Fassone uccide il vitello grassissimo 

Di Massimiliano Serenelli 

Foto: Archivio Max Communication 

E così pare concludersi la querelle tra il Diavolo Cinese, il Pizzaiolo e il Bimbiominchia che ha tenuto col fiato sospeso i tifosi Rossoneri durante quest’ultimo mese e i vertici di Casa Milan intenti a fornire a Mister Montella un portiere degno di una squadra di caratura mondiale. 

Il portiere del Milan e della Nazionale Under 21 Donnarumma

Studio Sport oggi ha affermato che ci hanno guadagnato tutti e tre i soggetti in questione; beh permetterci di dissentire con gli autorevoli colleghi di Cologno Monzese, per definizione estremi difensori delle cause delle due maggiori compagini Meneghine in quanto l’A.C.Milan, pur inserendo clausole ristrettive, ci fa la figura dello Zerbino. 

Veniamo di ricapitolare: Fassone e Mirabelli alzano l’offerta a SEI MILIONI DI EURO inserendo DUE di rescissione di cui una di CENTO MILIONI vincolata alla partecipazione alla Champions League, e una di CINQUANTA MILIONI vincolata ALL’EUROPA LEAGUE. 

Secondo noi sarebbe stato più ONESTO che i due vincoli avrebbero maggior valore a senso invertito: dovrebbe essere il lungagnone di Castellammare di Stabia a dover risarcire il Club per l’eventualità di non raggiungere i due obiettivi di cui sopra. 

Probabilmente l’unico vincitore VERO è Antonio, fratello ti Gigio, che ci ha guadagnato, altra clausola compresa nel contratto,  un posto in prima squadra in una delle squadre più forti del mondo ma che, non vorrei essere al suo posto, sarà sempre il FRATELLO DI GIGIO 

Avrà fatto L’AFFARE il Milan? 

Non manca tantissimo ai primi verdetti anche se le prestazioni di Gigio, durante l’europeo polacco di categoria, non è che siano  state impeccabili: prendere un goal da DISTANZA SIDERALE e non è stata la prima volta, siamo sicuri che valga SEI MILIONI? 

Sarebbe interessante fare un sondaggio tra i tifosi Rossoneri riguardo alla conclusione di questa vicenda ma, si sa che nello sport, nel calcio in particolare, la stima o meno verso i propri beniamini, e vulubile quanto il mercato azionario perciò, a nostro avviso, il sondaggio avrà maggior valenza non prima del girone di ritorno del prossimo campionato. 

Direi che potremmo anche fare basta occuparsi fi questa vicenda anche se la FIRMA del contratto, ufficialmente, ancora NON C’È STATA pur essendo tutte le componenti d’accordo su tutto. 

Per finire ci teniamo a elargire consigli a giovani intraprendenti in cerca di lavoro remunerativo: ragazzi prendete in considerazione l’ipotesi di fare gli AGENTI DI SPORTIVI PROFESSIONISTI. 

Beata gioventù 

Di Massimiliano Serenelli 

Foto: Max Communication 


Qualcuno sicuramente l’ha pensato : que­sta convocazione, con tanto di comunicaz­ione ufficiale alla Stampa, potrebbe ave­re il retrogusto del­la provocazione ; co­nsiderati i rapporti fra U.S. Ancona 1905 e gli organi di in­formazione degli ult­imi dieci mesi circa in primis e con una buona parte della tifoseria in secundis. 
Se analizziamo atte­ntamente però, scopr­iamo che i ragazzi pervenuti stamattina allo Stadio del Cone­ro sono i soli tesse­rati rimasti in orga­nico e, da qualche parte, siamo arrivati al 3 di luglio, si doveva pur cominciare per dare avvio alla nuova stagione a prescindere dal campi­onato che disputeran­no i biancorossi., sempre se di nuova st­agione si tratterà. 

I giocatori delle giovanili convocati al Pre Raduno

Già, la situazione, non la scopriamo st­amattina, è ormai dr­ammatica: ci sono an­cora imponenti debiti regressi che rendo­no particolarmente complicato il futuro del calcio dorico e nessun investitori all’orizzonte benché di papabili ne abbia­mo visti vari nell’u­ltimo periodo. 
L’accoglienza non è stata delle più bel­le stamattina da par­te di David Miani il quale, pur facendolo con le dovute mani­ere in nome di un ra­pporto non conflittu­ale col sottoscritto, ci ha inizialmente negato l’accesso al terreno di giuoco per effettuare qualche scatto a Marco Arno e i suoi ragazzi, autorizzazione data in un secondo momento per circa cinque minuti. 

Marco Arno, responsabile tecnico delle Giovanili U.S Ancona 1905 

Assolutamente vieta­te sono state le int­erviste anche se, co­nfidenzialmente, l’AD ci ha confermato, se poi ci fossero an­cora dubbi, con una battuta, apparenteme­nte banale, che “se non si vincerà al su­perenalotto entro il 26” , si chiuderanno i battenti. 

Ultimamente, abbiamo letto di tutto negli organi di informazione, e nei social riguardo a David Miani, e, nella maggior parte dei casi, insulti e minacce di ogni tipo. 

A destra David Miani

Beh, considerando che all’orizzonte non avvista nessuno, questa campagna, alla quale partecipano anche molti miei colleghi, risulta quantomeno eccessiva. 

Anche stamattina stava per allontanare ancora di più la stampa ma poi è tornato sui suoi passi e ha permesso a me è altri due fotografi di scattare a ridosso di giocatori e staff. 

Avrà sicuramente le sue responsabilità verso la situazione di cui sopra ma rimane il fatto che rimane L’UNICO a mettere la sua faccia e probabilmente a pagare.