Volley, LVF mercato: ALESSIA MAZZON RESTA IN ARANCIONERO!

PROLUNGATO PER LA STAGIONE 2024/25 L’ACCORDO DELLA HR MACERATA CON LA CENTRALE VENETA

MACERATA – Ecco il tris di conferme in casa CBF Balducci HR dopo quelle già ufficializzate di Fiesoli e Bresciani! Il Club arancionero comunica di aver prolungato l’accordo per la stagione 2024/25 con la centrale Alessia Mazzon, classe 1998 per 184 cm di altezza. Sia la società sia l’atleta hanno deciso di esercitare l’opzione di rinnovo del contratto, la giocatrice veneta sarà così in arancionero per un altro anno: potenza e tanta carica assicurate in campo per la futura CBF Balducci HR.

Alessia ha chiuso infatti la stagione 2023/24 al top nel suo ruolo, in vetta alla classifica delle centrali per numero di punti: ben 376 quelli messi a segno in 30 gare disputate, con 71 muri e 23 ace realizzati. Per la centrale arancionera, inoltre, sarà la prima volta in cui vivrà due stagioni consecutive con la stessa maglia in Serie A2, che si aggiungeranno alla sua già importante esperienza accumulata a Trento, San Giovanni in Marignano e Mondovì, oltre all’avventura di due anni fa in Francia.

Le parole di Alessia dopo il rinnovo annuale con la CBF Balducci HR:

 “Sono molto fiera della stagione che abbiamo appena concluso, la squadra secondo me ha dato tutto quello che poteva la qualificazione ai Playoff è stato un bellissimo traguardo che ci ha visto lottare fino in fondo. Da parte mia sono molto felice di poter restare ancora a Macerata, è la prima volta che nel campionato di Serie A2 giocherò nello stesso Club per due anni consecutivi. Ho fatto questa scelta perché penso di aver trovato l’ambiente giusto e le persone giuste che mi hanno convinto a rimanere con il sorriso, senza pensarci due volte. La società, inoltre, guarda non solo le doti fisiche e tecniche delle giocatrici ma anche l’aspetto caratteriale, un fattore che tengono molto a cuore e che è molto importante anche per me. Credo che per la prossima stagione si stia formando una squadra davvero forte e competitiva, i presupposti per stare in alto ci sono ma non dimentichiamo che ci saranno tante formazioni ben attrezzate nella futura Serie A2 e bisognerà lottare in ogni gara. Aspetto di nuovo al palasport tutti i tifosi che sono stati sempre molto carini con noi e al nostro fianco!”.

LA CARRIERA DI ALESSIA MAZZON

2024/25 CBF Balducci HR Macerata (A2)

2023/24 CBF Balducci HR Macerata (A2)

2022/23 Saint-Raphaël Volley (FRA)

2021/22 Consolini S.Giovanni in Marignano (A2)

2020/21 LPM Mondovì (A2)

2019/20 Consolini S.Giovanni in Marignano (A2)

2018/19 Trentino Volley (A2)

2017/18 Argentario Volley Trento (B1)

2014/17 Argentario Volley Trento (B2) 

“LA FEDE MAI RETROCEDE”

Il saluto e sfogo alla Serie A di basket dei tifosi della Curva Sud Brindisi,

“E niente… siamo al capolinea!
Passato una notte insonne, ripensando a questa annata disgraziata, ripensando a tutto quello che abbiamo vissuto in questi 12 anni, a tutti i viaggi della speranza in quel 9 posti in lungo e largo, le nottate in aeroporto su una sedia o stessi per terra,a tutte quelle domeniche tolte alle nostre famiglie per seguire la NBB e portare nei palazzi d’Italia con onore quella ” pezza BRINDISI “, ripensando a tutte quelle soddisfazioni che ci siamo tolti, è tempo di voltare pagina e ripartire più forti e uniti di prima. Per alcuni sarà un semplice sport, un semplice svago domenicale, per altri, per me, per gli amici della curva e non solo, è una malattia. Il cosiddetto “Amore Malato” che ci ha portato a vivere tutti questi anni in funzione del calendario lba.
Il colpo oggi, fa ancora più male di ieri….ma è tempo di andare oltre di guardare al futuro con ottimismo, e ripartire tutti insieme da quell’applauso scrosciante sul finale….”

Volley, SuperLega: Perugia è CAMPIONE D’ITALIA!

I Block Devils rimontano a Monza in gara 4 e portano a Perugia il tricolore! Giannelli Mvp delle finali, Leon determinante, Lorenzetti Re Mida.

MINT VERO VOLLEY MONZA – SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3 (25-19, 23-25, 25-27, 20-25)

MINT VERO VOLLEY MONZA: Cachopa 1, Loeppky 15, Di Martino 5, Galassi 12, Maar 20, Takahashi 14, Gaggini (libero), Visic, Szwarc 2, Mujanovic. N.e.: Comparoni, Morazzini (libero), Beretta. All. Eccheli, vice all. Ambrosio.

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 8, Ben Tara 4, Flavio 8, Russo 7, Plotnytskyi 9, Semeniuk 6, Colaci (libero), Leon 25, Held, Herrera 7. N.e.: Solè, Ropret, Toscani (libero), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.

ARBITRI: Puecher, Cappello

MVP delle Finali: Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia)

SPETTATORI: 3.983

MONZA – La Sir Susa Vim Perugia vince a Monza in gara 4 di finale playoff e porta lo scudetto, il secondo della sua storia, a Perugia!
Il punto di Semeniuk fa partire la festa bianconera. Una festa incontenibile in campo e nello spicchio bianco degli oltre quattrocento tifosi arrivati da Perugia con ogni mezzo. Una festa che coinvolge tutti, dal presidente Sirci agli sponsor, dai ragazzi allo staff tecnico a tutto l’entourage societario. Una festa che poi sono quattro, come i trofei messi in bacheca in questa incredibile stagione. Una festa che finirà tardi perché è giusto così.
La partita è stata dura, come tutta la serie con l’eccellente Mint Vero Volley Monza. Un primo set difficile, la reazione nel secondo, i brividi nel terzo con la rimonta impossibile dei padroni di casa, l’apoteosi nel quarto.
Giannelli è l’Mvp delle finali, Leon entra e decide come solo lui sa fare, tutta la squadra, ma davvero tutta, è meravigliosa.
Parlare di numeri, di statistiche, di ace o muri, stasera conta proprio zero. Conta il lavoro encomiabile di tutti, conta la coppa che prende la strada di Perugia, conta l’unione di quattordici campioni che hanno messo insieme un gruppo quest’anno insuperabile.
Due parole, perché insomma se le merita tutte, per la guida di tutto questo: Angelo Lorenzetti. Che ha conquistato tutti con il suo stile, con la sua pacatezza, con la sua capacità di essere unico. Ha trasformato in oro tutta la stagione come solo i grandi sanno fare.

Formazione tipo per Lorenzetti. Avvio equilibrato (3-3). Break Perugia con il contrattacco di Plotnytskyi (4-6). Takahashi pareggia a quota 8. Fuori gli attacchi di Plotnytskyi e di Ben Tara, vantaggio Monza (11-9). Semeniuk pareggia subito (11-11). Ace di Takahashi (13-11). Monza scappa via con i punti di Galassi (18-13). Muro vincente dei padroni di casa (20-14). Ace di Giannelli (20-16). Semeniuk chiude il contrattacco (21-18). Fuori la pipe del neo entrato Leon (23-18). Loeppky porta i suoi al set point (24-19). Chiude subito Maar (25-19).

C’è Leon per Plotnytskyi nel secondo. Vantaggio Perugia dopo l’errore di Loeppky ed il muro di Ben Tara (2-4). Maar pareggia poi ace di Takahashi (6-5). Muro di Russo (6-7). Ace anche di Di Martino poi muro di Galassi (9-7). Due di Loeppky (11-7). Dentro Plotnytskyi per Semeniuk. Murato Ben Tara (12-7). Dentro Herrera. Plotnytskyi ferma la serie di Monza poi Flavio (12-9). Leon con il contrattacco (14-12). Muro di Leon su Loeppky (15-14). Altri due di Leon (16-16). Fuori Di Martino, Perugia avanti (17-18). I Block Devils restano sul +1 (20-21). Smash di Herrera (21-23). Maar pareggia (23-23). Leon in parallela, set point Perugia (23-24). Difesone di Herrera, Giannelli chiude l’attacco e Perugia pareggia (23-25).

Restano Leon ed Herrera. Parità nel terzo (2-2). Leon in contrattacco (2-3). Ace di Herrera (3-5). Giannelli versione attaccante (4-7). Monza torna sotto con Maar (7-8). Plotnytskyi sulle mani alte (7-10). Muro di Flavio (8-12). Herrera dalla seconda linea (11-16). Plotnytskyi da posto quattro poi ace di Giannelli (13-19). Fuori Leon poi Maar (16-19). Perugia tiene e con Leon si porta 19-23. L’attacco di Plotnytskyi vale il set point (20-24). Monza recupera tutto (24-24). Giannelli di seconda intenzione (24-25). Takahashi con la pipe (25-25). Flavio (25-26). Fuori Maar, raddoppio bianconero (25-27).

0-3 Perugia nel quarto. Flavio in primo tempo (3-6). Leon in contrattacco (4-8). Galassi dimezza (7-9). Leon attacco ed ace (8-12). Muro di Di Martino (10-12). Dentro Semeniuk per Plotnytskyi. Due errori di Monza (10-15). Semeniuk buca il muro avversario (10-16). Due di Maar (13-17). Il canadese aggiusta tutto (16-17). Muro di Flavio (16-19). Leon in contrattacco (18-22). Ancora Leon (18-23). Leon, match point (19-24). Semeniuk!!!! Siamo campioni d’Italia!! (20-25).

Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): 

“Senza i miei compagni non ci sarebbe stato nulla di tutto questo, sono stati speciali tutto l’anno. Nella passata stagione, dopo aver perso ai Quarti avevo detto che dovevamo migliorare tutti e ci siamo riusciti: la società, noi giocatori e i tifosi che ci hanno sempre sostenuto. Questo Scudetto è del collettivo, è di Perugia”.

Gianluca Galassi (Mint Vero Volley Monza): 

“Dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto, di come abbiamo giocato e della Finale. In questi anni il Club ha vissuto tante prime volte e questo traguardo si aggiunge alle nuove esperienze. Dobbiamo essere davvero fieri di ciò che abbiamo fatto perché tutti i giorni, con lavoro e sacrificio, siamo riusciti a raggiungere questa meta e non posso esserne che felice“.

Calcio, Ecc-F Lazio playoff: Il Latina travolge il Frascati e prenota la semifinale

LATINA – FRASCATI 5-0

LATINA – Un Latina in ritrovata versione rullo compressore, cancella la beffarda sconfitta nella finale di Coppa Italia col Formello e travolge un sonoro 5-0 il malcapitato Frascati nella gara di andata dei quarti di finale play off. Una prova di forza netta quelle delle nerazzurre, con il punteggio della sfida che avrebbe potuto assumere proporzioni ancora più larghe, considerato che alle cinque marcature realizzate devono aggiungersi anche tre legni e almeno altre tre nitide palle gol sprecate. Serviva una risposta importante dopo l’amaro epilogo della competizione tricolore, e Biasotto e compagne hanno subito rimesso la chiesa al centro del villaggio con una prestazione super che già le catapulta alla semifinale. La cronaca. Nel primo tempo la porta del Frascati sembra essere stregata: traversa clamorosa di Siniscalco e poi ancora una deviazione sotto misura di Biasotto deviata sulla traversa dal portiere del Frascati. Per rompere l’equilibrio serve un episodio, che arriva alla mezz’ora, quando il direttore di gara assegna un rigore sacrosanto al Latina: dal dischetto Biasotto calcia un bolide che si insacca per l’1-0. Prima del riposo intervento capolavoro di Jessica Lostaglio che salva il vantaggio nell’ unica sortita offensiva del Frascati.

Nella ripresa il Latina accelera in maniera prepotente e trova subito il gol con Ietto, liberata al centro dell’ area da un passaggio di Eva Biasotto. Il Frascati si disunisce e la formazione nerazzurra non perdona: Siniscalco con una terrificante conclusione dalla distanza porta il Latina sul 3-0. L’ inserimento dalla panchina di Elisa Gutterez porta nuova linfa alla manovra nerazzurra ed è proprio la giovanissima centrocampista a siglare la rete del 4-0. C’è ancora tempo per il pokerissimo, e a firmarlo è ancora Alessia Ietto, che si fa trovare ancora pronta nel cuore dell’ area avversaria.
Appuntamento a domenica prossima a Frascati per la gara di ritorno, con un piede e mezzo già in semifinale.

Basket, A2F playout: Vigarano corsara in Piemonte

TORINO TEEN BASKET-GIARA VIGARANO 59-76 (14-27, 35-40, 50-61)

TORINO: Azzi 8, Gregori 1, Delboni 4, Colli 9, Giangrasso 16, Baima 6, Tortora 1, Isoardi 4, Carfora ne, Jankovic, Cristelo 10. All.Corrado.

VIGARANO: Conte 2, Tintori 7, Feoli, Di Mauro, Siciliano 33, Cutrupi 14, Minelli 6, Gorjanacz 9, Armillotta 3, Pepe 2. All.Grilli.

ARBITRI: Di Luzio, Marconetti

VENARIA REALE – Dominio. La Giara di squadra espugna Venaria Reale e centra il primo successo nella serie dei play out contro il Torino Teen Basket. Al Pala Vigarano, mercoledì prossimo, le biancorosse avranno il primo match point per la salvezza. A Venaria Reale, grazie a un’ottima prestazione di squadra, è finita 59-76. Top scorer, ancora una volta con 33 punti all’attivo, Amaiquen Siciliano (per lei pure 7 rimbalzi), ben coadiuvata dalla doppia doppia (14 punti e altrettanti rimbalzi) di Adriana Cutrupi, ma una menzione speciale va a tutte le ragazze scese in campo, brave Gorjanacz, Tintori e Minelli a trovare cesti importanti, ma tutte le giocatrici a disposizione del coach Carlo Grilli hanno dato il loro fattivo contributo alla causa. La Giara comincia da subito con il giusto piglio, trovando canestri importanti con Siciliano, Gorjanacz e Cutrupi: al 7’ è 6-18, che diventa 14-27 al 10’. Torino cerca di recuperare (21-27), ma Vigarano c’è sempre e, dopo essere ritornata sul 27-38 al 18’, rimedia il recupero, fino al 35-40, del 20’, firmato Torino. Quando in avvio della ripresa Cristelo firma il -3 (42-45 al 22’), Vigarano è bravissima a restare sul pezzo, allungando di nuovo pure grazie a Tintori: al 26’ è 45-54, che diventa 50-61 al 30’, con Siciliano e Cutrupi sempre più sul pezzo. Il break di 6-0 in avvio degli ultimi 10’, con le triple di Siciliano e Gorjanacz, chiude di fatto una gara dominata dalle biancorosse. Coach Grilli dà spazio a tutte le giocatrici, che rispondono presente. È 1-0. Mercoledì, alle ore 18, il primo match point salvezza.

Basket, C-F: playoff: il Lecco cade in Gara 1 alla Geas

Le ospiti giocano alla pari per oltre 30′ poi sono costrette alla resa

GEAS SESTO SAN GIOVANNI – LECCO 52-42 (16-13, 28-25, 40-34)

GEAS: Trezzi 6, Sartori 2, Minora 6, Bettoni, Leto 4, Camera ne, Volpato 9, Ramon 10, Ostoni 7, De Lise 4, Rovello 4. All.: Preda.

LECCO: Bassani 15, Aondio 3, Capaldo 2, Galli, Scola 2, Donghi, Davide 4, Oggioni 2, Oddo 5, Ratti, Ciceri ne, Capellini 9. All.: Canali.

ARBITRI: Bardhi, Marsano

SESTO SAN GIOVANNI – La Geas si aggiudica gara 1 dei quarti di finale dei playoff per la serie B, al termine di un match combattuto dove le milanesi hanno fatto valere la maggior fisicità e lucidità nei momenti finali, grazie ad un roster competitivo in tutti i suoi elementi. Facendo leva su alcune giocatrici che calcano alche il parquet di serie A coach Preda ha potuto disporre molteplici giocatrici in grado di decidere la partita in ogni momento. Lecco dal canto suo ha lottato ad armi pari per tre quarti di partita e solo nel finale è calata sensibilmente accusando un passivo che ha toccato la doppia cifra. Primo quarto di assoluto equilibrio dove le ospiti rispondono colpo su colpo alle folate delle milanesi spinte dal duo Ostoni e Ramon. Le triple di Oddo e Bassani mantengomo a contatto le blucelesti che al termine del primo periodo sono sotto di 3 lunghezze (16-13). La prima svolta della gara arriva all’inizio del secon do periodo dove le ospiti faticano a contenere in difesa le avversarie ed ecco il parziale di 10-2 propiziato da Trezzi e Ostoni che spingono il Geas sul 28-17 a metà del secondo quarto. Dopo un time out, Lecco ritorna in campo più convinto e con la difesa aggiustata, la gara si riapre con le squadre che vanno al riposo sul 28-25.

L’equilibrio non si spezza nemmeno nel terzo periodo, dove prosegue il testa a testa tra le due squadre che arrivano al 30′ sul 40-34. Nell’ultimo periodo il passaggio alla zona di Sesto provoca qualche problema all’attacco lecchese che si inceppa. Ne approfitta la squadra di casa che con Volpato segna i canestri che dilatano il vantaggio sul 49-38 del 36′. La LBW non ha più le emergie per recuperare e la tripla di Ramon affossa tutte le speranze. Tutto è rimandato alla gara di ritorno in programma domenica 5 maggio alle ore 18 al palazzetto di Malgrate, dove le blucelesti avranno bisogno del sostegno del pubblico per vincere e riportare la serie alla bella.

Valentina Canali: 

“Geas ha fatto valere fisicità e talento, noi abbiamo fatto la nostra partita lavorando bene per 30′ e mollando qualcosa di troppo negli ultimi 10′, quando le energie sono calate, mentre ovviamente le nostre giovani avversarie avevano più benzina di noi, e hanno continuato a correre il campo con grande atletismo e qualità. C’è da dire poi che avere le mani addosso per 40′ non aiuta a ragionare, ma siamo state competitive e sul pezzo, torniamo in palestra a lavorare e pensiamo a gara 2 con fiducia e volontà”.

Pallamano, A Gold: Cingoli perde contro il Cassano Magnago ed è ai play-out

Non festeggiano nemmeno gli ospiti: pur vincendo sono aritmeticamente fuori dai play-off. I cingolani sfideranno il Secchia Rubiera nella semifinale play-out

CINGOLI – CASSANO MAGNAGO 27-35

CINGOLI: Albanesi, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 6, Shehab 6, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 1, Bordoni, Latini, Strappini 5, D’Benedetto 3, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Codina 5. All. Palazzi

CASSANO MAGNAGO: Riva, Monciardini, Medicina, Fantinato 9, Moretti 8, Lazzari 1, Saitta, La Bruna, Branca 2, Bassanese 5, Salvati, Kabeer, Dorio 2, Savini 8. All. Bellotti

ARBITRI: Carrino, Pellegrino

Foto – Monica Cavalletti

CINGOLI – Alla fine al PalaQuaresima non festeggia nessuno. Il 27-35 del Cassano Magnago contro la Macagi Cingoli, infatti, non aiuta nessuna delle due formazioni, impegnate nella 25^ giornata di Serie A Gold Maschile di pallamano. I cingolani di Palazzi con questa sconfitta e con i risultati contemporanei di Albatro Siracusa ed Eppan sono già sicuri di dover disputare il play-out contro il Secchia Rubiera penultimo. I lombardi di Bellotti, nonostante il netto successo sul “Balcone delle Marche”, restano aritmeticamente fuori dalla griglia play-off, per via delle contemporanee vittorie di Merano, Conversano e Bolzano.

Cingoli e Cassano Magnago hanno offerto 42 minuti di ottima pallamano: negli ultimi 18 i locali hanno spento la luce e i granata ospiti ne hanno approfittato, scavando il solco. Nel primo tempo, al 2-1 di Shehab rispondono Fantinato e Moretti dai 7 metri, per il 2-3 al 7’. In questi minuti Albanesi salva quattro volte i suoi, mentre Riva neutralizza un 7 metri di Codina. Mangoni pareggia, tuttavia Moretti piazza il primo break sul 3-5. Il vantaggio diventa di +3 al 18’ con Savini (5-8). i portieri continuano ad essere protagonisti, con Riva decisivo su D’Benedetto e Strappini e Albanesi a neutralizzare un rigore del solito Moretti. Somogyi e Ciattaglia ristabiliscono il -1 sul 7-8, in tutta risposta Savini e Fantinato piazzano il nuovo +3 (7-10). D’Benedetto e Strappini, con la complicità di Albanesi, riconsegnano alla Macagi il -1 sul 9-10. Ne segue un feroce botta-risposta fino alll’11-12, quando Lazzari e Dorio con una virgola suntuosa riportano a +3 il Cassano Magnago sull’11-14. Cingoli non si arrende e riesce a chiudere il primo tempo in svantaggio di sole due reti (13-15), grazie ai guizzi di Shehab e Ciattaglia, quest’ultimo bravo a infilare Riva con una contro-virgola, in risposta a quella del capitano ospite.

I locali tengono botta per 12 minuti nella ripresa, poi alzano bandiera bianca, forse un po’ troppo presto. All’inizio del secondo tempo sbagliano D’Benedetto, Fantinato e Shehab, Strappini, invece, non fallisce l’appuntamento con il 14-15. Dopo il 15-16 di Ciattaglia, la formazione di Bellotti torna a +4 grazie a Dorio e Bassanese (2), parziale sul 15-19. Cingoli torna a -2 con Codina e Shehab al 39’ (18-20), poi, in seguito al 18-21 di Savini, piazza un 3-0 firmato doppio Codina e Ciattaglia, portandosi in parità sul 21-21 al 42°. Proprio nel momento in cui i cingolani potevano rovesciare l’inerzia della sfida, il Cassano Magnago riprende in mano il match e chiude i conti. Con un contro-break di 0-4 con le reti di Savini, Fantinato e Bassanese (2) conquista il massimo vantaggio di +5 al 45’ sul 21-26. Shehab e Codina provano a tenere a galla la squadra sul 24-28, poi la sfortuna nega l’eventuale -3 a Strappini, che colpisce il palo esterno. I lombardi, invece, non sbagliano e volano a +3 con doppio Savini e Branca, per il 24-31. Monciardini ipnotizza gli attaccanti ospiti, Santamarianova e Albanesi fanno quel che possono, ma alla fine la Macagi alza bandiera bianca. I lombardi, infatti, arrivano anche a toccare il +9 con l’ennesimo break firmato Fantinato e doppio Moretti (25-34). Nel finale Strappini e D’Benedetto rendono meno amara la sconfitta per i cingolani.

La Macagi Cingoli perde 27-35 contro il Cassano Magnago ed è ufficialmente ai play-out, dato che l’Eppan ha vinto a Rubiera e Siracusa ha pareggiato con il Carpi. La squadra di Palazzi sa già anche che affronterà il Secchia Rubiera nello spareggio retrocessione. D’altro lato, il Cassano Magnago, pur vincendo con merito sul Balcone delle Marche, non potrà più raggiungere il quarto posto, date le contemporanee vittorie di Merano, Conversano e Bolzano. Il miglior marcatore della gara è Marco Fantinato con 9 reti, seguito a 8 da Moretti e Savini, a 6 da Ciattaglia e Shehab e a 5 da Strappini e Codina. Da sottolineare l’ottimo primo tempo di Francesco Albanesi tra i pali, che ha ben figurato a cospetto dei fortissimi portieri ospiti Riva e Monciardini. Sabato prossimo 4 maggio i cingolani chiuderanno la stagione in casa della Raimond Ego Sassari, per poi concentrarsi esclusivamente sul play-out contro il Secchia Rubiera. Gara 1 si giocherà in Emilia sabato 18 maggio, mentre gara 2 è prevista per giovedì 23 maggio al PalaQuaresima, con eventuale gara 3 sabato 24 maggio sempre a Cingoli. Retrocede in Serie A Silver, oltre all’ultima classificata (Carpi), la perdente di entrambi i turni dei play-out: nell’altra semifinale si affronteranno Trieste e Pressano.

Basket, A2F playout: Ancona ad un passo dalla salvezza

Le Doriche sbancano il PalaRinaldi e mercoledì hanno la possibilità di chiudere in bellezza una stagione travagliata

Basket Roma – Basket Girls Ancona 57 – 64 (11-13, 24-28, 45-34, 57-64)

BASKET ROMA: Leghissa* 11 (2/4, 1/3), Perone NE, Lucantoni* 15 (2/8, 2/4), Cedolini NE, Fantini* 13 (6/18, 0/1), Belluzzo, Benini* 3 (0/1, 1/2), Preziosi 8 (2/7, 1/5), Aghilarre* 1 (0/6, 0/2), Cenci 2 (1/2 da 2), Manocchio 4 (2/2, 0/2), Diagne NE
Allenatore: Bongiorno

BASKET GIRLS ANCONA: Pierdicca* 7 (3/4, 0/2), Rizzo* 4 (1/4 da 2), Francia NE, Pelizzari 5 (1/3, 1/2), Carloni NE, Manizza NE, Barbakadze 8 (2/4, 0/1), Yusuf* 7 (3/4, 0/1), Dinga-Mbomi* 28 (3/4, 5/14), Malintoppi* 5 (0/3, 1/2)
Allenatore: Piccionne

ARBITRI: Licari, De Giorgio

ROMA – La Basket Girls Ancona esce vittoriosa per 57-64 dalla trasferta sul campo della Basket Roma. Le capitoline dettano il ritmo partita con un break di 5-0 in apertura, il quale però viene controbattuto da un parziale di 0-9 che permette alle ospiti di passare in vantaggio; Roma mette la freccia ed effettua il sorpasso grazie ad un altro colpo di coda, ma l’ultimo spunto è delle marchigiane che scrivono l’11-13 alla fine dei primi dieci minuti di gioco. Le padrone di casa riprendono la testa della corsa con un 7-2 utile per portarsi ad un possesso pieno di vantaggio, ma Ancona annulla e controbatte andando avanti sul 20-25 (parziale di 2-10); le romane hanno un sussulto per tornare sul -1, tuttavia la parole finale spetta ancora alla Basket Girls che segna una tripla e chiude sul 24-28 il primo tempo.

Nei minuti iniziali della ripresa le ospiti riescono a tenere a bada le iniziative delle capitoline, ma queste alzano i giri del motore e impongono la loro velocità di gioco: infatti, prima effettuano il sorpasso con un parziale di 9-0, poi – in seguito alla tripla marchigiana – si ripetono con altri nove punti in fila che servono per portarsi sul 45-34 alla mezz’ora. L’ultimo quarto ha dell’incredibile con i ruoli che si invertono rispetto a quanto visto nel terzo periodo: Ancona è una furia incontenibile e scrive un parziale di 2-19 che la porta a due possessi pieni di vantaggio; Roma prova una controffensiva arrestando l’emoraggia, ma il botta e risposta che anima i minuti successivi arriva a cronometro fermo avvantaggiando le ospiti, abili poi a portarsi a casa la vittoria con il punteggio di 57-64. Le padrone di casa mandano in doppia cifra Lucantoni (15 punti e 5 rimbalzi), Fantini (13 punti e 9 rimbalzi) e Leghissa (11 punti e 9 rimbalzi); le marchigiane si fanno trascinare da una ispirata Dinga-Mbomi (28 punti con 5 triple e 3 recuperi), a cui si aggiungono Barbakadze (8 punti e 9 rimbalzi) e Pierdicca (7 punti e 10 rimbalzi).

Volley, LVF: ANCORA CAMPIONE D’ITALIA!

Un Conegliano infinito supera Scandicci in Gara 4 e conquista di nuovo lo scudetto

SCANDICCI –  CONEGLIANO 1-3 (25-23 17-25 17-25 21-25) –

SCANDICCI: Da Silva 7, Antropova 22, Zhu 8, Nwakalor 7, Ognjenovic 1, Herbots 10, Parrocchiale (L), Ruddins 1, Washington 1, Diop 1, Di Iulio, Armini (L), Alberti. Non entrate: Nowakowska. All. Barbolini.

CONEGLIANO: Fahr 9, Haak 29, Robinson-cook 10, Lubian 12, Wolosz 2, Plummer 18, De Gennaro (L), Squarcini 1, Gennari, Bardaro, De Kruijf. Non entrate: Lanier, Bugg, Piani (L). All. Santarelli.

ARBITRI: Cesare, Goitre.

Spettatori: 3500

MVP: Haak

FIRENZE – Il sogno Scudetto della Savino Del Bene Volley si arresta in Gara-4 di Finale. Di fronte ad un Palazzo Wanny tutto esaurito, la formazione di coach Barbolini non riesce a centrare la vittoria per forzare la serie di Finale fino a Gara-5. Sconfitta 1-3 per una Savino Del Bene Volley comunque da applausi, riuscita a portarsi avanti dopo il primo set, vinto 25-23, ma poi travolta nelle successive frazioni con i punteggi di 17-25, 17-25 e 21-25. La Gara-4 di Palazzo Wanny è stata forse la partita nella quale Conegliano ha mostrato maggiormente la sua superiorità, chiudendo con un 50% in attacco ed un 66% di ricezione positiva. Numeri da squadra “schiacciasassi”, numeri che certificano ancora una volta la bontà del lavoro fatto da una società che ha conquistato il suo sesto Scudetto consecutivo. Onore e merito comunque ad una Savino Del Bene Volley che nel corso della stagione ha saputo crescere, andare contro i pronostici, centrare la sua prima storica Finale e poi dare filo da torcere alla corazzata Conegliano. Nell’ultimo episodio della Finale la squadra di Barbolini non è riuscita nell’ennesimo miracolo e si è dovuta arrendere al termine di un confronto durato due ore e tre minuti, nel quale la formazione scandiccese ha attaccato con il 36%, portando in doppia cifra solamente due giocatrici: Antropova (22) ed Herbots (10). A trascinare Conegliano invece è stata ancora una volta Isabelle Haak, l’ex giocatrice della Savino Del Bene Volley ha infatti chiuso la sfida con 29 punti e il 50% in attacco, venendo eletta MVP. Sulla stagione di Serie A1 di pallavolo femminile cala ora il sipario, Conegliano festeggia lo Scudetto numero sette della sua storia, mentre la Savino Del Bene Volley si consola con una medaglia d’argento, la qualificazione raggiunta alla prossima Champions League e la certezza di aver fatto un nuovo passo avanti nel proprio cammino.

Coach Barbolini schiera la sua squadra con la diagonale composta da Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposto. Zhu Ting e Herbots sono le due schiacciatrici titolari, mentre la coppia di centrali è quella con Carol e Nwakalor. Il ruolo di libero titolare è affidato a Beatrice Parrocchiale.

La Prosecco DOC Imoco Conegliano di coach Santarelli scende in campo con il 6+1 composto Wolosz al palleggio, Haak come opposto, Fahr e Lubian da centrali, con Plummer e Robinson Cook in banda e De Gennaro come libero.

Ottimo approccio per la Savino Del Bene Volley, che si porta sul 4-1 in seguito ad un attacco vincente di Herbots. Conegliano rimonta fino al 4-4, ma la Savino Del Bene Volley riesce nuovamente ad ampliare il gap e si porta sull’8-5 con un bel muro di Antropova. Conegliano cerca di tornare in parità, erode il vantaggio della Savino Del Bene Volley ed arriva sul -1 sul 16-15. Il pari arriva sul 17-17 a firma Haak e Barbolini ricorre immediatamente ad un time out, alla ripresa delle ostilità però segna ancora Haak, che porta il punteggio sul 17-18. Un errore di Robinson riporta la Savino Del Bene Volley al comando (19-18), mentre è un’invasione a dare il +2 alla squadra di Barbolini. Sul 20-18 arriva la chiamata di time out per coach Santarelli e Conegliano ancora una volta prova la rimonta, trovando il pari con il mani out di Haak (23-23). Barbolini ferma la gara con un “tempo” e nel finale di set la sua squadra si prende il set con l’ace di Carol (25-23).

Parte meglio la Savino Del Bene Volley anche nel secondo set, tanto che la squadra di Barbolini va nuovamente avanti per 4-1. Due punti conescutivi di Nwakalor portano il punteggio sul 6-2 e obbligano Conegliano a ricorrere ad un time out. La formazione veneta accorcia fino al 7-6, poi acciuffa il pareggio con l’8-8 realizzato da Robinson Cook. Barbolini ferma la gara, ma non si ferma Conegliano che, dopo il time out, va in vantaggio sull’8-9. La gara prosegue nel solco dell’equilibrio fino al 13-13, poi Conegliano riesce ad allungare e infatti, nonostante un time out di Barbolini, il punteggio arriva sul 13-17 in seguito ad un ace di Lubian. Nel secondo set si vede in campo anche Lindsey Ruddins, ma proprio un errore in attacco della statunitense porta Conegliano sul 14-19. C’è spazio anche per Washington, ma nonostante i cambi di sestetto la Savino Del Bene Volley non riesce a tornare in equilibrio e si arrende per 17-25.

Conegliano balza al comando sullo 0-2, ma la Savino Del Bene Volley reagisce con forza e sorpassa le avversarie raggiungendo il 5-3 con un ace di Antropova. La gara è molto combattuta e Conegliano prima torna in parità sul 7-7, poi raggiunge il +2 (8-10) obbligando al time out Barbolini. Le ospiti raggiungono l’8-11 e successivamente, con un parziale di tre punti in proprio favore, si portano sull’11-16. La Savino Del Bene Volley trova un po’ di energia grazie al muro punto di Diop (12-16) ed a due attacchi consecutivi di Herbots (14-16). Conegliano spende subito un time out, cercando di non far prendere inerzia alla Savino Del Bene Volley e ci riesce portandosi fino al 15-20. Barbolini interviene con un nuovo time out e con cambi di formazione: in campo ci sono Armini per Parrocchiale, Ruddins per Zhu e Washington per Carol, il risultato però non cambia e Conegliano si aggiudica ancora il set per 17-25.

La formazione ospite vola sulle ali dell’entusiasmo e raggiunge il 5-8, mantenendo il vantaggio e riuscendo anche ad ampliarlo (10-15). La Savino Del Bene Volley cerca di accorciare ed arriva prima fino al 13-16, poi sul 15-17 con un bel colpo in parallela di Herbots. La rimonta delle ragazze di Barbolini costringe Santarelli ad un time out, ma anche dopo la pausa segna Herbots e il ritardo scandiccese diventa di una sola lunghezza (16-17). Il pareggio della Savino Del Bene Volley arriva sul 20-20, con un muro vincente di Nwakalor, ma Conegliano ritrova immediatamente il +2 (20-22) e Barbolini è così obbligato ad un altro time out. Dopo la pausa Conegliano riprende però a segnare e si aggiudica il set per 21-25 e la partita per 3-1.

Volley, LVF mercato:  Anthouli attacca ancora Chieri

CHIERI – Martha Anthouli è la sesta conferma in casa Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per la prossima annata sportiva. Con la partenza del capitano Kaja Grobelna è dunque il martello greco, 20 anni ad agosto, il primo punto fermo del reparto opposti. Per lei sarà la seconda stagione in biancoblù.

«La mia prima stagione con il Chieri è stata fantastica, tutti mi hanno davvero aiutata ad ambientarmi sia al campionato sia al Paese, ho creato ricordi meravigliosi e avuto grandi esperienze – le parole di Martha Anthouli – Chieri mi ha fornito praticamente tutto ciò di cui avevo bisogno e ciò di cui avrò bisogno quest’anno, sono davvero fortunata e felice di tutto. Il livello della squadra, le mie compagne di squadra sono fantastici e tutti nel club sono disponibili e ci trattano come una famiglia. Voglio solo continuare a lavorare e migliorare per raggiungere, si spera, il mio massimo rendimento e dare il massimo per il club».

Rispetto all’estate che la attende prima di tornare a vestire il biancoblù, Martha Anthouli aggiunge che

«Ormai mi sono riposata. Ho iniziato con le sedute di sollevamento pesi e magari proverò a fare un po’ di beach volley fino a luglio, quando inizierò con la nazionale le qualificazioni al Campionato Europeo. Nel frattempo farò anche un po’ di vacanze e trascorrerò molto tempo di qualità con la mia famiglia».