Basket, A2M: La Sebastiani sbanca Chiusi

SAN GIOBBE CHIUSI – REAL SEBASTIANI RIETI 68-71

SAN GIOBBE CHIUSI: Tilghman 5, Zani, Dellosto 8, Visintin 8, Chapelli, Stefanini, Bozzetto 7, Jerkovic, Raffaelli 12, Heinonen 17, Possamai 11. Coach: Giovanni Bassi

REAL SEBASTIANI RIETI: Sarto 7, Petrovic 2, Piccin, Hogue 4, Ancellotti 8, Johnson 31, Raucci 6, Poom, Italiano 4, Nobile 2, Spanghero 7. Coach: Alessandro Rossi.

ARBITRI: Vita, Nuara, Yang Yao

CHIUSI – Una Rieti caparbia e tenace tiene botta e batte una Chiusi che fino all’ultimo ha voluto a tutti i costi tenere aperta la gara. Match equilibrato nei primi due quarti, nel terzo Rieti va avanti anche di 12 ma nel quarto quarto un passo per volta i toscani accorciano, Rieti resiste e porta a casa la vittoria anche grazie ai 31 di Johnson. Prossimo appuntamento domenica 7 aprile alle 18:00 in casa contro Cento.

La sblocca Possamai, 2-0. Per Rieti segna Raucci, 2-2. Altro appoggio di Raucci, 2-4. Two & one di Johnson e tripla poco dopo sempre del #22, 2-10. Heinonen spara da tre, Johnson ne mette altri due, 5-12. Due punti per parte, 7-14. Possamai con il gancio ne mette due, 9-14. Nobile torna a segnare in campionato dalla media, 9-16. Heinonen ne mette due ai liberi, Spanghero con il long two, 11-18. Heinonen da fuori avvicina a -4 i suoi. Il canestro sulla sirena di Ancellotti decreta il 14-20 di fine primo quarto.

Dellosto colpisce dall’angolo, 17-20. Tecnico ad Ancellotti, Heinonen segna il libero, 18-20. Altro canestro con fallo per Jazz, 18-23. Visintin ruba palla e va a segnare in contropiede, 20-23. Heinonen fa 3/3 dai 5.8, 23-23. Tilghman è meno preciso e fa 1/2, la San Giobbe mette il muso avanti, 24-23. Possamai segue la stessa sorte e fa 1/2, 25-23. Hogue da sotto, Dellosto con un bel canestro, 27-25. Tap-in di Hogue, 27-27. Tilghman questa volta non sbaglia dalla linea della carità, 29-27. Sarto non sbaglia e si impatta nuovamente a quota 29-29. Termina così il primo tempo.

1/2 di Italiano ai liberi, 29-30. Antisportivo a Hogue, Possamai non sbaglia dai 5.8, 31-30. Johnson da fuori, 31-33. Gancio di Ancellotti, 31-35. Johnson dal mezzo angolo brucia la retina, 31-38.Possamai resiste e ne mette altri due, 33-38. Altro bel canestro di Ancellotti, 33-40. Inchiodata di Possamai in contropiede, 35-40. Johnson ne fa altri due, 35-42. Raucci non sbagli dalla lunetta, 35-44. Anche Spanghero preciso, 35-46. Sarto spara da fuori, 35-49. Bozzetto segna da tre, 38-49. Sul +11 Sebastiani ci affacciamo agli ultimi 10′ di gioco.

Raffaelli in contropiede, Petrovic da sotto, 40-51. Visintin ne appoggia due, 42-51. Tripla di Italiano per il +12 reatino, 42-54. Fallo tecnico a Italiano, Heinonen segna, 43-54. Il #24 di Chiusi ne mette altri due poco dopo, 46-54. Visintin non sbaglia ai liberi, 47-54. Preciso anche Johnson, 47-56. Raffaelli spara da tre, 50-56. Johnson la ruba e va a metterne due, 50-58. Bozzetto ancora da fuori, 53-58. Raffaelli fa 1/2, 54-58. Visintin in contropiede per il -2. Heinonen pareggia con due liberi, 58-58. Bozzetto fa 1/2, 59-58. Johnson ne mette due, 59-60. Johnson si inventa due punti che valgono un possesso di vantaggio, 59-62. Ancellotti con il tap-in! 59-64. Dellosto tiene viva Chiusi segnando da casa sua, 62-64. Spanghero fa 1/2 ma sull’errore Hogue raccoglie il rimbalzo e Johnson subisce un altro fallo, 62-65 a 18” dalla fine. Johnson non sbaglia e Rieti va a +5. Altra tripla della speranza per Chiusi. Johnson ne mette altri due ma ennesima tripla dei biancorossi, 68-69. Spanghero segna i due liberi e Rieti vince! 68-71.

Volley, Coppa Italia B1F: LA FLG ZUMA PALLAVOLO CASTELFRANCO DI SOTTO VINCE IL TITOLO

CENTEMERO CONCOREZZO MONZA BRIANZA-FLG-ZUMA PALLAVOLO CASTELFRANCO DI SOTTO 1-3 (11-25, 23-25, 25-22, 19-25)

CONCOREZZO: Marini 4, Bilamour 15, Pegoraro 5, Di Tommaso 4, Villa 7, Piazza 6, Ghezzi (L); Couchond, Giacomini 9, Crippa 7. Neza, Pegoraro. Ne: Stucchi (L2). All. Angelescu.

CASTELFRANCO DI SOTTO: Ferraro 3, Vecerina 11, Colzi 16, Renieri 18, Zuccarelli 14, Fava 10, Tesi (L); Tesanovic 1, Viola. Ne: Chisari, Tosi e Focosi. All. Bracci.

ARBITRI: Peccia (La Spezia) e Resta (Lecce).

CAMPOBASSO – Si è conclusa una nuova finale della Final Four di Serie B in corso di svolgimento a Campobasso. Dopo il primo verdetto di giornata, che ha visto il trionfo della Rossetti Market CONAD Alseno nella finale di B2 femminile, il Palaunimol di Campobasso ha fatto da teatro alla finale di B1 con protagoniste in campo la Centemero Concorezzo e la FLG Zuma Pallavolo Castelfranco di Sotto.

A trionfare è stata la squadra toscana; le atlete di coach Marco Bracci hanno infatti superato la formazione lombarda con il risultato di 3-1 (25-11, 25-23, 22-25, 25-19).

L’avvio è tutto di marca toscana con Castelfranco che va subito sul 4-1. Nonostante il tenativo di rientrare, le brianzole subiscono uno strattone ospite con Castelfranco che vola sul 12-4. I punti di margine diventano dieci sul 15-5 e, alla prima occasione, con tredici set point a favore il sestetto di Bracci conquista ad undici il parziale.

Il secondo set è all’insegna dell’equilibrio sino a metà frazione. Poi però con Renieri, da seconda linea, le toscane prendono un piccolo break. Nella fase decisiva è prima Bilamour a dare l’inerzia alle lombarde, ma qui esce fuori Colzi che, con tutto il campionario a rete di una centrale di livello completa il set sul 25-23.

Il Concorezzo non ci sta e nel terzo set riesce a dominare la scena sin dall’avvio. Castelfranco a metà frazione rientra e sorpassa. Concorezzo rigira l’inerzia del parziale e con Bilamour va a prendere di margine (la laterale sale di colpi). Il finale sorride alle lombarde che si impongono col punteggio di 25-22.

Alle brianzole, però, non riesce l’upset come in semifinale contro Imola perché, nel quarto set, già in avvio Castelfranco prende margine. Concorezzo prova a riportarsi sotto, ma il finale è tutto di Castelfranco che, al primo dei cinque match point a disposizione, chiude la pratica sul 25-19 finale.

Volley, Quarti di finale Scudetto: Novara sbanca Torino e porta Chieri alla Bella

BISOGNA ASPETTARE GARA 3 PER SAPERE CHI SFIDERÀ LA PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY IN SEMIFINALE

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (22-25 30-32 21-25)

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Kingdon Rishel 6, Gray 5, Grobelna 13, Skinner 15, Zakchaiou 5, Malinov 3, Spirito (L), Weitzel 5, Anthouli 4, Omoruyi 2, Morello, Rolando. Non entrate: Kone (L), Jatzko. All. Bregoli.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 10, Bonifacio 6, Bosio 2, Szakmary 10, Danesi 11, Akimova 3, Fersino (L), Markova 22, Chirichella, De Nardi. Non entrate: Bartolucci, Guidi, Buijs (L), Kapralova. All. Bernardi.

ARBITRI: Boris, Simbari.

Spettatori: 2.496:

MVP: Markova.

TORINO – Il fattore campo torna nella mani delle ragazze di coach Bernardi dopo una partita praticamente perfetta. Gara 3 in programma mercoledì 3 aprile al Pala Igor

Dopo la sconfitta casalinga serviva una prova d’autorità all’Igor Gorgonzola Novara e le zanzare non hanno mancato l’appuntamento nella Gara 2 dei Playoff Serie A1 Tigotà: secco 0-3 alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nella cornice del Pala Gianni Asti di Torino. Grazie al successo, la squadra di coach Bernardi si riprende il fattore campo riportando la Serie in equilibrio sull’1-1 in attesa della decisiva Gara 3 in programma mercoledì 3 aprile al Pala Igor.

Match molto combattuto, come da pronostico, nonostante il risultato rotondo: le collinari lottano testa a testa sia nel primo che nel secondo parziale, cedendo solo negli scampoli finali. Decisivo l’ingresso di Marina Markova, che a fine primo set sostituisce una spenta Akimova e diventa determinante sia per decidere la prima frazione, terminata 22-25, che soprattutto la seconda, arrivata fino ai vantaggi e conclusasi 30-32.

Per la schiacciatrice russa, oggi vestita da opposta, 22 punti e premio MVP. Importante il contributo sia di Danesi (11 punti con 5 muri) che di Szakmary (10), mentre il solidissimo muro di Chieri, che chiude con 14 blocks sembrando a tratti insuperabile, non basta alle ragazze di coach Bregoli, che si consola con i 15 punti di Skinner.

Basket, U19F: lo scudetto è della Magnolia Campobasso

CAMPOBASSO – COSTA MASNAGA 71-51 (15-6; 35-20; 58-28)

CAMPOBASSO: Del Sole 12 (2/3, 2/3), Boraldo 2 (1/3, 0/2), Giacchetti 11 (1/2, 3/7), Quinonez 22 (7/11, 2/8), Moffa (0/2, 0/1), Vitali 8 (3/4), Trozzola 8 (1/2, 2/6), Mascia, Rizzo 3 (0/1, 1/1), Lallo, Bocchetti 3 (0/2, 1/2), Moscarella 2 (0/4, 0/2). All. Diotallevi

COSTA MASNAGA : Rotta 1 (0/1), Bernasconi 2 (1/1), Galli 2 (1/4), Bernardi 19 (5/11, 1/2), Gorini 2 (1/7, 0/1), Piatti 13 (4/6, 0/1), Rota, Cibinetto 9 (0/2, 3/8), Osazuwa (0/1), Edokpaigbe 3 (1/1, 0/1), Olandi (0/1, 0/1), Razzoli. All. Rossi.

ARBITRI: Settepanella, Bettini

BATTIPAGLIA – La cinque giorni di Finale Nazionale si è conclusa col trionfo della Magnolia Campobasso di fronte a un PalaZauli che come sempre ha regalato un colpo d’occhio straordinario in occasione di ogni partita. La squadra di coach Diotallevi ha dominato Costa Masnaga in finale e dato così continuità al successo ottenuto l’anno scorso a Pordenone con la formazione Under 17. Dietro alle molisane, le due realtà più continue e vincenti degli ultimi anni nel panorama della pallacanestro femminile, ovvero Costa Masnaga e Basket Roma. Da elogiare senza esitazioni anche il quarto posto della squadra di casa.

Alla Magnolia Campobasso, vincitrice dello scudetto Under 19 Femminile, sono giunte le congratulazioni del presidente Giovanni Petrucci. Congratulazioni estese anche a tutte le altre sette squadre in campo.
Nel quintetto ideale della manifestazione sono state elette Emma Giacchetti (Campobasso), Agnese Gianangeli (Battipaglia), Benedetta Aghilarre (Basket Roma), Caterina Piatti (Costa Masnaga) e Blanca Quinonez mentre miglior coach è stato votato dagli altri allenatoci Luciano Bongiorno (Basket Roma).

Dal primo possesso la Magnolia Campobasso mette subito le cose in chiaro: Quinonez dirige l’orchestra e gli assolo arrivano da Giacchetti, Vitali e Trozzola. Le molisane allungano già nel primo quarto, chiuso 15-6, e neanche l’infortunio di Moscarella Contreras condiziona più di tanto la squadra di coach Diotallevi. A metà secondo quarto il tabellone recita 28-9 con la tripla segnata dall’angolo da Quinonez. Costa Masnaga è travolta dall’onda rossoblu, ha già perso 11 palloni e sta tirando 2/12 dal campo, stritolata dalla difesa avversaria. Piatti e Bernasconi provano a scuotere Costa con 6 punti di fila (15-28) ma all’intervallo lungo le biancoverdi vanno con un rassicurante +15 (35-20). Nel terzo quarto la musica non cambia e anzi la forbice si amplia con la tripla di Giacchetti che al minuto 23 già mette una seria ipoteca sulla finale (42-20). Sul finire del terzo parziale l’ennesima accelerazione per coach Diotallevi, che toccato il +30 al 28′, di fatto chiude i giochi in anticipo e dà il via alla festa in tribuna dei tanti tifosi molisani arrivati a Battipaglia. L’ultimo quarto è stato senza storia anche se correttamente, trattandosi in particolare di Selezioni Giovanili, Rossi e Diotallevi hanno continuato a chiedere la massima applicazione alle proprie giocatrici.

Nella finale per il terzo posto, è stato il Basket Roma ad avere la meglio sulla Polisportiva Battipagliese. In campo due squadre stanche, per le cinque partite in cinque giorni, e fiaccate dai tanti infortuni che hanno penalizzato i due roster prima della competizione e nel corso della settimana. Battipaglia è partita 5-0 ma dopo lo 0-10 subito dalle capitoline è costretta a inseguire senza esito per tutti i 40 minuti. Bongiorno ha centellinato le rotazioni, trovato risposte da Fantini (doppia doppia per lei, 20 punti e 11 rimbalzi) e Manocchio, preso il comando delle operazioni e toccato il +12 sul 24-36 sul finire del terzo quarto. Le ultime ad arrendersi sono state Prete e la solita Gianangeli, così Battipaglia ha acceso un PalaZauli nuovamente gremito e tornato anche a -3 nel finale. Dalla lunetta Fantini non ha tradito e tornata a +5 Basket Roma ha ritrovato la lucidità per chiudere avanti senza altri patemi d’animo. Questa volta la società capitolina non torna a casa con uno Scudetto ma avendo perso per strada tanti pezzi pregiati, questo terzo posto certamente conferma la bontà di un progetto che il club romano porta avanti da anni. Finali Nazionali di altissimo livello anche per Battipaglia, anch’essa condizionata da problemi fisici.

Le parole del coach della Magnolia Gabriele Diotallevi fresco campione d’Italia:

“Una soddisfazione enorme, per me ma sopratutto per questa società, per queste giocatrici e per questi fantastici tifosi che ci hanno raggiunto e sostenuto qui a Battipaglia. Oggi abbiamo giocato la migliore partita di queste Finali, contro una squadra di alto livello e che più di noi era abituata a sfide come queste. E’ chiaro che Blanca Quinonez sia il nostro riferimento ma questo scudetto l’abbiamo vinto con la forza del gruppo, che ha trovato risorse importanti in tutti i suoi elementi nei momenti di difficoltà. Il progetto Magnolia va avanti, è una grande gioia aver contribuito a portare il secondo scudetto consecutivo nella bacheca del nostro club”.

Pierangelo Rossi ha riconosciuto la superiorità espressa oggi da Campobasso: 

“Complimenti a loro, per come hanno interpretato queste Finali e per la partita di oggi al limite della perfezione. Noi torniamo a casa con un secondo posto, ovviamente non possiamo essere felici ma il nostro processo di crescita prescinde dal colore della medaglia che vinciamo. Lavoriamo per far crescere le ragazze, nel timeout che ho chiamato nell’ultimo minuto ho detto alle mie giocatrici che dovevano essere orgogliose per quanto hanno fatto dal primo giorno di questa stagione. Non sarà una sconfitta, anche se dolorosa, a cambiare il nostro giudizio su di loro”.

A chiudere il commento di coach Capobianco, presenza fissa in questi giorni a Battipaglia: 

“Belle Finali e soprattutto tanto entusiasmo in tutti i giorni di questa edizione. In campo ho visto cose buone e cose sulle quali lavorare per migliorare, come ad esempio le percentuali al tiro da fuori e l’eccessivo numero di palle perse. La nostra attenzione per quanto di buono è espresso dai Settori Giovanili è sempre alta, come testimoniato dal recente raduno della Nazionale Green Team a Castel San Pietro.

Calcio, Torneo di Agropoli U17F: marcia trionfale del Latina

AGROPOLI – Marcia trionfale del Latina Under 17 nel prestigioso torneo Internazionale Città di Agropoli. Dopo la vittoria nella gara inaugurale contro la rappresentativa del Regno delle Due Sicilie, le ragazze del duo Prisco – Naticchioni inanellano un percorso netto nelle tre sfide del girone, superando nell’ ordine Vitulazio, Gebilson Vallo della Lucania e Spes Battipaglia. Una prova di maturità superata a pieni voti contro le combattive compagini campane, contro le quali le nerazzurre hanno fatto prevalere la maggior esperienza e quindi una migliore organizzazione di gioco che le ha fatte dominare la scena in tutti i confronti. Dopo la vittoria inaugurale nella giornata di giovedì, le nerazzurre non hanno avuto difficoltà nel superare con un largo punteggio il Vitulazio nella prima sfida del girone. Le gare che contavano per l’ assegnazione del trofeo, però, erano quelle del sabato, dove ad attendere Mazza e compagne c’erano Gebilson e Spes Battipaglia. Nel primo confronto era una prestazione sontuosa di Camilla Sabella a mettere subito le cose in chiaro. Due gol per tempo in compartecipazione con Ginevra Cosentino e Rebecca Lupoli consegnavano al Latina la possibilità di giocarsi il trofeo. Nella finalissima contro la Spes Battipaglia (anch’essa a punteggio pieno), il capolavoro del Latina: nerazzurre determinate e in pressing costante sulle avversarie che solo raramente riescono ad affacciarsi dalle parti di Gaia Trinca. E così dopo una serie di tentativi falliti di poco, è Giorgia Babich a salire in cattedra e a firmare una doppietta. Il doppio vantaggio spegne le velleità di rimonta dello Spes, e a porre il sigillo finale era ancora Camilla Sabella, che da calcio piazzato non lasciava scampo al portiere campano. Finisce con il Latina in tripudio ad alzare al cielo il prestigioso trofeo del città di Agropoli.

Volley, A1F: MEGABOX LOTTA FINO ALLA FINE, MA SCANDICCI LA SPUNTA

Le tigri escono a testa alta contro la seconda in classifica

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (18-25, 24-26, 17-25).

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Aleksic 10, Mingardi 8, Giovannini 5, Cecconello 6, Dijkema 3, Degradi 17; Panetoni (L), Grosse Scharmann, Kobzar, Provaroni, Kosheleva 2. Non entrate: Mancini, Gardini, Giovagnoli (L). All. Pistola.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Carol 8, Antropova 21, Zhu 14, Nwakalor 6, Ognjenovic 4, Herbots 7; Parrocchiale (L), Ruddins, Di Iulio, Diop. Non entrate: Alberti, Armini (L), Washington, Nowakowska. All. Barbolini.

ARBITRI: Canessa e Lot.

Spettatori: 866

PESARO – La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia esce con onore dai primi play-off della sua storia, eliminata in due partite a tratti molto combattute dalla Savino Del Bene Scandicci, seconda classificata alle spalle dell’imbattuta Conegliano. Nella partita di oggi le toscane hanno condotto per tutti e tre i set e solo nel secondo la Megabox, pur combattiva sino alla fine, è riuscita a reggere il testa a testa sino ai vantaggio, annullando i primi due set-point. Alla distanza, la maggior classe della squadra di Barbolini e una condizione fisica comunque non ottimale in diverse atlete biancoverdi, reduci dall’influenza, hanno fatto la differenza e dato il pass per le semifinali scudetto alla Savino Del Bene. Ognjienovic determinante ed Mvp della partita, Antropova e Zhu chirurgiche (21 e 14 punti, con il 50% e il 55% dal campo). Nella Megabox, Degradi nuovamente sugli scudi con 17 punti (48% in attacco).

La Megabox recupera tutte le influenzate, anche se Pistola conferma Cecconello in sestetto. Rispetto all’andata, Barbolini affida il comando delle operazioni a Ognjenovic. Nel primo set parte fortissimo Zhu Ting, inarrestabile, ma la Megabox mette il naso avanti già sul 5-4 con Mingardi. L’ace di Cecconello sigla il +2, pareggia Herbots e Zhu sorpassa. Un muro su Mingardi e un attacco out di Aleksic mandano a +3 le ospiti (10-7, time-out per la Megabox). Zhu mura un pallonetto di Mingardi (13-8), due ace di Antropova allungano ancora il distacco (16-9). Pistola cambia per un attimo Djikema e Mingardi con Kobzar e Grosse Scharmann. La Savino Del Bene scappa via 21-11 (attacco di Carol), le tigri annullano i primi due set-point sul 24-16, chiude Herbots 25-18.

Nel secondo set il muro di Aleksic vale il 3-1, entra Ruddins per Herbots e Mingardi trova il 6-3. Carol pareggia con un muro sull’opposto biancoverde, Ognjenovic sorpassa con un ace e un muro su Giovannini sigla il 9-7 per le toscane. Pareggia Cecconello su una ricezione lunga e controsorpassa Mingardi (11-10), Zhu mura Cecconello, Degradi manda out e Scandicci trova per la prima volta nel set il +3 (13-16). La Megabox torna subito sotto (16-17), Barbolini chiama time-out, pareggia Kosheleva. Mingardi manda out la palla del sorpasso ma si rifà subito dopo. Un muro su Kosheleva dà il nuovo break alla Savino Del Bene (20-18), Zhu e Antropova conservano il preziosissimo break, si combatte fino all’ultimo: Herbots trova il 24-22, Mingardi annulla entrambi i set-point, ne guadagna un altro Carol, chiude Ognjenovic con un ace (26-24).

Nel terzo set la Megabox trova in avvio il +3 (5-2, muro di Degradi su Antropova), pareggia Herbots (7-7), con le tigri che soffrono il servizio di Nwakalor. Gli errori di Mingardi e Giovannini riportano avanti Scandicci. Ognjenovic firma un altro ace per il +3 delle ospiti (11-8), un muro di Antropova su pallonetto di Degradi allunga ancora (14-10). Herbots trova il +5 dalla seconda linea (16-11), ora la Savino Del Bene ha messo l’acceleratore. L’ace di Nwakalor vale il 19-13, Carol mura Mingardi e la toglie dal servizio. Herbots guadagna il 21-14, Giovannini reagisce piazzando un ace, ma Scandicci tiene salda in mano la partita. Chiude Antropova 25-17.

Volley, Coppa Italia B2F: trionfo per la Rossetti Market CONAD Alseno

STAR VOLLEY BISCEGLIE-ROSSETTI MARKET CONAD ALSENO 0-3 (20-25, 24-26, 21-25)

BISCEGLIE: Tomasi 6, Haliti 4, Kostadinova 10, Murri 10, Mileno 4, Civardi 10, Quarto (L). Miccoli, Curci. Ne: Di Paola, D’Amborsio e Lapenna. All. Giunta.

ALSENO: Falotico 12, Frassi 6, Bernabè 16, Spagnuolo 10, Scurzoni 7, Neri 3, Toffanin (L). Pieroni, Gandolfi, Palazzina. Ne: Marcesi, Agostini, Tarzari e Bozzetti (L2). All. Bonini.

ARBITRI: Bertossa (Gorizia) e Fiori (Lucca)

CAMPOBASSO – Sono le piacentine dell’Alseno a centrare la Coppa Italia della B2 femminile. Al PalaUnimol, nella prima delle tre finali della giornata conclusiva dell’evento Final Four ospitato a Campobasso, le emiliane hanno la meglio per 3-0 sul Bisceglie al termine di una gara in cui, salvo alcuni frangenti nel secondo set, sono sempre le emiliane a tenere la testa avanti.

Nel primo parziale Alseno ha già dall’avvio quattro punti di margine, doppiando anche le proprie avversarie in due circostanze. Provano a rientrare le biscegliesi, arrivando anche al meno tre, ma fuggono di nuovo le emiliane sul 20-25.

Il secondo set è il regno dell’equilibrio con Bisceglie che, sul finale, va avanti anche di due (22-20), ma Falotico – poi designata quale mvp – riesce ad impattare e poi mette a segno anche il punto decisivo nel punto a punto della fase a vantaggi per il 24-26.

Sotto 2-0, la formazione pugliese cerca di reagire, ma Alseno è ben presente e si fa sentire con la regista Neri che sfrutta i suoi centimetri in altezza. Le emiliane hanno tre match point sul 21-24, chiudendo i conti con il muro di Scurzoni su Civardi per il definitivo 21-25.

Al termine premiazioni e gioia per tutte le protagoniste e menzioni individuali per le tre rappresentanti di Alseno (l’Mvp Chiara Falotico, la miglior regista Giulia Neri ed il miglior libero Allegra Toffanin) con Valentina Soriano di Alessandria miglior centrale e Valentina Civardi di Bisceglie miglior laterale.

Volley, A2F II Fase: la HR Macerata ospite della Futura Busto Arsizio

La CBF Balducci HR è pronta ad affrontare l’ultimo impegno della Pool Promozione: nell’anticipo di venerdì 29 (ore 19) le arancionere scendono in campo al PalaBorsani di Castellanza (VA) per affrontare la Futura Giovani Busto Arsizio del neo coach Beltrami nella decima giornata (quinta di ritorno) della seconda fase della Serie A2 Tigotà. Entrambe le squadre arrivano al match con la certezza di partecipare ai Playoff, le lombarde sono già sicure della seconda posizione in classifica mentre le maceratesi hanno la possibilità di confermare la quarta posizione agguantata dopo la vittoria casalinga su Messina: per farlo dovranno vincere (e da 3 punti) sul campo bustocco, impresa mai riuscita a nessuna formazione in questa stagione. Altrimenti dovranno attendere il risultato di Talmassons (appaiata alle maceratesi a quota 55 punti ma con una vittoria in meno, in campo sabato pomeriggio in casa contro il fanalino di coda Montecchio) per conoscere la posizione finale e di conseguenza l’avversario nella semifinale Playoff, che sarà uno tra Busto Arsizio (come detto sicuramente seconda) e Messina (già certa del terzo posto). Oggi pomeriggio la partenza per la Lombardia, domattina la consueta prova campo al PalaBorsani.

Alla scoperta degli avversari

Coach Beltrami è arrivato a Busto Arsizio in settimana dopo l’interruzione del rapporto con il tecnico Amadio: il neo allenatore delle lombarde potrebbe ripartire con Sofia Monza in regia in diagonale con l’opposto Elisa Zanette, al centro due tra Eleonora Furlan, Viola Tonello e Sofia Rebora in un reparto davvero forte e completo, in banda la croata Lea Cvetnic insieme alla brasiliana Lana Conceicao (pronte le alternative Valentina Pomili, ex di turno, e Teresa Bosso). Il libero è Ilaria Bonvicini.

Parla Asia Bonelli (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata):

“Ci aspetta una gara molto difficile a chiusura della Pool Promozione, Busto Arsizio infatti non ha mai perso in casa in questa stagione e domani vorrà proseguire questa striscia anche per riscattarsi dopo la sconfitta di Cremona, inoltre sarà la gara di esordio per il nuovo allenatore e vorranno partire con il piede giusto. Le nostre avversarie sono già sicure della seconda posizione mentre noi dobbiamo vincere da tre punti per avere la certezza del quarto posto, proveremo a scendere in campo con il gioco che abbiamo dimostrato di saper esprimere contro squadre molto forti come Busto e per confermare i progressi dimostrati nelle ultime positive prestazioni, fattore importante anche in vista degli imminenti Playoff”.

Eleonora Furlan (centrale Futura Giovani Busto Arsizio):

“Questa settimana è stata molto piena e per certi punti di vista anche complicata perché c’è stato il cambio di guida tecnica. Abbiamo ricominciato con l’obiettivo di riprendere fiducia nei nostri mezzi, un po’ alla volta ci stiamo conoscendo reciprocamente con il nuovo coach, che ci ha fatto subito una buona impressione. Stiamo lavorando bene e si vede che da parte di tutti c’è la voglia di dare il massimo e ritrovare le nostre sicurezze. La partita di domani sarà fondamentale per questo per arrivare poi al meglio a giocarci i playoff con tutte le carte a nostra disposizione. Sappiamo che sono tutte gare complicate, ma il nostro obiettivo è quello di esprimere la nostra migliore pallavolo. Abbiamo tutte tanta voglia di ripartire alla grande”.

Gli arbitri dell’incontro

Ruggero Lorenzin e Roberto Russo

Sesta sfida con la Futura Busto Arsizio

Le lombarde e la CBF Balducci HR si incontrano per la sesta volta: i precedenti parlano di tre vittorie maceratesi e due bustocche, nel match di andata della Pool Promozione vittoria 3-2 per Fiesoli e compagne

Una ex in campo con le lombarde

Valentina Pomili a Macerata nel 2019/2020 e 2020/2021

Come seguire la gara

Il Campionato di Serie A2 è disponibile in esclusiva in diretta sul canale Volleyball TV in modalità free: basterà registrarsi sulla piattaforma per potere vedere tutti gli incontri gratuitamente.

Per le gare in trasferta diretta tv nelle Marche su Studio 7 TV Canale 78.

Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali HR Volley Instagram e Facebook.

Replica su Studio 7 TV Canale 78 nei prossimi giorni: lunedì alle ore 21.00, martedì ore 14.00, giovedì ore 21.30, domenica ore 21.30.

Calcio, Torneo Internazionale di Agropoli U17F: Capitan Mazza lancia il Latina +

LATINA – REGNO DELLE DUE SICILIE 1-0.

AGROPOLI – Con un piattone di Viola Mazza che termina la sua corsa all’ incrocio dei pali, il Latina Under 17 supera di misura la formazione del Regno delle Due Sicilie, aggiudicandosi la sfida iniziale del Torneo Internazionale di Agropoli. La partita ha viaggiato sui binari dell’ equilibrio, ma va dato merito alle nerazzurre di aver concesso pochissimo all’avversario, che si è reso pericoloso solo su un paio di calci piazzati. Il gol partita arrivava nel primo tempo: spettacolare cross al centro dell’ area di Swami Comuzzi, e dopo un primo tentativo di Babich la sfera finiva sui piedi di Viola Mazza che con un piattone chirurgico toglieva letteralmente le ragnatele dall’incrocio dei pali. Nella ripresa il Latina controlla la situazione senza troppi patemi, grazie alla solita difesa ferrea nella quale si distingue Chiara D’Antoni. Nel finale le nerazzurre potrebbero raddoppiare in più di una circostanza, ma stanchezza e imprecisione lasciano inchiodato il punteggio sull’1-0.

Volley, A1F playoff: Capolavoro Chieri che espugna Novara

Le ragazze di Bregoli vanno così in vantaggio sulla serie dei quarti

Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-2 (18-25; 25-17; 26-28; 25-19; 8-15)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio 1, Akimova 7, Danesi 13, Bonifacio 10, Bosetti 18, Markova 2; Fersino (L); Bartolucci, De Nardi, Chirichella, Szakmary 13. N. e. Buijs, Kapralova, Guidi (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 3, Grobelna 23, Gray 9, Zakchaiou 12, Kingdon 8, Skinner 16; Spirito (L); Morello 1, Weitzel 1, Rolando, Anthouli 3, Omoruyi 3. N. e. Jatzko, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.

ARBITRI: Carcione di Roma e Florian di Altivole.

Spettatori: 2500

MVP: Grobelna.

NOVARA – Debutto da incorniciare della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nei Playoff Serie A1 Tigotà. Al termine di un derby altalenante ed emozionante il PalaIgor di Novara è espugnato 2-3, stesso punteggio ma a parti invertite della prima sfida dei play-off che già un anno fa oppose Novara e Chieri nei quarti di finale del tabellone scudetto.
Al quarto derby stagionale Novara e Chieri disputano una partita fatta ora di azioni di altissimo livello tecnico, ora giocata più sui nervi. Le ragazze di Bregoli si aggiudicano primo, terzo e quinto set mettendo in campo le qualità necessarie per chiudere positivamente la partita. Una vittoria da squadra vera. A capitan Grobelna, trascinatrice e top scorer con 23 punti, un meritatissimo premio di MVP come già la settimana precedente nella finale della Coppa Cev.
Ora per Chieri la qualificazione alle semifinali dei playoff dista una vittoria. Sabato (ore 20,30) al Pala Gianni Asti di Torino la prima occasione per chiudere la serie.

Sull 4-5 Chieri allunga con Zakchaiou e Skinner (5-8). E’ lo strappo che di fatto decide il set. Le biancoblù proseguono con grande aggressività al servizio e in attacco e impeccabile attenzione negli altri fondamentali. Il punteggio resta sempre sotto controllo e alla prima palla set, su errore in attacco di Bosetti, la frazione termina 18-25.

Dopo una partenza incoraggiante per Chieri (2-4, Skinner) l’ingresso di Szakmary per Markova inizia a far girare il set a favore di Novara che pareggia a 10 e subito dopo passa per la prima volta in vantaggio proprio con la neo entrata (11-10). Ancora Szakmary con un muro firma il 14-11. Il 17-16 di Grobelna è l’ultima occasione di Chieri di riaprire il set. Akimova e Danesi fanno 19-17, poi le gaudenziane scappano via e chiudono 25-17 in scioltezza con Szakmary.

Chieri riparte con l’aggressività del primo set (3-6, muro di Zakchaiou). Le padrone di casa rientrano con Akimova (7-7) e passano a condurre 9-8 con Bosetti. Chieri non ci sta e torna avanti 11-13 (Grobelna), risponde Novara che controsorpassa con Bosetti (20-18). Chieri torna in parità a 21 con Zakchaiou. La squadra di Bernardi mantiene mezzo punto di vantaggio arrivando per la prima al set point con Akimova. Le biancoblù annullano questa e altre due successive palla set con Grobelna e Zakchaiou. Sul 26-26 va al servizio Grobelna che due ficcanti battute propizia il 26-27 di Zakchaiou e il 26-28 dello stesso capitano.

Si parte con un 3-1 firmato Akimova e Szakmary. Il vantaggio novarese aumenta a 4 punti sul 6-2 (muro di Danesi) e 5 sul 12-7 (Szakmary). Dopo gli ingressi prima di Morello e Anthouli (13-9) poi di Omoruyi (17-13) Chieri lima il passivo risalendo a 18-17 (Omoruyi). L’errore al servizio di Gray, l’ace di Bonifacio e l’attacco di Szakmary ripristinano le distanze (21-17). Novara guadagna la prima palla set con Bonetti (24-19) e porta l’incontro al tie-break grazie all’immediato ace di Szakmary (25-19).

I muri di Gray e Skinner su Akimova aprono il tie-break (0-2). Con grande aggressività nel cambio palla Chieri mantiene il vantaggio che raggiunge i 4 punti sul 2-6 con un ace di Grobelna aiutato dal nastro. Un altro ace, di Skinner, porta le biancoblù avanti 3-8 al cambio campo. Il successivo muro di Zakchaiou fa volare Chieri sul 3-9 e costringe Bernardi e esaurire i time-out. Le biancoblù ottengono la prima palla match sull’8-14 su attacco di Akimova. Nello scambio successivo Skinner chiude da posto 4: finisce 8-15.