Basket, M-EuroLeague: anche lo Zalgiris passa al Forum

OLIMPIA MILANO – ZALGIRIS KAUNAS 70-83

OLIMPIA: Lo 3, Poythress 4, Bortolani, Tonut 5, Melli 4, Ricci, Flaccadori n.e, Hall 11, Shields 21, Mirotic 14, Hines 4, Voigtmann 4. Coach Messina.

ZALGIRIS: Lo 3, Poythress 4, Bortolani, Tonut 5, Melli 4, Ricci, Flaccadori n.e, Hall 11, Shields 21, Mirotic 14, Hines 4, Voigtmann 4. Coach Messina.

ARBITRI: Belosevic (Serbia), Jovcic (Serbia), Celik (Turchia)

ASSAGO – L’Olimpia Milano si arrende 70-83 contro lo Zalgiris Kaunas nel Round 11 di Eurolega e scende ad un record di 4-7 in classifica. All’Olimpia non sono bastati i 21 punti di Shields, i 14 di Mirotic e gli 11 di Hall.

Partenza equilibrata con Ulanovas a caricarsi i lituani sulle spalle e la presenza nel pitturato di Melli, Shields e Voigtmann ribatte per l’Olimpia (6-8). A seguito di alcune belle penetrazioni di Shields accendono l’Olimpia ma Hayes in area e i tiri dalla distanza di Evans e Ulanovas tengono avanti lo Zalgiris (12-16). Sul finire del quarto, Lo e Mirotic realizzano dei tiri liberi, Hall si mette bene in moto dal palleggio e ribatte all’alley-oop tra Lekavicius e Birutis per il sorpasso sul 19-18 dopo 10’ di partita. Successivamente, Milano si affida a Poythress e alle sue combinazioni con Tonut, Smits in transizione e il tiratore Butkevicius rimettono comunque avanti i biancoverdi (23-24).

Con un gioco da tre punti di Ulanovas, Kaunas cerca l’allungo ma Shields con uno splendido movimento indiana e Mirotic dalla lunetta tiene incollata Milano a Evans e compagni (27-31). Il parziale ospite prosegue poi con uno 0-9 di break, con Evans a realizzare dalla distanza, Butkevicius a punire i padroni di casa in transizione e con un’affondata, prima che Mirotic sblocchi l’EA7 Emporio Armani con i liberi del 29-38. Sul finire del tempo, il centro Hayes insacca la bomba del +12 Zalgiris, Lo realizza una coppia di liberi e sigilla i 20’ iniziali di partita sul 31-41.

La ripresa si apre con un botta e risposta sia da sotto i tabelloni (tra Hines e Smits) che da tre punti (tra Mirotic ed Evans), prima che ancora Evans con un gioco da tre punti e Ulanovas da rimbalzo in attacco arginino il talento di un super Shields (42-51). Dopo un’altra tripla di Evans, Lo gioca bene il pick and roll con Hines e Melli dal post trova Mirotic in angolo per la fondamentale bomba del -7 e Hall dalla lunetta accorcia ulteriormente (49-54). Al termine del quarto, Shields ribatte immediatamente all’ennesima bomba di Smits e Ulanovas poi tiene Kaunas avanti sul 52-59 dopo 30’ di partita a seguito di un suo appoggio mancino. In avvio di ultimo quarto, Melli cerca di scuotere l’Olimpia con un bel taglio trovato da Voigtmann ma Smits e Dimsa pescano conigli dal cilindro dalla distanza per il nuovo +11 Zalgiris a 7’ dalla fine.

A seguito di una gran tripla a testa di Hall e Tonut, Birutis sfrutta i propri centimetri da sotto il tabellone per permettere a Tonut di firmare l’appoggio in contropiede solo del 62-69. A seguito dell’ennesimo post-basso vincente di Birutis, Hall ribadisce il -7 con 4’ da giocare ma Evans replica con la stessa moneta al ferro (64-73). Nonostante Shields provi a caricarsi i biancorossi sulle spalle e Tonut piazzi una clamorosa stoppata su Evans in contropiede, proprio il numero 2 lituano manda a bersaglio una tripla dal peso specifico notevole e Lo e Mirotic falliscono dei tentativi dall’arco che sigillano la contesa. Finisce 70-83.

Basket, M-EuroLeague: il Bayern Monaco prende il largo nel secondo tempo e batte la Virtus

Ai bianconeri non bastano i 22 punti di Belinelli

BAYERN MONACO – VIRTUS BOLOGNA 90-76

BAYERN MONACO: Weiler-Babb 8, Franscisco 13, Edwards 12, Weidemann, Giffey 4, Bonga 10, Ibaka 24, Wimber, Brankovic 7, Kharchenkov ne, Booker 12, Gillespie. Coach: Laso

VIRTUS BOLOGNA: Cordinier 5, Lundberg 3, Belinelli 22, Pajola 3, Smith 3, Dobric 2, Cacok 2, Shengelia 15, Hackett 6, Mickey 5, Dunston 10, Abass ne. Coach: Banchi

ARBITRI: Rafovic, Zamoiski, Racys.

Bayern - Bologna

MONACO DI BAVIERA – La Virtus Segafredo Bologna conduce per un tempo, poi è costretta ad arrendersi per 90-76 in casa del Bayern Monaco nel Round 11 di Eurolega. Tra le fila dei felsinei hanno chiuso in doppia cifra Belinelli (22 punti), Shengelia (15 punti e 5 rimbalzi) e Dunston (10 punti e 8 rimbalzi).

Gli ospiti partono più ordinati e sfruttano prontamente l’asse Hackett-Dunston per segnare punti facili in apertura, mentre sull’altro versante l’attacco bavarese deve affidarsi alle giocate estemporanee dei lunghi Ibaka e Booker; successivamente, i bianconeri riescono ad eludere la pressione difensiva dei padroni di casa, così prima Belinelli con un floater e poco dopo Dunston con una schiacciata – su un assist spettacolare di Shengelia – accumulano due possessi di vantaggio sui rivali (8-13). L’ingresso sul parquet di Weiler-Babb aiuta il Bayern Monaco a ritrovare un po’ di spinta offensiva: infatti, nonostante Belinelli riesca a tirare fuori dal cilindro alcuni canestri tipici del suo repertorio, Bonga scalda le proprie mani con una serie di canestri utili ad accorciare le distanze (18-22); negli ultimi 80”, Shengelia decide di mettersi in proprio tirando fuori tutto il suo repertorio per firmare il break che vale il 20-28 con cui si chiude il primo quarto. Entrambe le squadre mantengono ritmi elevati, a giovarne però è la Virtus Segafredo Bologna brava a sfruttare ogni indecisione difensiva dei bavaresi per portare sul 2-12 il parziale a cavallo dei due quarti; sebbene in attacco Ibaka crei qualche grattacapo alla retroguardia bianconera, in difesa non riesce a trovare una soluzione al duo composto da Mickey e Dunston, i quali dominano nel pitturato e registrano il massimo vantaggio per i felsinei (23-37). I tedeschi non ci stanno a subire così costantemente le sortite degli avversari, così iniziano a imprimere maggior pressione ai palleggiatori di Bologna e a sfruttare il pick and roll della coppia Edwards-Ibaka per griffare un importante parziale di 8-2. Successivamente, i bianconeri tentano un nuovo assalto partendo dalle idee di Pajola, ma questa volta è Bonga a caricarsi le responsabilità della squadra sulle spalle portandola a soli due possessi di distacco; nel finale, la penetrazione di Weiler-Babb e le giocate di uno scatenato Ibaka mandano le compagini all’intervallo sul 44-46.

Al ritorno dalla pausa lunga, la velocità e l’intensità di gioco non cennano a diminuire per questo motivo i primi minuti sono caratterizzati da botta e risposta: Belinelli da dietro l’arco risponde al tap-in di Booker, poi lo stesso americano annulla il jumper di Cordinier ed infine Weiler-Babb riporta in parità il punteggio con una bomba dopo un altro canestro di Belinelli (53-53); il flusso dei bavaresi prosegue grazie ad Ibaka, il quale segna cinque punti fondamentali e trascina i suoi al sorpasso. Al tabellino dei marcatori si iscrive finalmente Cordinier connettendo con un tiro dai 6.75 metri, ma i tiri liberi di Brankovic e di Francisco ristabiliscono le gerarchie quando mancano poco più di 150” alla mezz’ora; il pick and roll tra Lundberg e il neo entrato Cacok restituisce ancora il vantaggio a Bologna, tuttavia è l’ultima gioia per i bianconeri poiché Edwards – aiutato dai tiri a cronometro fermo di Francisco – mette la freccia sul 70-66 con cui si conclude il terzo quarto. All’inizio dell’ultimo periodo, la guardia americana mette due possessi di vantaggio tra le squadre; poco dopo il tandem Shengelia-Lundberg illude la Virtus Segafredo con il break che vale il -1, ma il Bayern Monaco successivamente decide di affondare il colpo: Francisco, Giffey e Brankovic stracciano la retina da ogni zona del campo e confezionano un pesantissimo parziale di 12-2 per il massimo vantaggio tedesco (84-73). Gli ospiti non riescono più a trovare il bandolo della matassa, per i bavaresi gli ultimi minuti diventano pura accademia e nel finale Ibaka sigilla sul 90-76 il punteggio finale.

Volley, C-F Calabria: Vibo Valentia ospita il Campo Calabro

Darretta: “Non sottovalutare nessuno è la nostra forza”.

Continua la cavalcata inarrestabile della capolista Tonno Callipo femminile reduce dall’ottava vittoria consecutiva e quindi a punteggio pieno. E tutte per 3-0, dunque senza lasciare uno straccio di set alle avversarie, chiaro sintomo della forza di questo gruppo giallorosso costruito da coach Boschini e dal ds Defina. L’ultimo sigillo vittorioso, stavolta contro un avversario sicuramente più quotato qual è appunto la Raffaele, è arrivato domenica proprio da Lamezia Terme. Anche lì Vinci e compagne hanno dimostrato di essere un complesso coeso e battagliero, che sa cosa vuole e come ottenerlo. Ovviamente il percorso intrapreso dalle ragazze giallorosse continua ogni settimana e fino al raggiungimento dell’agognato obiettivo prefissato. L’ostacolo di sabato prossimo sarà Cidue Costruzioni Campo Calabro, 8 punti (quindi uno scarto con le giallorosse di 16 lunghezze) e quint’ultima in classifica, che sarà ospite (ore 18.00) al PalaValentia. Dell’attuale momento oltrechè del campionato e di come prosegue la sua permanenza nella Tonno Callipo ne abbiamo parlato con il libero Elisa Darretta, reduce da un biennio con Gioiosa Jonica ed annessa promozione in B. Elisa sul rettangolo la trovi ovunque in seconda linea: sveglia e reattiva, si lancia su ogni palla che vede cadere, insomma un elemento di qualità e spessore che dà sicurezza in difesa e per l’equilibrio di squadra.

Elisa, otto vittorie su otto gare: tutto secondo i programmi, ambiziosi?

“Direi proprio di sì, queste otto vittorie rispecchiamo appieno l’obiettivo ambizioso che tutti noi, società, staff tecnico e atlete, ci siamo prefissati. Ogni settimana ci alleniamo duramente per far andare tutto secondo i piani e dobbiamo continuare così, preparandoci bene sia mentalmente che fisicamente per ogni gara, trasformandola così in una vittoria da aggiungere alle precedenti”

Domenica ottima vittoria a Lamezia: è stata un’ulteriore prova di forza da parte vostra?

“Diciamo che è stata una partita molto impegnativa, sia fisicamente che sul piano mentale. Il PalaSparti di Lamezia è risaputo essere un campo molto insidioso, ma noi siamo riuscite ad ambientarci abbastanza velocemente, disputando un’ottima gara e in particolare nel primo set. Nel secondo, invece, abbiamo avuto qualche difficoltà soprattutto sul finale, ma la nostra solidità di squadra, che cresce di settimana in settimana, ci ha permesso di superare quel momento ed evitare la rimonta del Lamezia. Quindi, nel terzo set siamo riuscite ad imporre il nostro gioco con serenità, carattere e grinta”.

Nella tua carriera ti eri ‘ritirata’ un paio di volte: ora sei reduce da due ottime annate a Gioiosa, con annessa promozione in B. A Vibo è iniziata un’altra grande stagione: come ti stai trovando e siamo tranquilli che continuerai a giocare anche l’anno prossimo…?

“A Vibo mi sto trovando molto bene, la città e le persone sono molto accoglienti. Per non parlare poi della società Tonno Callipo che mi ha accolta in maniera molto calorosa e mi fa sentire come a casa. Per me è un onore essere una giocatrice di questa realtà sportiva così importante, seria e professionale, pertanto posso rassicurare tutti quanti, società, tifosi e compagne – con le quali mi trovo benissimo dentro e fuori il campo – che continuerò a giocare per la Callipo finché mi sarà data questa fantastica opportunità”.

Sabato arriva Campo Calabro: quali le insidie di questa gara?

“Essendo decime in classifica l’insidia principale potrebbe essere quella di sottovalutare una squadra che, comunque, verrà qui senza paura e cercando di disputare la loro miglior partita. Noi però rispettiamo sempre qualsiasi avversario e per questo ci stiamo impegnando durante la settimana a mantenere alta la concentrazione, in modo da arrivare preparate, soprattutto mentalmente, alla partita di sabato”.

Hai vinto già il torneo di Serie C due anni fa, differenze con questo torneo attuale?

“Ritengo che la differenza principale è che due anni fa c’erano più squadre dello stesso livello tecnico che competevano per la vittoria del campionato e l’accesso ai play off. Quest’anno invece, sembrerebbe essere più limitato il numero di pretendenti al titolo. Ma ritengo sia ancora presto per parlarne, quindi sotto a lavorare e sempre forza Callipo!”.

Volley W-Champions League, la Lube Civitanova sbanca Praga e si prende la vetta solitaria della Pool E

VK Lvi PRAHA – LUBE CIVITANOVA 0-3 (22-25, 17-25, 23-25)

VK LVI PRAHA: Tlaskal (L) ne, Estrada Mazorra 2, Cech 2, Vodicka 2, Krca ne, Monik (L), Tibitanzl ne, Schouten 7, Mc Carthy 14, Thiel, Crer 7, Kollator 2, Janouch 1, Madsen 6. All. Barrial.

LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 7,Thelle, Motzo 1, Balaso L, Lagumdzija 16, Nikolov, Diamantini , De Cecco 4, Bottolo 6, Yant 17, Bisotto (L) ne, Zaytsev ne, Anzani 4, Larizza ne. All. Blengini.

ARBITRI: Rogic (SRB), Van Zanten (NED)

Spettatori: 1800

PRAHA – La Lube Civitanova rinfresca la tradizione favorevole contro le squadre della Cechia. All’Arena Sparta Podvinny Mlyn (UNYP Arena) gli uomini di Chicco Blengini piegano in tre set (22-25, 17-25, 23-25) i padroni di casa del VK Lvi Praha nel 2° turno della Pool E prendendosi la vetta solitaria del raggruppamento di CEV Champions League 2024. 

Dopo un primo set piuttosto sofferto e vinto grazie anche all’innesto di Mattia Bottolo, Civitanova trova le contromisure e domina in attacco con una grande accelerazione di Yant nel secondo parziale, per poi vincere il braccio di ferro in un terzo atto più equilibrato e dal finale thrilling. Si tratta di un impressionante en plein di 11 successi su altrettanti incontri con le formazioni ceche, di cui 6 ottenuti in trasferta.

Il premio di MVP va a Luciano De Cecco per la gestione dei palloni, mentre Yant chiude da top scorer con 17 punti (un secondo set strepitoso con il 100% in attacco e 9 sigilli), una positività del 65%, 1 ace e 3 block. Prolifico anche Adis Lagumdzija con 16 punti (65%, 2 ace e 1 muro). Risolutivo a portare equilibrio l’ingresso di un motivato Mattia Bottolo. Sul fronte opposto chiude in doppia cifra il solo Mc Carthy (14) ben imbeccato dall’ottimo Janouch.

Prossimo impegno nella Pool E

Lube in campo per la terza giornata del girone il 12 dicembre (ore 20.30) in Belgio contro il Greenyard Maaseik.

Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Cechi schierati con Janouch in cabina di regia e Schouten opposto, centrali Crer e Mc Carthy in posto 4 Cech e Madsen, libero Monik.

Tra i commentatori per la tv ceca Ian Stokr, che in Italia ha vinto molti titoli con a Trento con Beppe Cormio dirigente dei gialloblù.

In avvio la Lube si concede una fiammata (0-5), con De Cecco al servizio e i compagni perfetti in attacco e a muro (2 i block vincenti), poi soffre e va sotto 11-7. Lagumdzija (6 punti nel set) ridà ossigeno (11-10), ma Civitanova fatica (14-11) e Blengini inserisce Bottolo per Nikolov. L’aggancio arriva con l’attacco di Chinenyeze dopo la ricezione difettosa dei cechi (14-14), poi De Cecco vince un duello a rete (14-15). Si lotta su ogni pallone e l’ace di Schouten riporta avanti Praga (17-16). Dai nove metri arriva il controsorpasso con il nuovo entrato Motzo (18-19), mentre un’infrazione vale il +2 (18-20). Il team di casa non molla (21-21). De Cecco e Lagumdzija rilanciano Civitanova (21-23). Nel finale entra Mazorra tra i cechi e viene murato da Yant per il 22-25. Cucinieri incisivi in attacco (43% contro il 41%), al servizio (2 ace) e a muro (4 block).

Nel secondo atto resta in campo Bottolo. La Lube trova uno Yant pazzesco (9 punti con il 100% di positività, 1 ace e 1 muro), mentre Praga gioca contratta, tanto che Barrial inserisce Vodicka per Cech poco prima del muro firmato dal cubano in maglia biancorossa (7-11). Letali anche il block di Chinenyeze e il mani out di Yant e il lungolinea di Lagumdzija (9-15). Yant sale in cattedra anche al servizio con un ace (11-17). L’allungo è targato Chinenyeze, vincitore di un duello a rete (13-20). I biancorossi non si fermano e trovano il massimo vantaggio (15-23). Poi Lagumdzija (6 punti con il 71% e 1 ace) si procura otto palle set (16-24). Chiude Chinenyeze (17-25). I biancorossi chiudono con uno stratosferico 89% in attacco e 2 block a 1. In parità gli ace (2-2).

Nel terzo parziale si lotta punto a punto fino all’errore degli uomini di Barrial (8-10). Il tecnico dei padroni di casa inserisce Mazorra per Madsen. Una magia di De Cecco per il primo tempo di Anzani e l’intervento del Challenge su un errore arbitrale valgono l’allungo (11-14). Il VK Lvi Praga torna in partita e trova l’aggancio in attacco per poi mettere subito il naso avanti a muro (20-19). Civitanova impatta subito e si riporta avanti con l’ace di Anzani (20-21). Lagumdzija mette a terra il punto del 23-24, ma Praga annulla il match ball.

Basket, W-EuroCup: chiude imbattuta la prima fase

REYER VENEZIA – BURSA ULUDAG 105-58 (26-17; 51-32; 75-47)

REYER: Logoh, Berkani 14, Villa 5, Nicolodi 3, Pan 21, Meldere ne, Makurat 11, Cubaj 8, Fassina 5, Shepard 37, Kuier 1 All.Mazzon

BURSA: Cakir ne, Garip 5, Sarr 2, Poyraz 4, Sahin 10, Turus, Williams 23, Baptiste 12, Celik 2 All.Sopa

VENEZIA – L’Umana Reyer vince la quattordicesima partita consecutiva dominando 105-58 contro Bursa al Taliercio e chiude da imbattuta la prima fase di Eurocup Women. Le orogranata giocano una partita in crescendo trovando tante protagoniste diverse giocando di squadra (come testimoniano i 31 assist finali): doppia doppia monstre per Jessica Shepard con 37 punti e 13 rimbalzi in 27 minuti sul parquet, in doppia cifra anche la capitana Pan a quota 21 con 7 su 8 dalla lunga distanza e Berkani con 14 punti.

Con Gorini assente per influenza, lo starting five di coach Mazzon è composto da Villa, Berkani, Makurat, Kuier e Shepard.
Sahin apre le danze del match, i primi minuti della gara sono equilibrati (7 pari), poi per le orogranata sale in cattedra Shepard che mette a segno 10 punti consecutivi. La tripla di Pan vale il +9, l’Umana gioca con fluidità tenendo in mano le redini della gara e guida 26-17 dopo i primi dieci minuti di gioco.

L’and one di Williams apre il secondo quarto, poi la squadra di coach Mazzon si scatena. Pan ancora a segno dalla lunga distanza, Cubaj e il gioco da quattro di Berkani fanno volare le orogranata sul +15 (37-22). Le padrone di casa gestiscono la gara aumentando il vantaggio e chiudendo il primo tempo sopra di diciannove lunghezze, 51-32.

Al rientro dell’intervallo l’Umana trova tante protagoniste diverse aumentando progressivamente il gap toccando prima il +26 con due bombe della capitana Pan e poi addirittura il +29 con una tripla di Shepard. Williams prova a limare lo svantaggio, ma il terzo quarto termina 75-47 a favore delle orogranata.

Nel quarto quarto Pan continua a colpire da tre chiudendo con un chirurgico 7 su 8. Shepard domina sotto le plance con 14 punti nella frazione e tocca quota 37 punti. L’Umana Reyer domina il finale di gara vincendo 105-58.

Basket, B-Interreg: Empoli, sabato, ospite del Serravalle

Tommaso Cappa: “La loro classifica è bugiarda, andiamo ad affrontare una squadra molto temibile, specie in casa. Noi dovremo restare uniti“.

Partita in diretta Facebook

Guido Rosselli

C’è da tornare a vincere in trasferta. Il senso della partita che sabato sera alle 20.30 vedrà l’Use Computer Gross impegnata sul campo di Castelnuovo Scrivia è in fin dei conti tutta qui.

Di mezzo c’è ovviamente la squadra di casa, cliente scomodo ben oltre la classifica che ha tanto che Tommaso Cappa, uno degli assistenti di Luca Valentino, mette tutti in guardia.

“L’avversario è di quelli da prendere con le molle vietato guardare la classifica che è molto bugiarda per le partite che ha fatto. Serravalle ha tenuto sempre il punteggio in bilico con tutte e chi ha vinto sul suo campo ha faticato non poco per portare a casa i due punti. In casa, poi, ha una marcia in più e giocatori molto imprevedibili. Nel ruolo di play c’è Gai, giocatore di striscia con tanti punti nelle mani, specie dall’arco. Come guardia ha Matteo Rossi, ottimo tiratore che si gasa se entra in ritmo. Come ala c’è Taverna, pure lui tiratore e con buon gioco frontale esperto di queste categorie. Il serbo Razic è il quattro, elemento fisico bravo in avvicinamento a canestro. Come pivot Pavone, giocatore che si conosce molto bene e si sa quanto sia efficace. Dalla panchina Tava ed Avico cambiano gli esterni mentre, oltre a loro, c’è Corino, un ragazzo molto bravo senza palla e sempre pronto quando viene chiamato in causa. Ruiu cambia i lunghi ed infine ha inserito recentemente Perez, ragazzo molto fisico bravo spalle a canestro e molto tecnico. Per questo è una gara da affrontare veramente settati a livello mentale perché, specie in casa, Serravalle sa esprimersi al meglio. Noi dovremo proseguire nel percorso di alta classifica nonostante un periodo nel quale i problemi fisici non mancano. Dovremo essere bravi a restare uniti come siamo riusciti a fare già con Arezzo per portare a casa questi due punti che sono molto importanti per noi”.

La gara di Serravalle chiude il girone di andata dell’Use Computer Gross che, la domenica successiva a Lucca, inizierà il girone di ritorno. Due gare molto importanti sia per la classifica che per il percorso di crescita del gruppo. Sulla pagina facebook B.C. Serravalle il link per seguire in diretta la partita di sabato sera.

Basket, W-EuroLeague: Cuore Beretta, supera in rimonta Valencia

FAMILA SCHIO – VALENCIA 77-72 (23-16, 39-37, 53-59)

FAMILA SCHIO: Juhasz ne, Bestagno 4, Sottana 3, Sivka 3, Verona 11, Guirantes 11, Crippa 0, Chagas ne, Parks 16, Keys 12, Penna 8, Reisingerova 9

VALENCIA: Hempe 11, Fingall 6, Ouvina 11, Buenavida 0, Torrens 13, Allen 6, Casas 10, Romero 1, Djiu ne, Carrera 12, Gulich 2, Contell 0

ARBITRI: DAHRA (France), TZIOPANOS (Greece), MATUSZEWSKA (Poland)

SCHIO – Che notte al PalaRomare per i tifosi scledensi! Il Beretta risorge dalle sue ceneri e vince 76-72 una grande battaglia contro Valencia, nel remake dei quarti di finale dello scorso anno. Una partita che è stato un vero e proprio viaggio sulle montagne russe con un inizio straordinario del Famila che per 15 minuti ha messo all’angolo le avversarie, 10 minuti di totale blackout con il rientro ed il sorpasso delle spagnole, e poi una clamorosa reazione finale per portare a casa 2 punti e una vittoria che fa tanto morale.

In una serata difficile per l’assenza di Juhasz (sempre complicato giocare con le rotazioni ridotte delle lunghe in Eurolega) e un coach Dikaioulakos febbricitante, Schio trova in Guirantes la sicurezza nel primo tempo, in Penna una splendida arma in uscita dalla panchina, ma soprattutto in Verona e Parks le autrici della rimonta nell’ultimo quarto. Con questo successo il Beretta supera Valencia in classifica e fa suo il quarto posto alle spalle di Saragozza.

Venti minuti di buon basket
Ottimo approccio al match del Beretta che vola con le triple di Keys e Parks e con i canestri di Guirantes che vale il 14-5 al 4’ quando coach Burgos è costretto al primo timeout. Dopo tanti banali errori Hempe riesce a mettere a referto i suoi primi punti e Valencia rosicchia qualcosa con Finngal e Ouvina. Schio, però, riesce a rimettersi presto in corsa e, dopo qualche minuto di confusione, torna a segnare con Parks, Bestagno e Guirantes, perfetta dalla linea della carità. Hempe dall’arco e Reisingerova vicino a canestro chiudono il quarto sul 23-16.

Torrens e Carrera mettono subito le loro firme sulla partita in uscita dalla panchina ma anche coach Dikaioulakos ha un asso nella manica da giocarsi: butta nella mischia Penna e l’ala bergamasca ripaga con due triple e 8 punti consecutivi per il massimo vantaggio sul 34-22. Burgos, però, riesce a trovare la leva giusta con le sue giocatrici e, al rientro dal timeout, Valencia costruisce un break importante: Torrens, Ouvina e Finngal scardinano una difesa Famila non più così attenta e riportano le ospiti sul meno due. Di Sottana e Guirantes, e Carrera dall’altra, i punti dell’ultimo quarto che si chiude sul 39-37 con Romero, Gulich e Keys in panchina con 3 falli personali.

Dall’Inferno al Paradiso
Nel secondo tempo pare rientrare in campo solo una squadra, Valencia: per cinque minuti le spagnole mettono a ferro e fuoco la difesa di casa che in attacco non riesce mai a creare nulla di buono. A Hembe, Casas e Ouvina non par vero di trovare così facilmente la via del canestro e far volare la propria squadra sul 39-50. Il linguaggio del corpo delle scledensi è sconfortante ma in un amen cambia tutto: al 25’ Keys segna la tripla del 42-50 che mette fine al sortilegio e Schio si risveglia con Verona e Reisingerova a dar man forte. Poco importa se Valencia continua a segnare (22 punti nel quarto), Schio c’è e risponde colpo su colpo: 53-59 alla sirena.

Torrens timbra subito il cartellino anche nell’ultima frazione ma poi arriva il break devastante del Beretta che, trascinato da Verona e Parks e con l’aiuto di Sivka, ribalta la gara: 19-0 di parziale a suon di triple, attacchi al ferro e palle recuperate. Allen al 37’ infila una tripla mortifera che invita coach Dikaioulakos al timeout immediato: l’allenatore greco predica calma e le giocatrici rispondono con Keys e Parks ancora a fare +10. Mentre il cronometro corre il Beretta si fa prendere dalla frenesia e scivola in svarioni difensivi che Valencia punisce fino al -4 in contropiede di Casas. Ma mancano solo 11 secondi e per il Famila è fatta: vince 77-72 una gara fondamentale per rimanere in corsa in Eurolega e che infonde una carica di consapevolezza e fiducia importante al gruppo.

Volley, W-Chanpions League: Notte Magica a Scandicci, battute le turche dell’Eczacıbaşı

Savino Del Bene Scandicci – Eczacıbaşı Dynavit Istanbul: 3-1 (25-14, 25-27, 27-25, 25-23)

Savino Del Bene Scandicci: Alberti n.e., Herbots 14, Zhu Ting 18, Ruddins n.e., Di Iulio, Villani n.e., Ognjenovic 2, Parrocchiale (L1), Armini (L2) n.e., Nwakalor 2, Washington 2, Carol 11, Antropova 32, Diop. All.: Barbolini M.

Eczacıbaşı Dynavit Istanbul: Özel n.e. (L2), Akoz (L1), Boskovic 28, Arıcı 1, Baladi̇n 11, Güveli̇ n.e., Gray, Erkek, Akyol 3, Şahin 5, Stevanovic 5, Voronkova 9, Czyrnianska 1, Jack-Kisal 4. All.: Akbas F.

Arbitri: Pedro Lopes Pinto (POR) – Sabina Witte (GER)

MVP: Beatrice Parrocchiale

Spettatori: 1405

SCANDICCI – Una notte da ricordare, una notte di quelle che entreranno nella storia del club. La Savino Del Bene Volley vince 3-1 la sfida con le forti turche dell’Eczacıbaşı e si conferma in testa alla Pool B della CEV Champions League.

Un successo non banale quello colto dalla squadra di Barbolini, perchè Eczacıbaşı è una delle migliori società al mondo e perchè il successo ottenuto nella terza sfida del girone regala alla Savino Del Bene Volley tre punti preziosi per la corsa al primo posto in classifica e al conseguente pass per la qualificazione diretta ai quarti.

Una serata praticamente perfetta, che conferma il valore della Savino Del Bene Volley, che certifica che la squadra di coach Barbolini ha tutto per lottare anche con le migliori in Europa.

La vittoria è arrivata dopo quasi due ore di gioco, con i parziali di 25-14, 25-27, 27-25 e 25-23. Parziali che raccontano come, dopo aver vinto nettamente il primo set, la Savino Del Bene Volley sia stata in grado di aggiudicarsi anche i set più combattuti.

La squadra di Barbolini ha lasciato per strada solamente la seconda frazione, persa nel finale dopo aver condotto il punteggio fino al 20-19. Nonostante il K.O. subito nel secondo set comunque la Savino Del Bene Volley ha mantenuto i nervi saldi e, aggiudicandosi terza e quarta frazione, si è presa una vittoria dal grande peso specifico.

MVP della sfida Beatrice Parrocchiale, determinante con alcune ricezioni e difese. Top scorer dell’incontro invece una Ekaterina Antropova incontenibile e autrice di 32 punti. In doppia cifra per punti segnati hanno concluso però anche Carol, Herbots e Zhu Ting, rispettivamente protagoniste di 11, 14 e 18 punti.

La Savino Del Bene Volley ora tornerà a concentrarsi sul campionato. Sabato 2 dicembre le ragazze di Barbolini giocheranno in anticipo in casa della Wash4green Pinerolo.

La Savino Del Bene Volley schiera Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposto. Zhu Ting e Herbots sono le due schiacciatrici titolari. La coppia di centrali è quella con Carol e Washington. Il ruolo di libero titolare è affidato a Parrocchiale.

L’Eczacıbaşı scenderà in campo con Akyol come palleggiatrice, Boskovic nel ruolo di opposto, con Jack-Kisal e Stevanovic a comporre il tandem di centrali, Baladin e Gray in banda e Akoz come libero.

Primo set dominato dalla Savino Del Bene Volley che, dopo lo 0-2 iniziale in favore dell’Eczacıbaşı, si è portata al comando della gara. Due ace consecutivi di Carol hanno portato il punteggio sul 5-2, poi la Savino Del Bene Volly ha allungato ancora con un muro di Washington (7-3). Sul 9-4, generato da un errore di Baladin, coach Akbas ha chiamato il primo time out della gara. Una pausa che non ha cambiato l’inerzia della sfida, tanto che la Savino Del Bene Volley ha raggiunto il 17-8 con il classico roll shot di Zhu Ting. Sotto di nove punti Eczacıbaşı è stato costretto a utilizzare un nuovo time out, ma ancora una volta il “tempo” non ha cambiato volto al set. La Savino Del Bene Volley è volata sul +10 con un attacco vincente di Antropova (20-10) e poi si è aggiudicata il set con il muro del 25-14 realizzato da Zhu Ting.

Avvio di secondo set maggiormente equilibrato, con le due squadre che arrivano a braccetto sul 7-7. La Savino Del Bene Volley ha poi trovato un break in proprio favore e con un ace di Zhu Ting si è portata in vantaggio di tre lunghezze (12-9). Coach Akbas ha di nuovo bisogno di un time out e stavolta la pausa sembra far bene all’Eczacıbaşı, che rientra fino al -1 con il 16-15 messo a terra da Boskovic. La formazione turca non riesce ad acciuffare il pari e anzi, con un ace di Antropova, la Savino Del Bene Volley torna avanti sul 18-15. Arriva un nuovo time out per Eczacıbaşı e una volta tornata in campo la squadra turca arriva anche al pareggio (20-20). L’ace di Boskovic, che fissa la parità, porta al primo time out di Barbolini ed a una nuova fase della sfida: una battaglia punto a punto in cui alla fine la spunta Eczacıbaşı, che con due punti consecutivi di Boskovic fissa il 25-27 finale.

Dopo aver vinto il secondo set, Eczacıbaşı approccia bene il primo set e va in vantaggio sull’1-4. La Savino Del Bene Volley ferma la gara con un time out e da quel momento inizia la rimonta della formazione di Barbolini. Il -1 lo realizza Carol con un ace (8-9) e anche il pareggio arriva sempre grazie alla verde-oro, che segna con il muro del 13-13. La Savino Del Bene Volley raggiunge anche il +2 con Herbots e Antropova a segnare in rapida successione. Il set sembra prendere la via della Savino Del Bene Volley e invece Eczacıbaşı ritrova il vantaggio, portandosi sul 19-21 con Boskovic e Baladin protagoniste. Barbolini chiama un nuovo time out e la sua squadra risponde prontamente, raggiungendo il 23-24 con Herbots. Coach Akbas ferma ancora la sfida, ma stavolta il “tempo” non basta a salvare Eczacıbaşı: due attacchi di Zhu Ting ed un errore di Boskovic consegnano il set alla Savino Del Bene Volley (27-25).

Come nel terzo, anche nel quarto set è la Savino Del Bene Volley a ricorrere al primo time out, con Barbolini che ferma la gara sul 4-7 per le avversarie. Antropova è “on fire” e trascina le compagne fino al pareggio sul 7-7. La stessa Antropova scarica a terra il colpo del 9-7 e così Eczacıbaşı decide di spendere un time out. La formazione turca non esce dalla gara, recupera fino al 16-15 e obbliga Barbolini a chiamare la squadra in panchina. Eczacıbaşı trova comunque il pari sul 17-17, ma nel finale un attacco di Zhu Ting ed un ace di Carol riportano avanti la Savino Del Bene Volley (23-22). Akbas allora non ha scelta, nuovo time out per Eczacıbaşı ma, nonostante il 23-23 firmato da Boskovic, è la Savino Del Bene Volley a vincere il set (25-23) e la partita.

Coach Barbolini post partita: 

“Partita importante per la classifica, però ci sono ancora tre partite da giocare, quindi siamo solo a metà del nostro cammino. Secondo me la cosa più positiva è come abbiamo ottenuto questa vittoria: abbiamo giocato per 2 ore punto a punto con una delle squadre più forti al mondo. Abbiamo vinto anche quando c’è stato da soffrire, successo importante e adesso recuperiamo le energie perchè c’è da pensare a sabato e alla trasferta di campionato su di un campo difficile come quello di Pinerolo, per stasera però godiamoci questa bellissima vittoria. ”

Basket, BCL: il Derthona batte il Bursa

DERTHONA – BURSA 91-85 (23-25, 41-44, 62-61, 81-81)

DERTHONA: Dowe, Candi, Errica, Baldasso, Severini, Basile, Obasohan, Weems, Thomas, Radošević. All. Ramondino

BURSA: Cengiz, Winston, Akdamar, Prewitt, Homesley, Gecim, Demir, O’ Brien, Maye, Sakic, Wiley, Kurtuldum. All. Ene

CASALE MONFERRATO – Prima frazione ad alto ritmo al PalaEnergica Paolo Ferraris, tra due squadre che trovano soluzioni efficaci in velocità e ad alto tasso spettacolare. In campo regna l’equilibrio, tra parziali e contro parziali: al 10’ Tofas avanti 23-25. Nel secondo periodo la gara prosegue con lo stesso leitmotiv, fatto di equilibrio sia nel gioco che nel punteggio: all’intervallo la tripla di Homesley manda Bursa avanti 41-44.

Al rientro dagli spogliatoi la formazione turca produce una importante accelerazione, che vale la doppia cifra di margine. La Bertram, poi, guidata dai canestri di Thomas, rientra pienamente in gara e opera il sorpasso a fil di sirena: al 30’ i Leoni conducono 62-61. Nell’ultimo quarto la sfida continua a essere equilibrata: si entra negli ultimi cinque minuti con le due formazioni in parità a quota 71. Nei successivi due giri di orologio, il Tofas produce un break di 0-6 che mette due possessi di divario tra le squadre (71-77), costringendo coach Ramondino a fermare la gara.  L’uscita dal time-out è interamente firmata Dowe: il play americano realizza sette punti consecutivi che spingono il Derthona avanti entrando nell’ultimo minuto. I canestri di Dowe, Homesley e O’ Brien impattano la gara a 81 a 7 secondi dal termine: si va all’overtime.  

Nel supplementare il ritmo rallenta, ma la parità (a 85) permane entrando nell’ultimo minuto

Volley, W-Chanpions League: L’Allianz Vero Volley Milano espugna il VakifBank Spor Sarayi in 3 set

VakifBank Istanbul – Allianz Vero Volley Milano 0-3 (17-25; 17-25; 16-25)

VakifBank Istanbul: Frantti 1, Ozbay, Aykac (L), Ogbogu, Gabi 7, Busa 2, Kurutasu, Gunes 4, Van Aalen, Akbay, Thompson 14 N.E.: Bascan, Demirel, Acar (L) All. Guidetti

Allianz Vero Volley Milano: Cazaute, Malual 1, Heyrman 6, Orro 1, Rettke 10, Sylla 7, Egonu 21, Daalderop 10, Castillo (L) N.E.: Prandi, Pusic (L), Candi All. Gaspari

Arbitri: Aleksandar Vinaliev (Bul), Igor Schimpl (Svk)

VakifBank Istanbul: battute vincenti 0, battute sbagliate 8, muri 2, errori 19, attacco 35%
Allianz Vero Volley Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 10, errori 22, attacco 55%

MVP: Paola Egonu (Allianz Vero Volley Milano)

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ISTANBUL – L’Allianz Vero Volley Milano si regala una serata da sogno alla VakifBank Spor Sarayi, sconfiggendo le padrone di casa del VakifBank Istanbul con un netto 0-3 (17-25; 17-25; 16-25). Un match condotto dalle ospiti dall’inizio alla fine e durato poco più di un’ora, grazie ad una grande prova di squadra delle ragazze di Coach Gaspari, che si sono regalate la prima posizione della Pool A in Champions League, con 9 punti. Il sestetto iniziale di Milano è composto da Orro – Egonu come diagonale palleggiatore opposto, coppia di schiacciatrici Sylla e Daalderop, Rettke-Heyrman come centrali e Castillo libero.

È subito Paola Egonu con due punti di fila (lungolinea e muro) ad impattare la partita. Milano prova ad allungare con un minibreak (2-5), prima del time-out chiesto da Guidetti. Le ragazze di Gaspari sono scese in campo con il piglio giusto, non lasciando nulla al caso e spingendo fino al 10-16, grazie all’ottimo apporto delle due centrali Rettke-Heyrman e a una ispirata Daalderop. La Vero Volley gestisce bene il vantaggio di 6 punti (12-18). Fanno il loro ingresso in campo Malual e Cazaute, con Rettke brava a trovare il primo tempo e una grande solidità a muro che porta la squadra ospite sul +7 (14-21), prima del secondo time-out chiamato da Guidetti. Il VakifBank forza per cercare di rientrare in partita, mancando di lucidità e non riuscendo a rimanere attaccato al match (16-23). L’ultimo punto è nelle mani di Egonu, che svetta sopra il muro avversario mettendo a terra il pallone del 17-25 a chiudere il primo set.

Il secondo parziale si apre sulla falsariga del primo, con l’Allianz Vero Volley Milano determinata e convinta a sfruttare soprattutto l’ottima correlazione muro-difesa che le permette di andare subito sul +4 (3-7), prima che l’ace di Egonu costringa la panchina del VakifBank a chiedere i 30 secondi di sospensione. Milano esce dal time-out trovando ancora due ace consecutivi di Egonu e il mani-out di Daalderop, grazie a una grande coralità di squadra (5-12). Rettke si fa trovare pronta su imbeccata di Orro per mantenere le sette lunghezze di distanza (8-15). Il Vakifbank, sospinto dal suo pubblico, mette a segno due palloni consecutivi, ma è Heyrman – solida a muro – a stoppare sul nascere il tentativo turco di rientrare in partita (11-17). Sylla (lungolinea) e Malual (muro su attacco di Gabi), portano il conto della partita sul 14-20, prima della pipe di Egonu a ripristinare il +7. Orro è super in difesa sul 16-23, prima che Heyrman metta il sigillo sull’ultimo punto del set (17-25).

Terzo set inaugurato dalla diagonale di Daalderop. Il VakifBank, però, impatta bene la frazione a differenza dei due set precedenti, tentando di creare un “gap”: 4-2. Milano non ci sta, prima pareggiando i conti e poi ritrovando il vantaggio (6-7). L’Allianz Vero Volley Milano sbaglia pochissimo, prendendo nuovamente le redini dell’incontro con coach Guidetti costretto a chiamare time-out, dopo l’ennesimo muro subito dalle sue ragazze (7-11). Le italiane mantengono la pressione sulle avversarie sia in battuta che in attacco, allargando il divario con Istanbul che non riesce ad imbastire un contro-break (10-14). Sylla mette in mostra tutta la sua grinta con due diagonali di potenza a fiaccare la resistenza delle padrone di casa, prima della diagonale stretta di Egonu imprendibile per la difesa avversaria (12-19). Il VakifBank accusa il colpo, con una Milano spettacolare che non lascia scampo alla squadra turca, grazie a un gioco preciso, ordinato ed efficace che porta le ragazze di Gaspari sul 14-23. Mani-out di Egonu a portare il match ai titoli di coda (15-24), prima che sempre l’opposto veneto chiuda la partita raccogliendo una bellissima alzata di Orro per il definitivo 16-25.

MVP del match Paola Egonu, con 21 punti messi a referto. In doppia cifra anche Nika Daalderop e Dana Rettke (10 punti a testa).

Prossimo appuntamento per l’Allianz Vero Volley Milano: in casa all’Opiquad Arena di Monza, domenica 3 dicembre, alle ore 17.00, contro la Trasportipesanti Casalmaggiore (diretta tv su Volleyball World). Per quanto riguarda la CEV Champions League, invece, il prossimo avversario sarà Mulhouse – sempre a Monza -, mercoledì 6 dicembre alle ore 20.00.

LE DICHIARAZIONI
Myriam Sylla (Allianz Vero Volley Milano): 

“Non ci aspettavamo un risultato del genere, ma abbiamo lavorato tanto per arrivare qui preparati. Avevamo ancora gli incubi per come ci eravamo presentate qui lo scorso anno: volevamo cambiare musica. Abbiamo cambiato molto, siamo state molto brave ad aggredirle sin dall’inizio qui in casa loro. Non è un campo facile, ma siamo state capaci di mantenere alta l’attenzione in tutti i set senza aver cali di concentrazione”.

Marco Gaspari (Coach Allianz Vero Volley Milano):

“Abbiamo disputato una grandissima partita, perché abbiamo fatto quello che ci eravamo proposti, entrando in campo aggressivi e confermando quello su cui abbiamo lavorato nelle ultime settimane. Ci aspettavamo un VakifBank mai arrendevole; abbiamo sbagliato tanto in battuta ma con loro o si spinge o si rischia di cadere malamente. Sono orgoglioso di tutte, anche di chi è entrato a partita in corsa e solamente per un punto. Questa vittoria ci deve far capire che se entriamo con l’atteggiamento giusto e le capacità che abbiamo possiamo fare grandi cose. E’ solamente una vittoria nella Pool: dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa. Brave tutte, ma la testa è già a Casalmaggiore”.