Volley, Campionato Italiano Assoluto Perla Nera: trionfano Menegatti-Gottardi e Alfieri-Sacripanti

TERMOLI – Si è conclusa quest’oggi, presso il Lido Bahia Azzurra di Termoli (CB) la seconda tappa “Gold” del Campionato Italiano Assoluto Perla Nera 2022 di beach volley. Una settimana intensa quella vissuta in Molise, iniziata prima con la tappa dedicata al Campionato Italiano Under 20 per poi terminare nel weekend con il secondo grande appuntamento dedicato ai migliori beachers del panorama nazionale. Il ricco fine settimane di gare, ha preso il via venerdì 29 luglio con le qualifiche per poi proseguire sabato con le gare del tabellone principale; quest’oggi invece si sono disputate le semifinali e finali.

A conquistare il primo gradino del podio nel tabellone femminile sono state ancora una volta Marta Menegatti e Valentina Gottardi. Le azzurre infatti, dopo avere conquistato la Coppa Italia a Bellaria Igea Marina, hanno fatto loro anche questo secondo appuntamento Gold della stagione. Le azzurre si sono rese protagoniste di un cammino che le ha viste dominare ogni singola partita senza perdere alcun set; le ragazze di coach Caterina De Marinis hanno prima ottenuto tre vittorie nel main draw, per poi fare loro anche la semifinale contro Alice Gradini e Federica Frasca, vinta con il risultato di 2-0 (21-13, 21-17). In finale Marta e Valentina hanno affrontato la forte coppia composta da Michela Lantignotti e Francesca Michieletto, autrici anche loro di un importante percorso. La coppia della nazionale è partita subito forte trovando un buon vantagg io (8-4); importante la reazione di Michela Lantignotti e Francesca Michieletto che con grande determinazione hanno provato una rimonta verso la fine del primo set (19-17). Valentina Gottardi però ha chiuso la prima frazione di gioco sul 21-17. L’inizio del secondo set è stato contraddistinto da un sostanziale equilibrio (8-8). La battaglia punto a punto è continuata fino al 18-17 per Menegatti/Gottardi che con un improvviso allungo hanno chiuso il match sul 21-19, conquistando così il secondo appuntamento GOLD del Campionato Italiano Assoluto Perla Nera 2022.

Grande spettacolo sulla sabbia dell’Arena Centrale anche nella finale 3/4° posto che ha visto affrontarsi Sara Breidenbach/Giada Benazzi e Alice Gradini/Federica Frasca. Come da consuetudine tra le due coppie è sempre grande battaglia, come capitato anche nel 3° turno vincenti andato in scena nella giornata di ieri. A vincere di nuovo al tie break (21-15, 20-22, 15-13) e a salire dunque sul terzo gradino del podio sono state Breidenbach/Benazzi; per Sara e Giada si tratta di un altro importante risultato in vista delle finali di Caorle (VE) in programma dal 2 al 4 settembre.

A trionfare nel tabellone maschile invece sono stati Manuel Alfieri Mauro Sacripanti. I ragazzi allenati da coach Luigi Alfieri, dopo un percorso esaltante, in finale hanno superato al tie break 2-1 (18-21, 23-21, 15-8) Davide Benzi Carlo Bonifazi. Una bellissima partita che ha deliziato la calda tribuna del Campo Centrale e tutti i tifosi sintonizzati su Eurosport. Partita cominciata con il piglio giusto dai campioni di Termoli che si sono portati subito avanti (5-1). Veemente è stata la reazione dell’esperta coppia Bonifazi/Benzi che ha prima trovato il pareggio (10-10) e poi piazzato l’allungo decisivo per la chiusura del set (21-18) in proprio favore. Equilibrio che ha regnato per tutta la seconda frazione (19-19) con Carlo Bonifazi e Davide Benzi che sono stati molto vicini alla chiusura del match (20-19), ma la grinta e la v oglia di non mollare di Alfieri/Sacripanti ha rovesciato le sorti della partita; Manuel e Mauro hanno annullato il match point per poi chiudere sul 23-21. Sulle ali dell’entusiasmo i beniamini del pubblico hanno fatto loro anche il tie break  sul 15-8, conquistando così il primo posto e il conseguente top Gold.

Sono stati Andrea Abbiati Tiziano Andreatta a vincere un’avvincente finale per il 3/4° posto. Tiziano e Andrea hanno superato Joshua Kessler e Davis Krumins con il risultato di 2-0 (23-21, 24-22). Dopo il primo posto nella prima tappa di Albissola Marina (SV), i due secondi posti ottenuti rispettivamente in Coppa Italia a Bellaria Igea Marina (RN) e a Beinasco (TO), Andrea e Tiziano hanno dimostrato ancora una volta di essere tra i principali protagonisti per la lotta scudetto.

Calcio, EURO WOMEN 2022: l’Inghilterra batte la Germania ed è CAMPIONE d’Europa

Le Leonesse, davanti a quasi novantamila spettatori, tra i quali il Principe William, Duca di Cambridge, hanno la meglio sulle teutoniche prive di Popp infortunatasi a poche ore dal match, e si iscrivono per la prima volta nell’Albo D’oro della massima manifestazione continentale

INGHILTERRA GERMANIA 2-1 (dts)

RETI: 61′ Toone, 79′ Magull, 110′ Kelly

INGHILTERRA (4-2-3-1): Earps 6.5; Bronze 6, Bright 6, Williamson 6.5, Daly 6 (88′ Greenwood 6); Stanway 6.5 (88′ Scott 6), Walsh 6; Mead 6 (64′ Kelly 7), Kirby 5.5 (55′ Toone 7), Hemp 6; White 6.5 (55′ Russo 6.5). Ct. Wiegman 7

GERMANIA (4-3-3): Frohms 6; Gwinn 5.5, Hendrich 6.5 (101′ Doorsoun-Khajeh), Hegering 5.5, Rauch 5; Magull 6.5 (91′ Dallmann), Oberdorf 5, Däbritz 6; Huth 6, Schuller 5.5 (67′ Anyomi 6), Brand 5 (45′ Wassmuth 6.5). Ct. Voss-Tecklenburg 5.5

ARBITRO: Monzul 6.5

LONDRA – L’Inghilterra schiera la stessa formazione titolare utilizzata per tutto il torneo, ma la notizia è l’infortunio durante il riscaldamento della tedesca Alex Popp, finora a segno in tutte le gare: al suo posto Lea Schüller. Il clima è ovviamente infuocato fin dalle prime battute, soprattutto quando Ellen White incorna un cross di Lauren Hemp ma Merle Frohms si fa trovare sulla traiettoria.

Le padrone di casa hanno leggermente la meglio nella prima fase dell’incontro, conquistando una serie di calci d’angolo. Al 25, però, la Germania ha un’occasione per portarsi in vantaggio con un tiro dalla corta distanza di Marina Hegeringom, ma Leah Williamson riesce a salvarsi. Sull’altro fronte, White si avventa su un passaggio all’indietro di Beth Mead ma conclude di poco alto.

Nell’intervallo la Germania inserisce Tabea Wassmuth, che si procura subito un’occasione. L’attaccante si avventa su una palla vagante sulla sinistra, si accentra ma viene fermata da Mary Earps. Dopo un’altra occasione per Lina Magull, Sarina Wiegman risponde inserendo Alessia Russo, finora a segno quattro volte da subentrata, ed Ella Toone.

Proprio Toone va in gol dopo soli 7′. Con l’Inghilterra temporaneamente in 10 per l’uscita dell’infortunata Mead, Keira Walsh serve un passaggio filtrante dalle retrovie per Toone, che punta la porta, si trova davanti a Frohms e insacca con freddezza. La Germania risponde e colpisce una traversa con Magull; sul rimpallo, Schüller spedisce tra le braccia di Earps, che tira un sospiro di sollievo.

A 11′ dalla fine, però, Magull supera Earps con una conclusione perentoria su assist rasoterra di Wassmuth: la gara è destinata dunque ai tempi supplementari.

Nell’extra time, la squadra di Martina Voss-Tecklenburg sembra avere il comando e impegna seriamente Earps, ma l’Inghilterra sale di nuovo in cattedra e chiama in causa Frohms con un tiro dalla distanza di Toone.

Poi arriva il momento che i tifosi inglesi sognavano da tempo. Lucy Bronze devia un calcio d’angolo di Lauren Hemp verso Kelly, che insacca in due tempi e firma il suo primo gol in nazionale: tempismo impeccabile per lei, mentre la Germania non riesce a trovare il pareggio. Il tempo scade e così ha inizio la festa delle padrone di casa.

Calcio, Lega Pro Preseason: prima sfida stagionale in famiglia per l’Ancona

RETI: Nel primo tempo Petrella, Petrella, Prezioso, Simonetti. Nel secondo tempo: Sarli, Moretti, Moretti (Rigore), Moretti, Moretti (Rigore).

ANCONA (4-3-3): Perucchini (Vitali); Mele, De Santis (Fantoni), Mondonico (Bianconi), Martina (Brogni); Prezioso (Pecci)), Gatto (Capuano)), Simonetti (D’Eramo); Petrella (Sarli), Spagnoli (Moretti), Di Massimo (Lombardi). All. Gianluca Colavitto.

ANCONA PRIMAVERA (4-3-3): Raimondi (Perri- Gasparoni); Bekjiri (Fiorentino), Marcolini (Romanelli), Benigni (Marcolini), Ascolese (Bugari); Rosolani (Bekjiri), Fossi (Fabiani), Galavotti (Ferrari); Cappelletti (Pangrazi), Gurini (Amico), Sopranzi (Useini). All. Valeriano Recchi.

CASCIA – Prima uscita stagionale della nuova Ancona con la Primavera di Recchi, sparring partner di famiglia. Nel primo tempo Colavitto presenta unalp squadra rinnovata non solo negli interpreti ma anche nel canovaccio tattico. Il tecnico presenta un 4-3-3 mascherato. In realtà Di Massimo e Petrella agiscono più spesso da esterni sulla trequarti che da punte laterali mentre Simonetti sale in appoggio a Spagnoli che, di fatto, agisce da unico riferimento offensivo. Gatto dimostra di essere subito padrone delle chiavi della manovra. Poco da dire sulla linea difensiva, tenuto conto della levatura dell’avversario.

Match sbloccato dalla doppietta di Petrella, fra i più in forma. Prezioso firma il tris sfruttando un assist di Spagnoli, più rifinitore che ariete. Simonetti cala il poker a fine primo tempo. Nella ripresa dentro tutti gli altri. Dopo il gol di Sarli in avvio, show di Moretti autore di ben quattro reti di cui due dal dischetto. Nel mezzo il gol dalla distanza di Ferrari che salva l’onore dei ragazzi.

Basket, LNP mercato: l’Urania completa il pitturato con Hill

Urania Milano comunica di aver raggiunto un accordo con Kyndahl James Hill, ala-centro di 201 cm classe 1994 ha disputato l’ultimo campionato con l’Eurobasket Roma chiudendo la stagione con 13,5 punti ed 8,4 rimbalzi a partita. Eccellente atleta il prodotto da Weber State sa garantire produzione offensiva, ottima copertura a rimbalzo ed è pronto e concentrato per la stagione in arrivo:

“Sono grato ad Urania per la grande opportunità di giocare con i Wildcats. Sono pronto per dare il massimo alla squadra ed ai compagni, per provare a realizzare i nostri obbiettivi”

Calcio, Women Preseason: al Sassuolo va la sfida contro il Parma

SASSUOLO-PARMA 3-2 ( 3 TEMPI DA 30′ CAD.)

Marcatori: 1’ Martinovic,18’ Monterubbiano, 26’ Pirone (rig), 44’ Clelland, 81’ Moraca

SASSUOLO – 1. Lonni (45′ 73. Lauria); 33. Nowak (61′ 28. Realista), 77. Nagy (75′ 3. Mella), 16. Da Canal (41′ st 15. Brignoli), 32. Dongus (V. Cap.), 4. Gram Pleidrup, 10. Bellucci (61′ 7. Popadinova), 8. Pondini (Cap., 61′ 14. Mak), 78. Sciabica (27′ 26. Clelland, 75′ 22. Moraca), 27. Monterubbiano (41′ st 23. Tudisco), 25. Nocchi (41′ st 88. Alkhovik). Allenatore: Piovani
A disposizione: 30. Battelani, 24. Petrillo

PARMA – 1. Capelletti (V. Cap.) (45’ 12. Ciccioli); 2. Cox (45’ 13. Farrelly), 3. Nicolini (45’18. Caiazzo), 4. Santoro (31’ 17. Heroum – 76’ 5. Silvioni), 5. Silvioni (31’ 19. Marchao – 76’ 11. Cambiaghi), 6. Jelencic (61’ 4. Santoro), 7. Benoit (31’ 15. Errico – 61’ 7. Benoit – 76’ 15. Errico), 8. Bardin (31’ 20. Vaitukaityte – 76’ 8. Bardin), 9. Pirone (Cap.) (61’ 10. Martinovic), 10. Martinovic (31’ 16. Banusic), 11. Cambiaghi (45’ 14. Acuti). Allenatore: Ulderici
A disposizione: 21. Ravanetti, 22. Tinti, 23. Remondini, 24. Verrino, 25. Puntoni

Arbitro: Sig. Riccardo Borghi della Sezione A.I.A. di Modena

SAN MICHELE DEI MUCCHIETTI – Sassuolo-Parma, prima amichevole del pre-season delle Crociate, termina con il risultato finale di 3-2, con la squadra di Mister Fabio Ulderici due volte in vantaggio, sul campo “Giancarlo Zanti” di San Michele del Mucchietti (MO), e due volte riprese dalla padrone di casa, che a 10′ dal termine della contesa (3 tempi da 30′ cad. con cambi liberi) troveranno la rete decisiva per aggiudicarsi l’incontro. Bastano 75 secondi a Melania Martinovic per portare in vantaggio il Parma: calcio d’angolo battuto dalla sinistra, la numero 10 va sul secondo 

palo, colpendo di testa il pallone che supera l’estremo difensore di casa, Lia Lonni, sorpresa in controtempo (0-1). Il pareggio neroverde arriva al 18′ sugli sviluppi di un’azione in contropiede con Valeria Monterubbiano che, superata la difesa ducale, si trova vis a vis con Alessia Capelletti, ma non si fa incantare dal portiere che supera in diagonale. Al 26′ Lia Lonni esce a valanga su Ludovica Silvioni abbattendola in area: per l’arbitro, il Sig. Riccardo Borghi della Sezione A.I.A. di Modena non ci sono dubbi nell’accordare la massima punizione: ultimati i soccorsi, due minuti dopo (28′) è capitan Valeria Pirone a riportare in vantaggio il Parma (1-2), spiazzando dal dischetto la numero 1 di casa.

La prima frazione, la meglio giocata dalla Crociate, arride meritatamente alle gialloblù. Poco prima della metà dei secondi trenta minuti, al 14′ st, Lana Clelland, servita con un cross dalla trequarti destra, sigla il secondo pareggio delle modenesi (2-2). Al 21’ della terza ed ultima frazione il Sassuolo mette la freccia per il sorpasso: conclusione di potenza dalla distanza di Giuseppina Moraca con palla che si infila sotto la traversa della incolpevole numero 12 Gloria Ciccioli. Andando al di là del risultato, e al netto di qualche errore o complicazione di troppo, nel complesso è positiva, la prima uscita delle calciatrici di Mister Fabio Ulderici, che ha impiegato nel complesso per un’ora Milena Cambiaghi, Melania Martinovic e Ana Jelencic, e 45′ tutte le altre del gruppo, escluse le primavera aggregate.

Fabio Ulderici:

“Siamo contenti perché abbiamo visto delle cose buone oggi per noi era molto importante riuscire ad avere alcune risposte che noi vorremmo vedere in campo. Chiaramente alcune cose sono andate bene, su altre dobbiamo migliorare, sapevamo che questa era la nostra prima partita e che avremmo potuto avere qualche difficoltà, ma anche che avremmo fatto qualcosa di buono in campo e così è stato. Abbiamo giocato tre tempi da 30′: c’era l’esigenza di dare spazio a tutte perché è giusto che sia così, che tutte possano giocare perché abbiamo bisogno di conoscerle e vedere a che punto sono. Tutte hanno fatto quello che dovevano e siamo contenti: queste partite ci servono per aggiungere qualche mattoncino nel nostro processo di avvicinamento al campionato. E’ normale commettere qualche errore, chiunque sbaglia: l’importante è come si riesce a reagire quando si sbaglia. Noi abbiamo cercato di portare in campo alcune idee che sviluppiamo in allenamento: vogliamo provare a palleggiare e dobbiamo cercare di farlo un po’ di più, perché è troppo importante in certi momenti della gara riuscire ad avere il controllo della palla, perché ti dà i tempi, ti permette di aprirti, di guadagnare spazio. Su questo dobbiamo fare dei passi in avanti, anche se ho già visto dei miglioramenti rispetto all’inizio, nelle prime partite fatte tra di noi. Sono contento di quello che ho visto di buono, mentre quelle meno buone ci servono per sapere su cosa lavorare per poter migliorare. I tifosi dicono che è confortante aver tenuto testa al Sassuolo che si era piazzato 4° nello scorso campionato? Beh, anche loro sono una squadra che è cambiata molto rispetto a quella. E’ una squadra giovane allenata molto bene da Mister Piovani: il Sassuolo farà un percorso di crescita come quello che abbiamo fatto noi. Come ripeto spesso questa serie A è di altissimo livello, ogni partita sarà molto complicata perché ci sono tante squadre attrezzate per fare un campionato importante, sarà fondamentale arrivare pronti all’inizio del campionato, ricordandoci che ci serve sempre tempo per fare i primi passi e portare avanti un percorso, affrontando ogni partita come fosse la più importante, con coraggio, senza paura, di niente e di nessuno e sono sicuro che lo faremo”.

Volley, EYOF/F: le azzurrine battono la Turchia è conquistano l’ennesimo oro stagionale

ITALIA-TURCHIA 3-1 (25-12, 27-25, 20-25, 25-21)

ITALIA: Modesti 5, Ituma 28, Giuliani 8, Acciarri 12, Passaro 3, Viscioni 12; Ribechi (L), Adriano 2, Batte, Esposito 1. Ne: Munarini, Gambini. All. Gagliardi.

TURCHIA: Kiran, Bukmen 10, Aygun 5, Demir 1, Malli, B. Ozdemir 11; Ince (L), Narlioglu (L), Yesilirmak 10, D. Ozdemir 4, Durgun 10, Pasa 3. All. Yaziciogullari.

ARBITRI: Mateizer (ROU), Varbanov (BUL)

BANSKÁ BYSTRICA – Con la vittoria in finale della Nazionale Under 19 femminile arriva il secondo oro di giornata alla 16ª edizione dell’European Youth Olympic Festival (EYOF). Oggi pomeriggio alla Sl. Lupca Volleyball Hall, le azzurrine hanno bissato il successo dei ragazzi battendo 3-1 (25-12, 27-25, 20-25, 25-21) la Turchia.

Una partita di carattere per le ragazze guidate dal tecnico Gaetano Gagliardi che hanno superato con determinazione i momenti di difficoltà e sono riuscite a imporre il proprio gioco nei momenti cruciali della partita.

A trascinare oggi l’Italia l’opposto Julia Ituma con 28 punti (3 ace, 2 muri, 55% in attacco); in doppia cifra anche le azzurrine Giulia Visconti con 13 punti (1 muro, 39% in attacco) e Nausica Acciarri con 12 punti (2 ace, 1 muro, 60% in attacco).

La medaglia di bronzo è stata vinta dalla Polonia che, nella finale per il 3° posto, ha battuto 3-2 (27-25, 32-30, 17-25, 22-25, 15-12) la Serbia.

E’ l’Italia ad approcciare con grinta il match (5-1) e a procedere con passo spedito (7-3). La Turchia non riesce a contenere l’ottimo gioco delle azzurrine che allungano ancora (9-4) e trasformano il set in un lungo monologo (18-4): l’Italia vince la prima frazione 25-12.

E’ invece l’equilibrio a caratterizzare per buona parte il secondo parziale con le due formazioni che procedono sostanzialmente appaiate fino al 14-14. Sono le azzurrine a trovare lo spunto per allungare (16-14) e a mantenere il vantaggio per qualche scambio (17-15). La Turchia si ricompatta e si torna in parità (17-17). Nel finale sembra decisivo il nuovo cambio di ritmo dell’Italia che con Viscioni e Ituma a segno conquista il primo set point (24-21). La Turchia piazza il break che porta il set ai vantaggi (24-24), ma le azzurrine si ricompattano e si portano sul 2-0 (27-25).

Al rientro in campo sono le ragazze di coach Yaziciogullari a partire con passo deciso e a spingersi sul +4 (3-7). Le azzurrine si rimettono in marcia, riagguantano la parità (10-10) e sorpassano (13-11). Ma la formazione turca tiene il ritmo (13-13) e il match imbocca nuovamente i binari dell’equilibrio (18-18). Nel finale è proprio la Turchia a sfruttare un passaggio a vuoto delle azzurrine e a conquistare il set (20-25).

La quarta frazione vede nuovamente protagonista assoluta l’Italia che parte forte (8-4) e si mantiene sul +4 (11-7). Reazione d’orgoglio della Turchia che ristabilisce la parità (13-13) e prova a rimanere attaccata alle avversarie (16-16). Le turche si disuniscono, le azzurrine al contrario cominciano a macinare buon gioco e punti (22-18) e possono chiudere agevolmente set e partita (25-21) conquistando la medaglia d’oro all’EYOF.

GAETANO GAGLIARDI:

Il nostro percorso all’EYOF è iniziato in salita e poi è proseguito in crescendo. Dopo la sconfitta con la Serbia nel primo match, abbiamo messo a posto le cose che non funzionavano e abbiamo chiesto alle ragazze di provare a vincere le quattro partite successive affrontando un punto alla volta. Abbiamo centrato il nostro obiettivo ed è arrivata una vittoria importante. E’ importante perché è la prima volta che questo gruppo conquista una medaglia d’oro e perché è un successo che arriva grazie al contributo che ogni atleta a portato alla squadra. Nelle difficoltà le ragazze sono state capaci di ricompattarsi e di superare gli ostacoli. Nelle ultime du e partite sono state davvero encomiabili sotto questo punto di vista. La partecipazione all’EYOF è funzionale alla preparazione dell’Europeo di categoria in programma a fine agosto e questo primo posto è un buon viatico per gli impegni futuri. Incontreremo nuovamente tante delle avversarie affrontate questa settimana, spero che con questa vittoria le ragazze abbiano acquisito maggiori consapevolezze e sicurezze. Un grazie speciale a Marco Mencarelli, direttore tecnico dell’attività giovanile femminile, e ad Alessio Trombetta, coordinatore dell’attività giovanile femminile, che hanno dato a me e al resto dello staff l’opportunità di vivere questa esperienza”.

Basket, LNP mercato: Teramo ingaggia Vigori

alessandro vigori

La Rennova Teramo ha individuato il suo totem d’area. Il centro Alessandro Vigori è infatti un nuovo giocatore della Teramo a Spicchi che così si assicura le prestazioni di un lungo di 212 centimetri, prodotto dalle giovanili della Pallacanestro Reggiana, con trascorsi in Serie A e nelle squadre nazionali U16 e U18. Protagonista nell’ultima stagione in Serie B con l’Andrea Costa Imola, una delle due squadre più sorprendenti del girone C (l’altra è stata la Goldengas Senigallia allenata da coach Gabrielli), qualificatesi entrambe per i playoff senza alcun pronostico a favore ai nastri di partenza della stagione,
Vigori diventa così il decimo giocatore inserito nella TaSp 2022-23, ora da completare solo con gli under che andranno ad occupare l’undicesima e la dodicesima posizione nel roster.

Dell’arrivo in biancorosso del centro romagnolo, compagno di squadra nell’ultima stagione dell’ex biancorosso William Wiltshire e del talento teramano Emanuele Trapani, è soddisfatto coach Andrea Gabrielli:

“In difesa Vigori deve essere un fattore. Voglio che faccia valere i suoi centimetri e la lunghezza delle braccia. In attacco ha mani educate, è dotato di buoni fondamentali, e la cosa non sorprende visto che viene fuori da un ottimo settore giovanile. Mi aspetto da lui un salto di qualità e un contributo di livello per alzare le quotazioni della squadra”.

E le motivazioni non mancano di certo ad Alessandro Vigori. Le stesse motivazioni che sin da giovanissimo lo hanno accompagnato e che gli hanno permesso di raggiungere ottimi risultati in carriera come la partecipazione con la Nazionale Italiana agli Europei U16 del 2015 in Lituania e U18 tenutisi in Slovacchia nel 2017:

“A Teramo c’è un bel progetto di crescita e una squadra giovane. Ci sono giocatori che hanno fame e voglia di dimostrare quanto valgono. Con Cianci e Di Donato ci ho giocato contro e ho visto con i miei occhi quello che possono fare. So inoltre che in squadra ci sono ragazzi che vengono su dalla C Gold con l’intento di far vedere di poter competere a questo livello, altri che conoscono bene la Serie B e sapranno mettere la loro esperienza al servizio del gruppo, altri ancora che sono stati anche in squadre di A2 o in A e cercano nuovi stimoli in Serie B. Insomma, è un bel mix e ci sono tutti i presupposti per fare bene Vista la riforma che ha alzato di conseguenza l’asticella della difficoltà del campionato di Serie B il nostro obiettivo è quello di lottare fino alla fine per mantenere la categoria a Teramo. Vogliamo far divertire il pubblico e toglierci belle soddisfazioni. Spero che quest’anno si riesca a ricreare l’atmosfera che c’era lo scorso anno a Imola. A inizio stagione eravamo dati per spacciati da tutti e invece abbiamo disputato un gran campionato, conquistando anche i playoff. Quello era un gruppo unito, senza prime donne e fatto di giocatori contenti di passarsi la palla. Mi impegnerò al massimo per fare in modo che si riesca a creare anche qui a Teramo una squadra vincente, con queste caratteristiche”.

Calcio, Eccellenza Femminile Lazio mercato: Silvi torna al Latina

Arriva il primo grande acquisto per la nuova stagione sportiva della Women Latina Calcio. Si tratta del difensore centrale Claudia Silvi, che ha disputato le ultime stagioni nella Roma Calcio Femminile. Per Claudia è un ritorno a casa, visto che ha iniziato la sua carriera qui a Latina, arrivando a disputare la Serie B con la squadra nerazzurra.

Un innesto importante, che porterà esperienza a tutto il gruppo allenato da Moreno Mancini e che testimonia la voglia di far bene della Women Latina nel prossimo campionato di Eccellenza. Grande soddisfazione da parte del Presidente Giovanni Farina e di tutta la dirigenza, formata da Mario Maddalena, Massimiliano Cocco e da Serafino Cordoma.

Calcio, Lega Pro mercato: Mondonico è dell’Ancona

L’Ancona acquista dal Crotone il difensore centrale, Davide Mondonico. Con i pitagorici, nell’ultima stagione in Serie B, ha collezionato sei presenze. Nato il 25 maggio 1997 a Vimercate, Mondonico è un talentuoso difensore col vizio del gol che abbina potenza fisica alle doti tecniche oltre ad avere un gran senso della posizione. E’ cresciuto calcisticamente nel Milan dove ha compiuto l’intera trafila, nel 2016 si è trasferito all’Albinoleffe. In Lombardia ha trascorso cinque anni molto importanti, acquisendo la giusta esperienza. Mondonico, sbarca in biancorosso con la formula del prestito secco, con opzione di riscatto a favore dell’Ancona. Il giocatore, domani 31 luglio, sarà presentato alla stampa.

Volley, EYOF/F: le azzurrine vincono contro la Polonia

POLONIA-ITALIA 0-3 (23-25, 19-25, 17-25)

POLONIA: Janicka 3, Latos 6, Nastawska 3, Musial 4, Staniszewska 11, Moszynska 7; Kubas (L), Lenik 1, Zagumny, Splawska 1, Bandurska 1. Ne: Lagida. All. Popik.

ITALIA: Giuliani 7, Acciarri 11, Passaro 3, Viscioni 9, Modesti 12, Ituma 5; Ribechi (L), Adriano 4, Batte, Gambini, Esposito 1. Ne: Munarini. All. Gagliardi.

ARBITRI: Parvanova (BUL), Boulanger (BEL)

 

BANSKÁ BYSTRICA – Successo per la Nazionale Under 19 femminile che vince la semifinale e domani tornerà in campo per provare a conquistare la medaglia d’oro. Oggi pomeriggio alla Sl. Lupca Volleyball Hall, le azzurrine si sono imposte per 3-0 (25-23, 25-19, 25-17) sulla Polonia. Una prova in crescendo per le ragazze guidate dal tecnico Gaetano Gagliardi, che hanno avuto un ottimo il rendimento in battuta (10 gli ace messi a segno nel corso del match) e a muro (13 quelli totali). Tra le azzurrine hanno chiuso la partita in doppia cifra Nicole Modesti con 12 punti (4 muri, 3 ace, 71% in attacco) e Nausica Acciarri autrice di 11 punti (1 muro, 3 ace, 64% in attacco).

La Nazionale Under 19 femminile tornerà in campo domani pomeriggio alle 15, sempre alla Sl. Lupca Volleyball Hall, per sfidare in finale la vincente del match tra Serbia e Turchia in programma questa sera.

CRONACA – E’ la Polonia a trovare il primo allungo di giornata (7-5). Le azzurrine faticano a tenere il passo e le avversarie si portano sul +3 (10-7). Giuliani e compagne si mettono in marcia e piazzano il break che vale il pareggio (10-10). Repentina la ripartenza polacca (13-11), ma questa volta è pronta la reazione delle azzurrine che accorciano (13-12) e sorpassano (14-17). Le ragazze di Popik riportano il match in equilibrio (18-18), ma è l’Italia ad aumentare il ritmo e a conquistare il primo set (23-25).

Sono le azzurrine a rompere il punto a punto iniziale (4-4): Giuliani e compagne, trovata buona continuità, piazzano il break che vale il +6 (4-10). La Polonia prova a reagire (10-12), ma sono le ragazze di coach Gagliardi a rimanere avanti nel punteggio (14-16), ad allungare (18-21) e a conquistare anche il secondo set (19-25).

Sulla scia del set precedente è tutto facile per l’Italia in avvio di terzo parziale: le azzurrine approcciano con determinazione il campo e si spingono sul +6 (2-8). Il time out chiamato dalla panchina della Polonia non cambia l’inerzia del match: l’Italia continua a imporre il proprio gioco e incrementa ancore il vantaggio (8-15). Le azzurrine non si disuniscono, mantengono alto il ritmo e conquistano agilmente anche il terzo set (17-25) e l’accesso alla finale per l’oro.