Calcio, Nazionale A-F: Le Azzurre ripartono dalle amichevoli con Irlanda e Inghilterra

Il 23 febbraio l’Italia ospiterà la selezione irlandese nel nuovo centro sportivo della Fiorentina, il 27 ad Algeciras (Spagna) il test con le campionesse d’Europa in carica

Le Azzurre ripartono dalle amichevoli con Irlanda e Inghilterra: prima volta di una Nazionale al Viola Park

A due mesi e mezzo di distanza dal netto successo (3-0) con la Svizzera, che ha certificato il secondo posto nel girone di Nations League, l’Italia di Andrea Soncin è pronta a tornare in campo per i primi due impegni del 2024. Venerdì 23 febbraio (ore 18.15) le Azzurre affronteranno l’Irlanda al ‘Rocco B. Commisso Viola Park’ – il nuovo centro sportivo della Fiorentina che ospiterà per la prima volta una Nazionale – mentre martedì 27 (ore 18) ad Algeciras, cittadina spagnola che affaccia sullo stretto di Gibilterra, è in programma la seconda amichevole contro l’Inghilterra.

Dopo l’ottimo percorso nella nuova competizione UEFA, in un raggruppamento di cui facevano parte anche due potenze del calcio mondiale femminile come Svezia e Spagna, battuta 3-2 nella magica serata di Pontevedra, l’Italia si appresta a fare le prove generali in vista dell’inizio delle qualificazioni al Campionato Europeo del 2025, che prenderanno il via ad aprile.

Si tratterà dell’ottavo confronto con l’Irlanda (24ª nel ranking FIFA) e i precedenti sono nettamente favorevoli alle Azzurre, che hanno vinto 6 partite, pareggiando la gara disputata nel 2016 alla Cyprus Cup. Bilancio in attivo anche contro le campionesse d’Europa in carica (quarte nel ranking FIFA), già affrontate 32 volte: sono 17 i successi dell’Italia, 9 quelli inglesi, 6 i pareggi, con la vittoria azzurra che manca però dal 2012. Nel match più recente, giocato poco meno di un anno fa all’Arnold Clark Cup, la selezione guidata da Sarina Wiegman si è imposta 2-1.     

Lotta libera: il CUS Ancona conquista un quinto posto ai campionati assoluti

Foto – Stefano Carloni

Inizia nel migliore dei modi l’avventura della neonata sezione di lotta libera greco romana del CUS Ancona che a Roma ai campionati assoluti conquista un quinto posto con Flavia Rausa 22 anni autentica rivelazione nella categoria lotta libera. Un traguardo prestigioso come conferma il direttore tecnico del CUS Ancona sezione lotta libera Guido Guidi:

“Mai come quest’anno ci sono stati tanti iscritti ai campionati italiani anche per il fatto che i vincitori di ogni singola categoria potevano rientrare nell’ambito delle olimpiadi. La concorrenza è stata davvero tanta anche nel raggruppamento dove era stata inserita la nostra Flavia Rausa che si è battuta con onore. Il livello qualitativo era notevole per tale motivo quello raggiunto è stato un traguardo prestigioso. Come CUS Ancona c è stato anche un pizzico di emozione nel iniziare questa avventura in una manifestazione cosi importante come sono i campionati italiani”.

Basket, C-F: il CUS Ancona sfiora l’impresa con il Roseto

CUS ANCONAROSETO 59-53

CUS ANCONA: Saccone ne, Sabbatini 4, Cipriano 1, Marcelletti 8,Moscoloni M 2, Galli 10, Pasquini 2, Fall ne, Aquilanti ne, Moscoloni S 8,Montecucco 18. ALL:Foti

ROSETO: Resettini 10, Polimeni 11, Pingiatore 8, Trivellani 2, De Santis, 5, Santoro Tavani 3, Di Antonio, Sacco ne, Lemma 5, Bardarè 15, Terlingo. ALL:

ARBITRI: Barchetta, Accardi

ANCONA – Il CUS Ancona alle prese con tante assenze tra infortuni e problemi personali sfiora l’impresa con il Roseto che solo nei minuti finali riesce a trovare i punti che servono per vincere la partita poi terminata sul 59 a 53 per la formazione ospite. Una gara dove la formazione di Carmelo Foti di certo non ne esce ridimensionata con il tecnico che a fine gara si è detto soddisfatto dell’impegno messo dalle ragazze in mezzo al campo. Primo quarto dove le squadre trovano con una certa facilità la via del canestro che il CUS Ancona chiude sul parziale di 17 a 15. Nel secondo quarto il Roseto recupera lo svantaggio con il tabellone che all’intervallo lungo indica 29 a 27 per la squadra ospite. Alla ripresa delle ostilità la gara sale di tono, le universitarie non si tirano indietro e rimettono le cose a posto 44 pari. Gara che di fatto si decide negli ultimi minuti di gioco: a meta tempo Roseto va sul 51 a 47 per poi chiudere sul definitivo 59 a 53 con il CUS che nelle battute finali era anche riuscito a raggiungere nuovamente il Roseto per poi pagare dazio sotto il punto di vista fisico.

Presente a bordo campo anche David Francescangeli presidente del CUS Ancona:

“La squadra ha dimostrato che puo giocarsela con tutte.
Con questo impegno, con questa voglia, con questo cuore potremmo toglierci belle soddisfazioni da qui a fine campionato. Sono molto orgoglioso di questo CUS Ancona, la squadra deve riflettere sul fatto che questa sconfitta sarà un potente punto di partenza e rappresenta il trampolino di lancio per un girone di ritorno che ci vedrà protagonisti”.

Basket, B-M: la Fulgor domina la scena al Pala Borsani

Seconda vittoria consecutiva

LEGNANOFULGOR OMEGNA 65-81

LEGNANO: Tommaso Marino 14 (1/4, 2/7), Nik Raivio 12 (5/12, 0/3), Marco Planezio11 (3/5, 1/2), Guido Scali 11 (3/4, 1/1), Andrea Sipala 11 (3/7, 0/0), Riziero Ponziani 4 (2/6, 0/0), Alberto Fragonara 2 (1/4, 0/3), Juan marcos Casini 0 (0/1, 0/0), Maurizio Ghigo 0 (0/0, 0/2), Michael Sacchettini 0 (0/0, 0/0), Francesco Amorelli 0 (0/0, 0/0), Edoardo Pirovano 0 (0/0, 0/0)

FULGOR: Zan Kosic 20 (1/4, 5/6), Jacopo Balanzoni 17 (7/11, 0/0), Patrick Baldassare 17 (6/6, 1/4), Filippo Fazioli 11 (1/3, 3/3), Manuele Solaroli 5 (1/1, 0/0), Mattia Coltro 5 (1/2, 0/2), Damir Hadzic 4 (2/2, 0/1), Andrea Picarelli 2 (1/2, 0/2), Marco Torgano 0 (0/1, 0/1), Filippo Puppieni 0 (0/0, 0/0), Daniel Trebeschi 0 (0/0, 0/0)

ARBITRI: Gai, Marcelli

CASTELLANZA – Paffoni concreta e decisa a Castellanza, dove le percentuali al tiro aiutano, ma probabilmente sono gli appena 65 punti concessi a Legnano (priva di Sacchettinj) la chiave. 65 a 81, appunto, il finale.

Solaroli segna il primo canestro della partita, il neo acquisto biancorosso Ponziani replica e dopo il primo dardo da tre punti di Zan Kosic arriva un mini break di Legnano che trova il primo e unico vantaggio del match sull’8 a 6. Un possesso più tardi Kosic segna la seconda tripla della sua partita (saranno 5 su 6 tentativi), la Paffoni guida e in un finale di quarto costellato dagli errori al tiro il punteggio si blocca sul 14 a 17 per i rossoverdi. Nel secondo quarto la Paffoni apre con grande vigore: Baldassarre si prende due punti in lunetta, Coltro pressa la palla, recupera e segna per il timeout di Piazza. Dopo la sospensione arriva il +11 Paffoni, che diventa +15 con il canestro di Balanzoni prima del mini rientro di Legnano sino al -11. La tripla dell’ispirato Kosic chiude il primo tempo (28-42). Nella ripresa c’è troppa Paffoni per i Knights: Balanzoni è incontenibile vicino a canestro, Fazioli (chirurgico) segna la tripla del +20. Legnano cerca poco a poco la rimonta, ma il divario è ormai troppo ampio e la gestione dei possessi dei ragazzi di coach Ducarello è buona. A

La Fulgor chiude la contesa con il 63% al tiro da due, il 47% al tiro da tre e tutti i giocatori, ognuno per le proprie caratteristiche tecniche, coinvolti in questa importante vittoria. 

Basket, C-F: il Lecco supera la capolista

LECCONIBIONNO 64-61

LECCO: Bassani 14, Aondio, Chitelotti 2, Galli, Scola 6, Davide 10, Oggioni 6, Oddo 10, Ratti, Cincotto, Ciceri ne, Capellini 16. All.: Canali.

NIBIONNO: Bernasconi 6, Algeri, Galli 15, Redaelli 4, Rota 4, Cibinetto 25, Sanogo, Olandi 5, Razzoli 2. All.: Rossi.

ARBITRI: Marchesi, Bravo

Foto – Luca De Cani

MALGRATE – Impresa del Lecco che, dopo la vittoria di Mariano, concede il bis superando anche la capolista Nibionno e chiudendo la fase Qualificazione al secondo posto alle spalle della squadra di Rossi. Partita giocata da grande squadra quella disputata al palazzetto di Malgrate che ha visto le blucelesti condurre dall’inizio alla fine anche con margini di 14-15 punti grazie al grande lavoro della difesa che ha saputo contenere le bocche da fuoco ospiti rappresentate dal duo Cibinetto-Razzoli, fatta eccezione per l’ultimo parziale dove le ospiti si sono scantate piazzando ben 6 triple che non sono bastate per completare la rimonta.

Il Lecco parte subito forte trascinata dalla vena offensiva di Bassani e riesce a prendere un discreto margine di vantaggio. La difesa lavora bene e concede poco al Nibionno e si va al riposo sul 33-24.

Non cambia il copione nel terzo periodo con la LBW che mantiene alta l’intensità difensiva e colpisce in attacco con Capellini e Davide, con quest’ultima preziosa nel lavoro sotto le plance. Si arriva così all’ultimo parziale sul 47-34 dove le ospiti tentano il tutto per tutto trovando canestri da fuori con Galli e Cibinetto. Lecco fatica a contenere le folate offensive, ma riesce a conservare il margine grazie ai canestri di Oggioni e alle due triple fondamentali di Capellini e Oddo. Nibionno arriva quasi a contatto trascinato da un’indemoniata Cibinetto che segna ben 16 punti con 4 triple nell’ultimo quarto ma deve arrendersi ai 2 liberi di Scola che mettono la parola fine alla gara. Due punti pesanti come un macigno che la LBW porterà nella seconda fase dove si scontrerà nel girone Gold West con Gallarate, Corsico, Legnano e Tradate.

Coach Canali: 

“Che dire, una grandissima partita! Sempre in vantaggio, dal primo all’ultimo minuto, con un gap sempre tra i 10 e 12 punti, salvo nell’ultimo quarto dove abbiamo subito la rimonta delle avversarie, ovviamente mai dome. Abbiamo applicato benissimo il piano partita per trenta minuti, con una difesa veramente compatta ed energica e concedendo pochissimo. Certo, Cibinetto è stata incontenibile (25 punti per lei) ma non potevamo fare di più, è giocatrice di altro livello. Il primo tempo è stato veramente ben giocato, con buone collaborazioni e letture in attacco e ottima attitudine difensiva. Nel secondo tempo Nibionno ha alzato la fisicità in difesa, abbiamo giocato contro una pressione difensiva asfissiante e i nostri play maker marcati da Galli hanno dovuto veramente faticare a impostare le azioni. Con tanto dispendio profuso era prevedibile arrivare in fondo un po’ in debito e così è stato, ultimo quarto di grande affanno con Nibionno che non ha sbagliato quasi più nulla e ha infilato ben 6 triple in dieci minuti con Cibinetto e Galli. Abbiamo sofferto tantissimo, ma siamo state brave a rintuzzare ogni volta con un canestro e mantenere il vantaggio a 5-6 punti, oltre che abbastanza precise ai liberi. La tripla subita allo scadere accorcia il gap ma non la sostanza, questa squadra ha giocato con grandissimo cuore e ha strappato due punti preziosissimi per la seconda fase, cui accediamo con 8 punti dei 12 che erano a disposizione.
Ora una settimana per recuperare forze e acciacchi, per poi buttarsi nella seconda fase con entusiasmo e consapevolezza di ciò che siamo. Brave ragazze”. Coach Pier Rossi del Nibionno ha parlato così del derby: “Tre pessimi quarti con atteggiamento svagato, arrendevole che difficilmente ti porta a fare canestro. A metà del terzo quarto potevamo riaprire la partita ma ci siamo riaddormentati. Negli ultimi 5 minuti ci siamo risvegliati con un atteggiamento corretto che forse ci avrebbe permesso di portare a casa la partita, ma onestamente ci sta di aver perso. Lecco ha meritato di vincerla giocando sin dall’inizio per portare a casa i due punti”.

Calcio, Ecc-F Lazio: il Latina gioca “a tennis” a Cerveteri grazie

CERVETERI – LATINA 2-6

RETI: 6′ Biasotto (L), 12′ Ietto (L), 22′ Mastropietro (C), 26′ rig, 28′ Schisa (L), 45′ Gutierrez (L) 46′ Gonzalez (C) , 75′ Piacentini (C)

CERVETERI: Ceccarelli (48′ Sgroi) , Casaccia Gonzalez, Susino, Mastropietro, Rodati, Calabria, Fontana, Danesi, Ingrami, Ruttili. A DISP: Parrotto ALL: Lenzi.

LATINA: Lostaglio, Altobelli, Calligari, Gutierrez, Ietto, Schisa (85′ Meogrossi), Conte, Biasotto (73′ Piacentini), Pucci (51′ Bedoui) , Franzin (58′ Franzin), Cochi, A DISP:

ALL: Bianchi

ARBITRO: Chen

CERVETERI – Il Latina si presenta a Cerveteri con un unico obiettivo, quello di portare a casa i tre punti. Che gli consentono la matematica certezza, del primo posto del girone.

Le undici d mister Bianchi, entrano con la giusta concentrazione e dopo più di cinque minuti, vanno in gol con Biasotto, punizione dal limite dell’aria di rigore. Al dodicesimo il raddoppio di Ietto, a questo punto le nerazzurre pensano già, di avere raggiunto il risultato sperato, senza tener conto della squadra avversaria, messa molto bene in campo dal mister Lenzi. Al ventiduesimo del primo tempo Mastropietro, sfruttando un errore del difensore centrale, saltava il suo diretto avversario, metteva la sfera alle spalle del portiere del Latina.
Le padroni di casa, dopo la rete acquistano fiducia e con un paio di azioni dalla fascia destra, mettevano in difficoltà la parte difensiva del Latina. Ma al 26° la n°7 del Latina, Schisa, saltava la sua diretta avversaria, che la stendeva in piena area di rigore, il direttore di gara non ha dubbi , indica il dischetto dove la solita Ietto realizza il gol del 1a 3. Passano soltanto due minuti , ancora Schisa su un lancio della Biasotto dal centro campo, si infila tra i due difensori, mette la palla alle spalle del portiere del Cerveteri, siglando il 1 a 4.
La squadra di casa non ci sta a subire la goleada, in più occasioni, mettono in difficoltà la retroguardia del Latina. Allo scadere del primo tempo, la Biasotto, parte da centro campo, scambia con Gutterez, entra in area e con un bel cucchiaio supera il portiere con questa splendida azione finisce il primo tempo siglando il 1a 5 per le nerazzurre.

Alla ripresa le avversarie trovano il secondo goal con Gonzalez. La partita scorre tranquilla, la WOMEN, spreca tanto sottoporta con Ietto e Biasotto. Non ci sono più tante emozioni, al 30° del secondo tempo trova il gol la Piacentini, subentrata alla Biasotto , siglando il risultato finale a 2 a 6.

Eva Biasotto:

“Partita non semplice per molteplici infortuni e per l’emozione di essere li in vetta e volerci restare. Sicuramente nonostante tutto abbiamo dimostrato di essere una squadra preparata anche nei momenti di difficoltà. Abbiamo avuto qualche momento di insicurezza che ci è costato i gol ma anche in quella circostanza abbiamo saputo reagire e non perdere l’animo. Anche questo è un grande allenamento per una squadra giovane come la nostra. Adesso possiamo dire testa ad un unico obiettivo”.

Basket, U14F Marche: la HSB Ancona cede anche al Fossombrone

MBA FOSSOMBRONEHSB ANCONA 52-34

MBA FOSSOMBRONE: Poggiaspalla 3, Mariotti, Moretti, Rossi 2, Zuccaroni 0, Vegliò 5, Cappellacci 4, Catani 18, Perini 11, Ferri 0, Vega 2. All.re Fabbri.

HSB ANCONA: Galeazzi 4, Libardo G. 4, Sanna A. 0, Fuligni 4, Perticarà E.0, Perticarà B. 0, Libardo V.10, Betngna 10, Gutierrez 0.

ARBITRI: Ugolini, Iro

FERMIGNANO – Finisce con una comoda vittoria a favore delle ragazze del Metauro Basket Academy Girls giocata ieri a contro High school basketball Ancona. Le ragazze MBA hanno condotto sin da subito l’incontro e una spaventata HSB ha preso il ritmo solo nel terzo quarto a giochi praticamente conclusi. Le due realtà, capoliste nel loro campionato, si distinguono per la dedizione alla pallacanestro femminile. MBA Fossombrone si è impegnata per creare un settore giovanile femminile, raggruppando le atlete delle società del territorio: Nuovo Basket Fossombrone, Pallacanestro Fermignano, ASD Pallacanestro Acqualagna, C.S. 93 Basket Valdese, ASD Basket Fanum. Le giovani atlete di queste società si allenano e giocano con i colleghi maschi fino all’età di 14 anni. Il percorso diventa poi più difficile, con la necessità di cercare società disposte a supportarle nel proseguimento della loro passione, spesso affrontando lunghi viaggi per gli allenamenti. È lodevole che MBA Fossombrone abbia creato questa realtà per agevolare il percorso delle ragazze, ottenendo risultati sportivi notevoli fin da subito.
High School Basket è una delle poche società completamente dedicate al basket femminile, l’unica nella provincia di Ancona fin dal minibasket. Nonostante la mancanza di un impianto a disposizione, la società è riuscita a crescere sia numericamente che qualitativamente, diventando negli ultimi due anni società satellite di Basket Girls, impegnata nel campionato di serie A2 femminile. È un esempio di determinazione e impegno nel promuovere il basket femminile anche in condizioni non ottimali. High School Basketball si distingue anche per includere una squadra di disabili chiamata Overlimits. Questo dimostra un impegno reale nell’inclusione e nell’opportunità per tutti di praticare lo sport, indipendentemente dalle abilità fisiche. È un esempio di come lo sport possa essere un veicolo per l’inclusione sociale e la diversità.

Basket, B-Interreg: STAMURA BEFFATA NEL FINALE DAL PISAURUM

Pisaurum Pesaro – Stamura Ancona 70-68

PISAURUM: Maiolatesi 4, Amati 4, Benevelli 13, Fabbri 6, Panichi ne, Guidi ne, Giunta 13, Vichi, Pipitone 12, Chiorri 16, Rossi 2. All. Surico

STAMURA: Bora, Gallo 13, Filippetti, Piccionne 14, D’Agnano 8, Kumer, Tamboura 3, Barletta, Zanotto 9, Paoletti 20, Diop, Balducci 1. All. Petitto

ARBITRI: Giardini, Ricci

PESARO – Una tripla di Francesco Benevelli a 14″ dalla fine cancella i sogni di gloria della Stamura e consegna la vittoria al Pisaurum nella 19a giornata di Serie B Interregionale. Finiti a -2, i biancoverdi hanno poi avuto il tiro della vittoria ma la tripla di Zanotto è finita sul ferro assegnando quindi i due punti ai padroni di casa pesaresi. Al PalaMegabox una sfida intensa e molto combattuta decisa dalla maggiore esperienza di “vita vissuta” del Pisaurum con i giovani stamurini che lottano ma peccano d’ingenuità proprio quando c’è stata la resa dei conti. Per i stamurini sconfitta sicuramente amara ma arrivata al termine di una gara comunque ben giocata che non è stata portata a casa solo per colpa di dettagli.

Piccionne e compagni sono partiti bene. Ottimo il primo quarto dove i dorici ottengono grandi cose da Paoletti e arrivano anche al +10 (14-24) prima del 18-24 del 10′. La Stamura tiene il vantaggio in apertura di seconda frazione fino al 25-29. La zona dei pesaresi blocca l’energia stamurina e permette ai locali di risalire fino al sorpasso di Benevelli a -2’55” da metà gara. L’esperta guardia pesarese porta i suoi sul +33-29 e nell’ultimo minuto di primo tempo la Stamura ha una nuova impennata con le triple di Gallo e Paoletti (16 punti nei primi 10′) che mettono Ancona avanti al 20′ (33-36).
In avvio di terzo quarto è ancora buono il rendimento degli ospiti. D’Agnano, ancora Paoletti, Tamboura e Piccionne firmano il parziale che porta i biancoverdi sul 38-45 a con 6’34” da giocare e il time out di Surico. Il Pisaurum trova buone cose da Chiorri, rimasto nel primo tempo offensivamente inoperoso, ma la Stamura risponde bene e conduce 45-54 a -2’59” dall’ultima pausa con la rubata e il contropiede vincente di Zanotto. Pesaro dalla lunetta riduce fino al -2 con cui si chiude il terzo capitolo di gara (55-57).

Grande equilibrio nell’ultimo quarto. Gallo da tre punti porta i suoi avanti (60-61), Fabbri e D’Agnano segnano triple per il 63-64 con 5′ rimasti sul cronometro. In pieno clutch time c’è un tecnico a D’Agnano per proteste con Ancona sul -1 (67-66) dopo un regalo dei pesaresi direttamente sulla rimessa da canestro subito che Piccionne scarta e ringrazia. In arrivo l’ultimo minuto con il canestro di Paoletti per il 67-68. Tamboura commette il suo terzo fallo e manda in lunetta Pipitone ma il lungo del Pisaurum fa 0/2. Ancona ha il primo match ball ma Piccionne calpesta la linea laterale e spreca l’occasione quando di secondi ne restano 34. Surico disegna l’azione che sarà decisiva per le sorti dell’incontro. Dopo il time out si riprende e la palla arriva in punta a Benevelli che con 14″ da giocare insacca la tripla del nuovo vantaggio interno. Stavolta il time out è di Petitto. La Stamura parte in attacco con Paoletti che trova la strada sbarrata. Opzione Zanotto che un pò fuori equilibrio lascia partire il tiro da tre che scheggia a malapena il ferro. La palla rimbalza lontanissimo e chiude le speranze della Stamura. Quel 70-68 sarà anche il finale che concede al Pisaurum una vittoria importante per poter alimentare le speranze di evitare i playout. La Stamura è viva, recrimina e guarda inevitabilmente avanti.

Basket, B-Interreg: 𝗜 𝗚𝗜𝗔𝗟𝗟𝗢𝗕𝗟𝗨 𝗦𝗜 𝗜𝗠𝗣𝗢𝗡𝗚𝗢𝗡𝗢 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗢 𝗖𝗜𝗩𝗜𝗧𝗔𝗡𝗢𝗩𝗔 𝗘 𝗥𝗜𝗧𝗥𝗢𝗩𝗔𝗡𝗢 𝗦𝗨𝗕𝗜𝗧𝗢 𝗜𝗟 𝗦𝗨𝗖𝗖𝗘𝗦𝗦𝗢

𝗜𝗧𝗔𝗟𝗦𝗘𝗥𝗩𝗜𝗖𝗘 𝗟𝗢𝗥𝗘𝗧𝗢-𝗩𝗜𝗥𝗧𝗨𝗦 𝗕𝗔𝗦𝗞𝗘𝗧 𝗖𝗜𝗩𝗜𝗧𝗔𝗡𝗢𝗩𝗔 𝟴𝟬-𝟱𝟰 (22-11, 42-31; 59-45)

𝗜𝗧𝗔𝗟𝗦𝗘𝗥𝗩𝗜𝗖𝗘 𝗟𝗢𝗥𝗘𝗧𝗢: Rupil 11, Lovisotto 11, Cevolini n.e., Battisti n.e., Cipriani 2, Maruca 7, Tombari, Tognacci 11, Foglietti 8, Broglia 6, Martinez 8, Casoni 16. All. Foglietti.

𝗩𝗜𝗥𝗧𝗨𝗦 𝗕𝗔𝗦𝗞𝗘𝗧 𝗖𝗜𝗩𝗜𝗧𝗔𝗡𝗢𝗩𝗔: Arienti 4, Bini 5, Botteghi 4, Felicioni 5, Vallasciani 6, Cicconi Massi 17, Abbate, Fermani n.e., Bazani 4, Micalich 9, Seri. All. Schiavi.

ARBITRI: Ciaralli, De Angelis

PESARO – Grande vittoria e due punti ritrovati. Dopo il passo falso sul campo della Goldengas Senigallia, l’Italservice Loreto Pesaro torna immediatamente a sorridere. Al PalaMegabox, davanti ai propri tifosi, il roster di coach Foglietti supera 80 a 54 la Virtus Basket Civitanova nel 19° turno di Serie B2 di Basket. In attesa delle rivali che scenderanno in campo domani, i gialloblu riagganciano momentaneamente il primo posto della classifica a quota 26 punti.

Difesa aggressiva e ripartenze in contropiede. Sono queste le mosse principali che consentono al Loreto di approcciare al match nel migliore dei modi, procurandosi già nel primo quarto un vantaggio consistente. Dopo i primi 10′ di gioco infatti i padroni di casa sono avanti di 11 lunghezze (22-11). Decisivi in avvio i canestri di Casoni che realizza subito ben 12 punti. Anche nel secondo quarto l’Italservice difende molto bene e vola in ripartenza, gestendo il vantaggio accumulato. La squadra di coach Foglietti viaggia ad un ritmo elevato e mantiene il +11 prima del riposo con un parziale di 42-31.

Ad inizio secondo tempo Civitanova prova a rifarsi sotto, ma i gialloblu sono attenti, concentrati e continuano a gestire la partita. Broglia e Lovisotto insaccano punti importanti mentre Rupil alza i giri del proprio motore. A fine terzo quarto è 59-45 per il Loreto. Nell’ultimo quarto il divario ormai è netto e Civitanova è costretta ad arrendersi. Nell’Italservice spicca il dato sui rimbalzi: ben 47 a fine gara. Maruca e compagni trionfano 80 a 54 e si portano a casa i due punti.

Per il Loreto era fondamentale rialzare subito la testa dopo il kappao contro la Goldengas e i ragazzi di coach Foglietti lo hanno fatto nel migliore dei modi, con una gran bella prestazione, strappando un largo successo. Bene così.

Volley, Coppa Italia SuperLega: Perugia supera Milano e raggiunge Monza in Finale.

Un’altra Semifinale decisa al quinto set. Domani, dalle 15.45 con diretta Rai 2, si gioca per l’assegnazione del trofeo

Sir Susa Vim Perugia – Allianz Milano 3-2 (20-25, 25-23, 25-15, 23-25, 15-11)

PERUGIA: Giannelli 0, Plotnytskyi 19, Resende Gualberto 1, Ben Tara 21, Semeniuk 18, Russo 10, Toscani (L), Held 0, Herrera Jaime 0, Leon Venero 1, Solé 9, Colaci (L). N.E. Candellaro, Ropret. All. Lorenzetti. :

MILANO: Porro 4, Ishikawa 17, Loser 6, Reggers 15, Kaziyski 10, Piano 4, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 8, Zonta 0, Catania (L), Vitelli 0, Dirlic 6. N.E. Innocenzi. All. Piazza.

ARBITRI: Lot, Curto.

SPETTATORI: 7.562

CASALECCHIO DI RENO – Un altro tie break all’Unipol Arena. La Sir Susa Vim Perugia raggiunge la Mint Vero Volley Monza in Finale Del Monte Coppa Italia e giocherà domani per la conquista della coccarda tricolore numero 46. Sarà la settima finale per la società umbra, 3 delle quali vinte (2018 a Bari contro Civitanova, 2019 a Bologna sempre contro i cucinieri e 2022 ancora all’Unipol Arena contro Trento) e 3 perse (al Pala Dozza nel 2014 contro Piacenza, nel 2020 e 2021 all’Unipol Arena contro la Lube) e la prima in SuperLega per la società Vero Volley Monza. Quella di domani, inizio alle ore 15.45 (diretta su Rai Due a partire dalle 16.00) sarà quindi un inedito epilogo della Del Monte Coppa Italia.

Brava Perugia, che aveva perso il primo confronto stagionale di campionato contro l’Allianz Milano, a non farsi intimidire dalla sconfitta nel primo set e dalla rimonta nel quarto ma altrettanto altrettanto meritevole Milano a recuperare un quarto set che sembrava perso e a rinviare il verdetto al quinto. Tra i “Block Devils” da segnalare i 21 punti di Ben Tara, il 75% in attacco di Plotnytskyi ma anche i 7 muri punto di Solè, quanto tutto Milano, mentre i ragazzi di Piazza hanno avuto apporto dal solito Ishikawa.

Al termine del minuto di silenzio in memoria di Gigi Riva, i due sestetti hanno cominciato a dare spettacolo sul mondoflex tricolore di Casalecchio di Reno.

Tanti errori in battuta contraddistinguono l’inizio del match (7-7) poi ace di Porro per l’ 11-13 e attacco di Piano (13-16, time out Lorenzetti). La Sir sbaglia molto al servizio e l’Allianz non ha difficoltà ad andare sullo 0-1 con Loser (20-25).

Pronti, via e 0-3 sul servizio di Loser, la Sir Susa Vim prova a restare in scia e passa avanti con Ben Tara (10-11, time out Piazza). A metà set salgono in cattedra Plotnytskyi e Ben Tara assieme ai servizi di Russo e la Sir Susa Vim si porta in parità (25-23).

Nel terzo set il primo vero allungo perugino (8-4) costringe Piazza al time out. Sul 10-4 Milano comincia una serie di cambi ma ormai Perugia ha in mano il set e va sul 2-1 (25-15)

Il turno al servizio di Russo sembra indirizzare anche il quarto set (dal 2-2 al 7-2) ma, quando i perugini sembravano in controllo (16-8), l’Allianz tira fuori l’orgoglio e pareggia (18-18). Nel finale Ishikawa fa gioire Milano e si va al quinto set (23-25).

Subito 5-2 per i ragazzi di Lorenzetti (time out Piazza), il muro perugino è impenetrabile: Milano non ci sta di nuovo, ace di Porro per il 12-11 ma l’urlo finale è della Sir con l’ace di Leon (15-11).

Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia):

“Dopo tanto tempo abbiamo approcciato non come siamo soliti in questo periodo, ma i ragazzi sono stati bravi hanno lavorato con più coraggio poi il quarto set è simile ad altre situazioni già vissute che pensavamo di aver corretto ma sulle quali invece dobbiamo lavorare. Nel tie break abbiamo tirato fuori le unghie. Domani mi aspetto una partita simile ad oggi, il peso del pronostico sarà su di noi ma sappiamo che in una gara secca può capitare tutto”.

Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano):

“Siamo arrivati a giocarci il tie break, abbiamo commesso due imprecisioni poi lo stavamo riaprendo ma non siamo riusciti a ribaltarlo. Perugia ci ha messo pressione in battuta ma anche noi non siamo stati da meno ma a pallavolo vince uno solo e stavolta ha vinto Perugia. È mancata un po’ di esperienza in qualche situazione all’inizio del tie break, siamo stati lì e devo dire bravi ai ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo”.