Pallamano A Gold: Terza stagione per D’Agostino al Cingoli

CINGOLI – La Macagi Cingoli si prepara alla prossima stagione 2023-2024 in Serie A Gold e riparte dalle conferme. L’abruzzese Emanuele D’Agostino e gli stranieri Somogyi, Codina Vivanco e Federico Mihail, infatti, continueranno a far parte del roster cingolano, insieme al blocco di giocatori nati e cresciuti sul “Balcone delle Marche”. 

D’Agostino, classe 2000, inizierà così la sua terza stagione a Cingoli. Nella passata annata è stato tra i protagonisti della promozione con i suoi 106 gol. Oltre ad essere un giocatore della prima squadra, Emanuele è anche un apprezzato tecnico del settore giovanile. 

Bis per Somogyi, Codina Vivanco e Mihail

Per Somogyi, Codina Vivanco e Mihail, invece, si tratterà della seconda stagione con la Macagi Cingoli. Il terzino ungherese, classe 1998, nella passata stagione è stato il vice capocannoniere della squadra con i suoi 138 gol. Codina Vivanco, anche lui terzino ma nato nel 1999, ha realizzato due marcature in meno, ovvero 136. Nel corso del 2022-2023, inoltre, ha partecipato ai campionati mondiali in Polonia con il Cile. Il portiere italo-argentino Federico Mihail, infine, è nato nel 1994 e ha contribuito alla promozione in Serie A Gold grazie a parate di pregevolissima fattura, rendendo la Macagi Cingoli una delle difese meno battute della Serie A2

Confermati anche i cingolani

Oltre a loro, la società ha confermato in blocco tutto il gruppo di giocatori nati e cresciuti a Cingoli, capitanati da Diego Strappini e dal suo vice Filippo Mangoni, tra veterani (Ciattaglia, Latini e Jaziri) e giovani promesse (Rossetti, Bordoni, Tapuc, Compagnucci, Gigli, Santamarianova). Nel corso della stagione, inoltre, verranno aggregati in prima squadra anche alcuni giocatori della squadra che ha vinto il campionato di Serie B 2022-2023. Hanno già lasciato il club, invece, Miguel Gomes e Nicolò Fioretti. Nei prossimi giorni saranno annunciati i nuovi arrivi, che saranno a disposizione di mister Sergio Palazzi a partire dalla preparazione estiva, prevista per fine luglio.

Basket, LBF: Doppia gioia per Merisio con la conferma e la nazionale

Accordo fatto con l’Use Rosa Scotti. Ed ora il raduno in vista degli europei Under 20 in Lituania

Estate da ricordare per Federica Merisio: la giovane play biancorossa ha ricevuto infatti la convocazione della Nazionale under 20 in vista degli europei di fine luglio in Lituania subito dopo aver firmato il rinnovo con l’Use Rosa Scotti per la prossima stagione. Dopo il campionato appena trascorso, la doppia notizia non può certo sorprendere visto che la classe 2003, in prestito da Geas Sesto, ha giocato una stagione su alti livelli dimostrando soprattutto una crescita costante. E’ per questo che coach Alessio Cioni non ha avuto esitazioni a chiedere subito la sua conferma, trovando la piena disponibilità sia della ragazza che della società che ne detiene il cartellino.
Di quanto ha fatto in campo si è accorto anche Andrea Mazzon, allenatore dell’Under 20 che, in vista del prossimo campionato europeo, l’ha inserita nella lista delle 14 convocate per scegliere le 12 che poi andranno a fine luglio a Vilnius per partecipare alla massima competizione europea a livello Under 20. L’appuntamento è per il prossimo 12 luglio a Foligno per il raduno, momento in cui inizierà quest’altra, bella esperienza della sua ancor giovane carriera. Tutta la grande famiglia biancorossa sarà idealmente con lei.

Serie B2. Pallavolo San Giorgio, Chiara Tonini: “Sono rimasta perché nessuno è riuscito a darmi validi motivi per andarmene”

La prossima che vivrà l’opposta modenese sarà la quarta stagione con la maglia della Pallavolo San Giorgio Piacentino

Arrivata da Fiorenzuola nel 2019, in coincidenza con la prima stagione in B2, Chiara Tonini è diventata con il tempo un punto di riferimento per la formazione di coach Matteo Capra.

“Sono rimasta a San Giorgio perché nessuno è riuscito a darmi validi motivi per andarmene – commenta -. San Giorgio è una piccola famiglia, in grado di riconoscere l’impegno delle proprie atlete e io riconosco il loro nei nostri confronti. Inoltre la stagione appena passata è stata, a mio avviso, molto positiva, quindi sicuramente l’obiettivo sarebbe quello di provare a replicare. Con l’allenatore c’è un bel rapporto e credo che anche quest’anno, al di là dei risultati, si riuscirà a lavorare bene, in un ambiente sereno, in cui si lavora bene e con gli stessi obiettivi”.

Roster, Pallavolo San Giorgio, serie B2, stagione 2023/2024

Opposta: Chiara Tonini (confermata). Centrale: Valentina Zoppi (confermata). Libero: Greta Galelli (confermata). Allenatore: Matteo Capra (confermato).

Calcio, U17F: la Roma è CAMPIONE D’ITALIA!

La squadra di Priscilla Del Prete conquista il primo scudetto di categoria: dopo l’1-1 alla fine dei tempi supplementari, decisivi la parata di Valeri su Stendardi e l’errore di Gemmi. Inter terza grazie al 2-1 sulla Juventus

ROMA-MILAN 5-3 d.t.r. (1-1 al 120′)

MARCATRICI: 24’ Fuzio (R), 55’ Longobardi (M)

ROMA (4-3-3): Valeri; Paniccia (46’ Evangelisti), Noce, Di Girolamo, Fuzio (85’ Positano); Martina Cherubini, Maya Cherubini, Ieva; Canale, Ventriglia (62’ Cornacchia, 118’ Fagiani), Galli (46’ Monaco). A disp.: Ziantoni, Esposito, Sena, Tedei. All. Priscilla Del Prete.

MILAN (4-3-1-2): Lorenzi; Pomati, Carulli, Gemmi, Paglia; Adelfio (71’ Montaperto), Peres (46’ Zapelli), De Marco (51’ Donolato); Zanisi (51’ Hu); Minnei (81’ Lupatini), Longobardi (97’ Stendardi). A disp.: Marcomini, Bonanomi, Carotenuto. All. Ilenia Prati.

ARBITRO: Gagliardi (San Benedetto del Tronto) ASSISTENTI: Gasparini (Macerata), Scipione (Firenze)

SEQUENZA RIGORI: Stendardi (M) parato, Ieva (R) gol, Gemmi (M) fuori, Evangelisti (R) gol, Hu (M) gol, Noce (R) gol, Donolato (M) gol, Canale (R) gol

NOTE: ammonite Ventriglia (R), Gemmi (M)

Under 17 femminile, Roma campione d'Italia: Milan battuto ai rigori. Terzo tricolore nelle Marche per il vivaio giallorosso

SENIGALLIA – Dopo due scudetti nel maschile, ecco il primo nel femminile. La Roma è la grande protagonista delle Finali Giovanili TIM in corso nelle Marche. La squadra di Priscilla Del Prete ha conquistato il tricolore nella categoria Under 17 femminile, superando ai tiri di rigore il Milan, dopo l’1-1 alla fine dei tempi supplementari. Per il settore femminile giallorosso è il terzo scudetto stagionale dopo quelli della prima squadra e della Primavera. Quello Under 17 arriva invece ai danni della squadra che si presentava a queste finali da campione in carica. 

Parte meglio il Milan, che al 6’ sfiora il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo; nella mischia sotto porta però la difesa giallorossa riesce ad allontanare. Al 12’, altra chance per il Diavolo: Adelfio sfiora il palo con un diagonale velenoso. Insistono le ragazze di Treccani (oggi squalificato e sostituito in panchina da Ilenia Prati), che al 21’ vanno vicine al vantaggio con l’iniziativa personale di Minnei, ma il suo mancino viene intuito da Valeri, che risponde di riflesso al piazzato dell’attaccante avversaria. Al 23’ la Roma si affaccia dalla parte opposta e, dopo aver sprecato un’occasione da corner (cross direttamente tra le braccia di Lorenzi), sblocca il punteggio il minuto successivo. Doppio passo di Fuzio al limite sinistro dell’area di rigore e destro a scendere che beffa il portiere milanista, leggermente fuori dai pali. Dopo la mezzora, guizzo di Longobardi che riceve palla nell’area piccola giallorossa e con la punta del piede costringe Valeri a una grande risposta in allungo. Le rossonere reagiscono bene allo svantaggio ma la rete dell’1-1 è rinviata al secondo tempo.

A inizio ripresa, dopo qualche minuto di totale equilibrio, il Milan infatti rimette tutto in parità: grande traversone di Pomati e colpo di testa vincente di Longobardi, su cui Valeri non arriva. La formazione lombarda prova a sfruttare l’entusiasmo derivato dal gol e al 56’ sfiora il sorpasso con Donolato, ma la conclusione di sinistro dalla distanza centra in pieno la traversa. Sul fronte opposto arriva anche la reazione della Roma, che nell’ultima mezzora di gara confeziona due chance nitide per il potenziale 2-1: la prima, su un calcio piazzato dalla trequarti – parabola perfetta di Ieva e colpo di testa di Di Girolamo di un soffio a lato del palo – la seconda all’83’. Cornacchia tutta sola in area colpisce il palo e il pallone viene bloccato da Lorenzi. Nel finale prova a chiudere la partita il Milan, ma la conclusione di Montaperto (subentrata ad Adelfio al 71’) dalla trequarti si deposita tra le braccia di Valeri. Dopo 94’ di gioco fischietto in bocca per Gagliardi e partita allungata ai supplementari.

Nei primi 15’ minuti dell’extra time regna l’equilibrio, mentre in avvio di ripresa la prima occasione la guadagnano le rossonere. Calcio di punizione dalla trequarti giallorossa di cui si incarica Montaperto: destro a giro che termina di poco sopra la traversa. Poco dopo dalla parte opposta Canale prova a sorprendere Lorenzi, ma anche in questo caso la palla non si abbassa a sufficienza e termina oltre la porta del Milan. La squadra di Del Prete sembra avere più energie ma nessuna delle due formazioni ha le forze per affondare il colpo e il titolo si decide ai calci di rigore. Valeri para il primo tiro di Stendardi e le compagne dal dischetto non falliscono; sbaglia anche Gemmi, con gol decisivo di Canale, che scatena la festa giallorossa. 

Basket, LBF mercato: Battipaglia ingaggia Maslarinos

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” così cantava Antonello Venditti, versi splendidi che si adattano alla perfezione al primo annuncio di mercato della Battipaglia versione 2023/2024, quella del grande ritorno in Serie A1 Femminile.

Infatti, la prima giocatrice a comporre il roster della compagine affidata alla guida tecnica del confermato coach Vasilis Maslarinos sarà Valentina Bonasia che, in passato, è stata già ammirata in canotta biancoarancio.

Il play di Sulmona, come ricorderanno tifosi ed appassionati, ha giocato a Battipaglia per due stagioni (2014/2015 e 2015/2016), due stagioni speciali sia per lei che per la PB63 dal momento che hanno rappresentato, per entrambe, le prime esperienze in assoluto in massima serie.

Nelle due stagioni disputate in biancoarancio, Valentina ha collezionato 53 presenze, realizzando 254 punti, sfornando 39 assist e tirando con buonissime percentuali dal campo (vedi il considerevole 31% da tre) numeri, questi, di un certo spessore considerando che, come detto in precedenza, i suoi erano, appena 20enne, i primi passi in A1.

Lasciata Battipaglia, la Bonasia ha militato in diverse compagini, tutte assai prestigiose (Orvieto, Broni, Lucca, Campobasso e Castelnuovo Scrivia) ed in ognuna delle quali si è sempre comportata benissimo, facendosi apprezzare ovunque per il suo basket dinamico ed intelligente.

Ed ora, 7 anni dopo la sua partenza, eccola tornare in quella Battipaglia che, per lei, non ha mai smesso di essere speciale: basti pensare che, proprio allo Zauli, nello scorso marzo, ha vinto la Coppa Italia di Serie A2 Femminile (con Castelnuovo Scrivia) aggiudicandosi anche il titolo di MVP della manifestazione.

In attesa di rivederla in azione con, indosso, la canotta biancoarancio, ecco le dichiarazioni di Valentina da (nuovamente) giocatrice biancoarancio:

Cosa significa per te e quali emozioni provi nel tornare a giocare a Battipaglia?

“Sono molto contenta di tornare a Battipaglia dove ho trascorso due anni bellissimi. È una piazza assai speciale per me: lo prova il fatto che sono rimasta legata sia alla società che alla tifoseria: è sempre bello tornare in un posto che ti ha dato tanto ed al quale hai dato tanto”.

Quanto ed in quali aspetti sei cambiata, come donna e come giocatrice, dal 2016 (anno in cui si è conclusa la tua prima esperienza alla PB63) ad oggi?

“Dopo tanti anni di esperienza in giro per l’Italia sono sicuramente una Valentina diversa rispetto a quella di 10 anni fa. Mi sento sicuramente una persona più matura e una giocatrice più lucida, capace di gestire le diverse fasi di stagioni che, data la loro lunghezza, presentano, fisiologicamente, alternanza di alti e bassi”.  

Hai seguito Battipaglia nelle due stagioni targate coach Maslarinos? Cosa pensi di lui e del suo lavoro?

“Credo che la sua riconferma dia ancora più credibilità al progetto della società che, così facendo, ha dato continuità al coach che ha costruito il gruppo che ha conquistato la serie A1. Maslarinos è un allenatore che, tra gli addetti ai lavori e nell’ambiente in generale, gode di tanta stima e non posso che essere entusiasta di iniziare a lavorare con lui ”. 

Parlare di obbiettivi stagionali è più che prematuro. E allora ti chiedo: che Battipaglia speri di vedere, dal punto di vista della voglia e dell’atteggiamento, nel suo ritorno in massima serie? E quale contributo speri di dare alla squadra?

Ritornare in A1 è stato un grande traguardo per la società e per tutta Battipaglia. Mi auguro che la città sia coinvolta come lo è stata nei recenti play-off, perché so che il pubblico della PB63 può essere un fattore rilevante. Personalmente non farò mai mancare spirito di sacrificio e dedizione: se questo approccio sarà condiviso da tutta la squadra sono sicura che vedremo una Battipaglia in grado di giocarsela con tutte”.

Il ritorno di Valentina Bonasia a Battipaglia è accolto con grande soddisfazione anche da parte del patron Giancarlo Rossini:

“Il nostro mercato comincia nel migliore dei modi, vale a dire con l’ingaggio di una giocatrice italiana che, per qualità, intelligenza ed esperienza, asseconda alla perfezione il desiderio di costruire un roster all’altezza di disputare da protagonista il massimo campionato. Ma, oltre agli aspetti più propriamente cestistici, il ritorno di Valentina alla PB63 dimostra, ancora una volta, che a Battipaglia si sta benissimo e che questa città e questa società ti restano nel cuore. E dico ancora una volta perché il suo non è il primo ritorno registrato negli anni. Siamo, dunque, molto felici di aver inaugurato con lei l’elenco delle giocatrici alle quali sarà affidato il compito di regalare a tifosi e sponsor quelle grandi soddisfazioni che tutti noi speriamo caratterizzeranno il nostro ritorno  in A1”.

Basket, LBA mercato:AL FAMILA PROIETTATO AL FUTURO, ARRIVERÀ CARLOTTA ZANARDI

SCHIO – Completato il roster per la stagione 2023/24, la dirigenza scledense sta già lavorando per garantirsi le prestazioni dei migliori prospetti italiani. Il primo della lista risponde al nome di Carlotta Zanardi, giocatrice rivelazione della scorsa Techfind Serie A1. La classe 2005 si è messa in mostra con la maglia di Brixia Basket, che continuerà a vestire anche per quest’anno, con numeri davvero impressionanti che l’hanno premiata come miglior giocatrice della squadra per valutazione: 15,2 punti, 4,9 rimbalzi, 3,9 assist in quasi 32 minuti di gioco. Tutto questo alla prima esperienza nella massima serie a solo 17 anni di età. Proprio per questo motivo la società del patron Cestaro ha raggiunto un accordo con l’atleta ed il club bresciano per portare Zanardi a Schio nella stagione 2024/25, lasciandole ancora un anno di maturazione nella città della Leonessa dove potrà godere di ampio minutaggio in campionato.

Estremamente felice e soddisfatto il DG De Angelis:

“Abbiamo firmato un accordo di 5 anni che prevede che Carlotta svolga il primo anno a casa anche per finire le scuole superiori. Ringraziamo Stefano Zanardi per aver permesso questa sinergia sull’asse Schio-Brescia. Ancora una volta dimostriamo l’importanza di essere lungimiranti e anticipare il futuro. Assieme a Sivka e Chagas, stiamo approntando un cambio generazionale non traumatico. Ci aspettiamo grandi cose da Carlotta che abbiamo scelto non solo per le qualità tecniche ma anche per la sua umiltà.”

Così si esprime invece il coach della RMB Brixia Basket, Stefano Zanardi:

“Per Carlotta si sta per chiudere un percorso iniziato nel nostro vivaio, partendo dal minibasket per giungere, con risultati indiscutibili, al campionato di A1. Ora potrà continuare la propria crescita, con la massima soddisfazione, in uno dei migliori club italiani! Schio le permetterà di proseguire ancora un anno con la nostra RMB Brixia e poter così concludere il percorso scolastico a Brescia. Importante per lei la possibilità di finire la scuola a Brescia, giocando quindi nel Brixia anche nel prossimo campionato, per poi misurarsi dalla stagione 2024-25 in una squadra composta da top players e allenata da uno dei migliori allenatori d’Europa.”

Infine le parole di Carlotta:

“Sono entusiasta e onorata dell’attenzione che mi ha rivolto il Famila Schio; è un grande riconoscimento personale che mi stimolerà nella crescita sportiva, cercherò di contribuire al raggiungimento di quegli alti risultati che oramai da anni caratterizzano una realtà cestistica come quella del Famila Schio. Ciò non limita la mia attenzione e il mio attaccamento verso la società che mi ha permesso di crescere e sono certa che nel prossimo campionato potrò, ancora con più entusiasmo e convinzione, aiutare la RMB Brixia Basket a raggiungere una tranquilla salvezza.”

Volley: si alza il sipario sull’edizione 2023 dell’Aequilibrium Cup-Trofeo delle Regioni

CAMPOBASSO – È ufficialmente cominciata l’edizione numero trentotto dell’Aequilibrium Cup- Trofeo delle Regioni 2023. Con il giuramento delle atlete e degli atleti avvenuto durante la cerimonia inaugurale che ha visto sfilare oggi pomeriggio per le vie del centro di Campobasso le rappresentative femminili e maschili si è alzato il sipario sull’edizione 2023 del Trofeo.

Le delegazioni regionali sono partite dal PalaUnimol per poi attraversare via Corso Vittorio Emanuele II fino ad arrivare davanti a Palazzo San Giorgio, la sede del Comune di Campobasso, nei pressi del quale è stato allestito il palco dove ci sono stati gli interventi delle varie autorità.

A prendere per primo la parola è stato il Presidente della Regione Molise Donato Toma, che ha voluto dare il benvenuto in Molise e l’in bocca al lupo a tutte le rappresentative maschili e femminili presenti.
A portare il saluto della Federazione Italiana Pallavolo è stato il consigliere federale Felice Vecchione“Voglio fare i miei auguri a tutte le rappresentative che da domani gareggeranno al Trofeo delle Regioni. Un ringraziamento va a tutte le istituzioni per il supporto nell’organizzazione di questa importante manifestazione”.
Successivamente è stata la vice sindaco di Campobasso Paola Felice a prendere la parola: “Ringrazio tutti gli organizzatori e il CR Fipav Molise per il grande lavoro che stanno svolgendo. Saluto ognuno degli oltre 500 ragazzi e ragazze presenti e che da domani prenderanno parte a questa manifestazione”.
La parola è poi passata a Germano Guerra, delegato allo sport dell’Unimol, che ha voluto ringraziare il presidente Manfredi per aver lanciato l’avvicinamento all’appuntamento con il Trofeo delle Regioni proprio all’interno dell’Aula Magna dell’Ateneo molisano.
Per il presidente del CR Fipav Molise Gennaro Niro è un grande onore poter ospitare il Trofeo delle Regioni: “Do a tutti il benvenuto in Molise. Voglio ringraziare il presidente federale Giuseppe Manfredi e tutto il consiglio federale. Ringrazio tutti i presidenti regionali che sono venuti qui a Campobasso. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le ragazze e i ragazzi che da settimane stanno lavorando all’organizzazione del Trofeo delle Regioni”.

Dopo gli interventi istituzionali spazio poi al giuramento degli atleti pronunciato dai due capitani (Sophie Buonanno al femminile e Valerio Tulli al maschile) delle rappresentative molisane. Tutta la cerimonia di inaugurazione è stata accompagnata dalle note suonate dalla street band’ del liceo musicale Galanti di Campobasso. Questa sera alle ore 21.30, invece, presso la fondazione ‘Molise Cultura’, ci sarà la consueta riunione tecnica che rappresenta il primo atto ufficiale dell’evento cui parteciperanno i capi delegazione e tecnici di tutte le rappresentative.

Da domani 27 giugno, invece, la parola passerà al campo dove dalle ore 9 le giovani atlete e atleti si sfideranno in nove palazzetti di Campobasso e del suo hinterland. Una settimana di pallavolo giovanile che si concluderà sabato 1° luglio e che vedrà in campo le 42 rappresentative, 21 maschili e altrettante femminili, per un totale di oltre 500 ragazze e ragazzi coinvolti.

In totale verranno disputate 150 partite, con un movimento di circa 800 persone, contando anche tecnici, dirigenti e accompagnatori.

Nove gli impianti che ospiteranno le gare: Pala Unimol, Palestra Montini, Pala Vazzieri, Palestra Villa De Capoa, Palestra Liceo “Galanti”, Palestra I.I.S.S. Pertini e Pala Sturzo di Campobasso, Palasport di Vinchiaturo e Palasport di Mirabello Sannitico. Il via alle gare è fissato per martedì alle ore 9 e l’evento culminerà sabato dalle ore 9 con le finali 1°-2° posto femminili e maschili.

Il TDR per la Federazione Italiana Pallavolo è uno dei fiori all’occhiello dell’attività giovanile e rappresenta l’Italia del presente e del futuro. In passato, infatti, molti campioni che hanno vestito la maglia azzurra hanno preso parte a questa kermesse, conservando ricordi indelebili legati non solo alla pallavolo ma anche a momenti di condivisione e socializzazione. La prima edizione del Trofeo delle Regioni risale al 1982 e rappresenta da allora il culmine dell’attività portata avanti a livello territoriale e regionale.

Basket, C/F: Sabrina Strologo entra nello staff tecnico del CUS Ancona

Dopo la conferma di Carmelo Foti alla guida del CUS Ancona pallacanestro femminile si completa lo staff tecnico con l’arrivo di Sabrina Strologo ex giocatrice del Cus Ancona che andrà a ricoprire l’incarico di allenatore in seconda.

Una scelta di cuore come sottolinea la stessa Sabrina:

“Anni addietro sono stata tra le fondatrici della sezione pallacanestro femminile del Cus Ancona, ho indossato per diversi anni questa casacca ed ora mi ritrovo a far parte dello staff tecnico. Sono contenta della scelta fatto, conosco l’ambiente ed ho la certezza di arrivare in una grande famiglia che peraltro conosco alla perfezione come è quella del CUS Ancona. Sono piena di stimoli, non vedo l’ora di iniziare questa stagione ben sapendo che ci aspetta un campionato lungo e difficile come è la serie C con tante squadre pronte a darsi battaglia”.

Una famiglia quella del CUS che Sabrina Strologo conosce molto bene tanto che nella stagione appena conclusa faceva parte dello staff tecnico dell’under 19:

“Una bella esperienza con queste ragazze alcune delle quali sono arrivate in prima squadra il che significa che qualcosa di buono anche in fatto di stimoli abbiamo fatto”.

Basket, LBF mercato: Un centro per il Sanga, dalla Spagna arriva Umo Diallo

MILANO – Dopo le conferme di Toffali e Guarneri arriva un importante nuovo innesto per il Sanga che ufficializza l’ingaggio di Umo Diallo. Classe 1998, Diallo è una lunga di nazionalità spagnola che ha percorso tutta la trafila delle nazionali giovanili con la “Roja”. Pivot che non disdegna il gioco dalla media distanza, Diallo ha giocato anche nelle competizioni europee per club; nelle scorse stagioni ha militato per Logrogno, Vitoria, Salamanca (con cui ha vinto il campionato spagnolo), l’Estudiantes di Madrid e il Charleville-Mézières (campionato francese).

“Mi ritengo una giocatrice che sa tirare e leggere il gioco: mi piace passare la palla, sono molto positiva sul campo da basket e cerco di spendermi molto in fase difensiva. Ho scelto Milano perché è una squadra che ha molto cuore, che fa del gioco di squadra e del senso di “famiglia” la propria forza: esattamente quello che cerco in un club. Inoltre, mi è sempre stato detto Milano è una città meravigliosa!”.

Calcio, U17F: la Roma batte la Juve e conquista la finale

Spettacolare 3-3 nei tempi regolamentari, poi il destino si decide dal dischetto: Maya Cherubini fa scattare la festa giallorossa

ROMA-JUVENTUS 3-3 (8-7 dcr)

RETI (0-1, 1-1, 1-3, 3-3): 20′ Zamboni (J), 45′ Ventriglia (R), 5′ st Zamboni (J), 25′ st Bellagente (J), 27′ st Ventriglia (R), 41′ st Monaco (R).

ROMA (4-3-3): Valeri 8, Paniccia 7.5 (10′ st Evangelisti 7.5), Fuzio 7 (30′ st Postitano 7), Ieva 7.5, Di Girolamo 7, Noce 7.5, Canale 7 (23′ st Capellupo 8, 10′ sts Esposito 7.5), Cherubini Maya 8.5, Ventriglia 9 (30′ st Cornacchia 7), Cherubini Martina 7, Galli 8 (30′ st Monaco 9). A disp. Ziantoni, Fagiani, Tedei. All. Del Prete 8.

JUVENTUS (4-3-3): Nespolo 8.5, Casella 7, Gallo 7.5 (1′ sts Mariotti sv), Bertora 7, Cocino 7, Boveri 7.5 (14′ st Robino 7), Bellagente 9, Gallina 7.5 (26′ st Iannaccone 7.5), Ferraresi 7 (1′ pts Santarella 7.5), Zamboni 9 (10′ pts Corda sv), Copelli 7.5 (23′ st Agazzi 7.5). A disp. Verano, Di Bello, La Greca. All. Scrofani 7.

ARBITRO: Salvatori di Macerata 7.5.
ASSISTENTI: Allievi di San Benedetto e Raschiatore di San Benedetto.
AMMONITI: Cherubini Martina (R).

SENIGALLIA – Roma, Roma, Roma. Tre volte, come i gol recuperati alla Juventus. Tre volte, come i gol segnati che hanno permesso alle ragazze di Priscilla Del Prete di prendersi una finale inseguita, sognata, bramata e infine raggiunta. Dopo aver visto l’inferno – leggasi il parziale di 3-1 a metà secondo tempo – e dopo esserne uscite da guerriere: prima – due volte – con Ventriglia, poi con Sofia Monaco quando ormai la supremazia bianconera sembrava segnata. Il 3-3 finale porta la gara ai supplementari, poi quasi inevitabilmente ai rigori. Dove a prendersi la copertina sono Samuela Valeri, che dice di no al primo tiro, e Maya Cherubini, che realizza il gol che fa impazzire tutti quanti. Lacrime, sorrisi, esultanza sfrenata. La Roma gode, e va in finale.

A quello di Marta Zamboni risponde quello, altrettanto spettacolare, di Rosanna Ventriglia. Prima e ultima occasione di un primo tempo in cui è la Juventus a fare la partita, con la Roma che cerca di rimanere compatta affidandosi soprattutto alle ripartenze micidiali di Galli, classe 2008 imprendibile sulla sinistra. Le bianconere però giocano alla grande, e anche se grosse occasioni non ne arrivano, le giocate di Zamboni, Boveri e Gallina in mezzo al campo tengono la formazione capitolina sempre lontana dall’area di rigore. La Roma però è la Roma, non una squadra sprovveduta, e sa come provare a fare male. Se Bertora e Cocino chiudono ogni varco, l’idea diventa allora quella di provarci da fuori: prima con un sinistro di Galli che termina però alto (25′), poi con un destro velleitario di Fazio che fa solo il solletico a Nespolo (35′). Nel mezzo, tutta la pericolosità di una Juventus che quando decide di sfondare fa sempre male: combinazione favolosa tra Ferraresi e Copelli, ma Paniccia su quest’ultima fa il salvataggio della vita (32′ st). Quando l’inerzia sembra ormai in discesa per le bianconere, ecco il gol che la riapre: il piede magico è quello di Ventriglia, la parabola vincente col mancino che beffa Nespolo in uscita affrettata vale l’1-1 pochi attimi prima dell’intervallo.

Quella che si scatena, sotto forma di calcio spettacolo, nel secondo tempo del Bianchelli. Qualcosa di clamoroso, con la Juventus che pensa di aver chiuso la partita e con la Roma che piazza una doppia rimonta storica portando la gara ai supplementari. Che saranno “solo” l’epilogo di una ripresa senza alcun senso logico. Le bianconere, infatti, si portano sul 3-1 in metà tempo: prima con un eurogol di Zamboni che indovina l’angolino dai 25 metri (5′), poi con Bellagente che – complice una deviazione – beffa Valeri dopo un gioco di prestigio a liberarsi dell’avversario a due passi dalla porta. Un doppio svantaggio crudele per le ragazze di Del Prete, pericolose in almeno tre occasioni prima del tris bianconero: su tutte e tre le palle gol, però, Nespolo è semplicemente strepitosa (prima volando su Canale, poi respingendo su Ventriglia di piede). Quella che sembra una maledizione, però, si trasforma in una rimonta epica: che prende forma con il 3-2 di Ventriglia in tap-in dopo un palo che manda in tilt per la prima volta Nespolo (27′), poi con il 3-3 di Monaco che da zero metri appoggia in rete il gol del pareggio finalizzando la splendida azione di Capellupo che semina il panico sulla destra prima di servire alla compagna una palla d’oro solo da mettere dentro (41′)

Eh si, perché chi pensa che le ragazze abbiano esaurito le forze si sbaglia di grosso. Nei supplementari nessuno ha paura di perdere, e i ribaltamenti di fronte – anche perché le due squadre comunque si allungano parecchio – si susseguono. La Juventus, che nel motore ha messo già nel secondo tempo la stellina classe 2008 Robino, chiede il rigore per i contatti su Bellagente e Iannaccone, ma l’arbitro giustamente fa proseguire. La Roma, che nel frattempo ha ritrovato gamba e fiducia, colpisce un palo con Monaco, scatenata. La stanchezza arriva, come normale che sia, nella seconda frazione: nessuna delle due squadre riesce più a trovare occasioni, e l’epilogo ai rigori diventa scontato. Sbaglia subito Robino (ipnotizzata da Valeri), poi segnano tutte: l’ultima rincorsa è di Maya Cherubini, l’ultimo gol è il suo. Poi è solo festa. Romanista.

By Sprintesport.it