Basket, LBF mercato: per il Basket Girls firma Rylichova

Il Basket Girls Ancona comunica di aver firmato fino al termine della corrente stagione sportiva l’atleta di nazionalità ceca Anna Rylichova proveniente dalla Polisportiva Battipagliese. 

Guardia-ala, nata a Nymburk nella Boemia Centrale il 19 luglio 1999. Cresciuta nella Loko Trutnov fino a esordire nella massima serie nazionale dove è rimasta per quattro anni mettendo in mostra le sue doti atletiche e tecniche. Durante il suo percorso giovanile ha indossato la maglia della Nazionale Ceca negli Europei Under 20 nel 2019 disputati proprio nella Repubblica Ceca a Klatovy con nono posto finale delle padrone di casa eliminate agli ottavi di finale dall’Italia che si laureerà Campione d’Europa.

A febbraio 2022 arriva in Italia in A2 a Civitanova. In maglia Feba gioca 10 partite tenendo l’ottima media realizzativa di 14.9 punti. In quattro occasioni ha toccato almeno i 20 punti realizzati con un massimo di 24 segnati nella trasferta di Savona dove ha raccolto anche 13 rimbalzi e subito 10 falli. In estate è rimasta in A2 accettando la proposta dell’ambiziosa Battipaglia. In totale per la neo biancorossa 20 presenze in Campania con 9.4 punti (29/70 da due, 27/82 da tre e 48/64 ai liberi) e 6.6 rimbalzi. Season high fatto registrare nell’ottava giornata con i 20 punti segnati in casa della Stella Azzurra. L’8 gennaio scorso incontra nella sua strada il Basket Girls nell’ultima giornata del girone di andata. La neo Girls parte nel quintetto iniziale giocando 22′ segnando 2 punti nella vittoria della O.ME.P.S. Afora Givova contro la squadra di Piccionne al suo debutto sulla panchina biancorossa. Complessivamente è andata 11 volte in doppia cifra risultando la miglior realizzatrice (13 punti) della squadra di coach  Maslarinos nell’ultima partita giocata dal Battipaglia domenica scorsa in casa contro Umbertide.

Anna Rylichova è arrivata in città nella giornata di lunedi ed ha firmato il contratto che la lega alla Società del Presidente Sturani fino al termine della stagione. La neo giocatrice, indosserà la maglia numero 15, sarà a disposizione di coach Luca Piccionne sin dal primo allenamento della settimana e potrà inserirsi nella sua nuova squadra approfittando della sosta di campionato per le Final Eight di Coppa Italia. Esordio previsto dunque per sabato 11 marzo nel derby di Cerreto d’Esi contro Matelica.

Prima di allacciarsi le scarpe nel primo allenamento anconetano ecco le dichiarazioni della guardia-ala di Nymburk classe 1999

“Sono una giocatrice che lavora per la squadra. Ogni volta che scendo in campo cerco di aiutare le mie compagne sia in attacco e soprattutto in difesa. Sono una buona tiratrice con eccellenti capacità di lettura. Soprattutto sono pronta ad aiutare la squadra il più possibile per permettere di raggiungere gli obbiettivi. Ho conosciuto solo oggi tutte le ragazze ma ho visto le loro ultime partite e mi piace molto come giocano e come è il sistema di squadra. Ho parlato con il coach e so quello che vuole da me. Siamo sicuramente un buon gruppo. Sono entusiasta di poter giocare con il Basket Girls.”

Basket, W-EuroLeague: La notte più attesa, domani alle 20 Schio-Sopron vale tutto

La notte delle notti, quella che può valere una stagione. Domani, mercoledì 1 marzo, alle 20 al PalaRomare di Schio arrivano le campionesse d’Europa di Sopron per una sfida che, combinata ai risultati delle altre contendenti del girone, mette in palio i primi due posti nel gruppo B. Ovvero poter giocare i quarti di finale di Eurolega (ai quali il Beretta si è già qualificato) con il vantaggio del fattore campo.

Attualmente Schio è secondo, alle spalle di Mersin, ma per non farsi superare proprio da Sopron serve una vittoria che permetterebbe anche di concludere la regular season mantenendo inviolato il PalaRomare, impresa riuscita  in tutta l’Eurolega solo a Fenerbahce. La gara si giocherà in contemporanea ad Avenida-Girona ma con il risultato già acquisito di Mersin-Kangoeroes con le turche che possono ipotecare il primo posto.

Un’antica rivalità
Il primo confronto tra le due squadre risale all’8 gennaio 2003 (vittoria magiara per 85-64) per un totale di 17 incroci con 10 vittorie ungheresi. Le statistiche raccontano di due squadre con cifre simili: dalle percentuali di realizzazione ai rimbalzi catturati, passando per assist, palle rubate e perse. La differenza più grande la troviamo nei punti realizzati: il Beretta è il quarto miglior attacco del torneo con 72,6 punti, Sopron il decimo con 67,2 punti ma è anche la seconda miglior difesa con 62,1 punti concessi (contro i 70,2 delle scledensi).

Qui Sopron
Una stagione altalenante per le campionesse d’Europa che hanno alternato prestazioni di assoluto livello ad impronosticabili sconfitte come quella di settimana scorsa con Basket Landes. Tanti i fattori che hanno condotto a questi risultati: dagli infortuni a cambi nell’organico non previsti.

L’esperta ala serba Jelena Brooks è la leader della squadra con 17 punti di media ma anche un enorme apporto complessivo nel gioco ungherese; spiccano anche le prestazioni della giovane Magbegor: la lunga australiana è atleticamente impressionante con le sue lunghe leve e garantisce 10,4 punti, 7,7 rimbalzi e 2 stoppate a gara. Attorno a queste due superstar un roster di grandi lavoratrici in grado di prendere per mano la squadra in qualsiasi momento: il capitano Fegyverneky, l’ala irlandese Kunek, la play Turner, il centro serbo Stankovic ma anche la rientrante Hatar ed il neo acquisto Epoupa. Una formazione solida, esperta e profonda temibile su tutti i fronti.

Jasmine Keys:

“Sopron è una squadra che ha avuto un anno un po’ particolare ma come tutte le squadre di Eurolega. Soprattutto nel nostro girone ci sono state partite dall’esito inaspettato e infatti la classifica è cortissima. Ultimamente non abbiamo gestito bene le nostre prestazioni, non riuscendo a rimanere aggressive dal primo all’ultimo minuto. Inoltre dobbiamo imparare a non farci prendere dal panico se commettiamo alcuni errori perché le nostre avversarie sono sempre brave ad approfittare dei nostri momenti di appannamento. Dobbiamo sfoderare un’ottima prestazione di squadra in difesa e coinvolgere tutte le giocatrici in attacco.”

Arbitri:
Mr Martin Horozov (Bulgaria)
Mr Martin Vulic (Croazia)
Mr Valentin Oliot (Francia)

Biglietti
https://www.vivaticket.com/it/Ticket/beretta-famila-schio-sopron/203657

Diretta streaming
https://www.youtube.com/watch?v=_rHvpuLeRkM

Basket, A2M: CANTÙ SUPERA A PIENI VOTI L’ESAME DI LATINA

CANTÙ – LATINA 90-62

CANTÙ: Rogic 13, Stefanelli 11, Severini 13, Baldi Rossi 22, Hunt 4; Berdini, Da Ros, Bucarelli 12, Nikolic 15, Borsani. All.: Sacchetti

LATINA: Durante 12, Cicchetti 10, Rodriguez 10, Viglianisi, Moretti 11; Cacace 7, Fall 7, Alipiev 3, Collazo, Donati 2. All.: Gramenzi

Arbitri:Nuara, Grazia, Di Martino

DESIO – Successo numero 17 in campionato per l’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù, che batte agilmente in casa la Benacquista Latina (90-62). Gli uomini di coach Sacchetti salgono a quota 34 punti in vetta al Girone Verde insieme alla Vanoli Cremona, che ha però una partita disputata in più.

La sblocca Durante in penetrazione, poi risponde Severini da fuori. Il botta e risposta continua con la schiacciata di Moretti e il canestro di Hunt (5-4). Sfida dei play tra Rogic e l’ex Rodriguez, mentre Baldi Rossi timbra dall’arco (10-6). Stefanelli in lunetta mette il +8, sfruttando anche un tecnico a coach Gramenzi (14-6). L’attacco canturino però si inceppa e Latina firma un break di 4-11 sugellato dalla bomba di Alipiev (18-17). Nikolic chiude al 10’ sul 20-18. Al 1’ della seconda frazione Berdini è costretto a uscire per un infortunio alla caviglia. Cantù si infiamma dalla lunga distanza con quattro triple di fila: due di Bucarelli e due di Severini (32-25). Seguono i canestri di Rogic e Nikolic per il +10 (36-26). Acqua S.Bernardo in velocità per il 43-30 impreziosito dalla tripla di Baldi Rossi a chiudere la transizione offensiva. Seguono altre due bombe: la terza personale di Baldi Rossi e la prima di Stefanelli (49-32). Nikolic per il +20 a 30’’ dalla sirena (54-34). All’intervallo è 54-36 per i brianzoli. Cantù brilla contro la timida difesa laziale: 57,6% al tiro per i locali e 38,9% per gli ospiti. Per gli uomini di coach Sacchetti ben otto triple nel primo tempo (54-36).

Break canturino di 12-2 nei primi 5’ del terzo periodo (66-38). Latina non pervenuta con Cantù che va sul +30 (68-38). C’è anche tempo per l’undicesima tripla biancoblù con Nikolic (71-43). Espulso Viglianisi dopo un fallo su Da Ros al 9’. Alla mezz’ora è 73-47. La quarta frazione è pura accademia per i padroni di casa, sempre in pieno controllo della partita. Finisce 90-62 per Cantù.

Storie di Calcio: L’AVVENTURA DEGLI AZZURRI ALLE OLIMPIADI DI STOCCOLMA 1912

Nella primavera del 1912,per riportare fedelmente le parole di Vittorio Pozzo, il movimento calcistico italiano era ancora “all’età della pietra”. La nazionale era reduce dalla sconfitta casalinga contro la Francia (3-4),nota anche come” disastro Faroppa”, per via dello sfortunato portiere che non aveva particolarmente brillato in quell’incontro. Questa “debacle” aveva causato le dimissioni in blocco della commissione tecnica (ben 7 elementi), e di conseguenza la nazionale si era ritrovata senza una guida. In federazione peggio che mai.Bilancio in rosso e beghe insanabili al suo interno avevano portato anche li il presidente Alfonso Ferrero di Ventimiglia a rassegnare le dimissioni. Il problema era che durante gli imminenti giochi olimpici di Stoccolma si sarebbe tenuto il congresso della FIFA, al quale l’Italia era invitata per la prima volta.. Insomma, bisognava partecipare a tutti i costi! In tutto questo caos era stato individuato come “salvagente” il ventiseienne Vittorio Pozzo, neo segretario della federazione appena tornato in Italia avendo ultimato i suoi studi tra Svizzera e Inghilterra. Diciamo che fu praticamente mandato allo sbaraglio, considerando che era alla prima esperienza assoluta come selezionatore. Comunque, si rimboccò le maniche e incominciò il complicato lavoro di selezionare la rosa dei convocati. Il forte mediano vercellese Guido Ara declinò l’invito essendo laureando in medicina, idem per l’altrettanto forte centromediano interista Virgilio Fossati. Molti calciatori erano sotto le armi, ed era difficile ottenere permessi di espatrio.. Questo successe per tre atleti vercellesi, ossia Milano II, Corna e Rampini.. In quanto a mediani, c’era il forte interista Caimi,ma Pozzo decise di escluderlo a causa della sua indisciplina. Alla fine si partí in 14, più lo stesso Pozzo e un dirigente.. La federazione retribuiva un viaggio in seconda classe (ovviamente in treno), la comitiva preferì viaggiare in terza per intascare la differenza!Arrivarono a Stoccolma ventidue ore prima del debutto :vennero alloggiati in una scuola elementare, i pasti si consumavano nell’unico ristorante italiano di Stoccolma presso Norrmalinstorg(allego foto).Gli azzurri fecero strage di uova, in particolare il portiere Campelli.

Il primo avversario era sulla carta abbordabile, la Finlandia.Di sua stessa ammissione Pozzo si consultò con Barbesino, Milano I, Campelli e Berardo per comporre la formazione titolare.In merito, riporto testualmente una sua considerazione:

“Ne riportai una tale impressione che imparai a fare di testa mia, perché mi convinsi che un’idea sola, anche se imperfetta, vale meglio di dieci idee perfette tutte ma fra di loro discordanti”.

Gli azzurri persero (3-2) ai supplementari, probabilmente non avevano ancora smaltito i disagi del viaggio in treno.Pozzo parlò di scarsa coesione di squadra. Finiti nel torneo di consolazione gli azzurri vinsero (1-0)contro i padroni di casa svedesi, prima vittoria in trasferta della nostra nazionale. Successivamente furono battuti sonoramente dall’Austria (5-1),dove Pozzo ebbe modo di approfondire la conoscenza del grande Hugo Meisl.. La medaglia d’oro andò alla nazionale britannica.

Antonio Priore

Pallamano, A2M:  Cingoli, a Ferrara per staccare, nel recupero, il pass delle Final Eight

Con una vittoria contro la Giara, Strappini e compagni sarebbero qualificati per le finali Play-off.                      Mister Palazzi: “Vincere e divertirsi”

Foto di Doriano Picirchiani

CINGOLI – La Macagi Cingoli torna in campo dopo tre giorni e ha la prima occasione per qualificarsi aritmeticamente alle Final Eight per la promozione in Serie A Gold di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, domani martedì 28 febbraio affrontano la Giara Assicurazioni Ferrara quarta in classifica in trasferta, nel recupero della 17^ giornata del girone B di Serie A2 Maschile. 

I cingolani vinsero il match di andata con un netto e convincente 32-25, nella partita giocata il 24 settembre 2022. La Giara nel primo tempo aveva tenuto botta, rispondendo colpo su colpo alle offensive dei locali e portandosi in vantaggio sul 6-7. Cingoli, però, era riuscita a tornare avanti sul 9-8, per poi mantenere il +1 fino alla fine dei 30’ iniziali di gioco, terminati 14-13.

Ad inizio ripresa il break locale di 5-0 ha indirizzato la gara in favore dei padroni di casa, con il 19-13 del 38’. La Macagi era stata brava a reagire all’espulsione con cartellini rosso e blu di Diego Strappini quattro minuti prima, per una presunta manata su un avversario. Ferrara si era riportata a -3, ma i colpi Codina Vivanco e Mangoni hanno trascinato Cingoli sul +5 del 21-25. La Giara non era riuscita più a risalire la china, così i locali si erano aggiudicati il match con il punteggio finale di 32-25. I migliori marcatori della sfida erano stati Aaron Codina Vivanco e Zaltron, entrambi autori di 8 reti. Questo è l’unico precedente ufficiale tra le due squadre.

Il cammino della Giara Ferrara
La Giara Assicurazioni Ferrara è al quarto posto del girone B di Serie A2 Maschile di pallamano con 30 punti, frutto di 14 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Il miglior marcatore della squadra è Filippo Pasini grazie a 105 gol realizzati. Fino a qualche settimana fa, la compagine ferrarese sembrava l’avversaria più accreditata per mettere a repentaglio il primo posto della Macagi Cingoli, ma dopo la vittoria contro la Prestiter Pescara qualcosa sembra essersi rotto. 

Dall’11 febbraio ad oggi, infatti, i biancoazzurri hanno perso tre partite di fila contro Tavarnelle, San Lazzaro e Bologna United, scivolando dal primo posto (quando i cingolani dovevano recuperare tre partite, ndr) all’attuale quarto, superati dal Chiaravalle e con il Camerano quinto a -1. 

In casa Macagi Cingoli, invece, sabato scorso è arrivata la 20^ vittoria stagionale su 20 partite, grazie al 26-36 con cui è stato battuto anche il Tavarnelle. Strappini e compagni hanno rinforzato il primo posto con 40 punti, a +5 dalla Tecnocem San Lazzaro, a +9 dal Chiaravalle e a +10 dalla Giara Ferrara. In caso di vittoria contro i ferraresi, quindi, la qualificazione alle Final Eight promozione sarebbe aritmetica, quando mancheranno 5 giornate alla fine della regular season.

Sergio Palazzi:

“Un mese fa quando abbiamo ricominciato il campionato e pensavamo a questa partita la consideravamo una partita importante per difendere il primo posto. Oggi, sei partite dopo, abbiamo l’occasione di chiudere il discorso qualificazione ai playoff, come ha fatto Eppan sabato scorso, e garantirci almeno la Serie A Silver. Gli infortuni e i malanni di stagione hanno condizionato questo mese e purtroppo condizioneranno anche la partita di domani, siamo riusciti sempre a trovare soluzioni alternative valide e questo è un ottimo segnale. Ferrara è un avversario in difficoltà, ha passato un mese di febbraio pessimo dal punto di vista dei risultati e vorrà provare a tornare in zona playoff a casa propria e contro la capolista. Sono una squadra lunga, con tante possibilità nei giocatori e nel gioco e questo richiederà molta attenzione. Noi sapevamo della intensità e densità che ci ha richiesto questo mese con 7 partite, l’abbiamo affrontato bene, nonostante tutto, e non vogliamo fermarci ora. La pausa per le nazionali ci permetterà di riposarci e recuperare tutti gli acciaccati, ma arriva da mercoledì. Domani tocca a noi divertirci e vincere”.

La partita tra Giara Assicurazioni Ferrara e Macagi Cingoli, valida come recupero della 17^ giornata del girone B di Serie A2 Maschile, si giocherà martedì 28 febbraio alle ore 18.30 al PalaBoschetto di Ferrara. Arbitreranno Bassan e Bernardelle.

 

Volley, B2F: FRANCAVILLA VINCE E CONVINCE, ESPUGNANDO TRANI

LAVINIA GROUP VOLLEY TRANI – VOLLEY VIPOSTORE FRANCAVILLA 0-3 (16-25/15-25/17-25)


LAVINIA GROUP TRANI: Cosentino, Montenegro 2, Ricchiuti 5, Dambra, Mitoli Dirienzo 5, Giannone 7, Randolfi, Miranda 6, Curci (L), Brancale, Dileo 3, Lanotte (L). All. Mazzola.

VIPOSTORE FRANCAVILLA: Kostadinova, D’Onofrio, Tornesello 12, Quarto (L), Di Paola, Santoro (L), Mercanti 6, Labianca 11, Lapenna, Cristofaro 9, Fanigliulo, Caforio 7, Morone 10. All. Giunta. Vice Vannicola.

TRANI – Continua senza sosta il percorso della Vipostore Francavilla: le ragazze di Mister Giunta sfoderano una grande prova contro Lavinia Group Trani  e portano a casa 3 punti importantissimi che consolidano il secondo posto in classifica. La Volley Vipostore Francavilla, priva della laterale Kostadinova (a riposo precauzionale), scende in campo con la diagonale Mercanti – Morone, ai lati Cristofaro – Lapenna, al centro Labianca – Tornesello, libero Quarto. Le padrone di casa, recuperano i forfait delle settimane precedenti e scendono in campo con al palleggio Ricchiuti opposta a Dirienzo, ai lati Montenegro e Miranda, Dileo e Giannone al centro, libero Curci. Cristofaro e compagne impongono sin da subito il loro gioco, schiacciatori e centrali equamente servite dalle regista Mercanti sigillano il primo set con un perentorio 16-25. Staffetta nelle fila delle arancio-blu francavillesi: Caforio prende il posto di Lapenna. La seconda frazione di gioco  è caratterizzata da un ottima ricezione delle ragazze del patron Di Castri (83% positiva, 67% perfetta) che finalizzano con gli attacchi della premiata ditta Labianca-Tornesello quanto di buono fatto in seconda linea. Il risultato finale del set 15-25 testimonia un gioco di squadra corale dove nulla è lasciato al caso. Il terzo set, sulla falsa riga dei primi due, vede Morone e compagne dominare il gioco, esprimendo un livello tecnico e tattico tale da non mettere mai in discussione l’andamento della gara. La terza frazione di gioco, conclusa con il punteggio di 17-25 regala alla Vipostore i 3 punti tanto sperati quanto voluti. Oltre al risultato netto e al gioco espresso dalle ragazze francavillesi, la nota più positiva dell’incontro è rappresentata dal fatto che qualsiasi sia l’interprete, l’orchestra guidata da mister Giunta suona sempre la stessa musica. Gli avvicendamenti in campo di Lapenna, Caforio, D’Onofrio, Di Paola, Fanigliulo e Santoro sono il risultato di un progetto che sicuramente ha come obiettivo quello di recitare un ruolo da protagonista assoluto in questo campionato di B2 di altissimo livello, ma anche e soprattutto quello di formare le giovani atlete del gruppo.

Calcio, Lega Pro: l’Ancona crolla in casa contro l’Entella e vede allontanarsi il terzo posto

ANCONA-ENTELLA 0-3

RETI: 17’ Tomaselli, 7’st Zamparo, 10’st Merkaj

ANCONA (4-3-3): Perucchini; Mezzoni, Mondonico, De Santis, Martina; Simonetti, Prezioso (15’st Basso), Paolucci (15’st Gatto); Petrella (15’st Spagnoli), Melchiorri, Moretti (34’st Lombardi) All. Colavitto

ENTELLA (3-4-1-2): De Lucia; Parodi, Pellizzari, Reali; Tomaselli (19’st Manzi), Tascone (33’st Favale), Rada, Barlocco; Meazzi (19’st Siatounis); Zamparo (26’st Faggioli), Merkaj (33’st Morosini) All. Volpe

ARBITRO: Carrione di Castellammare di Stabia. ASSISTENTI: Nasti di Napoli, Festa di Avellino. IV UFFICIALE: Crezzini di Siena

Note: ammoniti Simonetti, Pellizzer, Paolucci, Faggioli, Moretti. Spettatori: 2.064 (1130 abbonati) per un incasso di 14.953,09 euro

ANCONA – Solida e convincente la prova dell’Entella al Del Conero. Un primo tempo equilibrato viene deciso da Tomaselli, nella seconda frazione biancocelesti straripanti con Zamparo e Merkaj a chiudere i giochi. Prova subito a farsi vedere in avanti l’Ancona, tiro da fuori di Simonetti, De Lucia controlla. Prima vera occasione per i padroni di casa, De Lucia con i piedi salva i suoi sul tiro di Paolucci. Ancora in avanti i dorici, Mezzoni va a calciare mettendo fuori. Minuto 4 sul cronometro. Si fa vedere anche l’Entella, Tomaselli si fa spazio sulla destra, suggerimento per Zamparo che prova a sorprendere Perucchini, buona risposta del portiere anconetano. All’ottavo, calcio d’angolo a trovare Parodi, soluzione acrobatica per il difensore biancoceleste, Perucchini allontana non senza difficoltà. Al 15’ Tascone pesca Tomaselli, sinistro in rete ma si alza la bandierina dell’assistente, tutto fermo. Barlocco viene dentro al campo,  allarga per Tomaselli sulla destra che rientra sul sinistro e piazza sul palo lontano. Minuto 16, Entella avanti 1-0. Ci prova De Santis da calcio piazzato, sfera che si alza sopra la traversa. Bella combinazione dei padroni di casa a liberare il tiro dal limite di Moretti, staffilata che colpisce il palo esterno e si spegne sul fondo. Minuto 26. Ancora Moretti al 27’, conclusione a lato. Al 39’ apertura sulla sinistra per Barlocco, cross molto sul portiere, Perucchini per poco non viene sorpreso dalla traiettoria velenosa del terzino biancoceleste. Suggerimento in profondità per Merkaj, destro incrociato da posizione defilata, palla che termina sul fondo.Pericoloso Martina da lontano, botta di sinistro, De Lucia non si lascia sorprendere. Girata di De Santis al centro dell’area, palla fuori alla sinistra dell’estremo difensore biancoceleste.

Avvio scoppiettante anche nella seconda frazione, prima Petrella chiama De Lucia alla risposta, poi Zamparo sull’altro fronte impegna Perucchini. Minuto 50: palla in profondità per Merkaj, a tu per tu con Perucchini l’attaccante biancoceleste mette alto. Succede di tutto nell’area dei padroni di casa, ancora Merkaj in profondità, azione fotocopia, Perucchini salva i suoi, sulla palla messa fuori va a calciare Barlocco, non trattiene l’estremo difensore dorico, Zamparo da un metro non può sbagliare. 2-0 al 52’. Minuto 55: Barlocco atterrato in area, calcio di rigore per i biancocelesti. Dagli undici metri Merkaj non sbaglia. 3-0 Entella. Punizione dalla distanza di Tascone direttamente importa, Perucchini ci mette le mani, sulla respinta bravo un difensore dell’Ancona a mettere in corner. 78 minuti sul cronometro. All’86’ occasione per l’Ancona, Spagnoli calcia da ottima posizione mettendo a lato. Gran giocata di Lombardi in pieno recupero, entra in area e va a calciare, Manzi anticipa anche il suo portiere e mette in angolo. L’ultimo squillo arriva dal piede di Faggioli, Perucchini fa scudo con il corpo. L’Entella si impone ad Ancona, 3-0 e classifica che si fa più corta.

Gianluca Colavitto:

“La squadra è entrata in campo con un piglio autoritario, con l’intento di battere gli avversari. Però la partita ha detto il contrario. Siamo stati puniti oltremodo per quello che si è espresso, complimenti all’Entella per aver capitalizzato al meglio. Noi, invece, non siamo riusciti a buttarla dentro. Primo gol ? E’ nato da un fallo laterale regalato, poi ci sono stati degli errori. L’Ancona? Non riusciamo a finalizzare , ci sono delle lacune che non sono riuscito a colmare. Nella ripresa ci sono stati dieci minuti di disordine che non mi sono piaciuti affatto. Poi, purtroppo, il secondo gol è viziato da una posizione irregolare. Accettiamo questa sconfitta, mi dispiace . Dopo la sfida con la Reggiana cosa è successo? Ci stanno accadendo le stesse cose che c’erano capitate nel girone di andata . Contro gli emiliani gli episodi ci avevano sorriso, adesso è il contrario. Io ci metterò tutto me stesso per fare felice questa piazza”.

Gennaro Volpe:

“Sapevamo che avremmo trovato una squadra forte, una rosa che ha messo in difficoltà tante squadre e che ha vinto con la capolista solo qualche settimana fa. L’Ancona è partita meglio di noi e ha creato diverse occasioni, in particolare nel primo tempo. Siamo stati bravi a reggere l’urto e la loro partenza a mille, prese le misure abbiamo sfruttato le occasioni create. È una vittoria da gruppo maturo, siamo stati concreti e abbiamo saputo soffrire su un campo difficile. Uno dei punti di forza dell’Ancona è sicuramente la capacità di sfruttare le corsie esterne, in questo reparto siamo stati molto bravi in tutte e due le fasi. Tomaselli è arrivato a gennaio e ci sta dando cose importanti in termini di qualità, Barlocco non lo scopriamo oggi. Tutti hanno interpretato bene i compiti assegnati. Voglio fare i complimenti a tutti, mancavano tanti giocatori importanti. Chi ha giocato non ha fatto pesare tutte queste assenze, questo è un valore importante e non solo per oggi. Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosina a livello tattico per arginare i movimenti di Melchiorri che ci avevano creato parecchie difficoltà. Nella seconda frazione abbiamo fatto molto meglio, sfruttando gli spazi concessi e rischiando davvero poco. Siamo stati concreti e cinici, anche se abbiamo sprecato qualche occasione di troppo. I numeri sono oggettivi, nel girone di ritorno abbiamo fatto 26 punti sui 30 a disposizione, segno che questa squadra sta facendo bene e sta crescendo molto. La classifica? Concentriamoci su noi stessi e sul fare più punti possibili da qui alla fine. La distanza dalla Reggiana è ancora significativa, anche se è vero che abbiamo ancora uno scontro diretto da giocare. La cosa più importante è continuare questo percorso di crescita sotto tutti i punti di vista”.

Basket, A1F: il Famila supera con brivido il Campobasso

Famila Wuber Schio – La Molisana Campobasso 65-62 (17-18, 33-30, 48-44)

Famila Wuber Schio: Mabrey 32, Bestagno 0, Sottana 5, Verona 4, Howard 7, Sventoraite 4, Crippa 0, Keys 5, Penna 0, Ndour 8

La Molisana Campobasso: Narviciute 3, Togliani ne, Trozzola 0, Kacerik 1, Trimboli 13, Quinonez 18, Milapie 2, Battisodo 3, Parks 12, Abdi 10

ARBITRI: Cappello di Porto Empedocle, Ferrara di Ferrara,
Lanciotti di Porto San Giorgio

SCHIO – Un’altra vittoria con finale al cardiopalma per il Famila Wuber che si impone 65-62 su una Molisana Campobasso estremamente battagliera che assapora fino alla fine il gusto di espugnare il PalaRomare. Ci pensa però Marina Mabrey con i suoi 32 punti a scacciare quest’incubo, in una serata in cui le compagne hanno fatto molta più fatica a livello realizzativo. A consentire questa vittoria, però, anche il buon lavoro sotto le plance di tutta la squadra con ben 14 rimbalzi offensivi catturati a garantire extra possessi in una serata dalle polveri bagnate; ma anche l’intensità difensiva che ha costretto Campobasso a ben 25 palle perse.

C’è una protagonista indiscussa in campo nel primo quarto ed è Marina Mabrey che segna 15 dei 17 punti orange: la guardia scledense monetizza ogni possesso mentre le compagne non riescono a fare altrettanto. Guida con la tripla del 9-4 il vantaggio Famila, conduce il break di 6-0 in lunetta per il 17-18 dei primi 10 minuti.

Mentre Dikaioulakos le concede qualche minuto di riposo Ndour e Howard costruiscono il parziale di 7-0 con cui si apre il secondo quarto. Nonostante le tante palle perse, con pazienza e determinazione Campobasso rimane in scia con le ottime giocate di Quinonez e la solidità di Narviciute (prendendo il posto di una Milapie che si infortuna) che mette sabbia negli ingranaggi delle lunghe scledensi. Al rientro in campo Mabrey segna altri 7 punti ma un’ingenuità difensiva di Howard manda Quinonez in lunetta a tempo scaduto: 33-30.

La pausa lunga non abbassa la temperatura in campo: 3 falli in attacco fischiati al Famila Wuber fanno imbestialire coach Dikaioulakos punito con un fallo tecnico. Proteste che smuovono le orange che trovano canestri ora anche da Verona, Sottana e Keys per il primo (e unico) vantaggio in doppia cifra: 44-33. Nel momento di massima difficoltà La Molisana non si sfalda ma trova l’energia per rientrare con una Parks finora silente che inizia a macinare punti: 48-44 al trentesimo.

Due contropiedi di Quinonez (gestiti da veterana pur a soli 16 anni) e la tripla di Trimboli valgono il sorpasso ospite mentre Schio impiega 3 minuti per trovare un canestro dal campo con Ndour. Sottana, Howard e Mabrey superano sul 57-54 ma Parks riesce a ricucire e a impattare a quota 58. Mabrey trova poi una tripla allo scadere clamorosa che fa esplodere il Romare e segna di fatto la partita con un minuto poco più da giocare perché Campobasso poi non segna più se non all’ultimo secondo con Abdi il canestro del definitivo 65-62.

Coach Dikaioulakos:

“Sicuramente la testa era già a Sopron, inutile nascondere che quella di mercoledì sarà la partita più importante della nostra stagione fin qui”. 

Basket, C/F: il CUS Ancona strapazza il Perugia

CUS ANCONA – PERUGIA 73-43

CUS ANCONA: Galeazzi 6, Galli 20, Pincini 5, Marchionne M 6, Sabbatini 4, Cipriano, Marcelletti 4, Bonacci 2, Moscoloni S 14, Marchionne R, Montecucco 9, Moscoloni M 3. COACH: Foti.

PERUGIA: Brugnoni 11, Iaconi, Cernicchi I 6, Minchiatti 4, Cernicchi G 11, Nanà 2, Abelli 2, Starace 2, Iacchettini.

ARBITRI: Stefanelli di Ancona, Angeloni di Montemarciano

ANCONA -Il CUS Ancona supera per 73 a 43 il Perugia e a fine gara festeggia con i ragazzi del gruppo High School Basketball. Serata quella dei Salesiani tutta da incorniciare per le ragazze guidate da Carmelo Foti che centrano la terza vittoria consecutiva quanto basta per preparare al meglio le ultime tre gare di campionato con Umbertide Pescara e Pesaro. Partita quella con il Perugia che è sempre state nelle mani del Cus Ancona fatta eccezione per i primi 4 minuti di gioco che ha visto le umbre portarsi sul parziale di 11 a 4. Un inizio troppo morbido per il CUS Ancona che ha trovato poi il modo di mettere il Perugia all’angolo con il primo quarto che ha visto le universitarie chiudere sul parziale di 24 a 11.

Alla ripresa delle ostilita sotto i colpi dirompenti della Galli e della Moscoloni il Cus Ancona allunga ulteriormente con il tabellone che a l’intervallo lungo dice 42 a 22 per la formazione di casa. Nel terzo quarto il CUS proprio alla sirena tocca il massimo vantaggio 65 a 35 quanto basta per affrontare gli ultimi 10 minuti di gioco senza grossi patemi d’animo con il tecnico Carmelo Foti che fa ruotare l’intera rosa. Finisce con le ragazze del CUS Ancona che festeggiano assieme ai tesserati del gruppoi High School Basketball con cui peraltro la scoprsa settimana era stato organizzato una sorta di allenamento congiunto

Calcio, Ecc/F Lazio: il Latina blocca il Ladispoli che mantiene la vetta

LATINA – LADISPOLI 1-1

RETI: 27′ Lewis (Lad), 63′ Ietto (Lat)

LATINA: Girolamo, Altobelli, Molinari, Scarpelli, Nardecchia, Conte, Maiorca, Ietto, Naticchioni, Milan, Visalli. A DISP: Testa, Sabellico, Finamore, Magnanti, Calligari, Schisa, Gutierrez. ALL: Mancini

LADISPOLI: Ricciardi Rossi, Assab E (46′ Peters), Gobbi Lewis Fabbroni, Cosentino, Forlivesi, Piotto, Padovan, Nardelli. A DISP: Conti Scarallo, Angiolini, Spalazzi, Mele, Partelli, Assab M, Caccetta. ALL: Perigli

ARBITRO: Montagnaro di Latina

BORGO PIAVE – Pari e patta tra il Latina e il capolista Ladispoli. Le ragazze di Mister Moreno Mancini solo nel primo tempo creano almeno 5 palle gol di cui due clamorose, ma passano invece le ospiti al 27° su azione di calcio d’angolo con Lewis, lesta a mettere dentro una palla che ha attraversato tutta la porta e arrivata sul secondo palo. Si va alla ripresa con le nerazzurre sotto. Nel secondo tempo le leonesse entrano in campo determinate ad agguantare il match e ci riescono con il bomber Ietto al 18°. La partita comunque la fa sempre il Latina mentre il Ladispoli, forte del pari che mantiene le distanze tra le squadre inalterate, si affida alle ripartenze. Alla fine ne esce un pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca alle nerazzurre per ciò che si è visto in campo e che permette al Ladispoli di mantenere la vetta.