Volley, serie A1 femminile: Lardini a testa alta, Busto la spunta dopo tre set combattuti

By Ufficio Stampa Lardini Volley:

Busto Arsizio (VA). La Lardini esce a testa alta dal PalaYamamay, superata in tre set dalla vice capolista dell’A1, ma dopo una gara combattutissima. Il 3-0 finale non racconta di una Lardini di cuore e carattere, che ha il merito di non darsi mai per vinta, che recupera nel finale di primo game fino a maturare una palla set e che sfiora la rimonta bis nella seconda frazione, tenendo il campo sempre con qualità e dedizione. La Unet E-Work, alla decima vittoria consecutiva tra campionato e coppa Cev, alla fine fa valere la sua forza, ma la gara del PalaYamamay – al di là della battuta d’arresto – conferma quanto di buono sta mettendo in mostra la formazione di Filippo Schiavo. La Lardini ha un buon abbrivio con Partenio e il muro di Moretto (1-3), ma l’andatura nel primo set la fa Busto Arsizio, forte di un ottimo impianto muro-difesa. L’ace di Lowe e i punti in attacco di Gennari ed Herbots (6 a testa nel set) lanciano la Unet E-Work (12-6), obbligando Filottrano a rincorrere. Angelina (2 muri e il 57% in attacco) e Nicoletti riportano sotto la Lardini (13-9, 16-12), la squadra di Lavarini si riprende il +6 (19-13) con Herbots, ma di mollare il set Filottrano non ci pensa proprio. Il turno al servizio di Papafotiou è mortifero (ace del 21-17) e consente alla Lardini di contrattaccare per il -1 con Angelina e Moretto (21-20). Lowe toglie le castagne dal fuoco a Busto, Gennari garantisce 3 set point (24-21), Moretto (5 punti e il 100% in attacco) riscrive il finale di set con il primo tempo del 24-22 e un efficacissimo turno in battuta: Partenio mette giù il 24-23, Gennari sbaglia (24-24) e l’invasione fischiata alle padrone di casa ribalta tutto (24-25). Ci pensa Gennari ad annullare la palla set e riportare avanti Busto (26-25), che con il muro di Washington manda le sue al cambio di campo sull’1-0 (27-25). La Unet E-Work prova a fare l’andatura in avvio di seconda frazione (6-3), ma la Lardini è pronta a ricucire con Nicoletti e il muro di Grant (7-7). Le padrone di casa alzano il ritmo in attacco (54% nel set) e con Herbots si riprendono il +3 (11-10), ma la squadra di Schiavo (al 48% in attacco) è bravissima a rispondere con Partenio, Angelina e il solito servizio di Papafotiou (2 ace e 11-12). Le due squadre danno vita ad un bellissimo testa a testa, Angelina risponde a Gennari (17-17), il break di Busto Arsizio arriva su due errori in attacco filottranesi (22-19), la fast di Washington garantisce quattro palloni per il 2-0 (24-20). Ci pensa Partenio (5 nel set) a cancellare i primi due (24-22), Busto sbaglia dopo una doppia prodigiosa difesa di Bisconti (24-23), ma la rimonta della Lardini si spegne sul successivo errore al servizio (25-23). Il match si mantiene in equilibrio anche alla ripartenza, accesso da un gran mani out di Partenio (5-5) e dal tentativo di accelerata di Busto (9-7), stoppato da due attacchi della neo entrata Bianchini (11-11). E’ un’altra ex, Villani, a dare il la all’allungo delle padrone di casa (18-13), break che passa anche e soprattutto per i muri di Bonifacio. Come nei set precedenti, Filottrano non demorde, accorcia con l’ace di Partenio e con due potenti diagonali di Angelina, fino a portarsi a -1 sul 19-18. La Unet E-Work rilancia con Gennari (premiata MVP del match), la Lardini stavolta non riesce a rientrare e Lowe chiude il match.

 

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – LARDINI FILOTTRANO 3-0

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Orro 2, Lowe 11, Washington 10, Bonifacio 8, Herbots 9, Gennari 16, Leonardi (L); Bici, Wang, Villani 3. N.e.: Cumino, Berti. All. Lavarini – Musso.

LARDINI FILOTTRANO: Papafotiou 4, Nicoletti 6, Grant 5, Moretto 8, Partenio 10, Angelina 17, Bisconti (L); Mancini, Bianchini 3. N.e.: Pogacar, Sopranzetti, Chiarot (L2), Pirro. All. Schiavo – De Persio.

ARBITRI: Curto e Florian.

PARZIALI: 27-25 (29’), 25-23 (29’), 25-20 (26’)

NOTE: spettatori 2.437. Busto Arsizio: battute sbagliate 6, battute vincenti 2, muri 7, ricezione 60% (31%), attacco 43%; Lardini: b.s. 9, b.v. 4, mu. 6, rice 61% (34%), att. 39%. MVP: Alessia Gennari.

Pallavolo: L’IMOCO VOLLEY CONEGLIANO E’ CAMPIONE DEL MONDO! BATTUTA ECZACIBASI 3-1 NELLA FINALE!

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – ECZACIBASI ISTANBUL 3-1 
By Ufficio Stampa Imoco Volley
Foto: FIVB
campione-del-mondo
(22-25,25-14,25-19,25-21)

Imoco:
Hill 11,Sylla 1, De Gennaro ,Wolosz 7,Egonu 33, Folie 11, De Kruijf 9, Fersino , Sorokaite , Ogbogu ne, Botezat ne,Geerties 3, Gennari ne, Enweounwu ne.All. Santarelli
Eczacibasi: Kara, Boskovic 24, Arici 3,Sebnem Akoz ,Gibbemeyer 5, Baladin 1, Guveli 1, Lloyd 2, Kim 15, Kilic 1, Natalia 17,Durul, Avci ,Sahin . All. Motta
Arbitri: Wang e Myoi
Durata set: 33′,24′,26′,28′
Note: Aces: Imoco 6,Eczacibasi 5; Errori battuta: 5-9 ;Muri 12-5; Errori attacco: 5-9. MVP del Torneo: Paola Egonu
L’IMOCO VOLLEY E’ CAMPIONE DEL MONDO! Un’impresa incredibile per le Pantere che dopo un torneo pieno di emozioni vincono con autorità la finale di oggi con l’Eczacibasi Istanbul, scrivendo a Shaoxing un altro capitolo della loro giovane storia. Le Pantere sul tetto del Mondo! Era dal 1992 (Teodora Ravenna a Jesi) che una squadra italiana non vinceva il Mondiale per Club.
LA CRONACA DELLA FINALE

E’ la 17° partita stagionale per l’Imoco Volley che arriva alla finale Mondiale di Shaoxing imbattuta contro l’Eczacibasi Istanbul; entrambe le squadre vengono da due maratone in semifinale, le Pantere italiane con l’altra corazzata turca, l’Eczacibasi, battuta 3-2 dopo aver annullato 9 match point (!), le ottomane con l’Igor Novara piegata da Boskovic e compagne solo al tie break. Si preannuncia una grande battaglia tra due squadre che si conoscono bene, martedì hanno incrociato già i ferri nel girone di qualifcazione e l’ha spuntata l’Imoco per 3-1. Ma la finale è sempre una storia inedita.

Coach Santareli manda in campo le sue fidate Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Hill-Sylla, libero De Gennaro, risponde il coach brasiliano Motta con Lloyd-Boskovic, Gibbemeyer-Avici, Natalia-Kim, libero Akoz. Una parata di stelleche nobilitano una grande finale seguita in tutto il Mondo.

Nel primo set tutti si aspettano il gran duello tra Paola Egonu (39 punti ieri) e Tijana Boskovic (31), le due superstar del volley mondiale di nuovo di fronte in una finale iridata, stavolta con il club, dopo Serbia-Italia del 2018 in Giappone, dove prevalse la squadra balcanica. Ma l’inizio è tutto di Rapha Folie, tre primi tempi vincenti dopo una serie di difese di De Gennaro e compagne che fanno capire subito che intensità ci sarà nel match: 3-1. Natalia mura (3-2), ma Paola Egonu inizia a bombardare e spara un ace per il 6-3. Dall’altra parte Boskovic va out e arriva il primo break 6-3. Le due registe cercano di mettere in ritmo tutte le attaccanti, Avici e Natalia riavvicinano le turche (7-6) che spingono con la battuta per rientrare. Le Pantere tornano a +3 con l’ace di capitan Wolosz che poi si esalta con due prodezze in difesa concretizzate da Kim Hill in “pipe” ed è +4 (11-7). Il break della squadra veneta continua, due brutti palloni di Boskovic, marcatissima, e Conegliano vola 13-7. Dopo il break 5-0, Natalia rompe la fuga di Conegliano, ma Kim Hill è carica a pallettoni e allunga ancora sul 15-8. Inizio scoppiettante per le Pantere condotte da una Asia Wolosz ispirata. Coach Motta prova con i time out a fermare l’emorragia, ma la coppia Egonu-Folie oscura l’attacco turco con un muro per il 16-8. Risposta dell’Eczacibasi con la ricezione gialloblù che fa fatica e consente alle turche un 4-0 (16-12). Time out di coach Santarelli, ma arriva un altro errore e il set si riapre (16-13). Entra Geerties per Sylla, Hill muove il punteggio, ma risponde la coreana Kim (17-14). Ora è battaglia, Kim piazza il -2, poi Lloyd mura (18-17) e Boskovic spara due aces consecutivi (8 punti nel set!) e l’Eczacibasi sorpassa: 18-19. E’ black out per le Pantere con i missili di Boskovic in battuta che demoliscono la ricezione gialloblù e il break continua (12-2) con le turche avanti di 3 (18-21) e il duo Natalia-Kim scatenato (6 punti a testa). L’Imoco si riprende con Egonu (7 punti nel set), ma Kim passa. Risponde ancora l’azzurra (21-22). Si gioca punto a punto il finale di set (22-23), ma Boskovic in parallela sigla il 22-24 e poi chiude il set 22-25 con una bella rimonta.
Il secondo parziale inizia con un’Imoco più pimpante rispetto al brutto finale del set precedente (4-2), anche se il ritmo non è ancora quello dei giorni migliori. Come nel primo set, grazie a un paio di colpi micidiali di Paola Egonu e a un’invenzione di “prima” di Wolosz, l’Imoco vola via fino al 10-4. Time out di coach Motta che prova anche ad inserire forze fresche dalla panchina. L’Imoco torna a soffrire in ricezione, ma sul 10-6 entra Jennifer Geerties per Sylla ed Egonu va ancora a segno per il 12-7. Wolosz-Hill combinano alla perfezione, poi Egonu si scatena con due aces in fila per il +8 (15-7). Ora sembra che l’Imoco possa prendere in mano il set, e coach Motta chiede time out sul -9 (16-7). Stavolta le Pantere, imparata la lezione del primo set, continuano a spingere, addirittura Geerties va a muro per il 18-9, poi la imita Robin De Kruijf e Conegliano scappa 19-9. Stavolta l’Eczacibasi non trova le forze per recuperare, anche perché l’Imoco ora riceve bene e resta concentrata con Wolosz che puo’ accelerare il gioco e dare palloni preziosi a Egonu (8 punti nel set) e De Kruijf che chiude il set 25-14.
Si parte per il terzo set: coach Santarelli lascia in campo una positiva Geerties che dà equilibrio al gioco gialloblù. De Kruijf e Hill che mettono i punti del primo minibreak 3-1. La partita inizia a “sporcarsi” con scambi lunghi e confusi, uno lo sbòlocca Avici (5-4), ma Wolosz è calda, palleggia in situazioni impossibili, poi piazza due punti si seguito, di prima e al servizio per il +3, 7-4. Si rivede anche l’attacco di Folie (9-6), ma Boskovic tiene vicina la squadra turca assieme a Natalia (10-9). C’è tanta Egonu (difesa e parallela millimetrica) nell’ulteriore allungo di Conegliano (13-11). Geerties difende, Hill e un muro di Folie danno fiducia.  Cresce il muro delle Pantere, De Kruijf ed Egonu sono invalicabili e l’Imoco Volley vola via ancora fino al 18-13. Il gioco della squadra di Santarelli ora sgorga fluido e tutte le attaccanti sono impegnate con efficacia (55% nel set di squadra, solo 2 errori!), i palloni di Wolosz trovano puntale all’appuntamento le compagne, Egonu va a segno (set mostruoso per Paola, 82% in attacco, 9 punti), poi una super Kim Hill sigla il 20-15. L’Eczacibasi nonostante i numerosi cambi non riesce a tenere in ricezione e l’Imoco non trova ostacoli fino alla chiusura del set firmata da Folie: 25-19 ed è sorpasso!
Il quarto set inizia con una serie di azioni concitate, le difese si esaltano e l’Eczacibasi prova il tutto per tutto, ma è preda di alcuni errori e non riesca a scappare. Boskovic scardina il muro gialloblù dopo le belle difese di Akoz, ma la sinfonia in attacco dell’Imoco continua a suonare, tutte danno il loro importante contributo con Folie che sigla il vantaggio 7-6 con un primo tempo. Le turche si affidano praticamente solo alle bordate della serba Boskovic, ma di là c’e’ la “princess” Egonu che risponde con grinta, poi super muro di De Kruijf per il +2 (9-7). Si gioca punto a punto con grande tensione, fino a un paio di ottime difese di Geerties e una miracolosa De Gennaro, capaci di offrire a Egonu il punto della mini-fuga (15-12). Kim prova a rispondere (15-13), ma Folie è esplosiva e impiomba il 16-13. Le centrali gialloblù dominano in attacco, ma bisogna farer i conti con la classe e la potenza di Tijana Boskovic (16-15). Tranquilli, ci pensa Egonu con il suo 30′ punto, poi di classe De Kruijf piazza il nuovo +3 (18-15). Time out di Istanbul. Ma l’Imoco Volley è in missione, lo show delle Pantere è fantastico: Egonu spara da seconda linea, Wolosz mura, Geerties e De Gennaro aspirano tutto,De Kruijf attacca ed è 21-16. Jennifer Geerties è essenziale nel tenere alte le percentuali in ricezione e il gioco veneto ne beneficia. La capitana Kim non si arrende e l’Eczacibasi minaccia di rientrare (21-18). Risponde Egonu con un missile dopo l’ennesimo ​​miracolo di Moki De Gennaro. Entra Sorokaite, ma le turche si salvano (22-19). Gibbemeyer indovina a muro il -2 (22-20), ma Folie si riscatta e piazza il 23-20. Muro Egonu 24-20, poi il muro finale di Geerties è fuori di un millimetro (24-21). Ultimo punto di Paola Egonu (33 alla fine, è l’MVP del Mondiale) è il suggello di un sogno che si avvera, L’IMOCO E’ CAMPIONE DEL MONDO!!!!
Domani l’Imoco Volley tornerà in Italia, l’arrivo all’aeroporto di Venezia, salvo ritardi, è fissato alle 18.30 di lunedì all’aeroporto Marco Polo di Venezia. 
Domenica al Palaverde, dopo l’infrasettimanale di giovedì’ a Perugia, sarà una grande festa per riabbracciare le Pantere dopo questo incredibile torneo mondiale in occasione della partita di campionato con la Reale Mutua Fenera Chieri alle ore 17.00. 

Altri tre punti per Il Bisonte, che batte Perugia 3-0

IL BISONTE FIRENZE 3

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 0

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Il Bisonte  Volley vittorioso ieri sera (Foto: Bisonte Volley)

IL BISONTE FIRENZE: Santana, Alberti 7, Foecke 10, Degradi 6, Daalderop 24, De Nardi (L2) ne, Turco ne, Fahr, Dijkema, Nwakalor 9, Venturi (L1), Maglio 8. All. Caprara.

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Casillo 5, Bruno (L1), Bidias 11, Cecchetto (L2), Rosamaria 20, Raskie, Demichelis, Menghi 1, Angeloni 2, Strunjak 6, Lazic 4, Taborelli ne, Mio Bertolo 2, Pascucci. All. Bovari.

Arbitri: Florian – Lot.

Parziali: 28-26, 25-23, 25-22.

Note – durata set: 31’, 30’, 30’; muri punto: Il Bisonte 11, Perugia 4; ace: Il Bisonte 3, Perugia; spettatori totali: 750.

Non si ferma la striscia positiva de Il Bisonte Firenze, che davanti al pubblico amico del Mandela Forum e alle telecamere di Rai Sport batte con un 3-0 tutt’altro che semplice Perugia, e va a punti per la quarta partita di fila, salendo a quota nove in classifica. Nei primi due set, in fotocopia, le bisontine si sono fatte raggiungere nel finale dopo aver condotto per buona parte del parziale, per poi imporsi in volata, mentre nel terzo sono state loro a rimontare lo svantaggio iniziale, chiudendo in bellezza: un’altra dimostrazione di forza per la squadra di coach Caprara, trascinata stavolta da una stratosferica Nika Daalderop, MVP del match con 24 punti (col 58% in attacco), ma produttiva anche dalla panchina, con l’ingresso di Degradi decisivo nel terzo set. Prima della partita la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha consegnato alla bisontina Sarah Fahr il Pallone d’Oro “Arnaldo Eynard” come miglior under 20 della scorsa stagione.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Daalderop e Foecke in banda, Alberti e Maglio (al debutto da titolare) al centro e Venturi libero, mentre Bovari risponde con Demichelis in palleggio, Rosamaria opposto, Bidias e Angeloni schiacciatrici laterali, Mio Bertolo e Strunjak al centro e Bruno e Cecchetto ad alternarsi nel ruolo di libero fra ricezione e difesa.

La partita è subito equilibrata, con Il Bisonte che in un paio di occasioni, con Maglio e Foecke, riesce ad andare avanti di un paio di punti, e Perugia che subito dopo risponde con Rosamaria (14-16): Caprara chiama time out, Firenze rientra subito con Daalderop (16-16) e poi sorpassa con il muro di una positiva Maglio (18-17). Adesso le bisontine spingono più forte, sulla battuta di Nwakalor Angeloni sbaglia la ricezione e Daalderop (otto punti nel set) trasforma il 20-18, e qui è Bovari a chiamare time out: il cambio palla funziona, Maglio trova l’ace del 23-20 e Foecke procura due set point (24-22), ma Bovari inserisce Lazic per Angeloni e proprio la svedese impatta per il 24-24, con conseguente time out Caprara. Al rientro Nwakalor trova il mani out ma Bidias annulla ancora (25-25), poi alla fine è Maglio (con il sesto punto personale) a correggere a muro una ricezione sbagliata che regala il parziale al quinto set point (28-26).

Nel secondo set c’è Casillo per Mio Bertolo nella Bartoccini e proprio un turno di servizio della centrale vale il 2-5: Il Bisonte reagisce e impatta con l’ace di Daalderop (6-6), poi le due squadre si rispondono colpo su colpo sul cambio palla fin quando Alberti stampa un murone che vale il 18-16 e il time out Bovari. Al rientro è ancora la coppia Daalderop (altri dieci punti nel secondo set)-Alberti (quest’ultima con il muro) a creare il + 4 (20-16), poi Perugia si riavvicina con l’ace di Rosamaria certificato dal videocheck (22-21), e la stessa scatenata brasiliana (nove punti nel set) impatta (23-23), con Caprara che chiama time out. Al rientro Strunjak commette invasione, e poi Angeloni attacca out regalando anche il secondo set a Il Bisonte (25-23).

Nel terzo Bovari inserisce sul 5-4 Lazic per Angeloni, e sul 5-7 Caprara risponde con Degradi per Foecke, ma Perugia prova ad allungare con Bidias (7-10): sull’11-13 entra Fahr per Maglio, poi sale in cattedra Degradi che con un diagonale e un pallonetto riporta Il Bisonte in parità dopo un lungo inseguimento (16-16), costringendo Bovari al time out. Il primo sorpasso è firmato da un muro di Alberti (19-18), poi la solita Daalderop allunga (20-18) dopo una grande difesa di Venturi e sul 21-18 di Nwakalor Bovari ferma tutto: il time out rigenera Perugia che accorcia con il muro di Casillo (22-21) e poi trova la parità dopo il time out di Caprara con l’errore di Fahr (22-22). Qui però Nwakalor e Degradi procurano due match point, e alla fine è l’errore di Rosamaria a sancire il 25-22.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “In queste partite siamo riusciti a sfruttare tutte le situazioni a noi favorevoli ma dobbiamo ancora crescere tanto e acquisire fiducia e autostima. Abbiamo un potenziale enorme e ci portiamo a casa questi tre punti importanti: oggi abbiamo fatto meglio in attacco, mentre meno bene in difesa anche se ho qualche responsabilità in più io rispetto alle ragazze. La battuta è un fondamentale che curiamo tanto ma che per adesso non ci sta dando enormi soddisfazioni. Molto bene invece le ragazze della panchina, che sono entrate dando un ottimo contributo: sono state molto brave, così come Maglio, che è un’altra ragazza che gioca per la prima volta nel nostro campionato. Insomma, ci portiamo a casa tre punti che ci fanno davvero tanto comodo: abbiamo pagato un po’ l’elevato numero di partite giocate, non siamo abituati ma occorre farlo in fretta perchè giovedì ne abbiamo un’altra. Adesso le ragazze riposeranno un giorno e mezzo e lunedì pomeriggio riprenderemo a lavorare per avere subito la testa pronta per affrontare Chieri”.

Ufficio stampa Bisonte Volley Firenze