Basket, C Gold: il Bramante supera Civitanova e torno in vetta

PESARO – CIVITANOVA 80-59

Pesaro: Cavedine, Crescenzi 16, Ricci 1, Scavolini, Druda, Ferri 10, Nicolini E., Centis 14, Sablich 2, Pipitone 13, Panzieri 4, Giampaoli 20. All. Nicolini M.

Civitanova: Tyrtyshnik 3, Rosettani 8, Monacelli 6, Seri ne, Fermani ne, Ciarpella 5, Felicioni 2, Vallasciani 14, Abbate ne, Bazani 9, Landoni 11. All. Schiavi

PESARO – La Virtus Civitanova inizia lo scontro diretto di vertice molto concentrata, trovando due triple di Monacelli che fanno firmare il primo strappo sul 2-11 dopo 5′. Giampaoli risponde con altrettanti canestri risvegliando il Bramante che dal -12 recupera punti preziosi sul 13-18.
In 6 minuti i pesaresi acquistano fluidità; cercano più assist e piazzano un parziale di 12-3, allungando nel distacco fino al 33-25 dell’intervallo.
Gli ospiti rimettono tutto in gioco con un parziale di 0-9 ma da questo momento arrivano 10′ di strapotere del Bramante. Centis si sblocca ma é l’intera squadra che torna a giocare come sa, piazzando un parziale di 18-3 sul finire di terzo quarto per il 54-37.
Il vantaggio tocca le 24 lunghezze sul 61-37 al 33′, ma i pesaresi non si adagiano sugli allori e con le prodezze di Crescenzi e Ferri il divario arriva al suo massimo sul 75-48 prima dei minuti finali con Landoni e Rosettani che migliorano lievemente il parziale sull’ 80-58 finale.

Volley, A1F: non riesce il miracolo a Macerata che cade in casa contro la capolista

HR MACERATA – IMOCO CONEGLIANO 0-3 23-25 (26’), 16-25 (23’), 11-25 (20’)

Ok HR MACERATA: Cosi 4, Napodano, Fiori (L), Abbott 6, Accorsi (L), Ricci 1, Quarchioni n.e., Okenwa 1, Molinaro 5, Milanova n.e., Fiesoli 10, Malik 8, Poli 1, Piccotti n.e.. All. Paniconi

IMOCO CONEGLIANO: Carraro 2, Plummer 18, Robinson 11, Squarcini 2, De Kruijf 4, Gennari n.e., Gray 14, De Gennaro (L), Haak n.e., Pericati, Furlan, Wolosz n.e., Fahr (L).

Arbitri: Marotta (PO), Mesiano (BO)

SPETTATORI:1370

MACERATA – Non riesce l’impresa alla CBF Balducci HR Macerata che deve cedere in tre set alla forza della Prosecco Doc Imoco Conegliano nell’anticipo della dodicesima di andata di A1 femminile, lottando però alla pari per tutto il primo set e nella prima metà del secondo parziale, strappando applausi ai quasi 1400 presenti nella giornata dedicata allo sponsor Banca Macerata. Tutt’altra gara nel terzo set quando le venete, nonostante il turnover scelto da coach Santarelli, mettono il turbo e chiudono in fretta il match confermando di avere una rosa di assoluta qualità: MVP Kathryn Plummer, 18 punti e il 55% in attacco. Fiesoli top scorer in casa maceratese con 10 punti all’attivo.

Coach Paniconi va ancora con Ricci in palleggio, Malik opposta, Cosi-Molinaro centrali, Abbott-Fiesoli schiacciatrici, Fiori libero. Napodano ancora in panchina come schiacciatrice. Santarelli per Conegliano dà spazio in parte al turnover con Carraro in regia in diagonale con Plummer, De Kruijf-Squarcini al centro, Gray-Robinson in banda, De Gennaro libero.

La Prosecco Doc Imoco parte con grande concentrazione e costruisce con servizio e contrattacco il +5 (2-7 con Robinson), Abbott risponde dai nove metri con due ace consecutivi (6-8) e Fiesoli attacca due volte di fila per la parità (8-8). La reazione della CBF Balducci HR galvanizza il pubblico del Banca Macerata Forum, poi Conegliano torna a mettere pressione al servizio con Gray (ace del 10-14 per la canadese). Un paio di errori in campo arancio-nero permettono alle venete di allungare ancora (11-17), poi Malik ferma Robinson a muro e contrattacca il nuovo -2 (15-17). Fiesoli e compagne restano attaccate al set (18-20) anzi salgono a -1 con il muro di Cosi (20-21), Malik prima non trova il campo (20-23) poi tiene lì la CBF Balduc1i HR che con Molinaro sotto rete torna a -1 (23-24) ma poi deve cedere al mani out di Robinson (23-25). Sono 5 i punti di Alessia Fiesoli, 3 muri all’attivo per le arancio-nere.

Le arancio-nere partono ancora più cariche nel secondo set, Malik firma il 4-1 in contrattacco, Conegliano reagisce con Plummer (5-4) e trova la parità sull’errore dell’opposta israeliana che non trova le mani del muro (7-7). La Prosecco Doc Imoco va sul +3 grazie al muro di Gray e ai colpi di Plummer (8-11) e allunga ancora con l’ace di Squarcini (10-14), Molinaro non ci sta (12-14) e nemmeno Fiesoli (15-18) ma l’attacco veneto e la battuta riprendono a fare la differenza (ace De Kruijf e Gray da posto 2, 15-21). Entra Okenwa per Malik, ora la Prosecco Doc Imoco spinge sull’acceleratore e chiude 16-25. Attacco di Conegliano al 59% in questo secondo set, 6 i punti di Gray.

Nel terzo parziale resta Okenwa in campo, Conegliano va subito sull’1-4 ma Abbott e Molinaro confezionano la parità (6-6), solo un guizzo perché le venete tornano immediatamente a prendere il set in mano e volano con un maxi parziale fino al 7-16 sul turno al servizio di Carraro. C’è spazio per Aurora Poli al centro per Cosi e Milanova in regia, le arancio-nere non trovano però più la convinzione dei set precedenti (10-22), le venete chiudono 11-25.

Le Azzurre volano in Spagna per doppia amichevole.

Madrid pronta a ospitare Coppari e compagne che sfideranno le campionesse d’Europa in carica: si gioca alla Ciudad del Futbol Las Rozas. Salvatore chiama 17 giocatrici

Messo alle spalle il Main Round dell’Europeo, chiuso al secondo posto alle spalle del Portogallo padrone di casa, le Azzurre si presentano all’appuntamento dicembrino pronte ad affrontare una doppia sfida amichevole molto affascinante: di fronte, infatti, ci sarà la Spagna bi-campione d’Europa in carica (entrambe le finali vinte proprio col Portogallo, giustiziere dell’Italia nell’ultimo girone di qualificazione). La Nazionale di futsal femminile partirà lunedì 12 da Milano Linate con volo aereo direzione Madrid: da lì il trasferimento alla Ciudad del Futbol Las Rozas, sede di entrambe le gare amichevoli: si giocherà martedì 13 dicembre alle 18 e in back-to-back il 14 alla stessa ora. Per le due amichevoli Francesca Salvatore ha convocato 17 calciatrici.

I precedenti. L’Italfutsal femminile ha affrontato già sei volte la Spagna, sempre fuori casa e senza mai riuscire a batterla. L’ultimo precedente risale all’ottobre del 2021 quando nel Main Round dell’Europeo ad Halmstad in Svezia, le Azzurre vennero sconfitte 2-0.

L’elenco delle convocate

Portieri: Arianna Tirelli (Pucetta Calcio), Ana Carolina Sestari (Pescara femminile), Angelica Dibiase (Città di Falconara)

Giocatrici di movimento: Alessia Grieco (Lazio), Arianna Bovo (Kick Off), Gaby Vanelli (Kick Off), Arianna Pomposelli (Audace Verona), Federica Belli (Pescara femminile), Sara Boutimah (Pescara femminile), Bruna Borges (Pescara femminile), Ludovica Coppari (Pescara femminile), Rafaela Dal’Maz (Città di Falconara), Erika Ferrara (Città di Falconara), Silvia Praticò (Città di Falconara), Renata Adamatti (Bitonto), Nicoletta Mansueto (Bitonto), Chiara Pernazza (Bitonto)

Staff – Tecnico Federale: Francesca Salvatore; Vice allenatore: Cinzia Benvenuti; Prep. Portieri: Fabrizio Bombelli; Videoanalista: Sebastiano Alfio Giuffrida; Medico: Giuseppe Maccauro; MLO: Pierluigi Martinelli; Fisioterapista: Benedetta Cecchini Saulini

Basket FIBA EUROPE CUP:IL CAMMINO DELLA HAPPY CASA TERMINA IN ESTONIA NEL FINALE AMARO DI PARTITA

BC KALEV/CRAMO–HAPPY CASA BRINDISI 73-72 (17-15, 29-42, 52-55, 73-72)

BC KALEV/CRAMO: Jurkatamm (0/1, 3 r.), Gilbert ne, Van Beck 13 (2/8, 1/6, 1 r,), Kurbas ne, Konontsuk 16 (1/3, 4/8, 6 r.), Toom 5 (1/4, 1/1, 3 r.), Kitsing Ka. ne, Raimo ne, Dorbek 15 (5/11, 1/2, 10 r.), Meiers 17 (8/11, 6 r.), Kitsing Kr. 4 (2/3, 0/6, 4 r.), Kovliar 3 (0/1, 0/4, 2 r.). All.: Rannula.

HAPPY CASA BRINDISI: Burnell 9 (3/7, 1/4, 7 r,), Reed 19 (6/13, 1/4, 3 r.), Bowman 2 (1/3, 0/3, 2 r.), Mascolo 10 (2/5, 2/4, 8 r.), Mezzanotte 3 (1/3 da 3, 3 r.), Riismaa 2 (1/1, 0/1, 1 r.), Bayehe 2 (1/3, 5 r.), Perkins 20 (6/14, 1/2, 5 r.), Dixson 5 (1/1, 1/1, 3 r.), Bocevski . All.: Vitucci.

ARBITRI: Lucis (LAT) – Stoica (ROM) – Bejat (NOR).

TALLIN – La FIBA Europe Cup della Happy Casa Brindisi si conclude al primo turno con l’amara sconfitta a Tallinn in Estonia in casa del Kalev/Cramo con il punteggio finale di 73-72. Una partita condotta per larghi tratti, dominata nel primo tempo chiuso sul 29-42 grazie a un secondo quarto di 12-26 di parziale ma sciupata negli ultimi due minuti di gioco. Dal 60-68 al 38’ il break di 9-0 del Kalev spezza i sogni di vittoria della Happy Casa, costretta a vincere di almeno 9 punti per la differenza punti nella classifica avulsa.

Il piano partita per coach Vitucci funziona perfettamente per 38 minuti durante i quali i suoi ragazzi controllano il ritmo della partita, sporcando le percentuali al tiro della capolista. L’energia e personalità di Mascolo dalla panchina permette a Brindisi di allungare fino al massimo vantaggio di +12 sulla sirena del primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi il team estone si presenta con altro piglio ma la coppia Reed-Perkins aumenta i giri del motore e respinge l’assalto. Nel finale si spegne la luce e Cramo festeggia l’approdo al Second Round lasciando tanto amaro in bocca ai biancoazzurri autori di una buona prestazione complessiva.

Domenica anticipo alle ore 12:00 al PalaPentassuglia tra Brindisi e Venezia. Biglietti in vendita su Vivaticket e al New Basket Store

Basket, EuroCup: Black Tuesday della Germani Brescia, la Reyer espugna il PalaLeonessa

GERMANI BRESCIA-UMANA REYER VENEZIA 60-80

BRESCIA: Gabriel 6, Tanfoglio, Massinburg 12, Della Valle 2, Petrucelli, Cobbins 6, Odiase 8, Burns 4, Laquintana 6, Cournooh 4, Moss 10, Akele 2. All. Magro.

REYER: Spissu 2, Tessitori 11, Parks 11, Freeman 22, Sima 4, Moraschini 4, De Nicolao 3, Granger 4, Chillo, Brooks 5, Willis 13, Watt 1. All. De Raffaele.

Arbitri: Rocha, Peerandi e Balak

BRESCIA – Con una prestazione pressoché perfetta, l’Umana Reyer espugna il PalaLeonessa nel derby di EuroCup, cogliendo, con il 60-80 alla Germani, il quarto successo consecutivo in Europa.
Ancora fuori capitan Bramos, rispetto al match di campionato con Trento torna in quintetto Granger, schierato con Freeman, Parks, l’altra novità Brooks e Watt, costretto però in panchina con due falli già dopo 2′ sul 5-0, sostituito da Tessitori, che firma il primo vantaggio orogranata al 4′ (7-8), dopo i tre liberi di Freeman e la tripla aperta di Parks, firmando subito dopo anche la tripla del 7-11. Nonostante il bonus speso prima di metà quarto, l’Umana Reyer alza il livello difensivo e mantiene il +4 (9-13) con Freeman al giro di boa del periodo. Sempre Tessitori e Freeman allungano ulteriormente (11-18 al 7’30”), infine chiude la tripla di Willis: 13-21 al primo intervallo. Willis continua a cavalcare l’onda firmando il 13-25 all’11’, ma sono tutti gli orogranata schierati nelle rotazioni che continuano a mordere in difesa e a colpire in attacco: Sima a rimbalzo offensivo e Moraschini da recupero difensivo costringono Brescia al time out sul 13-29 al 12’30”, ma l’inerzia non cambia e una tripla di De Nicolao da 9 metri e la schiacciata di Sima portano al 15-34 al 13’30”. La Germani non si riavvicina più di tanto e, dal 18-34 subito dopo metà quarto, il rientro di un Tessitori in serata di grazia dà il la al nuovo break, che aggiorna progressivamente il divario: prima sul 21-43 al 19’30”, poi sul 24-46 alla sirena, con la tripla dall’angolo di Freeman a chiusura di uno schema disegnato da coach De Raffaele nel time out e poi perfettamente eseguito in campo.
L’intervallo lungo non cambia le cose: l’Umana Reyer riesce a tenere senza patemi l’inerzia in mano, ricominciando con la tripla di Parks e poi segnando di nuovo dall’arco con Freeman il 24-52 al 22’30”. E appena Brescia dà uno squillo (29-52 al 23’30”), coach De Raffaele chiama subito time out, con le cose che tornano immediatamente in carreggiata: segna Freeman, si sblocca Watt dalla lunetta, poi le triple di Brooks e Granger riscrivono il +28 (33-61) al 27′. Gli orogranata continuano a distribuire minuti ai giocatori a referto senza perdere sostanzialmente qualità, così la piccola reazione d’orgoglio della Germani ha effetti del tutto marginali: al 30′ chiude Willis sul 38-64. Gli orogranata rallentano un po’ in avvio di ultimo quarto, con Brescia sotto il -20 (45-64) al 32′ e il primo canestro veneziano, primi punti personali di Spissu, in contropiede quasi dopo 3′ (45-66). Ormai è pieno garbage time, verso il 40′. Per onor di cronaca, c’è solo da annotare il 47-70 a metà periodo, con i padroni di casa che tornano sotto il ventello di ritardo sul 51-70 al 36′, schierano nel finale anche il 2005 Tanfoglio (mentre l’Umana Reyer propone Chillo), si riavvicinano fino al 60-76 nell’ultimo minuto anche se il punteggio finale poi recita 60-80.

Calcio, A/F: l’Inter non sfonda a Parma

PARMA-INTER 2-2

RETI: 31′ Martinovic (P), 59′ Banusic (P), 70′ Van der Gragt (I), 79′ Chawinga (I).

PARMA: 1 Cappelletti, 27 Santoro (28 Arrigoni 89′), 11 Heroum, 14 Jelencic (77 Maia Ferreira 75′), 7 Williams; 71 Farrelly, 6 Benoit, 4 Bardin; 36 Cambiaghi, 24 Martinovic, 10 Banusic ( 17 Acuti 75′). Coach: Domenico Panico. A disposizione: 12 Ciccioli, 21 Tinti, 3 Caiazzo, 15 Nicolini, 25 Remondini, 73 Cox. Coach: Domenico Panico.

INTER: 22 Durante; 2 Sønstevold, 3 Van der Gragt, 19 Alborghetti, 13 Merlo (14 Robustellini 45′); 34 Mihashi (7 Marinelli 65′), 20 Simonetti; 10 Bonetti (18 Pandini 85′), 5 Karchouni (15 Dragoni 65′), 33 Ajara Njoya (11 Chawinga 75′); 9 Polli. A disposizione: 32 Belli, 6 Santi, 8 Brustia, 17 Fordos, 29 Kristjánsdóttir. Coach: Rita Guarino.

Arbitro: Carlo Rinaldi. Assistenti: Cecchi – Jorgji.

PARMA – Finisce 2-2 tra Parma e Inter. Le ragazze di coach Guarino non vanno oltre il pari nella trasferta contro le gialloblù, nella 10ª giornata di Serie A TIM. L’Inter sale così a 19 punti e aggancia al terzo posto in classifica la Fiorentina.

I primi 10 minuti del match servono alle due squadre per prendere le misure. La prima conclusione verso la porta è di Bonetti, ma il suo tiro finisce tra le braccia di Cappelletti. Al 30′ sono le padroni di casa a cercare il vantaggio. Martinovic ci prova, ma il suo tiro finisce fuori di poco. Due minuti dopo arriva il gol del Parma con la stessa Martinovic che da pochi passi non sbaglia. Il primo tempo si conclude senza nessun’altra grande occasione.

La ripresa è di tutt’altro tenore. Dopo pochi minuti Cambiaghi cerca la porta, ma non trova fortuna. Al 53′ Alborghetti risponde provandoci da fuori area, ma il pallone non centra lo specchio della porta. Un minuto dopo Bonetti arpiona la palla con un virtuosismo e mette al centro per Polli che sfiora il pareggio. Al 59′ arriva il gol del 2-0 del Parma grazie all’asse Martinovic-Banusic con quest’ultima che di sinistro trova il successo personale. L’Inter prova a reagire e al 67′ Ajara serve Simonetti che ci prova da fuori area, ma il tiro è centrale. Le nerazzurre tengono il pallino del gioco e accorciano le distanze poco dopo, grazie all’incornata vincente di Van der Gragt sull’assist di Alborghetti. La squadra di Coach Guarino dopo il gol cambia completamente ll nerazzurre che va alla supersfida contro la Juventus, in programma il prossimo 3 dicembre allo stadio Breda di Sesto San Giovanni.

Volley, A2F: l’Esperia espugna il Bione di Lecco dopo quattro set dai quali riemerge il cuore gialloblù.

Le tigri gialloblù tornano alla vittoria, contro Lecco tre punti d’oro che riportano il sorriso

Orocash Picco Lecco vs D&A Esperia Cremona 1-3 (29-31, 25-19, 16-25, 14-25)

Lecco: Zingaro 13, Albano 10, Rimoldi 1, Bracchi 9, Piacentini 8, Bassi 9, Bonvicini (L), Rocca 1, Lancini 8, Tresoldi, Citterio; NE: Belloni, Casari, Monti (L). All. G. Milano – M. Marongiu.

Cremona: Rossini 12, L. Kullerkann 12, Balconati 3, Buffo 18, Ferrarini 15, K. Kullerkann 12, Zampedri (L), Giacomello 1, Pasquino, Coppi 1; NE: Piovesan, Landucci. All. V. Magri – E. Zanoni.

ARBITRI: Giorgianni e Clemente.

Foto – Davide Moroni

LECCO – Le ragazze di coach Valeria Magri voltano pagina riconquistando la vittoria piena su un campo ostico ed un avversario proveniente da un momento positivo. Cremona brilla in tutti i reparti, a cominciare dall’ottima prova in regia di Beatrice Balconati, abile a variare il gioco mandando in doppia cifra tutte le proprie attaccanti. Da incorniciare la prova di Simona Buffo, top scorer ed MVP di giornata con 18 punti a referto e il 53% di ricezione positiva. Dodici punti a testa per Liis e Kadi Kullerkann e Jasmine Rossini, da applausi anche la prestazione di Sofia Ferrarini, autrice di 15 punti di cui 3 muri. Capitan Zampedri è il caposaldo della seconda linea che da serenità ed aiuta le compagne a firmare un 66% di ricezione positiva di squadra ed un 61% di perfetta. Prossimo impegno per le tigri, la trasferta di sabato sera a Castellanza, contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio.

Buffo ed Albano aprono le ostilità, Bracchi risponde a Kadi Kullerkann, insiste Jasmine Rossini da posto 4, 5-5. Liis Kullerkann allarga troppo la fast ed è 7-5 Picco. Ferrarini alza il muro per l’8-8 e poi realizza il primo tempo del +1 D&A sul 9-10. Esperia mette la freccia con il rigore trasformato da Liis Kullerkann, 12-15 e timeout per coach Milano. La pausa giova a Lecco che accorcia il gap con la pipe di Bracchi, 15-17. Cremona approfitta di un paio di errori di impostazioni lecchesi per spingere, capitan Zingaro non ci sta ed è 17-19. Lo scambio più lungo del set lo chiude Simona Buffo e vale il 20-21. La schiacciatrice piemontese è ispirata e firma anche la parallela del +2. Piacentini ferma Kadi Kullerkann, 22-22. La pipe leggermente larga di Rossini manda avanti la Orocash, 23-22. Bracchi trova il primo set point, 24-23. Un’invasione sopra il nastro riporta avanti le tigri gialloblù. All’ace di Federica Piacentini risponde la diagonale di Rossini, 26-26. Il cambio della diagonale porta al punto di Marina Giacomello, 28-28. Il tocco delizioso di Simona Buffo offre un’altra chance a Cremona, 29-30. L’errore di Bracchi da posto 4 decreta il finale di 29-31. 

Liis Kullerkann e Bracchi inaugurano il periodo. Lecco tenta la fuga con la buona vena di Martina Bracchi e Federica Piacentini sul 6-2. Zingaro ferma a muro Kadi Kullerkann e poi realizza la palletta del 10-3. Due punti di Jasmine Rossini frenano l’urto biancorosso sull’11-5. Liis Kullerkann risponde ad Albano, 14-7. Buffo non molla l’osso, prima di spada e poi di fioretto punge per il -5 (17-12). Cremona alza il muro con Ferrarini prima e con Buffo poi, 17-14. La diagonale di Zingaro da seconda linea fa male, 20-15. Due attacchi di Lancini caricano il Bione sul 22-16. Liis Kullerkann ben imbeccata da Balconati risponde a Bassi, 23-18. Balconati di seconda annulla il primo set point Lecco. Il servizio in rete di Coppi mette in pari il conto, 25-19 e 1-1. 

Il terzo set riparte con l’attacco di Zingaro a cui risponde Liis Kullerkann. L’ace di Bassi fissa il 3-2. Il primo break del periodo è gialloblù, la fast di Liis Kullerkann vale il 7-10. Bassi accorcia sul 9-11 poi capitan Zingaro impatta in diagonale. Simona Buffo riporta avanti le sue con due punti ed è 11-14. Una prolifica Buffo insiste positivamente in attacco, poi la botta di Ferrarini fissa il 13-18. Liis Kullerkann fa ottima guardia a muro, 15-21. Rossini firma la parallela del 16-22 e coach Milano richiama le sue. Jasmine Rossini trova fortuna anche dai nove metri e procura otto set points alle compagne. La diagonale di una meravigliosa Simona Buffo chiude il set, 16-25 e 1-2 D&A. 

Il quarto periodo può essere già decisivo e Ferrarini fa scintille al centro, 3-6. Lancini risponde all’ace di Buffo, 4-7. Due attacchi di Kadi Kullerkann ampliano il gap sul 7-11. Buffo ed Albano si scambiano errori vicendevoli al servizio, 10-15. Lecco non riesce più a passare in attacco, il muro di Liis Kullerkann vale l’11-19 del timeout Milano. Liis va a segno anche in fast, 11-20. La pipe non rigiocata da Lecco firmata Kadi Kullerkann sa di sentenza sul 14-23. L’ace di Liis Kullerkann abbassa il sipario sull’incontro: D&A torna alla vittoria in quattro periodi. 

Basket, C/F: il CUS Ancona cala il tris battendo anche il Gualdo

CUS ANCONA – GUALDO 65-42

CUS ANCONA: Galeazzi, Marchionne 12, Mercanti, Cipriano 4, Marcelletti 2, Moscoloni M. 2, Barbon, Galli 12, Pincini 6, Bonacci 2, Moscoloni S. 20, Montecucco 5. ALL: Foti

GUALDO: Zito 6, Chiarini, Fazi 2, Matarazzi 1, Morroni 3, Moriconi 3, Depretis 12, Soverchia, Spinaci 5, Ridolfi, Ceccarelli 7, Vecchietti 3. ALL: Panzini

ARBITRI: Di Donato, De Luca

ANCONA – Il CUS Ancona supera il Gualdo centrando la terza vittoria consecutiva dopo i successi ottenuti con Giulianova ed Umbertide. Partita quella giocata all’impianto dei Salesiani che ha visto la formazione guidata da Carmelo Foti partire subito forte ed aggressiva mettendo in difficoltà il Gualdo Tadino. Primo quarto che ha visto le universitarie chiudere il tempo avanti sul parziale di 24 a 8. Alla ripresa delle ostilità il copione non cambia con il CUS che continua a menare la danze 17 a 10 quanto basta per andare all’intervallo lungo avanti per 41 a 18. Con il rientro in campo la formazione di Carmelo Foti inizia a tirare il fiato lasciando il terzo quarto alle umbre 12 a 10 ma il tabellone alla sirena dei 30 minuti di gioco vede ancora il CUS Ancona in vantaggio 51 a 30. Con il trascorrere dei minuti il CUS amministra il risultato con il Gualdo che prova a ridurre le distanze ma le ripartenze delle universitarie mettono in crisi la formazione ospite fino al definitivo 65 a 42

Basket, W-EuroBasket 23: l’Italia batte la Slovacchia e si qualifica alla fase finale

Italia-Slovacchia 81-60

Italia: Keys* 14 (6/7, 0/1), Romeo 3 (1/2 da tre), Bestagno* 5 (0/2, 1/1), Carangelo 3 (1/2, 0/2), Verona* 16 (5/7, 2/3), Zandalasini* 4 (2/5, 0/2), Madera 5 (1/2, 1/3), Fassina 8 (2/2, 1/6), Andrè 4 (2/5), Spreafico* 9 (3/7 da tre), Cubaj 7 (3/4, 0/1), Penna 3 (1/3 da tre). All. Lardo.

Slovacchia: Jakubcova* 12 (4/6, 1/2), Remenarova, Stasova 3 (0/1, 1/1), Martiskova, Palenikova 16 (3/8, 3/5), Oroszova* 6 (0/3, 2/6), Mistinova* 6 (1/3, 1/4), Svetlikova ne., Moravcikova, Buknova* (0/3), Wrzesinski* 12 (1/10, 3/4), Dudasova 5 (1/3, 1/3). All. Suja.

Arbitri: Blaz Zupancic (Slovenia), Josip Jurcevic (Croazia), Diana Lapanovic (Slovenia)

Spettatori: 1600

NAPOLI – Battendo la Slovacchia, la Nazionale Femminile ha ottenuto la qualificazione alla prossima edizione del Campionato Europeo, che si giocherà in Slovenia e Israele dal 15 al 25 giugno (fase finale a Lubiana). Quarto successo consecutivo e primo posto del girone H blindato per le Azzurre, che così si qualificano a un’edizione dell’Europeo per la sesta volta consecutiva. Nell’altra partita del girone H il Lussemburgo si è imposto in Svizzera 43-81. L’Italia affronterà gli ultimi due impegni dei Qualifiers a febbraio 2023: il 9 in casa del Lussemburgo e il 12 in Svizzera. Insieme all’Italia, si sono già qualificate per l’Europeo anche Spagna e Slovacchia. Gli altri 11 posti (Israele e Slovenia sono già dentro come Paesi ospitanti) saranno assegnati nella finestra di febbraio 2023. Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime di Ischia, l’Italia ha giocato col lutto al braccio.

Coach Lardo non cambia il quintetto (Verona, Spreafico, Zandalasini, Keys, Bestagno): dopo il primo canestro di Verona le Azzurre giocano un paio di minuti contratti ma poi si sciolgono trovando ritmo, tiri ad alta percentuale e relativi canestri da ogni zona del campo. Verona mette 7 dei nostri primi 10 punti (10-8), le due triple di Spreafico aprono il primo solco (21-9) e la cavalcata Azzurra continua senza soste fino al 40-20, dopo l’ennesimo 9-0 di parziale. L’Italia morde in difesa, muove la palla e va a segno con tutte e 10 le giocatrici messe in campo da Lardo. All’intervallo lungo è 42-24, tra gli applausi convinti dei 1.600 spettatori del PalaBarbuto.

A metà terzo periodo il 5-0 della Slovacchia ispirato da Dudasova e Palenikova (53-38) riapre parzialmente i giochi ma l’immediato 4-0 targato Zandalasini-Verona torna a tranquillizzare la panchina Azzurra: i 12 punti segnati da Keys nel parziale ci fanno volare sul +24 (66-42) col quale ci affacciamo all’ultimo quarto. Il +30 è opera di Madera e gli ultimi minuti si trasformano così in una passerella che contagia di entusiasmo il PalaBarbuto: tutte e 12 le Azzurre in campo e tutte a segno. L’Italia chiude la pratica qualificazione e stacca il biglietto per l’EuroBasket Women 2023. La miglior marcatrice delle Azzurre è stata Costanza Verona, che realizzando 16 punti ha nuovamente ritoccato il proprio High in Azzurro. In doppia cifra anche Jasmine Keys (14).

Lino Lardo:

“Non era semplice trovare il ritmo dopo un anno di digiuno da partite ufficiali, se abbiamo giocato due partite così solide il merito è dello spirito delle ragazze e di tutto lo staff che mi è stato accanto. Un pensiero va anche a tutte le giocatrici che hanno giocato la prima finestra lo scorso anno e ci hanno permesso di vincere in Slovacchia. Siamo felici di questa qualificazione, che ci permette di programmare il futuro nel modo migliore, per arrivare pronti al prossimo Europeo”.

Jasmine Keys:

“Giocare in questa squadra è puro divertimento, la fisicità della Slovacchia poteva metterci in difficoltà ma giocando in modo corale siamo riusciti a trovare buoni tiri e a segnarli. Siamo felici della qualificazione, a febbraio torneremo a lavorare per farci trovare pronte all’Europeo”.

Calcio, B/F: troppo forte la Ternana per il Tavagnacco

Contro un avversario superiore, le gialloblù concedono un rigore e quattro reti su calcio d’angolo. Gol della bandiera di Diaz Ferrer.

TERNANA-TAVAGNACCO 6-1

RETI: 19’ Spyridonidou (rig.), 31’ Massimino, 38’ Salvatori Rinaldi, 42’ Diaz Ferrer, nella ripresa al 12’ Massimino, al 33’ Labate, al 42’ Massimino.  

TERNANA
Ghioc (43’ De Bona), Pacioni, Di Criscio, Lombardo (16’ st Capitanelli), Torres Pallares, Labate (33’ st Maffei), Vigliucci, Massimino, Fusar Poli, Salvatori Rinaldi (33’ st Imprezzabile), Spyridonidou (16’ st Tarantino). Allenatore: Melillo.
A disposizione: Aldini, Quirini, Paparella.

TAVAGNACCO
Marchetti, Donda, Dieude, Castro Garcia, Maroni, Fischer (4’ st Nuzzi), Licco, Demaio, Diaz Ferrer (40’ Dimaggio), Iacuzzi (4’ st De Matteis), Magni (4’ st Andreoli). Allenatore: Recenti.
A disposizione: Girardi, Rosolen, S. Novelli, Morleo, Ridolfi.

Arbitro: Virgilio di Agrigento. Assistenti: Raccanello e Granata di Viterbo

Note: Ammonite: De Matteis.

TERNI – Locali messe all’angolo. La Ternana ringrazia e ne fa sei, di cui uno su rigore e quattro su corner. Contro un avversario superiore, era necessaria un’attenzione che invece non c’è stata. La sconfitta in Umbria ci può stare, tuttavia le dimensioni sono troppo grandi. Le umbre macinano gioco e occasioni rivelandosi squadra in gran forma oltre che forte. Sfumato un pericolo su un mancino di Diaz Ferrer dopo otto minuti, le padrone di casa prendono in mano la partita e la conducono. Marchetti si oppone al tiro di Torres e ringrazia il palo che respinge la conclusione di Fusar Poli al quarto d’ora. Al 19’ sul traversone di Lombardo, l’arbitro vede un intervento con il braccio di Donda e decreta calcio di rigore. Dagli undici metri Spyridonidou non sbaglia: botta centrale per l’1-0. Reagisce la formazione di Recenti tentando la fortuna con i tiri di Iacuzzi e Magni che non impensieriscono Ghioc. Dalla mezz’ora al 40’, il Tavagnacco trascorre dieci minuti di grande sofferenza. Le gialloblù sbagliano in fase di disimpegno e spalancano il campo a Spyridonidou, su cui Marchetti compie un miracolo, ma sul corner seguente è Massimino a saltare più alta di tutte e a raddoppiare. La Ternana preme e calcia con insistenza verso la porta avversaria con Labate e Fusar Poli, prima di trovare con Rinaldi il terzo gol ancora con una incornata su palla inattiva. Le gialloblù riaprono la gara con il tracciante di Iacuzzi per Diaz Ferrer che con un pallonetto segna il suo quinto gol in campionato: 3-1. Nell’azione il portiere Ghioc si infortuna ed è costretta a lasciare il campo. Alla ripresa del gioco, c’è tempo per un’altra conclusione di Fusar Poli che coglie un altro legno.

Nel secondo tempo le padrone di casa rallentano il ritmo, ma per accelerare bastano i corner, dove il Tavagnacco non marca e dopo dodici minuti consente a Massimino di fare doppietta per il poker umbro. Le friulane sbandano e nemmeno la girandola dei cambi riesce a dare una scossa alla squadra. Dieude sbaglia l’uscita e consegna il pallone a Labate che elude l’intervento di Demaio e con un gran sinistro fa 5-1. La sesta rete consente a Massimino di portarsi  casa il pallone per la tripletta personale. Sempre da sola. Sempre su azione di corner.