Hockey ghiaccio, IHL – Serie A, arrivano le prime sentenze. Il Fassa rimane in corsa per il 4° posto

L’ultima giornata del 2020 della IHL – Serie A, nella cornice della Alps Hockey League, regala una raffica di emozioni ed anche le prime sentenze nel cammino verso la composizione delle semifinali playoff. L’Asiago si qualifica matematicamente per le semifinali playoff. Val Pusteria e Renon consolidano rispettivamente la seconda e terza posizione ma non hanno ancora la certezza matematica. Sfida a distanza tra Cortina e Fassa per il quarto ed ultimo posto disponibile per le semifinali Playoff. Gherdeina e Vipiteno, invece, non hanno più chance. Il 2o21, come da tradizione hockeistica, vedrà le squadre in pista il 2, 4, e 6 gennaio.

Asiago

L’Asiago, sempre al comando della massima serie, certifica la sua presenza ai playoff Scudetto per il quinto anno consecutivo. I Campioni in carica d’Italia, impegnati a Lubiana (sconfitti per 1:4), non possono essere più raggiunti dalla quinta classificata. Ora gli stellati possono confermarsi al primo posto nelle tre partite che mancano visto che il Brunico incalza a due punti di distanza.

Val Pusteria

Il Brunico liquida in serata il Wipptal per 4:1 e si conferma al 2° posto. Per i Lupi si tratta di capire in quale posizione chiuderanno la stagione regolare della IHL – Serie A. In teoria il passaggio ai playoff non è ancora matematico ma poco ci manca. Visto lo scontro diretto al Lungo Rienza il prossimo 4 gennaio contro l’Asiago un pensiero al primo posto è lecito ma i gialloneri hanno anche una partita in più rispetto agli stellati. Ma la prima fatica del nuovo anno del team di coach Basile è contro il Renon il 2 gennaio. Insomma un 2021 che si apre per i Lupi con due sfide di rilievo.

Rittner Buam

Dopo la cocente sconfitta a Vipiteno del 28 dicembre, pronto riscatto del Renon in un altro derby altoatesino contro il Gherdeina per 4:1. Grazie a questo successo, la formazione di Collalbo rimane al terzo posto nella scia del Brunico. Proprio lo scontro diretto del 2 gennaio contro il Val Pusteria dirà di più sulle reali possibilità di Tudin e compagni che possono ulteriormente salire in classifica oppure rallentare la marcia. Alle spalle Cortina e più distaccato il Fassa.

Cortina

La formazione ampezzana limita i danni nella sconfitta per 5:6 all’overtime allo Scola di Alba di Canazei. Dopo aver perso in casa, sempre contro il Fassa, per 2:1, lo scorso 26 dicembre, il team biancoceleste conserva tre punti di vantaggio sui Falcons. La formazione veneta ha a disposizione due incontri contro i tre dei fassani. Quindi tutto ancora in divenire. Di certo il team biancoceleste giocherà i suoi incontri finali ben sapendo la sua situazione di classifica (il 6 gennaio a Collalbo più recupero contro l’Asiago del 19 gennaio).

Fassa

Con tre partite ancora da disputare, i Falcons sono ancora in corsa per la prima qualificazione ad una post -season da quando è stata istituita la Alps Hockey League. La vittoria contro il Cortina all’overtime per 6:5 può aver minato il cammino dei ladini ma comunque il gruppo di coach Liberatore ha preso 5 punti su 6 nella doppia sfida del dopo Natale contro il Cortina e quindi rimane in gioco. Già la sfida del 2 gennaio contro l’Asiago sarà molto importante prima poi del doppio confronto contro un Vipiteno già eliminato ma a cui servono punti per rialzarsi nell’altra classifica della Alps.

Gherdeina

In serata, dopo la sconfitta a Collalbo per 4:1, arriva anche la certezza matematica. Il Gherdeina non ha più chance di raggiungere le semifinali Scudetto. Con una sola partita da disputare, il 4° posto è lontano sei punti…troppi per tentare un assalto finale.

Wipptal

La lunga serie di sconfitte si erano concluse con la vittoria casalinga del 28 dicembre contro il Renon. Ma le pochissime speranze di poter rimanere in corsa per i playoff della massima serie, si sono chiuse definitivamente con la sconfitta a Brunico per 4:1. Anche vincendo le ultime tre partite rimaste, i Broncos potrebbero raggiungere teoricamente il Cortina ma negli scontri diretti hanno prevalso sempre gli ampezzani e quindi la formazione dell’Alta Val d’Isarco fuori dai giochi.

Al termine di una lunga ed emozionante battaglia, il Fassa si aggiudica il match all’overtime per 6:5 ma grande recupero del Cortina nel terzo periodo complice anche alcune penalità dei padroni di casa. Risultato che salva per ora il quarto posto in chiave playoff della IHL – Serie A degli ampezzani. Doppiette per Castlunger, Michael Zanatta e Giftopoulos.

Entrambe le squadre si sono incontrate il 26 dicembre a Cortina con la vittoria per 2:1 dei Falcons. Il Fassa ritrova per questo fondamentale match, in chiave playoff della IHL – Serie A, Joseph Mizzi. Nel Cortina sempre assente Luca Zanatta. Le due formazioni non hanno giocato i rispettivi incontri del 28 dicembre causa maltempo.

Il primo tempo è come ci si poteva aspettare. Un Fassa essenziale pratica il suo gioco con buone uscite di zona e veloci contropiedi e poi con un gioco di copertura. L’intensità del Cortina, invece, non esce. Tuttavia con un tiro, in diagonale, dalla distanza Michael Zanatta porta in vantaggio gli ospiti (7’). Ma passano neanche 16 secondi ed il capitano dei trentini, Martin Castlunger, impatta il risultato. Il Fassa di slancio si porta in vantaggio con Luca Felicetti.

Nel secondo periodo il Cortina ci mette impegno e grinta. Con un gioco di triangolazioni davanti allo slot avversario, i biancocelesti ribaltano il punteggio. Remy Giftopoulos, il goleador dei biancocelesti, fa la differenza con due reti nella prima parte del periodo centrale di cui una assolutamente spettacolare. Ma ancora una volta il team fassano non demorde. Dopo un goal annullato ed uno mancato, il Fassa ritrova il pareggio con uno scatenato Castlunger (32’).

Il terzo periodo è un concentrato di emozioni. Edoardo Caletti (45’) ed il difensore svedese, con il vizio del goal, Mans Hermansson (47’) permettono ai trentini di allungare nel risultato con un rapido uno-due. Ma il Cortina, con le spalle al muro, riesce a riemergere. Prima Mike Cazzola accorcia le distanze (52’). Poi il team di coach Ivo Machacka riesce a superare la resistenza di un reattivo Ljung con una doppia superiorità numerica al 58’ (un Fassa un po’ troppo nervoso) ed ancora con Michael Zanatta.

All’overtime è ancora Fassa che realizza con il rientrante Mizzi il goal partita (62’) dopo che i padroni di casa hanno sprecato anche un residuo di powerplay. Con questo successo il Fassa si avvicina al Cortina anche se per la IHL – Serie A gli ampezzani conservano tre punti di vantaggio quando mancano tre partite per i Falcons e due per gli ampezzani.

Il Val Pusteria non sbaglia contro il Wipptal (4:1). Gara già a favore dei gialloneri dopo il primo periodo. Il Brunico procede a pari punti con la capolista Lubiana. Il Vipiteno, dopo il successo contro il Renon del 28 dicembre, ritorna subito alla sconfitta.

Il match rimane molto equilibrato nei primi minuti della gara. Ryan Valentini per poco non porta in vantaggio gli ospiti. Poi minuto dopo minuto i gialloneri prendono il comando della gara e così l’”HCP-Express” travolge letteralmente gli avversari in poco meno di 5’ minuti. Prima inizia Simon Berger (13’). Poi in 55 secondi arriva un uno-due con le marcature di Brett Perlini e Viktor Schweitzer (17’).

Nel secondo periodo il Brunico cala il poker alla prima superiorità disponibile con Tommaso Traversa (26’). Sul 4:0 la fame dei Lupi si placa. La reazione dei Broncos si tramuta nella rete di Paul Eisendle (34’) e sempre in powerplay. I tentativi di riscatto del Wipptal si concludono con quest’unica rete. Nel terzo periodo non arrivano più reti ed il Brunico mantiene l’ordine davanti alla porta di Furlong.

Come detto Brunico che procede spedito in Alps Hockey League con la quinta vittoria nelle ultime sei gare. Grazie a questo successo il Val Pusteria si conferma anche nella IHL – Serie A dove consolida il secondo posto, a soli due punti dalla capolista Asiago (che ha una partita in meno). Il Wipptal rimane in terzultima posizione in Alps ed all’ultimo della IHL – Serie A.

Il Renon ritorna al successo contro il Gherdeina con un netto 4:1. Esordio di Ryan Harrison tra le Furie. Tre punti d’oro per il Renon nella corsa alle semifinali playoff della IHL – Serie A. I ladini, invece, sono fuori dai giochi per una corsa al 4° posto dei playoff della Serie A. Decisivo il primo periodo. Poi buona difesa dei padroni di casa.

Un Gherdeina sempre privo di Brugnoli, Nocker e Kasslatter, rinforza il suo organico con l’attaccante canadese Ryan Harrison, 28 anni, ex Colorado Eagles (ECHL) e che ha speso le ultime due stagioni con gli ungheresi del DVTK Jegesmedvék giocando anche nella Extraliga slovacca.

L’inizio di partita è assai favorevole ai padroni di casa visto che il Gherdeina fa fatica a carburare, specialmente in difesa. Il Renon si porta in vantaggio dopo 8’. In situazione di 4 contro 4, Simon Kostner fugge via e passa al centro dove Andreas Lutz non sbaglia. Gli ospiti non riescono a contenere le folate offensive. Prima Stefan Quinz (14’) e poi Mac Gregor Sharp in poweplay (17’) permettono al team di Collalbo di chiudere senza storie il primo tempo su un netto 3:0 che sa già di sentenza.

Nel secondo tempo il Gherdeina esce molto motivato dallo spogliatoio. Coach Kostner rimodella le linee. La solita prima linea riaccende le speranze delle Furie. WIlleit dalla blu con deviazione di Matt Wilkins (26’). Il goal suona come un’ulteriore sveglia per gli ospiti che tentano in tutti i modi di riaprire l’incontro ma al secondo intervallo si rimane sul 3:1 Ritten.

Nel terzo periodo ancora Gherdeina sugli scudi ma il Renon non cede nulla. La squadra di casa è pericolosa, però, in superiorità. I ladini forzano il match ma non basta. Proprio nel loro momento più intenso dei gardenesi, arriva la rete di Simon Kostner scattato sul filo del fuorigioco (53’). Sul 4:1 e sulla successiva tripla minore sul conto di Daniel Costa, le residue speranze del Gherdeina si vanificano. Il Renon consolida la terza piazza nella IHL – Serie A e soprattutto supera gli avversari di serata nella classifica della Alps.

SHC Fassa Falcons – S.G. Cortina Hafro 6:5 O.T. (2:1,1:2,2:2)
Referees: LAZZERI, LEGA, Bedana, Piras,
Goals FAS: 1:1 FAS Castlunger M. (07:52 / Iori D. ,Mizzi J. / EQ), 3:3 FAS Castlunger M. (32:29 / Iori D. ,Hermansson M. / EQ), 4:3 FAS Caletti E. (45:59 / Tedesco D. ,Hermansson M. / EQ), 5:3 FAS Hermansson M. (47:41 / Tedesco D. ,Mizzi J. / EQ), 2:1 FAS Felicetti L. (14:40 / Hofer R. ,Eastman D. / PP), 6:5 FAS Mizzi J. (62:55 / Pace F. / EQ)
Goals SGC: 0:1 SGC Zanatta M. (07:36 / Pietroniro C. ,Alvera T. / EQ), 2:2 SGC Giftopoulos R. (24:31 / Cazzola M. ,Barnabo L. / EQ), 2:3 SGC Giftopoulos R. (29:24 / Cazzola M. ,Pietroniro P. / PP), 5:4 SGC Cazzola M. (52:50 / Giftopoulos R. ,Vallazza R. / EQ), 5:5 SGC Zanatta M. (58:51 / Giftopoulos R. ,Larcher E. / 5:3 PP)

Rittner Buam – HC Gherdeina valgardena.it 4:1 (3:0,0:1,1:0)
Referees: BENVEGNU, PINIE, Fleischmann, Mantovani,
Goals RIT: 1:0 RIT Lutz A. (08:18 / Kostner S. ,Sharp M. / EQ), 2:0 RIT Quinz S. (14:22 / Gabri R. ,Eisath A. / EQ), 3:0 RIT Sharp M. (17:35 / Tudin D. ,Quinz S. / PP), 4:1 RIT Kostner S. (53:18 / Quinz S. ,Tudin D. / EQ)
Goals GHE: 3:1 GHE Wilkins M. (26:44 / Willeit C. ,McGowan B. / EQ)

HC Pustertal Wölfe – Wipptal Broncos Weihenstephan 4:1 (3:0,1:1,0:0)
Referees: EGGER, STEFENELLI, De Zordo, Slaviero
Goals PUS: 1:0 PUS Berger S. (13:43 / Cianfrone B. ,Traversa T. / EQ), 2:0 PUS Perlini B. (16:44 / Carozza M. ,Lee S. / EQ), 3:0 PUS Schweitzer V. (17:43 / Cianfrone B. ,Lee S. / EQ), 4:0 PUS Traversa T. (26:06 / Glira D. ,Cianfrone B. / PP)
Goals WSV: 4:1 WSV Eisendle P. (34:22 / Hannoun D. ,Gooch T. / PP)

Basket, Marche: Carmenati torna all’Adriatico

Fine anno con il botto!!!
Avremmo voluto presentarlo sul campo di gioco, ma in questo anno di grandi difficoltà, non èstato possibile, ma vogliamo comunque dare una prospettiva positiva per la nostra attività.

Vogliamo ufficializzare un graditissimo ritorno nel nostro staff tecnico, si tratta di Gabriele Carmenati, cresciuto come giocatore nell’Adriatico, dal minibasket alla Prima Squadra e poi come allenatore, occupandosi sia di gruppi femminili che maschili, nelle giovanili e in nelle squadre senior.

Dopo un lungo periodo trascorso nel nord Italia, dove Gabriele ha intrapreso una carriera professionistica nel basket, ritorna oggi alla sua città e alla società che lo ha lanciato, per condividere l’ambizioso progetto del G.S. Adriatico.

Gabriele ha già iniziato a dare il suo contributo permettendoci di entrare a far parte del progetto “Armani Junior Program” e seguirà principalmente l’organizzazione e la formazione del nostro settore minibasket. Ben tornato Gabriele!

Sci Alpino: le polivalenti a Santa Caterina Valfurva per preparare St. Anton, slalomgigantisti fra Ravascletto e Domodossola

Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Laura Pirovano, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Verena Gasslitter e Roberta Melesi sono le nove convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per il raduno della squadra femminile di Coppa del mondo che si tiene a Santa Caterina Valfurva da sabato 2 mercoledì 6 gennaio. Il gruppo preparerà l’impegno di St. Anton di sabato 9 e domenica 10 gennaio, dove sono in programma una discesa e un supergigante.

Tommaso Sala, Stefano Gross, Federico Liberatore, Manfred Moelgg, Simon Maurberger e Alex Vinatzer sono i sei convocati dal direttore tecnico Roberto Lorenzi per il raduno della squadra di slalom maschile di Coppa del mondo in programma a Ravascletto (Ud) da sabato 2 a martedì 5 gennaio, agli ordini dell’allenatore responsabile Jacques Theolier e del tecnico Stefano Costazza, con l’obiettivo di preparare al meglio prima la gara di Zagabria del 6 gennaio e poi Adelboden del 10 gennaio. I gigantisti saranno invece in gara sulla pista Kuonisbaergli sabato 9 gennaio e si alleneranno da domencia 3 a giovedì 7 gennaio a Domodossola (Vb) con Giovanni Borsotti, Riccarto Tonetti, Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Hannes Zingerle e Alex Hofer con gli allenatori Giancarlo Bergamelli e Walter Girardi.

Basket: nel 2021 la FIP compie 100 anni. Le inizieranno celebrazioni il primo gennaio e dureranno per tutto l’anno

Il 2 novembre 1921 dieci società di Milano approvarono lo Statuto della Federazione Italiana Basketball, convergendo su Arrigo Muggiani come primo presidente del nuovo ente.

Domani dunque la pallacanestro italiana entra nel centesimo anno della sua storia, un anniversario importante che la Federazione ha intenzione di celebrare con una serie di iniziative e di progetti speciali. In attesa di poter tornare sui campi a tutti i livelli e di rivedervi sugli spalti dei palazzetti, le celebrazioni si svolgeranno principalmente sui canali social ufficiali di Italbasket (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube).

Lungo tutto il 2021 verranno raccontate le Storie più divertenti, curiose e inedite di questi 100 anni di vita: imprese, emozioni, vittorie e sconfitte, rimpianti e speranze.

Tutto attraverso foto e immagini d’epoca e soprattutto attraverso le testimonianze dei protagonisti. In più ogni giorno verrà ricordato un personaggio che ha scritto pagine importanti della pallacanestro italiana: 365 tra donne e uomini che in questi cento anni hanno onorato il Gioco rendendoci orgogliosi.

Ma non ci si limiterà al digitale; nel corso del 2021 saranno numerose le iniziative che la Federazione Italiana Pallacanestro metterà in atto per celebrare una grande famiglia, fatta di giocatrici, giocatori, allenatrici, allenatori, dirigenti, arbitri, mini arbitri, ufficiali di campo, preparatori fisici, medici, fisioterapisti, giornalisti, tifosi, appassionati e simpatizzanti. Conoscere e raccontare il passato è il miglior modo di trarre ispirazione per il futuro.

Volley, Superlega: Il 2020 della Lube Civitanova in numeri

Cala il sipario su un’annata sofferta per il volley mondiale. Il 2020 ha visto sfilare una AS Volley Lube più forte delle difficoltà e capace di adattarsi a ogni situazione senza perdere la fame di vittorie.

Il Covid-19 e gli effetti della pandemia hanno bloccato le competizioni, stravolto i calendari e imposto un protocollo rigidissimo per l’attività quotidiana e lo svolgimento dei match. La Cucine Lube Civitanova ha dimostrato il proprio valore sul campo e si è mossa in sicurezza, con responsabilità, confermandosi un modello esemplare anche sul piano organizzativo.

Con i trionfi del 2019 a illuminare ancora gli occhi dei tifosi, nel 2020 i cucinieri sono rimasti sul pezzo e hanno conquistato la Coppa Italia, sono approdati alla Finale di Supercoppa, cedendo il trofeo solo all’ultimo respiro, e hanno festeggiato pochi giorni fa il titolo di Campioni d’Inverno in SuperLega.

Un 2020 da invincibili in CEV Champions League per gli uomini di Fefé De Giorgi, imbattuti sia nell’edizione 2019/20, che ha visto la Lube come prima semifinalista prima che il torneo venisse annullato, sia nell’edizione 2020/21, con i biancorossi a punteggio pieno nella Pool B dopo la bolla di Tours.

Numeri importanti in Regular Season, grazie al primato davanti a Modena nel 2019/20, al momento dello stop al torneo, e all’attuale secondo posto alle spalle della Sir in una SuperLega 2020/21 ancora tutta da scrivere.

Il lockdown ci ha tolto la possibilità di agguantare titoli prestigiosi alla portata di Juantorena e compagni, ma ciò di cui avvertiamo davvero la mancanza è il calore dei nostri eccezionali tifosi che non vediamo l’ora di riabbracciare.

La nostra speranza? UN 2021 A PORTE APERTE IN SICUREZZA!

Il bilancio delle partite del 2020 in numeri
35 gare disputate (29 vittorie, 6 sconfitte):

_ 21 in SuperLega (tutte in Regular Season) con 17 vittorie e 4 sconfitte

_ 8 in Champions League (7 nella fase a gironi, 1 nella fase a eliminazione diretta) con 8 vittorie

_ 3 in Coppa Italia (Quarti di Finale, Semifinale, Finale) con 3 vittorie

_ 3 in Supercoppa (Doppia Semifinale e Finale) con 1 vittoria e 2 sconfitte

Due Finali per un titolo disputate: Finale Coppa Italia e Finale Supercoppa

_ 1 titolo conquistato: Coppa Italia 2019/20

Il bilancio delle gare giocate suddiviso tra le due stagioni dell’anno solare 2020

Gare giocate nel 2020 (stagione 2019/20)
15 gare (13 vittorie, 2 sconfitte) così suddivise:

– 7 di SuperLega (7 Regular Season): 5 vittorie e 2 sconfitte

– 3 di Coppa Italia (Quarti, Semifinale, Finale): 3 vittorie

– 5 di Champions League (4 fase a gironi, Quarti): 5 vittorie

Gare giocate nel 2020 (stagione 2020/21)
20 gare (16 vittorie, 4 sconfitte) così suddivise:

– 14 di SuperLega (14 Regular Season): 12 vittorie, 2 sconfitte

– 3 di Supercoppa (Doppia Semifinale, Finale): 1 vittoria, 2 sconfitte

– 3 di Champions League (3 fase a gironi): 3 vittorie

Volley, Serie A2 Femminile: Girone Est, il Cuore di Mamma batte la Sorelle Ramonda Ipag e sale a -1 dalla vetta. Girone Ovest, impresa Exacer sulla LPM BAM. Che Futura a Sassuolo!

Tre gare del Campionato di Serie A2 Femminile per chiudere il 2020. Oggi, mercoledì 30 dicembre, si sono disputati tre recuperi di gare rinviate per casi di positività al Covid-19, con esiti per nulla scontati.

Nel Girone Est, il Cuore di Mamma Cutrofiano fatica non poco per avere la meglio della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio: a dispetto dei 22 punti di differenza prima del match tra le salentine di Antonio Carratù e le vicentine di Alessio Simone, le padrone di casa pagano il lungo periodo di sosta da gare ufficiali e sono sorprese dall’inizio veemente delle ospiti, che con Cagnin e Bartolini si prendono il primo set 22-25. Dal secondo parziale in avanti, Castaneda (top scorer con 25 punti e il 47% offensivo) e compagne sistemano gli ingranaggi e prendono in mano la gara, rispondendo al tentativo di Montecchio di tornare davanti nelle fasi centrali del terzo set. Grazie ai tre punti ottenuti, il Cuore di Mamma si porta a una sola lunghezza di distanza dalla capolista Megabox Vallefoglia: nel match di martedì 5 gennaio a Macerata, le salentine avranno la chance del sorpasso.

Nel Girone Ovest, impresa dell’Exacer Montale, che ottiene il secondo successo stagionale ai danni della LPM BAM Mondovì, reduce da una lunga serie di risultati positivi. Le nerofuxia di Ivan Tamburello, fanalino di coda della classifica, si regalano una vittoria prestigiosa al tie-break, a cui partecipa anche l’eterna Tai Aguero, schierata in banda e in campo per tutti e cinque i set. Dopo aver vinto il primo parziale, le monregalesi di Davide Delmati calano di intensità e subiscono il ciclone Brina (33 punti alla fine con il 53% di rendimento in attacco). Solo un guizzo nel finale di quarto set – recupero da 21-18 – evita una sconfitta netta. Nel tie-break la Exacer mantiene sempre la testa avanti, fino ai colpi finali di Fronza e Rubini per il 15-12 conclusivo.

Mondovì resta al terzo posto, mentre sale al quarto la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, autrice di una prestazione perfetta sul campo della Green Warriors Sassuolo, sconfitta in casa e superata in classifica proprio dalle lombarde. In una gara fondamentale per mantenere vive le speranze di accesso alla Pool Promozione, le ‘cocche’ cancellano l’opaca prestazione contro la LPM BAM sfoderando tutto il meglio del proprio repertorio. Soprattutto l’attitudine difensiva, aspetto che coinvolge tutte le biancorosse in campo e che permette a Nicolini di sfruttare a piacimento una fase offensiva eccellente (47% totale a fine incontro). Solo nel terzo le neroverdi riescono ad allungare nel punteggio (14-11), ma la rimonta bustocca, guidata dalla top scorer Michieletto (22 punti), è inesorabile.

Nei primi giorni del 2021 altri recuperi, mentre la prossima giornata completa di Regular Season si disputerà nel weekend del 9 e 10 gennaio.

Le cronache dei tre match odierni nella sezione ‘I RISULTATI’.

LVF TV
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SERIE A2 FEMMINILE
I RISULTATI DEI RECUPERI
GIRONE EST

10^ GIORNATA
Mercoledì 30 dicembre, ore 17.00 (diretta LVF TV)Cuore di Mamma Cutrofiano – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-1 (22-25 25-16 25-18 25-18)

GIRONE OVEST
9^ GIORNATA
Mercoledì 30 dicembre, ore 17.30 (diretta LVF TV)
Exacer Montale – LPM BAM Mondovì 3-2 (19-25 25-21 25-21 22-25 15-12)

10^ GIORNATA
Mercoledì 30 dicembre, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Green Warriors Sassuolo – Futura Volley Giovani Busto Arsizio 0-3 (18-25 16-25 22-25)

LE CLASSIFICHE
GIRONE EST

Megabox Vallefoglia 29 (10-3); Cuore Di Mamma Cutrofiano 28 (10-2); Volley Soverato 24 (9-4); Olimpia Teodora Ravenna 21 (7-5); Omag S.Giov. In Marignano 21 (7-6); Itas Città Fiera Martignacco 15 (4-9); Cda Talmassons 15 (4-9); Cbf Balducci Hr Macerata 12 (4-5); Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3 (1-13).
* tra parentesi le partite vinte-perse

GIRONE OVEST
Acqua & Sapone Roma Volley Club 28 (9-3); Eurospin Ford Sara Pinerolo 26 (10-2); Lpm Bam Mondovì 25 (8-3); Futura Volley Giovani Busto Arsizio 22 (7-8); Green Warriors Sassuolo 21 (7-7); Sigel Marsala 19 (7-5); Barricalla Cus Torino 15 (5-8); Geovillage Hermaea Olbia 15 (4-8); Club Italia Crai 10 (3-8); Exacer Montale 5 (2-10).
* tra parentesi le partite vinte-perse

I TABELLINI
GIRONE EST
CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-1 (22-25 25-16 25-18 25-18) – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Avenia 4, Panucci 15, Caneva 6, Castaneda Simon 25, Quarchioni 15, Menghi 9, Ferrara (L), M’Bra. Non entrate: Gorgoni, Morciano, Ungaro (L), Salviato, Tarantino, Rizzieri. All. Carratu’. SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Cagnin 16, Bovo 7, Covino 6, Battista 13, Bartolini 15, Scacchetti 1, Monaco (L), Mangani 2, Rosso. Non entrate: Canton, Brandi, Imperiali (L). All. Simone. ARBITRI: Capolongo, Morgillo. NOTE – Durata set: 24′, 21′, 23′, 26′; Tot: 94′.

GIRONE OVEST
EXACER MONTALE – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (19-25 25-21 25-21 22-25 15-12) – EXACER MONTALE: Saccani 2, Brina 33, Fronza 10, Botarelli 14, Aguero 8, Gentili 10, Bici (L), Rubini 4, Blasi, Pinali. Non entrate: Cioni, Altariva, Venturelli (L). All. Tamburello. LPM BAM MONDOVI’: Hardeman 13, Mazzon 13, Taborelli 18, Tanase 12, Molinaro 11, Scola 2, De Nardi (L), Bordignon 3, Serafini 1, Bonifacio. Non entrate: Midriano, Mandrile. All. Delmati. ARBITRI: Piperata, Giglio. NOTE – Durata set: 24′, 28′, 28′, 29′, 19′; Tot: 128′.

GREEN WARRIORS SASSUOLO – FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO 0-3 (18-25 16-25 22-25) – GREEN WARRIORS SASSUOLO: Busolini 4, Spinello 1, Salinas 9, Fornari 1, Antropova 16, Dhimitriadhi 6, Falcone (L), Magazza 1, Pasquino. Non entrate: Ferrari, Zojzi, Pelloni (L), Aliata, Civitico. All. Barbolini. FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Zingaro 6, Lualdi 9, Nicolini 2, Michieletto 22, Veneriano 7, Latham 14, Garzonio (L). Non entrate: Sormani, Lualdi, Vecerina, Carletti. All. Lucchini. ARBITRI: Merli, Cruccolini. NOTE – Durata set: 24′, 25′, 26′; Tot: 75′.

I PROSSIMI RECUPERI
GIRONE EST
16^ GIORNATA
Martedì 5 gennaio, ore 17.00

CBF Balducci HR Macerata – Cuore di Mamma Cutrofiano

GIRONE OVEST
7^ GIORNATA
Lunedì 4 gennaio, ore 17.00

Acqua&Sapone Roma Volley Club – Exacer Montale
Martedì 5 gennaio, ore 16.00
Sigel Marsala – Eurospin Ford Sara Pinerolo

10^ GIORNATA
Mercoledì 6 gennaio, ore 18.00

LPM BAM Mondovì – Barricalla Cus Torino

Basket, serie A Techfind: San Martino dilaga sul Vigarano

Fila San Martino – Dondi Multistore Vigarano 86-62

BASKET SAN MARTINO:
Anderson 19 (5/9, 3/6), Fietta 15 (3/4, 2/2), Filippi (0/2 da tre), Tonello 6 (2/7 da tre), Pasa 15 (3/4, 3/5), Toffolo 10 (5/5), Ciavarella (0/1, 0/1), Varaldi 2 (0/2), Rosignoli 6 (2/3 da tre), Sulciute 9 (4/6, 0/2), Milani 4 (2/2, 0/2), Arado. All. Abignente.

PALLACANESTRO VIGARANO:

Bestagno 4 (1/2), Tapley 10 (3/9), Landi 6 (1/1, 0/2), Sorrentino 14 (3/7, 2/4), Albano 1 (0/4, 0/2), Valensin 10 (3/6, 1/3), Rosset ne, Bagnoli, Migani ne, Castelli, Yurkevichus 17 (6/14), Mandini. All. Castelli.
ARBITRI: De Biase di Udine, Morassutti di Gradisca D’Isonzo (GO) e Pallaoro di Trento.
PARZIALI: 24-18, 48-33, 72-45.
NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Tiri da due: San Martino 22/33, Vigarano 17/43. Tiri da tre: San Martino 12/30, Vigarano 3/11. Tiri liberi: San Martino 6/10, Vigarano 19/24. Rimbalzi: San Martino 38 (Sulciute 10), Vigarano 29 (Yurkevichus 7). Assist: San Martino 26 (Sulciute 8), Vigarano 9 (Bestagno 3).

Nonostante il successo le molisane vedono però svanire la possibilità di raggiungere le Final Eight di Coppa Italia, dato che il Fila San Martino di Lupari batte la Dondi Multistore Vigarano 86-62. Vittoria preziosa per le “Lupe”, che adesso attendono sostanzialmente l’evolversi dei recuperi (in particolare quelli di Lucca), per poter festeggiare la qualificazione. Contro le emiliane, prive dell’argentina Rosset, decisiva la prima frazione che San Martino chiude sul 48-33 tirando con un lusinghiero 68% da due: Anderson ne mette 19, sempre più brillante Pasa con 15, come la compagna di regia Fietta. Per Vigarano 17 di Yurkevichus.

Basket, Euroleague: ALL’OLIMPIA NON RIESCE LA CLAMOROSA IMPRESA, NEL SUPPLEMENTARE CEDE AL CSKA

OLIMPIA MILANO-CSKA MOSCA 87-91 (17-17; 16-22; 25-20; 22-21; 7-11)

OLIMPIA MILANO: Hines 11, Leday 21, Punter 17, Shields 13, Datome 4, Delaney 14, Rodriguez 4, Brooks 2, Tarczewski 1, Roll 0.

CSKA MOSCA: Milutinov 17, Shengelia 8, Hackett 19, Hilliard 7, Voigtmann 13, James 20, Strelnieks 3, Bolomboy 2, Kurbanov 2, Antonov 0.

ARBITRI – Juan Carlos Garcia (Spagna), Saso Petek (Slovenia), Milivoje Jovcic (Serbia)

Assago – In una partita drammatica a rimbalzo (60-33 il totale), dove Milutinov ha letteralmente mangiato tutti i palloni disponibili (16 rimbalzi offensivi), l’Olimpia con la difesa, trattando bene la palla (nove perse contro 16), tanto orgoglio, sporcando le percentuali di tiro avversarie (Mike James ad esempio ha segnato 20 punti ma con 7/25 dal campo), è riuscita a portare il CSKA al tempo supplementare, perdendo 91-87. Peccato perché con 0.4 secondi da giocare nei tempi regolamentari dopo una sequenza rocambolesca, in cui però Milano si era fatta trovare pronta con la rimessa della potenziale vittoria, Kyle Hines ha messo solo un libero. Abbastanza per andare all’overtime, ma non per vincere. Per il CSKA è stata la dodicesima vittoria consecutiva.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia fatica ad arginare il gioco profondo di Nikola Milutinov, che segna i primi sei punti del CSKA con conclusioni al ferro. Milano, nonostante medie basse, con due sfondamenti presi, una palla rubata da Punter per un gioco da tre punti, resta a contatto. Un jumper corto di LeDay vale il primo vantaggio sul 9-8. La risposta del CSKA è un 6-0 aperto da un uno contro uno di Shengelia e chiuso da un canestro ravvicinato di Voigtmann. LeDay con due liberi e Hines in coast-to-coast frenano l’emorragia. Poi LeDay con l’ultima zampata del periodo impatta a quota 17, a dispetto di un quarto privo di canestri dall’arco.

La nota: Kevin Punter ha rubato almeno un pallone in 11 delle sue ultime 12 apparizioni in EuroLeague.

IL SECONDO QUARTO – Hackett usando il suo fisico in post basso sostiene il CSKA quando Mike James osserva un turno di riposo in panchina. L’Olimpia difende, sporca le percentuali di tiro avversarie, ma soffre terribilmente la differenza di centimetri e chili a rimbalzo. La tripla frontale di Strelnieks scava cinque punti per il CSKA a metà del periodo. L’Olimpia rimane aggrappata alla partita anche senza ritmo in attacco o tiri da tre. Il terzo fallo fischiato a Delaney e subito dopo un antisportivo comminato a Tarczewski rilanciano il CSKA mentre l’Olimpia si appella a tanto orgoglio e intensità. Ma in un attimo su una palla persa a metà campo dopo un canestro di Hilliard, James si sblocca all’arco e il 5-0 apre un divario di nove punti dopo otto minuti. Dal time-out, Milano esce con un canestro di energia di Shields e poi un assist di Rodriguez per Hines e all’intervallo è sotto 39-33.

La nota: il CSKA ha tirato sotto il 25% da tre nel primo tempo, ma ha messo la museruola ai bomber dell’Olimpia tenuta senza triple e solo cinque tentativi.

IL TERZO QUARTO – Due iniziative di LeDay e una palla recuperata permettono all’Olimpia di partire meglio. Milano litiga letteralmente con il ferro anche quando riesce a costruirsi buoni tiri da tre. Il CSKA ne approfitta per ripartire. La prima tripla, di LeDay, è cancellata da Voigtmann. La seconda, di Shields, e la terza di Punter, pareggiano la partita sul 48-48. Come nel primo tempo, al momento migliore di Milano, segue il 5-0 del CSKA. Qui però l’Olimpia continua a difendere. Hines con una giocata spettacolare su Milutinov alimenta la seconda bomba, in transizione, di Punter che ricuce a meno due. Milano pareggia nuovamente con un lungo jumper di Punter. Un fade-away di Datome su Hackett riporta l’Olimpia in vantaggio, ma Voigtmann risponde con la tripla del controsorpasso. James ci costruisce un’altra tripla, però vanficata da un guizzo di Delaney. Alla fine del terzo è 59-58 CSKA.

La nota: Kevin Punter ha segnato 10 punti nel solo terzo periodo, adesso ha 18 gare su 19 in doppia cifra e 23 di fila con almeno una tripla a segno.

IL QUARTO QUARTO – Il CSKA prova subito ad allungare con l’energia di James, poi una tripla di Voigtmann. Milano sa soffrire, usa tutto quello che può tirando molte meno volte per rimanere in vita. Un tiro libero di Tarczewski la mantiene a meno tre, due di Delaney la riportano a meno uno dopo cinque minuti. Spremendosi in difesa, Rodriguez con un jump da tre metri firma il sorpasso sul 67-66. Sulla risposta acrobatica di James, Brooks centra due tiri liberi, un attimo prima del quinto fallo di Tarczewski, quando la partita è una battaglia punto a punto. Hackett mette quattro tiri liberi allungando a più tre a tre minuti dalla fine. L’Olimpia resta lì, Delaney e poi Shields la tengono a contatto. Il tremendo floater di Mike James la respinge. LeDay dalla lunetta ricuce per la terza volta a meno uno. James manda a schiacciare Milutinov. A 58 secondi dalla fine, con l’instant-replay, sotto di tre viene chiamato lo sfondamento di Punter. Delaney però ruba palla, LeDay dalla linea per la quarta volta riporta l’Olimpia a un punto di distanza, con 39 secondi da giocare. Sull’errore in entrata di James, Milutinov strappa il rimbalzo offensivo numero 14, che gli vale il tiro libero del più due. Delaney con un jumper dalla media impatta a 11 secondi dalla fine. Dopo il timeout, l’Olimpia difende, ma a 2.2 secondi dalla fine, su James viene sanzionato un fallo sul palleggio che gli vale due tiri liberi. Messo il primo tiro libero, tira un sassata volontaria sul secondo, ma è infrazione. L’Olimpia ha un’ultimissima chance. Sulla rimessa, Delaney pesca Hines sotto canestro. Hackett spende il fallo della disperazione. Hines mette solo il secondo tiro libero, è quello dell’80-80.

La nota: nel secondo tempo si è giocato con due arbitri, a causa dell’infortunio che ha costretto alla resa il primo arbitro Juan Carlos Garcia.

L’OVERTIME – Allo stremo delle forze e con tanti problemi di falli da ambo le parti. James e LeDay si scambiano tiri liberi. Poi Kurbanov e Hackett piazzano due jumper e allungano a più cinque. Milano risponde ancora con LeDay, ma per l’ultima volta. Poi dopo una palla a due controllata dal CSKA, Hackett segna la tripla che è quella della vittoria, 91-87 alla fine.

STATISTICHE – Il 12/12 di Zach LeDay pareggia il record di club in EuroLeague per il maggior numero di tiri liberi segnati in una gara senza sbagliarne alcuno che apparteneva già a Luca Vitali. Il record di tiri liberi a segno in una singola gara appartiene invece a Danilo Gallinari con 13. Sergio Rodriguez ha superato quota 500 punti segnati in maglia Olimpia in EuroLeague. Erano 497 prima di questa partita. E’ diventato anche il primo di sempre nell’era EuroLeague negli assist, con 216.

Ettore Messina

“Mi sono complimentato con la squadra, ha giocato una grande partita, abbiamo avuto la possibilità di vincerla alla fine con un tiro libero, purtroppo non è successo, ma non possiamo ucciderci per questo.

La storia della partita ovviamente è tutta nel numero di rimbalzi offensivi che hanno catturato, o che noi abbiamo concesso, dipende da come si legge la situazione.

Direi che è fifty-fifty, loro sono stati molto aggressivi, determinati, noi forse non abbiamo fatto abbastanza per prevenire questo problema.

Andiamo via da questa partita con un forte senso di orgoglio per quello che abbiamo fatto e adesso ci prepariamo alle prossime gare.

Sulla condizione della squadra, direi che è migliore di quanto temessi dopo un mese di dicembre davvero molto impegnativo.

Giocare senza Vlado Micov non ci aiuta, ma è normale.

Ora possiamo rifiatare un minimo, magari anche dopo la partita di domenica con Pesaro”.

Futsal, A1M: Italservice d’acciaio! Rimonta due reti e vola (quasi) alle Final Eight

DOSSON-ITALSERVICE PESARO 2-2 (1-0 p.t.)

MARCATORI: 10’18” p.t. Juan Fran (C), 5’51” s.t. Bertoni (C), 15’03” Honorio (P), 18’37” Taborda (P)

CAME DOSSON: Pietrangelo, Belsito, Dener, Vieira, Schiochet, Azzoni, Ugherani, Giuliato, Juan Fran, Bertoni, Grippi, Espindola, Feverati, Ronzani. All. Rocha

ITALSERVICE PESARO: Miarelli, Tonidandel, Canal, Taborda, De Oliveira, Ciappici, Antonioni, Fortini, Salas, Honorio, Borruto, Cuzzolino, Dionisi, Guennounna. All. Colini

AMMONITI: Grippi (C), Belsito (C), Dener (C), Borruto (P), Juan Fran (C), Schiochet (C)

ARBITRI: Di Guilmi (Vasto), Maragno (Bologna) CRONO: Pozzobon (Treviso)

DOSSON DI CASIER – Contro una grande Came Dosson, i biancorossi si son ritrovati sotto di due reti a pochi minuti dal termine nonostante una prestazione intensa, battagliera e ricca di occasioni su cui più volte si è superato il portiere di casa Pietrangelo. Il quintetto di Fulvio Colini ha continuato a sudare, lottare, creare fino all’ultimo istante occasioni e grazie a un power play eseguito alla perfezione, con Honorio – su assist di platino di Salas – e Taborda – rabbioso nel ribadire in rete l’ennesima conclusione ribattuta dalla difesa avversaria – ha strappato un pari che vale e pesa tantissimo.

Perché ottenuto su un rettangolo di gioco più che ostico e contro un quintetto che anche questa volta è stato durissimo da fronteggiare. E soprattutto perché vale (salvo follie a Catania), il secondo posto in classifica definitivo al termine del girone d’andata. Tradotto: l’Italservice Pesaro vola alle Final Eight di Coppa Italia senza passare per lo spareggio.

Per dovizia di cronaca, il piazzamento al secondo gradino della graduatoria non è ancora matematico. In caso di sconfitta a Catania con almeno 11 gol di scarto infatti l’Italservice scivolerebbe al terzo posto. Altra ipotesi di mancato secondo posto è legata ad un risultato negativo in Sicilia (pareggio e sconfitta) e contemporanea vittoria nei 4 recuperi del Real San Giuseppe. Doveroso sottolinearlo.

Tornando al match di Dosson, è stata una guerra. Nella prima frazione, conclusa in vantaggio dai locali grazie alla rete di Juan Fran, il match è stato molto equilibrato. Superlativo in diverse occasioni Miarelli come il suo collega-rivale Pietrangelo. Nella ripresa, Pesaro è rientrato e ha attaccato a testa bassa. Ha alzato il ritmo e ha preso in mano il pallino del gioco. Numerose le occasioni per Tonidandel e compagni ma la rocciosa difesa della Came ha sempre trovato il modo di controbattere. Al primo vero contropiede i locali hanno raddoppiato con Bertoni. Una rete che avrebbe ucciso un bisonte. Ma questa Italservice Pesaro non se lo meritava e non ha voluto abdicare. Ha continuato a spingere e, grazie all’attacco col portiere di movimento, prima Honorio e poi Taborda hanno firmato la rimonta e quindi il pareggio.

Si chiude così il 2020 sportivo dell’Italservice Pesaro. Con il tredicesimo risultato utile consecutivo (7 vittorie e 4 pareggi in campionato oltre al successo in Champions) che vale il secondo posto (quasi) matematico e con sè l’accesso diretto alle Finals.

Ora è tempo di riposare? No. Notizia di ieri: domenica si gioca a Catania (ore 16) e servirà un’altra grande prova per provare a strappare bottino pieno e accorciare sulla capolista Acqua&Sapone. Con questo cuore e questo gruppo, l’Italservice di certo ci farà sognare anche per tutto il 2021. Sperando che per il mondo intero sia un anno migliore del precedente.

Volley, SuperLega Credem Banca: Monza supera Padova in 5 set  

Vero Volley Monza – Kioene Padova 3-2 (23-25, 25-23, 21-25, 25-11, 15-13)
Vero Volley Monza: Orduna 1, Dzavoronok 22, Beretta 16, Lagumdzija 7, Lanza 18, Holt 2, Brunetti (L), Davyskiba 3, Federici (L), Galassi 4. N.E. Rossi, Ramirez Pita, Giani, Magliano. All. Eccheli.

Kioene Padova: Shoji 3, Wlodarczyk 6, Vitelli 13, Stern 23, Bottolo 14, Volpato 6, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Merlo 0, Ferrato 0, Milan 0, Fusaro 0. N.E. Casaro. All. Cuttini. ARBITRI: Venturi, Simbari. NOTE – durata set: 29′, 30′, 35′, 21′, 19′; tot: 134′.Monza – La Vero Volley Monza brinda in anticipo al nuovo anno regalandosi una vittoria pesantissima 3-2 contro la Kioene Padova. Nel recupero della quinta giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca, la Vero Volley Monza, a venticinque giorni dall’ultima partita giocata, complici alcune positività all’interno del gruppo squadra, riprende la sua marcia vincente centrando il quinto successo consecutivo, il sesto su sette uscite da quando in panchina c’è il nuovo tecnico Eccheli. Come nella sfida di andata i monzesi fanno loro la maratona con la generosa formazione patavina al termine di un match per cuori forti, contraddistinto da up & down continui e dalla bravura dei due sestetti nello sbagliare meno nei momenti chiave. Padova è brava a farlo nel primo e terzo set, trainata da un super Bottolo e un preciso Stern, Monza nel secondo e quarto, vinti grazie alle fiammate di Lanza e Dzavoronok ed i muri dell’MVP Beretta. Nel tie-break sono ancora i padroni di casa, sospinti dalle difese super di Federici e le bordate di un ritrovato Lagumdzija, opaco nella prima parte di match, a valere l’allungo decisivo nel finale e la vittoria numero otto della stagione. Ora per i lombardi, attesi da tre gare da recuperare, c’è l’obiettivo di ritrovare il prima possibile le energie in vista della sfida casalinga di domenica contro Cisterna, prima uscita del nuovo anno. Padova ospiterà invece Civitanova.MVP: Thomas Beretta (Vero Volley Monza)Thomas Beretta (Vero Volley Monza): “Lo sanno tutti che quest’anno il campionato è tosto. Il virus ti costringe a ricominciare praticamente da capo se hai la sfortuna di prenderlo. È un po’ quello che è successo a noi: eravamo in forma, in fiducia, ed invece abbiamo dovuto iniziare di nuovo da zero. Nell’ultima settimana prima di questo match, dopo tante assenze, ci siamo ritrovati a lavorare al completo e l’abbiamo fatto, nonostante la stanchezza dopo il lungo stop, con grande cuore e determinazione. Stasera, soprattutto nel tie-break, c’è stata la prova che siamo un grande gruppo, unito, capace di sacrificarsi e non mollare mai. Ora godiamoci questa vittoria e pensiamo a recuperare al meglio le energie per il match di domenica”.
Jacopo Cuttini (allenatore Kioene Padova): “Quello che dobbiamo cercare d’imparare è di non subire le frustrazioni. Nel quarto set, quando Monza ha preso il largo, ho fatto fiatare un po’ di ragazzi che avevano speso molte energie nei primi tre set. Al tie break siamo rientrati in campo e abbiamo lottato come sappiamo fare. Ci è mancata un po’ di qualità rispetto a loro, ma sapevamo che Monza ha un roster di grandissimo valore. E’ un peccato aver perso, ma prendiamoci questo punto comunque utile per la nostra classifica. Ora sappiamo che ci sarà un post regular season per quasi tutte le squadre e arriveranno le gare importanti. Dobbiamo lavorare in questa prospettiva: tenere l’ultimo posto il più distante possibile e lavorare tanto per migliorarci”.Classifica SuperLega Credem Banca
Sir Safety Conad Perugia 43 (16 gare giocate), Cucine Lube Civitanova 33 (14), Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 28 (15), Itas Trentino 27 (14), Gas Sales Bluenergy Piacenza 24 (15), Leo Shoes Modena 23 (16), Vero Volley Monza 20 (13), Allianz Milano 20 (12), NBV Verona 16 (15), Consar Ravenna 13 (14), Kioene Padova 12 (16), Top Volley Cisterna 5 (16)