Basket giovanile: al via la tournee in Serbia per le ragazze Under 16 del CAB Stamura

By Ufficio Stampa CAB Stamura

Bella ed importante esperienza per l’Under 16 targata Cab Stamura del Progetto Femminile anconetano che è attesa da 4 giorni (da giovedì 30 gennaio a lunedì 3 febbraio) da una tournée in Serbia. Le ragazze di coach Luca Piccionne, sono state invitate ad un torneo, poi trasformatosi in una tournée ad Ivanjika, piccola cittadina della Serbia centrale.

Le giovani anconetane avranno a disposizione il Palazzetto dello sport di Ivanjika dove la mattina svolgeranno un normale allenamento e la sera incontreranno una squadra serba di pari età, ogni giorno diversa. Un’esperienza formativa, non solo tecnica ma anche di vita, resasi possibile grazie all’amicizia che lega coach Piccionne e Goran Koshanin, ex giocatore serbo, ora agente Fiba (agente fra gli altri dello stamurino Gospodinov), nonché papà di Megi, giocatrice della Serie B e dell’Under 18 del Basket Girls. A partire da domani, seguiremo le gesta in campo e fuori dal campo delle anconetane con una rubrica giornaliera che si chiamerà “Diario dalla Serbia”, scritta a 28 mani (quelle delle 12 atlete e dei due coach) in cui non si parlerà solo della cronaca delle partite ma anche delle impressioni sulla vita quotidiana in un Paese diverso e lontano dal nostro. Grandi ringraziamenti infine agli sponsor che hanno permesso questa avventura:  Facciamo31MiDoWastlyO.Mec. e Metal Art

Volley, Superlega: la Tonno Callipo non è più la squadra senza casa della Superlega

By Rosita Mercatante-

Fiato alle trombe: la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia torna a casa!
Nel tardo pomeriggio di oggi è arrivata la fumata bianca da parte della Commissione di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo.

Tutto bene, dunque, quel che finisce bene…! Il nuovo tentativo è andato finalmente a buon fine, e dopo gli innumerevoli sforzi compiuti dalla società, finalmente la Tonno Callipo Calabria può tornare a Vibo. Una lieta notizia per tutto l’ambiente sportivo calabrese che tanto ha atteso il parere positivo da parte della Commissione Comunale di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo sull’idoneità del Palazzetto di località Maiata ad ospitare eventi di grande portata come le partite della 75esima edizione della SurperLega Credem Banca 2019/2020.

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L’impianto di gioco di proprietà della Provincia, passato in gestione della Callipo Sport lo scorso mese di dicembre, è stato interessato negli ultimi due mesi da importanti lavori di riqualificazione e di adeguamento ai parametri dettati dal regolamento della Lega Pallavolo Serie A con l’investimento di una cospicua somma anticipata dalla società del presidente Pippo Callipo.

La prima occasione per vedere la formazione giallorossa all’opera sul parquet del PalaMaiata si presenterà mercoledì 5 febbraio (ore 20.30) per la gara interna contro la Sir Safety Conad Perugia, una delle quattro superpotenze del massimo campionato italiano, che dopo un’estate abbastanza “turbolenta” con il clamoroso esonero del “vulcanico” patron Gino Sirci a “Mister Secolo” Lorenzo Bernardi – causa che verrà discussa al tribunale del lavoro – (che sulla panchina umbra dal 2016 ha vinto un campionato, 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana), è stato sostituito dall’istrionico tecnico belga Vital Heynen, attuale Ct della nazionale polacca, con la quale si è laureato campione del Mondo il 30 settembre 2018 a Torino, rifilando un sonoro 3–0 al Brasile.

La società giallorossa, infine, rivolge un sentito ringraziamento all’Amministrazione comunale di Reggio Calabria ed al primo cittadino Giuseppe Falcomatà per la disponibilità accordata all’utilizzo del PalaCalafiore, struttura dove la Tonno Callipo ha disputato le partite della prima parte dell’attuale campionato di Superlega.

Basket, serie B: la Janus Fabriano riparte battendo Teramo

By Ufficio stampa Janus Basket Fabriano-

Per la diciannovesima giornata di serie B Old Wild West, nel secondo ed ultimo turno infrasettimanale della stagione, la Ristopro affronta al PalaGuerrieri l’Adriatica Press Teramo, battuta all’andata 82-62. Dopo il toccante saluto a Kobe Bryant, inizia la partita e nei primi minuti gli attacchi hanno le mani calde. Due triple di Merletto, una di Fontana e due di Petrucci lanciano la Janus e le permettono di restare al comando nonostante il nostro ex Lorenzo Bruno, applaudito dal pubblico nel prepartita, inizi alla grande con 13 punti nei primi 13’. Coach Pansa sceglie una ampia rotazione già nel secondo quarto e proprio dalla panchina arriva l’impatto forte di Del Testa, le cui triple fanno andare in fuga i biancoblù. Il tiro da metà campo di Matic, sulla sirena dell’intervallo, sancisce il 50-37 con cui si va al riposo. Al rientro sul parquet la Janus affonda il piede sull’acceleratore e confeziona il break che si rivelerà decisivo. Molto bene la circolazione di palla nell’attacco biancoblù, tutti gli uomini vengono coinvolti per mettere a bersaglio il 17-2 di break che spacca in due la partita. Fratto e compagni toccano il +30 e nell’ultima frazione amministrano le energie, dando spazio ai giovani Cianci, Pacini, Cicconcelli e Cola. Una bella soddisfazione per ‘Pacio’, che a poco più di due minuti dal termine segna il primo dei due canestri della serata con cui si iscrive a referto in carriera in serie B. ‘Gigi’, invece, si fa apprezzare per la presenza sotto canestro, catturando ben 8 rimbalzi. Una vittoria ottenuta nel modo in cui auspicava coach Pansa e che ci permette di riprendere la marcia in classifica, dopo lo stop in volata a Cesena. Ma non c’è tempo per rilassarsi, sabato si torna subito in campo: faremo visita ad Ozzano, appuntamento alle ore 20.30 al Pala Arti Grafiche Reggiani, contro la Sinermatic reduce da due vittorie consecutive e in piena zona playoff.

RISTOPRO FABRIANO: Fratto 8 (2/5, 1/1), Pacini 4 (2/3, 0/1), Petrucci 11 (1/1, 3/6), Del Testa 13 (2/2, 3/9), Paolin 11 (4/7, 0/3), Merletto 11 (3/4 da tre), Cola, Cicconcelli, Garri 10 (3/6, 0/1), Radonjic 11 (4/5, 0/1), Cianci 4 (2/4), Fontana 9 (2/5, 1/3). All. Pansa
ADRIATICA PRESS TERAMO: Banach 8 (3/5), Montanari 5 (1/1, 1/3), Cucchiaro 5 (1/3, 1/1), Bruno 19 (9/14, 0/2), Tremolada 6 (1/4, 1/3), Lestini 6 (3/5, 0/6), Di Febo, Del Sole n.e., Matic 8 (1/2, 2/8), Forte 3 (0/8, 1/3). All. Cilio

Arbitri: Bellamio di Latina e Silvestri di Roma

Parziali: 23-19, 50-37, 76-54

Calcio amarcord: Rigamonti, il portiere rigorista

Antonio Rigamonti, nato a Carate Brianza (MB) il 5 aprile 1949, è un ex calciatore italiano, di ruolo portiere

Cresciuto nel Lilion Snia Varedo, cominciò a muovere i primi passi nel calcio professionistico nelle file dell’Atalanta, facendo la riserva dapprima a Cometti e poi a Anzolin. La promozione in Serie A della squadra bergamasca nel 1971-1972 lo vide esordire nella massima serie in qualità di titolare, ma un incidente automobilistico lo tolse dai pali dopo 17 giornate.

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Riprese l’attività agonistica l’anno successivo nella Cremonese in Serie C, riguadagnando il terreno perduto dopo il forzato stop che poteva compromettere seriamente la sua carriera.

Nel 1974 si trasferì al Como dove risultò tra i protagonisti della scalata che portò la squadra lariana a riconquistare la Serie A dopo il quadriennio 1949-1953. Nel periodo trascorso a Como Rigamonti fu designato come rigorista dall’allenatore Marchioro, riuscendo così a realizzare 6 rigori, 3 dei quali in Serie A.

Il buon campionato 1975-1976 gli valse l’interessamento del Milan, che lo acquistò l’anno successivo come riserva di Albertosi. Chiuso dal compagno di squadra, Rigamonti trascorse tre anni in panchina collezionando solo 2 apparizioni in campionato e alcune presenze in Coppa Italia. La squalifica di Albertosi a causa dello scandalo del calcio scommesse del 1980 gli permise di disputare da titolare le ultime 10 partite congedandosi così da San Siro.

L’anno successivo, infatti, venne ceduto al Varese in Serie B e nel 1981 scese nell’Interregionale, disputando una stagione con il Terranova, prima di risalire la china con il Messina in Serie C2 e rivestire la maglia della Cremonese, con la quale tornò a giocare nella massima serie, sia pure in qualità di riserva di Borin. Chiuse la carriera in Serie C2 con l’Akragas.

Oggi Rigamonti è il preparatore dei portieri del settore giovanile del Meda e Sovicese. Prima di questa esperienza ha collaborato per diversi anni con le società Seregno a livello di settore giovanile e Albiatese, sia a livello di prima squadra che di settore giovanile.

Volley, A1 femminile: si separano le strade della Lardini e di Grant. Al centro arriva Sobolska

By Ufficio Stampa Lardini Volley-
Si separano di comune accordo le strade della Lardini Volley e della centrale statunitense Nia Grant. La società ringrazia l’atleta per l’impegno e la professionalità profusi in questi mesi e le augura le migliori fortune a livello personale e professionale.
 

Al centro arriva la nazionale belga Dominika Sobolska. Nata a Menem da genitori polacchi, classe 1991, per la Sobolska si tratta di un ritorno nella serie A1 italiana dopo aver disputato a Montichiari la stagione 2014/15 (compagna di squadra dell’ex Lardini Berenika Tomsia). Cresciuta nel De Hann (con cui debutta nel campionato belga), veste le maglie di Gwardia Wroclaw, Chemik Police e MKS Dabrowa Gornicza (con cui vince campionato e coppa di Polonia nel 2013/2014). Dopo l’annata di Montichiari torna al MKS, per poi giocare con il Bialski Klub Sportowy e trasferirsi (2018/2019) in Turchia a Canakkale. Nella prima metà di questa stagione ha giocato con l’Aydin BB, sempre nel massimo campionato turco. Dal 2011 gioca nella nazionale maggiore belga, con cui a gennaio ha disputato le qualificazioni olimpiche.

Basket, serie C femminile: il Cus Ancona supera nettamente la Pallacanestro Perugia e blinda il secondo posto

By Ufficio Stampa CUS Ancona Basket-

Nel campionato umbro marchigiano di Serie C il Cus Ancona batte in casa per 62 a 34 il Perugia e blinda il secondo posto in classifica alle spalle del Porto San Giorgio. Gara che di fatto si è decisa nel primo tempo con il Cus Ancona che è sceso in campo con un quintetto davvero inedito dove ha trovato posto Michela Moscoloni che a confermato i progressi fatti. A dettare i tempi Chiara Cerri valore aggiunto di questo Cus che è andato al riposo sul parziale di 31 a 17. Alla ripresa delle ostilità la formazione guidata da Gaspari ha continuato a menare le danze con il tecnico che ha fatto ruotare l’intera rosa. Terzo quarto che si apre con un canestro della neo entrata Giulia Saccone con il Cus che piazza un parziale di 20 a 8.

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Nel quarto tempo la formazione dorica gestisce il risultato con Serena Mercanti che mette a segno 5 degli 11 punti realizzati dal Cus. Per la formazione di Gaspari una vittoria di fondamentale importanza che tiene il Cus Ancona sulla scia del Porto San Giorgio che attualmente si trova in testa alla classifica. Finisce con il pubblico di casa che riserva un applauso alle cussine ma anche alle ragazze del Perugia che nonostante il divario tecnico si sono battute con grande impegno dal primo all’ultimo minuto di gioco. Cus Ancona che tornerà in campo sabato prossimo in quel di Spoleto. Trasferta quella in terra umbra particolarmente delicata per il Cus chiamato a difendere il secondo posto nel tentativo poi di accorciare sul Porto San Giorgio.

Calcio, Eccellenza Marche: le statistiche dopo la diciannovesima giornata

By Statistacal Giesse-
Squadre imbattute: nessuna.
Miglior serie positiva in corso: 8 partite Castelfidardo (4 vittorie + 4 pareggi).
Non vincono da: 6 partite Atletico Gallo (4 pareggi + 2 sconfitte) e Vigor Senigallia (3 pareggi + 3 sconfitte).
Non pareggiano da: 5 partite Montefano (5 vittorie) e Sassoferrato (1 vittoria + 4 sconfitte).
Più vittorie: Anconitana, Forsempronese e Porto d’Ascoli 9.
Più sconfitte: S.Marco S.Lorese e Sassoferrato 10.
Più pareggi: Atletico Alma e Castelfidardo 8.
Meno sconfitte: Castelfidardo 3.
Meno pareggi: Porto d’Ascoli 3.
Meno vittorie: Sassoferrato 2.
Mai vinto in casa: Sassoferrato.
Mai vinto in trasferta: Valdichienti.
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Più punti in casa: Forsempronese, Porto d’Ascoli, Urbania e Valdichienti 20.
Più punti in trasferta: Atletico Gallo 18.
Meno punti in casa: Sassoferrato 6.
Meno punti in trasferta: Valdichienti 3.
Miglior attacco: Anconitana 32 reti.
Peggior attacco: Grottammare 12 reti.
Miglior difesa: Castelfidardo 12 reti.
Peggior difesa: Atletico Azzurra Colli 28 reti.
Miglior attacco casalingo: Porto d’Ascoli 21 reti.
Miglior attacco esterno: Marina 14 reti.
Peggiori attacchi casalinghi: Fabriano Cerreto e Sassoferrato 6 reti.
Peggior attacco esterno: Valdichienti 3 reti.
Migliori difese casalinghe: Castelfidardo e Forsempronese 4 reti.
Migliori difese esterne: Atletico Alma e Castelfidardo 7 reti.
Peggior difesa casalinga: Vigor Senigallia 14 reti.
Peggior difesa esterna: Fabriano Cerreto 18 reti.
Reti totali messe a segno: 344 di cui 36 su rigore e 4 autoreti.
Media a partita: 2,26.
Reti degli UNDER: 26 (8%)
Squadre con più reti degli Under: Castelfidardo e S.Marco S.Lorese 6.
Squadre senza reti degli Under: Anconitana, Atletico Azzurra Colli, Atletico Gallo, Grottammare, Marina, Montefano e Sassoferrato.
Totale giocatori andati in gol: 133
Squadra che hanno mandato più giocatori in gol: Anconitana e Atletico Azzurra Colli 11.
Squadre che hanno mandato meno uomini in gol: Atletico Gallo4, Grottammare 5.
Capocannonieri: Napolano (Porto d’Ascoli) e Mastronunzio 12 reti.
Capocannoniere UNDER: Braconi (Castelfidardo) 5 reti.
Cambi in panchina:
Anconitana: Marino per Ciampelli (11^ giornata)
Atletico Azzurra Colli: Amadio per Aloisi (10^ giornata)
Porto d’Ascoli: Izzotti per Stallone (8^ giornata) poi Zappalà (19^)
Sassoferrato: Gobbi per Ricci (12^ giornata) poi Spuri (13^)
Vigor Senigallia: Clementi per Guiducci (18^ giornata)
Totale giocatori schierati: 390 di cui 132 Under (34%)
Squadre che hanno schierato più giocatori: Fabriano Cerreto E Porto d’Ascoli 28.
Squadre che hanno schierato meno giocatori: Castelfidardo,Forsempronese e Urbania 21.
Squadre che hanno schierato più giocatori Under: Fabriano Cerreto e S.Marco S.Lorese 11, Atletico Gallo 10.
Squadre che hanno schierato meno giocatori Under: Anconitana e Marina 6.
Squadre con l’età media (*) più bassa: Fabriano Cerreto 23,19, Urbania 23,56, Grottammare 24,19.
Squadre con l’età media (*) più alta: Anconitana 29,25, Atletico Alma 27,69, Valdichienti Ponte 27,50.
(*) La media è calcolata sui 16 giocatori di ogni squadra che hanno giocato più minuti.
Più sostituzioni: Marina 88, Vigor Senigallia 78, Grottammare 73.
Meno sostituzioni: Castelfidardo 42, Atletico Gallo 48, Valdichienti 50.
Giocatori sempre presenti: 13
Anconitana: Battistini e Bartolini (14 Fabriano).
Atletico Alma: Giunchetti Enrico.
Atletico Azzurra Colli: Camaioni.
Atletico Gallo: Mistura.
Castelfidardo: David.
Fabriano Cerreto: Santini e Cusimano.
Marina: Castelletti e Marini.
Urbania: Stafoggia e Labate.
Vigor Senigallia: Tavoni.
Giocatori più volte sostituiti: Loberti (Forsempronese) e Baldini (Marina) 14 volte.
Giocatore più volte subentrato: Simone (Marina) 16 volte.
Cartellini gialli totali: 729
Squadre con più cartellini gialli: Vigor Senigallia 64, Atletico Azzurra Colli 57, Sassoferrato 56, Grottammare 53.
Squadre con meno cartellini gialli:Marina 31, Valdichienti 33, Porto d’Ascoli 34.
Giocatore con più cartellini gialli: Corazzi (Sassoferrato) 10.
Cartellini rossi totali: 42
Squadre con più cartellini rossi: Grottammare e S.Marco S. Lorese 6, Forsempronese e Sassoferrato 5.
Squadre senza cartellini rossi: Marina, Porto d’Ascoli e Urbania.
Giocatori con più cartellini rossi: Tiriboco (Atletico Alma), Patarchi (Forsempronese), Lanza (Grottammare) e Paglialunga (S.Marco S.Lorese) 2.
Giornate di squalifica totali: 97
Squadre con più giornate di squalifica: Sassoferrato 13, Grottammare 12, Forsempronese 9.
Squadre senza giornate di squalifica: Marina e Porto d’Ascoli.
Giocatore con più giornate di squalifica: Corazzi (Sassoferrato) 4.
Ammende totali: € 2.510,00
Squadre che hanno subito ammende:Atletico Gallo € 750,00, Vigor Senigallia 500,00, Castelfidardo € 460,00, Anconitana € 400,00, Marina € 160,00, Grottammare, S.Marco S.Lorese e Valdichienti € 80,00.

 

Futsal femminile: Rettili vs Serie A, problema campo per la gara contro il Pelletterie di domenica 16 febbraio per il Città di Falconara

Di Marco Catalani-

Problema campo per la gara contro il Pelletterie di domenica 16 febbraio per il Città di Falconara. A spiegarci tutto è il presidente Marco Bramucci: “Quest’estate prima di comunicare alla Divisione Nazionale le specifiche di partecipazione alla serie A femminile, il Comune di Falconara Marittima, ente proprietario del Palasport Badiali, ci aveva indicato come non disponibile la data di sabato 15 e domenica 16 febbraio per la disputa di nostre gare casalinghe, avendo già affittato l’impianto ad una società che si occupa di organizzare una mostra di rettili.

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Così nel presentare alla federazione la nostra domanda d’iscrizione, insieme ad altre richieste, abbiamo chiesto di non giocare in casa proprio in quella data. Purtroppo, mentre il resto è stato esaudito, il calendario di serie A femminile è stato stilato facendoci giocare in casa proprio il 16 febbraio 2020. Ora abbiamo chiesto al Pelletterie se acconsentisse di giocare in un altro giorno settimanale. Ma alla società toscana, nel pieno dei propri diritti, questo spostamento risulterebbe sgradito avendo nel team tanti lavoratori costretti a prendersi un giorno di ferie. Più che comprensibile. Quindi chiediamo all’Assessore allo Sport Marco Giacanella e alla Sindaco Stefania Signorini di spostare altrove questa mostra di serpenti. Lo chiediamo a nome di una società che fa enormi sacrifici per tenere alto il nome di questa città, una società che non si è lamentata più di tanto del bando per la gestione dell’impianto perso in maniera un po’ subdola. Lo chiediamo soprattutto per i tifosi e la gente di Falconara che adora le nostre ragazze e che vuole vederle giocarle in casa propria, senza doversi spostare in altre città”

Calcio, Eccellenza, Marche XX giornata: l’Anconitana a Porto D’Ascoli allungherà il passo sulle inseguitrici?

Di Massimiliano Serenelli-

Sicuramente il pareggio inteno contro “i terribili ragazzini di Fenucci” ha smorzato l’entusiasmo nell’ambiente della tifoseria dorica dopo le tre vittorie consecutive che hanno alietato questo inizio di nuovo anno ma non c’è tempo, per esaltazioni o recriminazioni, che già i biancorossi sono attesi da una trasferta che osare definire insidiosa non si commette alcun peccato.

Chiariamoci: è la quarta volta che le due compagini si affrontano in questa stagione, e forse nella loro storia (qualche storico potrebbe confermare o meno), con la statistica che è leggermente a favore degli ospiti che, nelle tre precedenti, hanno vinto una volta e pareggiate le altre due anche se, purtroppo, i due pareggi hanno portato l’eliminazione dalla fase regionale della Coppa Italia che era il piano “B” per raggiungere non oltre aprile la D, così sarà doverosomente saggio, per la truppa di Umberto Marino, prendere con le molle questa gara che di insidie ne ha e il tecnico lo sa bene, avendolo  esternato, in maniera più generale, anche nel post-gara di domenica scorsa.

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La formazione del Porto D’Ascoli che giocò al Del Conero all’andata (foto: archivio Max Serenelli)

Partiamo dalla data: il Porto D’ascoli chiede all’Anconitana di spostare la partita al sabato come è sua abitudine, cosa abbastanza frequente nei campionati regionali ma i vertici societari dorici negano questa possibilità obbligando “Cellini&C” a ufficializzare le 14.30 del 2 febbraio, come da circolari di inizio stagione pur sapendo che una variazione è stata concessa anche ai biancorossi e alla Vigor Senigallia ma si sa che la teoria secondo la quale “la legge è uguale per tutti” non è di questo mondo, specialmente quello sportivo.

Incassato il “due di picche” la società picena si appresta ad organizzare questa partita che non sarà come le altre fino ad ora da loro disputate tanto da averne un assaggio in occasione della sfida di coppa quando, di mercoledì alle 18, pervenirono al Ciarrocchi un paio di centinaia di tifosi dal capoluogo i quali, stabilitasi nella tribunetta scoperta, erano già quella sera, in numero maggiore a quelli casa in una tribuna coperta occupata praticamente dai giornalisti e dai ragazzi del settore giovanile biancoceleste.

il giorno dopo i locali invece ricevono la richiesta, non obbligo, da parte della Questura di Ascoli Piceno, di mettere a disposizione, per i motivi di cui sopra, della tifoseria ospite la tribuna coperta relegando nell’altra la propria: probabilmente il presidente Massi fiuta “l’affare” e non costringe i funzionari della Questura ad agire secondo le assurde prerogative delle quali godono dal Ministero degli Interni, che tanto danneggiano il mondo del calcio, cosicchè non se lo fa ripetere due volte e mette in moto la sua macchina organizzativa accettando senza “piagnistei” le prescrizioni mettendo a disposizione dei tifosi dorici il settore più capiente, coperto, alla cifrà di 10€, contrariamente a quanto “combinato” dalla Filottranese la scorsa stagione in una categoria inferiore…

Tornando all’aspetto tecnico-tattico del match ci si chiede se Marino torni al 4-4-2 che tanto bene ha fatto a gennaio: un undici che sembrava ormai bello e confezionato per affrontare un girone di ritorno che si presenta difficile perchè, seppur potrebbe aver perso l’Atletico Gallo Colbiordolo, l’Urbania, nella corsa alla vittoria finale, vede la Forsemprronese e il Porto D’Ascoli ancora teoricamente in corsa anche se il vero Castelfidardo verrà sicuramente fuori alla distanza a contenedere all’Anconitana la promozione attraverso il “piano A”; temiamo che per la Vigor inizi ad essere ormai un pò tardi.

Il Porto D’Ascoli, che dovrebbe aver smaltito l’eliminazione dalla coppa, vincendo a Servigliano, tenta di riprendere il trend di inizio campionato sotto la nuova guida tecnica, la terza, di Donatello Zappalà, punterà sulla voglia di riscatto dei suoi che non intendono rinunciare affatto al desiderio di conquistare  una storica D iniziando proprio dallo scontro con la squadra favorita numero uno del torneo e lo farà, tra gli altri, col suo attaccante di massima esperienza, Napolano, che probabilmente non vede l’ora di vendicare la “sonata” della gara di andata al Del Conero.

Purtroppo dobbiamo registrare la spiacevole notizia, secondo la quale, nonostante l’ottimo di lavoro del loro presidente Eros Giardini, i C.U.B.A (Club Uniti Biancorossi Ancona) non sono riusciti a completare il pullmann per raggiungere il Ciarrocchi in compagnia come nei tempi d’oro ma, lo stesso Eros, tiene a far sapere che rimane comunque confermato l’appuntamento al parcheggio del Del Conero per formare la carovana di auto in direzione della cittadina rivierasca.

Arbitrerà David Kovacevic della sezione di Arco Riva(TN) che sarà coadiuvato da Emanuel Luigi e Giacomo Ielo, entrambi di Pesaro: designazione al di sopra di qualsiasi ipotesi di “mancata attenzione verso il blasone dorico” per buona pace del presidente Marconi.

 

 

Calcio, amarcord:Galeone e il Pescara del miracolo

Galeone… Gale Galeone…
Immenso.
Nel 1986 prese un Pescara retrocesso in C e ripescato in B 15 giorni prima di inizio campionato: con Bosco, Pagano e il super bomber Rebonato, vinse il campionato e riportò i biancocelesti in serie A.

Partita della matematica contro il Parma di Sacchi, Mussi e Bianchi.
I primi mesi con la tessera FIGC ma sembra timbro SIAE così in Tribuna Maiella non ci fecero entrare.
Io e il mio collega neo arbitro come me, provammo in Curva Nord e, siccome c’era una ressa incredibile, la scritta FIGC fu più che sufficiente per passare… Momenti memorabili anche se non erro per niente un tifoso del Pescara.