Basket, LBA: Tris Happy Casa: vittoria nel finale anche a Brescia

By Ufficio Stampa Basket Brindisi-

Happy Casa Brindisi coglie la terza vittoria consecutiva in campionato e interrompe la striscia vincente di sette vittorie di fila della Germani Brescia, espugnando il PalaLeonessa per 82-86. Una partita combattuta ed equilibrata, big match di giornata, in cui i biancoazzurri hanno mostrato una grande forza corale trovando protagonisti differenti nell’arco dei 40 minuti di gioco. MVP Stone autore di 22 punti, alcuni pesantissimi nel finale, nel giorno del ritorno in campo di Sutton, decisivo per cambiare l’inerzia difensiva della squadra di coach Vitucci. Ora Brindisi sale a quota 24 punti, al pari di Milano, a soli due punti dal terzo posto presidiato dalla Leonessa.

Vitali parte con tre errori consecutivi dal campo e la Happy Casa ne approfitta per il primo blitz sul 7-13. Trice e Abass rispondono dalla distanza, ma Brindisi è solida in difesa e lucida in attacco e allunga sul 15-22 di fine primo quarto con le scorribande di Martin e Stone a campo aperto. Brian Sacchetti firma il break all’inizio del secondo parziale con 5 punti consecutivi per impattare il punteggio. Il rientro sul parquet di Sutton coincide con il cambio di inerzia, merito della fisicità imponente dell’ultimo arrivato in casa biancoazzurra (27-32 al 15’). Cain prende posizione nel pitturato contro Gaspardo e Brescia riesce a chiudere i primi 20 minuti avanti di un punto (41-40). Al rientro dall’intervallo la squadra di coach Vitucci accelera con un parziale di 9-0. È sempre Sacchetti l’ancora di salvataggio dei padroni di casa mentre Thompson commette il quarto fallo della sua partita al 24’. Laquintana e Abass azzannano il match toccando il massimo vantaggio del +7 (64-57). Sutton marchia ancora la partita ogniqualvolta viene chiamato in causa. Zanelli risponde con 6 punti di fila a inizio ultimo quarto e da vita a un infuocato finale di gara dove emerge tutta la classe di Stone. Il tiro finale di Abass per il pareggio viene bloccato e la Happy Casa si prende 2 punti di grande importanza.

Martedì pomeriggio alle ore 18:00 si ritorna subito in campo per la trasferta di Champions League in Ungheria in casa del Falco Szombathely. Super sfida in campionato sabato sera 1 febbraio alle 20:30: al PalaPentassuglia arrivano le scarpette rosse dell’Olimpia Milano.

IL TABELLINO

Germani Basket Brescia-Happy Casa Brindisi: 82-86 (15-22, 41-40, 66-62, 82-86)

GERMANI: Zerini, Trice 10, Abass 21, Cain 14, Vitali 9, Laquintana 5, Lansdowne 7, Horton 2, Moss, Sacchetti 14, Guariglia ne, Veronesi ne. All.: Esposito.

HAPPY CASA: Banks 19, Brown 10, Martin 8, Sutton 11, Zanelli 6, Gaspardo 7, Campogrande, Thompson 3, Stone 22, Ikangi ne, Cattapan ne, Palermo. All.: Vitucci.

Arbitri: Michele Rossi – Christian Borgo – Matteo Boninsegna.
Note: Tiri liberi: Brescia 17/22, Brindisi 22/30. Perc. tiro: Brescia 28/62 (9/22 da tre, ro 13, rd 25), Brindisi 28/62 (8/22 da tre, ro 17, rd 25).

Basket, serie B: LA RISTOPRO FABRIANO ALLA FINAL EIGHT DI COPPA ITALIA CON UNA MAGLIA SPECIALE…

By Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano-

La Ristopro Fabriano, ieri pomeriggio 23 gennaio, ha organizzato un incontro pubblico presso Sport4you, “sede” del merchandising della società fabrianese, per parlare della qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia di serie B (Ravenna, 6-8 marzo) e per presentare alla stampa e ai tifosi le novità pensate dal club per questo evento. La conferenza è stata presentata dallo speaker Fabio Bernacconi, alla presenza di numerosi ospite. Ecco gli interventi e le interessante novità annunciate.

PAOLO FANTINI, general manager della Ristopro Fabriano.
«La Final Eight di Coppa Italia di serie B è un appuntamento a cui teniamo molto e aver ottenuto la qualificazione è qualcosa di storico per la nostra giovane società, la prima volta in assoluto. Sarà bello esserci, perché è un evento che catalizza l’attenzione del basket nazionale, essendo presenti in contemporanea anche le finali di Coppa Italia di serie A2. Siamo orgogliosi di partecipare e ci teniamo a far bene. Colgo l’occasione per ringraziare i nostri sponsor e, in particolare, quelli che ci hanno fornito un sostegno “extra” proprio in vista della Final Eight: Ristopro, Biesse Service, Salari Assicurazioni, Farmacia Giuseppucci, Concessionaria Antonietti e Tabaccheria delle Fontanelle. L’auspicio è che anche altri partner ci siano di supporto per il futuro».
«La competizione si svolge in gare “secche”, ad eliminazione diretta, a cominciare dai “quarti di finale” in cui noi affronteremo la squadra di San Miniato venerdì 6 marzo alle ore 21 presso il PalaCosta di Ravenna. Un ottimo orario, per cui contiamo in una grande partecipazione di tifosi fabrianesi».

LORENZO PANSA, allenatore della Ristopro Fabriano
«Quello della Final Eight di Coppa Italia è un traguardo difficile da raggiungere, perché vi si qualificano solo le prime due squadre di ogni girone al termine dell’andata del campionato, quindi esserci riusciti in un raggruppamento di alto livello come il nostro è motivo di grande orgoglio e soddisfazione».
«Si tratta di un evento molto concentrato, che quasi mai rispetta i pronostici, perché una volta che sei lì, tutti provano a vincerlo. Ho partecipato alla Final Eight due volte in passato: una in serie B uscendo al primo turno, una in A2 presentandoci completamente da outsider (con Tortona, 2018) per poi arrivare a vincere la Coppa, proprio a testimonianza che le sorprese possono essere sempre dietro l’angolo».
«Ai “quarti di finale”, venerdì 6 marzo, affronteremo la Blukart Etrusca di San Miniato, seconda classificata nel girone. Una formazione che conosco, per averla affrontata diverse volte in passato. Si tratta di un team con una fortissima identità difensiva (subisce appena 61,8 punti di media, meno di tutti in assoluto), che lavora con lo stesso allenatore (Federico Barsotti) da sei anni e alcuni giocatori sono lì dallo stesso tempo. Squadra tostissima, con un po’ meno talento in attacco, ma con grande attitudine difensiva».

FRANCESCO FRATTO, capitano della Ristopro Fabriano
«Partecipare alla Final Eight è un vanto. Vista la distanza con Ravenna, penso che saranno tantissimi i fabrianesi che ci verranno a sostenere, potrà essere una spinta in più in nostro favore. Che partita sarà? Si gioca più di testa che altro, sarà bello, la cosa più importante è rompere il ghiaccio».

PAOLO FANTINI, general manager della Ristopro Fabriano
«Essendo, come detto, un evento di prestigio per la società, la nostra prima volta, vogliamo ricordarlo con un segno particolare. Abbiamo creato una divisa speciale, “ad hoc”, con la quale giocheremo a Ravenna. Una maglia da gioco celebrativa di questa partecipazione, che va a richiamare la storica canotta dell’Honky Fabriano del 1979/80, rivisitata graficamente grazie al lavoro di Paolo Aisa e realizzata da Errea. Era una maglia avveniristica per l’epoca e ancora oggi conserva una sua modernità. Ci piaceva riportare in vita questo modello e quesi colori, facendo un richiamo a un momento particolare della storia del basket fabrianese».

LUCIANO BOLZONETTI, play dell’Honky Fabriano nel 1979/80
«Con quella maglia noi ci distinguevamo da tutti gli altri. Era una maglia eccezionale per l’epoca, con quei colori sgargianti (celeste in casa e arancione in trasferta), le stelle… insomma ci facevamo notare, non solo come gioco e prestazioni, ma anche per il vestiario. Del resto il marchio Honky era del mondo dell’abbigliamento, per questo disegnò queste maglie così particolari per farci riconoscere».

LEONARDO SONAGLIA, guardia dell’Honky Fabriano nel 1979/80
«Per noi è una grande soddisfazione rivedere il basket di Fabriano a questi livelli. All’inizio della nostra carriera, il basket a Fabriano era pressoché sconosciuto, grazie al nostro gruppo di giocatori fabrianesi e a cinque in prestito da Pesaro arrivammo a conquistare la serie A. Io sono molto contento di rivedere quella maglia del 1979 indosso ai giocatori di oggi. Sto rivivendo al palasport lo stesso entusiasmo di quando giocavamo noi tanti anni fa. Rivedere queste maglie mi fa sperare che quello che è stato potrà anche esserci di nuovo, e mi auguro che presto anche qualche americano torni ad indossarle…».

MARA SELVELLI, titolare Sport4you, merchandising Ristopro Fabriano
«Abbiamo realizzato anche una t-shirt per i tifosi da indossare a Ravenna, disegnata da Marco Riccioni. Il tema richiama la divisa di gioco, sul retro la frase storica che lega la nostra tifoseria: “Una piccola città, un grande amore”. La t-shirt è in vendita da oggi. Gli appassionati, inoltre, su prenotazione entro il 3 febbraio possono acquistare anche la divisa speciale dei giocatori». Per informazioni su prezzi e modalità di acquisto, fare riferimento al negozio Sport4you o pagina facebook Janus Basket Fabriano.

FRANCESCO SCALONI, assessore allo sport del Comune di Fabriano
«Per l’Amministrazione comunale tutto questo entusiasmo è molto importante. Non possiamo sottovalutare il fatto che il basket è tornato ad essere un fenomeno sociale per la città, con duemila spettatori ogni domenica al PalaGuerrieri, che sono stati il doppio per la partita con Jesi. La settimana scorsa sono stati montati i nuovi tabelloni segnapunti e presto verrà sostituito l’impianto di illuminazione del parquet e l’impianto fonico. La Ristopro ha il grande merito di aver restituito al basket fabrianese la giusta dimensione, sta facendo un grandissimo lavoro. Complimenti alla squadra di quest’anno perché ci sta regalando delle bellissime emozioni. Riguardo a ciò che accadrà a Ravenna… per me essere lì è già come aver vinto, comunque vada è una bellissima esperienza per la città di Fabriano».

Basket, serie B: la Costa a Lucca per la terza di ritorno

La Irritec Costa d’Orlando si recherà a Lucca per la terza giornata di ritorno del campionato di serie B Old Wild West girone A.

Sarà una gara molto importante per entrambe le formazioni. I toscani sono reduci da tre sconfitte consecutive rimediate contro Montecatini Terme, San Miniato e Omegna. I paladini devono al più presto interrompere la serie negativa giunta a sei sconfitte consecutive.

La squadra allenata da coach Condello non vince dal 30 novembre dello scorso anno quando riuscì a sbancare il parquet di Oleggio 76 a 79. Crisi di risultati e di canestri per i biancorossi che contro Piombino hanno dato comunque qualche segnale di risveglio. All’andata la Costa d’Orlando si impose 75 a 68 con le buone prestazioni di Riccio (22 punti e 10 rimbalzi) ed Enrico Di Coste (19 punti).

Top scorer della Geonova Lucca è l’ala Salvatore Genovese che in 15 gare giocare ha tirato con il 40% da due ed il 36% da tre. Attenzione anche all’esprta guardia Sebastian Vico che dopo l’ottima stagione trascorsa a Firenze sta confermando ottime medie anche quest’anno.

Palla a due alle 18.30 di domani, sabato 25 gennaio, al Palatagliate di Lucca. Arbitri saranno Edoardo Ugolini di Forlì e Francesco Zamboni di Bologna.

Basket, serie B: La Virtus Civitanova doma Porto Sant’Elpidio

By ufficio stampa Virtus Civitanova; Foto: Tatiana Solovei-
La Rossella si “vendica” della sconfitta subita all’andata ,vincendo una partita condotta per tutti i quaranta minuti.

Anche se la settimana non è stata delle migliori, la squadra di coach Domizioli, ha sfoderato una prestazione concreta ed efficace, ancora priva di Masciarelli, con Vallasciani out per un problema muscolare e Valerio Amoroso con alla spalle un solo allenamento.

Sant’ Elpidio, nonostante l’assenza del bomber Sirakov, ha lottato fino alla fine per contrastare Pierini e compagni. Sin dal primo quarto la Virtus mette le cose in chiaro, piazzando un parziale di 24 a 4 con le scorribande dei tre “piccoli” Rocchi (19pt con 5 triple) , Alessandri e Felicioni. Nel secondo quarto la squadra del neo coach Sabatino non lascia scappare la partita e grazie a Bastone e Costa arriva all’intervallo sul 40-32.

Al rientro in campo salgono in cattedra i nostri “lunghi”, Pierini e i F.lli Amoroso riscavano il solco toccando il massimo vantaggio (+22), permettendo al coach virtussino di allargare le rotazioni.
Nella ultimo quarto la Rossella perde di concentrazione e Porto Sant’Elpidio è brava a non mollare provando il tutto e per tutto per ridurre lo svantaggio, ma senza mai impensierire seriamente il risultato finale.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata, la Rossella tornerà a lavoro domani, pensando già all’insidiosa trasferta di Teramo, cercando di svuotare l’infermeria per arrivare al meglio all’incontro di Domenica.
Rossella Virtus Civitanova Marche – Porto Sant’Elpidio Basket 83-73 (26-15, 17-20, 23-14, 17-24)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Simone Rocchi 19 (2/2, 5/11), Attilio Pierini 14 (4/9, 2/6), Valerio Amoroso 12 (2/5, 2/3), Filippo Alessandri 11 (2/4, 1/2), Francesco Amoroso 10 (2/4, 2/6), Matteo Felicioni 8 (1/2, 2/4), Fabrizio Trapani 7 (0/0, 1/2), Simone Cimini 2 (1/2, 0/0), Marco Vallasciani 0 (0/0, 0/0), Emanuele Bagalini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 /15
Rimbalzi: 30 4 + 26 (Valerio Amoroso, Filippo Alessandri, Matteo Felicioni 6) –
Assist: 18 (Matteo Felicioni, Fabrizio Trapani 5)
Porto Sant’Elpidio Basket: Marco Lusvarghi 19 (8/11, 0/1), Nicola Bastone 17 (7/10, 1/1), Riccardo Malagoli 15 (6/11, 0/6), Valerio Costa 10 (2/8, 2/5), Stefano Borsato 9 (0/3, 3/8), Mattia Sagripanti 3 (0/0, 1/2), Mattia Balilli 0 (0/1, 0/2), Nicola Rosettani 0 (0/0, 0/0), Mattia Cappella 0 (0/0, 0/0), Georgi Sirakov 0 (0/0, 0/0), Nathan De sousa pereira 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6/7
Rimbalzi: 43 12 + 31 (Marco Lusvarghi 17) –
Assist: 6 (Nicola Bastone, Riccardo Malagoli 2)

Wildcats colpo vincente, Urania passa al PalaSavelli, 76-85

By Uffici Stampa Urania e Poderosa-

Altro blitz esterno per Urania, il sesto stagionale, che passa in casa di Montegranaro vendicando la sconfitta beffa dell’andata. Dopo un primo tempo con tanti chiaroscuri i Wildcats prendono le redini del match, decisive le zampate di un letale capitan Benevelli (22 con 4/5 da tre) nei momenti chiave del match. Due triple di Montano firmano l’allungo, Sabatini (altro flirt con la tripla doppia da 8 punti, 9 rimbalzi ed 11 assist) amministra il finale senza patemi, altra prestazione tutta sostanza di Raivio (23 con 5 assist) e Piunti (15 con 6 rimbalzi e 7/7 da due). Non bastano alla XL Extralight la prestazione sontuosa di Thomas (33 punti) e le incursioni di Bonacini (15 alla sirena).

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LA GARA

Milano cerca subito di sfruttare la taglia di Lynch in contumacia Thompson, risponde subito Montegranaro con il solito Thomas, 4-4. Scalda la mano capitan Benevelli, i padroni di casa si affidano alle penetrazioni di Bonacini, 8-7. Due falli prematuri di Berti che cerca di arginare Lynch, si sblocca Raivio, altra tripla di Benevelli e nuovo sorpasso, 10-14. La Poderosa si affida ancora a Thomas, l’esterno statunitense fa mettere la freccia ai padroni di casa che chiudono avanti alla prima sirena, 19-16. Copione che non cambia in apertura di secondo periodo, imperversa il ciclone Thomas ed Urania scivola a meno 9 dopo il comodo appoggio di Berti, 25-16. Ferma l’emorragia Benevelli che aziona il break milanese, fiammata di Raivio che riporta tutto in parità con un 2+1, 25-25. Gara di parziali e cambi di inerzia continui, XL Extralight che lotta con ferocia in area colorata, Bonacini, Thomas e Cucci ed altro strappo gialloblu, 35-27. Tardiva la ricerca in vernice di Lynch che viene sanzionato anche del terzo fallo, discutibile, su Cucci, di puro orgoglio un ottimo Piunti ricuce sino al meno 2 all’intervallo, 39-37.

Dopo la pausa lunga Montegranaro cerca nuova linfa da Serpilli e Marulli, Benevelli e Piunti non mollano la presa ed è altra parità a quota 44. Wildcats che provano a sfruttare il nervosismo di Thomas (4 falli dopo il tecnico), assist di Sabatini per il comodo lay-up di Piunti, 46-50. Pur in piena emergenza la Poderosa ha cuore e reagisce trascinata da Cucci e dal botto di Serpilli, 53-54. Milano si incarta contro la zona gialloblu, servono lucidità ed un pizzico di follia, eseguono Matteo Montano e Nik Raivio, 55-63 alla penultima sirena. Coach Di Carlo ributta nella mischia Thomas che subito si carica sulle spalle la XL Extralight, 61-66. Ancora Piunti ruggisce un altro parziale ospite, schiacciata del centro marchigiano che si esalta sentendo il profumo dell’aria di casa, 61-70. Tanta zona e Thomas gli ingredienti di Montegranaro per azionare la rimonta, arrivano il quarto fallo di Lynch e Sabatini con Bonacini che attacca a testa bassa, 2+1 del play della Poderosa ed è meno 4, 71-75. Sei possessi senza punti per l’Urania che chiede aiuto ad un commovente capitano, Benevelli dal mezzo angolo riapre il fuoco e propizia il recupero per la transizione vincente di Raivio, 71-79. Thomas lancia l’ultimo assalto ma è sempre l’e Fortitudo a tenere avanti l’Urania con 90 secondi da giocare, 73-81. L’acuto che chiude il match è di Raivio, l’E.T. dei Wildcats si prende la rivincita dopo la bruciante sconfitta dell’andata e mette i sigilli reali con un morbido jumper, 76-83.

XL EXTRALIGHT® MONTEGRANARO-URANIA MILANO 76-85

MONTEGRANARO: Miani, Angellotti ne, Fortuna ne, Conti 4, Cortese ne, Bonacini 15, Marulli 2, Berti 6, Thomas 33, Cucci 10, Serpilli 6. All.: Di Carlo.

MILANO: Piunti 15, Pagani 2, Negri 3, Benevelli 22, Montano 6, Piatti ne, Lynch 6, Raivio 23, Bianchi, Sabatini 8. All.: Villa

PARZIALI: 19-16, 20-21, 16-26, 21-22.

Queste le parole di coach Di Carlo in sala stampa: «Sicuramente c’è rammarico per aver perso una partita molto importante in casa. Bisognava mantenere alta la concentrazione per tutta la partita contro una squadra come l’Urania e non mi sbagliavo: questa è una signora squadra, che gioca bene a pallacanestro e stasera ha meritato la vittoria. Sinceramente, però, mi sento di fare i complimenti ai miei ragazzi, hanno dato tutto quello che avevano. Abbiamo provato a mischiare le carte, avevamo preparato la partita per provare a limitare i loro esterni e nella prima parte di gara ci siamo riusciti. Il parziale di fine secondo quarto ha consentito loro di prendere l’inerzia della gara, poi abbiamo provato a usare un po’ di zona ma loro sono stati davvero bravi a punirci su tutti i nostri errori. Hanno avuto cinismo e ci hanno colpito sia dalla lunga che dalla media distanza. Siamo stati un po’ leggeri a volte nel concedere dei secondi tiri e loro pian piano hanno trovato fiducia, mentre noi l’abbiamo persa strada facendo. È una sconfitta che ci sta, anche per le condizioni in cui arrivavamo qua, ma dobbiamo metterla da parte e ripartire dall’atteggiamento che ha avuto la squadra questa sera. Non voglio usare il termine “ripartire”, è la prima sconfitta dopo cinque partite. L’obiettivo immediato è quello di trovare un sostituto per Thompson, speriamo di farlo in fretta; quindi recuperare Cortese, un giocatore chiave per la qualità della nostra formazione».

Queste le parole di Matteo Berti a fine gara: «Sapevo che sarei partito titolare da questa mattina, ma comunque immaginavo che dopo la partenza di James avrei avuto un po’ di spazio. Ringrazio il coach per avermi dato fiducia. Sono stato un po’ in difficoltà all’inizio a livello di fiato, poi mi sono sciolto».

Basket, serie B: Tigers corsari a Jesi

By Massimo Framboas; Foto: stefano Albanese-

I Tigers Cesena inanellano la vittoria numero 9 nelle ultime 10 partite grazie ad una prova da “accendi e spegni” decisa però dal carattere e dalla maggiore determinazione romagnola, di fronte ad una Jesi che nemmeno sotto di 19 molla nei minuti finali centrando 4 triple di fila che riportano i padroni di casa sotto di 8 a 1’ dalla sirena. Determinante nei break romagnoli, soprattutto nell’ultimo quarto, la prestazione difensiva di Trapani e Scanzi su tutti. Quattro gli uomini in doppia cifra con 16 punti di Scanzi e 10 di Trapani uniti ai 14 di Frassineti e agli 11 di Planezio. Partita di totale sacrificio per Papa. Una cinquantina i tifosi da Cesena. Sabato prossimo il big march casalingo contro la capolista Fabriano.

L'immagine può contenere: una o più persone, persone che praticano sport e campo da basket

Le squadre sembrano studiarsi nella fase iniziale, dove a Cesena manca feeling col canestro. Poi però i romagnoli si accendono e dalla ottima difesa che prende a recuperar rimbalzi il primo a trarre ispirazione è Marco Planezio che segna 5 punti dei 7 del primo break cesenate. A 245’’ il contropiede di Battisti vale l’11-15. L’attacco bianconero prende a girare a mille e sul finire di primo quarto entrano dalla panchina Scanzi e Trapani. Il primo chiude con una bomba un bellissimo giro palla mentre il secondo pesca dall’arco, in corsa, la magata da 3 punti sulla sirena. Il 26-24 è frutto di un parzialone 5-13 di Cesena che poi in avvio di secondo quarto amplia la forbice con l’ingresso di Tarik Hajrovic. I compagni sono bravi a servirlo e lui imbuca 6 punti filati. Ne bastano però 4 in meno di 30’’ a Ghizzinardi per chiamare un immediato time out dal quale Jesi esce con la faccia giusta. Il tiro dalla distanza è ottimo alleato dei padroni di casa che si giovano anche di un’insolita sequela di disattenzioni difensive della Amadori. A 7’21’’ Di Lorenzo è costretto al time out dopo una tripla di Giampieri e un turo di Sgorbati con il piede sull’arco. All’uscita del time out Giampieri, su ennesimo errore in attacco di Cesena, punisce con una tripla ignorante che vale il 26-32 e mette i padroni di casa in scia ali bianconeri. Cesena non trova continuità in attacco e a 33’’ Giacchè, dopo un contropiede di Giampieri, segna il 36 pari. Spariglia Frassineti dai 6,75 in chiusura di primo tempo per il definitivo 36-39.

In avvio di terzo quarto Cesena si porta subito in doppia cifra di vantaggio con Scanzi su tutti, ma a metà del quarto l’inerzia passa in mano ai padroni di casa. A 5’32’’ Planezio firma la tripla del 38-51 ma Magrini e soprattutto Giampieri firmano il 10-0 jesino. In uscita dal time out, a 1’41’’ dall’ultimo mini intervallo, Trapani imbuca dall’arco il 48-54 e Frassineti, dal gomito centra il 48-56, mentre Sgorbati esce di fatto dal match per crampi.

Si entra così nel decisivo ultimo quarto, nel quale risulta decisivo l’ennesimo strappo cesenate. Il marchio di fabbrica romagnolo, la difesa, prende il sopravvento sui padroni di casa. Apre Brkic con un gioco da 3 dopo un rimbalzo strappato in attacco; prosegue Papa con in primi due punti della sua partita votata al sacrificio; continuano Scanzi e soprattutto Trapani a rubar palloni e segnare punti dall’altra parte del campo. A 5’45’’ è 50-69, massimo vantaggio e partita praticamente in ghiaccio con un 2-13 di parziale mortifero. Jesi però non molla e prova a regalarsi dall’arco 4 bombe che illudono i marchigiani che piazzano così un contro parziale di 15-4. Jesi ha 3 falli da spendere per rallentare il cronometro e mandare Scanzi in lunetta a segnare il 2/2 che vale il nuovo +10, anticamera del definitivo 67-76.

 

Aurora Basket Jesi – Amadori Tigers Cesena 67-76 (16-24, 20-15, 12-17, 19-20)

Aurora Basket Jesi: Mattia Magrini 24 (3/5, 4/8), Fabio Giampieri 13 (2/4, 3/6), Isacco Lovisotto 10 (5/8, 0/1), Riccardo Bottioni 9 (3/7, 1/2), Giacomo Sgorbati 7 (3/7, 0/3), Franco Migliori 2 (1/3, 0/1), Noah Giacche’ 2 (1/2, 0/2), Yusupha Konteh 0 (0/0, 0/0), Pietro Montanari 0 (0/0, 0/0), Alex Ginesi 0 (0/0, 0/0), Gabriele Mentonelli 0 (0/0, 0/0). All.: Ghizzinardi.

Tiri liberi: 7 / 8 – Rimbalzi: 27 4 + 23 (Isacco Lovisotto 8) – Assist: 13 (Mattia Magrini 5)

Amadori Tigers Cesena: Andrea Scanzi 16 (4/7, 2/3), Matteo Frassineti 14 (5/9, 1/5), Marco Planezio 11 (1/3, 3/3), Emanuele Trapani 10 (2/4, 2/3), David Brkic 9 (3/6, 0/3), Gioacchino Chiappelli 6 (3/6, 0/3), Tarik Hajrovic 6 (3/4, 0/0), Francesco Papa 2 (1/2, 0/0), Matteo Battisti 2 (1/1, 0/0), Filippo Rossi 0 (0/0, 0/0), Giacomo Guidi 0 (0/0, 0/0). All.: Di Lorenzo.

Tiri liberi: 6 / 7 – Rimbalzi: 31 5 + 26 (Emanuele Trapani 6) – Assist: 14 (Andrea Scanzi 4)

Basket, serie A2: scontro diretto in trasferta a Montegranaro

By Ufficio Stampa Urania Basket Milano-

Nuova sfida con tanti pericoli ed insidie per i Wildcats alle prese con la trasferta nella tana della Poderosa Montegranaro. XL Etralight in grande forma reduce da un poker di successi consecutivi, con una squadra che ha cambiato marcia (ed anche in parte pelle con l’arrivo sulla panchina di coach) rispetto all’andata, dove arrivò la sconfitta più dolorosa per Urania. Marchigiani che hanno in Aaron Thomas la stella (22 punti abbondanti ad uscita per lo swingman gialloblu), Davide Bonacini amministra lo starting five con licenza di colpire dall’arco (13 punti conditi da 3,9 rimbalzi con il 38% da tre). L’esperienza e la qualità di Riccardo Cortese nello spot di 3 con cui si alterna con Luca Conti. In vernice tutto il mestiere e la “garra” di Valerio Cucci (11,2 punti e 6,4 rimbalzi ad uscita) e la stazza di James Thompson IV (13,4 punti e 10 rimbalzi a gara). Dalla panchina attenzione alla produttività di Roberto Marulli (che da preziosi minuti di riposo a Bonacini) e Michele Serpili (6,7 punti per la guardia classe 1999).

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Palla a due domenica ore 18.00 presso il PalaSavelli – Piazza Santa Vittoria 5 – Porto San Giorgio
Diretta video su LNP TV per gli abbonati a LNP TV PASS.
Domenica non sarete dalle parti del PalaSavelli di Porto San Giorgio? Nessun problema il modo più comodo e piacevole per seguire i Wildcats in trasferta è sempre il Dillinger Milano, Alzaia Naviglio Pavese 2. Dillinger è la location perfetta (10 maxischermi) per ritrovarsi tutti insieme a tifare Urania ed a gustarsi cibo di altissima qualità.

 

Basket, A2 femminile: la Feba Civitanova cede alla Magnolia Campobasso

Di Matteo Valeri –

La Feba Civitanova Marche si arrende in casa della capolista. Contro una delle squadre accreditate per la vittoria finale del girone le momò, orfane ancora di Gombac, vengono battute per 87-61 dopo una buona prova. Le molisane hanno fatto valere la loro maggiore qualità riuscendo ad avere la meglio delle biancoblu. Primo quarto che vede partire bene le momò, 2-6, ma le locali impattano sull’8-8 e trovano il sorpasso con la tripla di Masic. Le momò rimangono in scia delle padrone di casa che nell’ultimo minuto scavano il solco chiudendo sul 23-15. Nella seconda frazione le molisane cercano un nuovo allungo, 30-17, quindi le ragazze di coach Scalabroni sono costrette ad inseguire. I liberi di Porcu valgono il 37-20 a 3′ dal termine ma le biancoblu con il canestro finale di Ortolani rientrano sul 39-31.

Feba Schierata

Alla ripresa delle ostilità le momò tengono botta, 46-38 a metà frazione, ma Marangoni e Bove sono incontenibili e danno il primo strappo importante della serata alla Molisana, che chiude sul 64-45. Nell’ultimo quarto la Feba non ha la forza per rimanere in partita e non può nulla contro la maggior freschezza delle locali: Campobasso allunga e chiude sull’87-61. “Non era questa la partita in cui eravamo chiamate a vincere ma comunque era importante avere una buona prestazione sul campo – commenta coach Nicola Scalabroni –  e sotto questo punto di vista possiamo essere soddisfatti. Le ragazze hanno dato il massimo ed hanno fatto vedere anche delle buone cose. Purtroppo alla lunga non siamo più riuscite a tenere la stessa intensità ed alla fine Campobasso ha vinto con un margine ampio. Nell’ultimo quarto abbiamo sbagliato qualcosa in difesa, concedendo qualche contropiede di troppo, però questa partita ci ha dato diverse indicazioni utili su cosa migliorare e sugli aspetti che abbiamo fatto bene”.

MAGNOLIA CAMPOBASSO – FEBA CIVITANOVA MARCHE 87-61

CAMPOBASSO: Masic 20, Marangoni 12, Sanchez 9, Bove 10, Mancinelli 11, Porcu 19, Falbo ne, Di Gregorio 4, Di Costanzo ne, Chrysanthidou 2 All. Sabatelli

CIVITANOVA: Ortolani 19, Sorrentino 14, Paoletti 8, Bocola 10, Trobbiani, Maroglio 2, Angeloni, Binci 8, Gombac ne, Severini ne, Pelliccetti All. Scalabroni

Arbitri: Attard e Giansante

Parziali: 23-15; 16-16; 25-14; 23-13

Basket, A1 femminile: fila vincente a Costa Masnaga nell’anticipo di A1, decimo successo per le Lupe

By Ufficio stampa Lupe basket; Foto: Marco Brioschi –

Il Fila completa il proprio tour esterno con un’altra vittoria: per le Lupe sono 6 punti sugli 8 disponibili (unica sconfitta a Schio) nelle quattro trasferte consecutive disputate nell’ultimo mese. Come una settimana fa a Battipaglia, è stata una partita tirata: le padrone di casa – pur prive dell’influenzata Rulli – sono state brave a toccare anche il +9 nel secondo quarto, ma San Martino non si è mai persa d’animo, e uscendo alla distanza è andata a prendersi un successo con cui consolidare la quarta posizione in classifica.

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Limonta Sport Costa Masnaga – Fila San Martino  62-70

BASKET COSTA MASNAGA: Allevi 2 (1/1), Villa (0/2), Rulli ne, Balossi 2 (1/1, 0/2), Baldelli 12 (1/4, 3/9), Spinelli 7 (3/8, 0/3), Frost 9 (3/6, 1/3), Allievi (0/1), Pavel 18 (5/7, 2/4), Frustaci ne, Davis 12 (2/5, 2/5). All. Seletti.
BASKET SAN MARTINO: Fietta 13 (5/7), Filippi 9 (2/4, 1/5), Tonello (0/1, 0/1), Toffolo 6 (2/4, 0/1), Ciavarella 4 (2/3), Giordano ne, Rosignoli ne, Bjorklund 10 (2/8, 2/2), Pasa ne, Sulciute 16 (2/3, 2/5), Sandri 4 (2/6, 0/1), Ostarello 8 (2/5, 1/2). All. Abignente.
ARBITRI: Terranova di Ferrara, Pecorella di Trani (BT) e Bandinelli di Perugia.
PARZIALI: 22-19, 35-34, 48-48.
NOTE: Uscita per 5 falli: Spinelli (37′). Tiri da due: Costa Masnaga 16/35, San Martino 19/41. Tiri da tre: Costa Masnaga 8/26, San Martino 6/17. Tiri liberi: Costa Masnaga 6/11, San Martino 14/17. Rimbalzi: Costa Masnaga 32 (Frost 11), San Martino 40 (Sulciute e Ostarello 6). Assist: Costa Masnaga 17 (Davis 7), San Martino 20 (Filippi e Sulciute 5).

1° QUARTO. L’inizio di gara è frizzantissimo, con tre canestri sui primi tre possessi offensivi di ciascuna squadra: protagonista in particolare Pavel tra le padrone di casa, autrice di due bombe per l’8-7 dopo 2′. Ai suoi 8 punti rispondono però Sulciute (recuperata in extremis) e Ostarello con 5 a testa, e poi Filippi firma l’8-12. La reazione lombarda non tarda ad arrivare: al 7′ Davis da fuori fa 17-14, e dopo un botta e risposta Spinelli firma sulla sirena il 22-19 del 10′.

2° QUARTO. Nel secondo periodo Costa prolunga il minibreak con un 6-0 che le vale il massimo vantaggio sul 28-19, finché il 2+1 di Toffolo non sblocca le giallonere. Fietta e Ciavarella propiziano così il rientro, e a completare l’opera è ancora un canestro con fallo di Toffolo, per il 30-30 del 16′. Subito dopo arriva anche il bel gancio di Filippi per il sorpasso, all’interno di un parziale di 12-0. Tornando dal timeout però Costa piazza un 5-0 di risposta, e all’intervallo lungo è ancora avanti di un’incollatura: 35-34.

3° QUARTO. Nella terza frazione San Martino prova a riprendere il discorso: Sulciute trova benissimo il taglio di Ostarello, poi ben liberata realizza la tripla e infine serve Bjorklund per l’appoggio del 37-43. Ma la partita rimane senza un padrone, e sul 42-48 la squadra di casa infila un 6-0 che riequilibra tutto: è Frost a firmare il piazzato che manda le squadre in parità all’ultima pausa.

4° QUARTO. Sandri e Ciavarella provano a dare una scossa nei primi 40″ del quarto periodo, e il Fila ritrova il +6 sul 48-54. La resistenza delle padrone di casa è stoica, Baldelli e Davis restituiscono ancora il -2. Per tre volte però Fietta (9 punti nell’ultimo quarto) ripristina due possessi di distanza, e si entra negli ultimi 3′ sul 56-62. Qui è importantissima la tripla di Sulciute, perché nonostante gli ultimi generosi tentativi avversari, ora il margine è solido. A chiudere i conti è Bjorklund, e sul 62-70 il Fila può finalmente far partire i festeggiamenti. E domenica prossima, con il Geas, si torna al PalaLupe dopo più di un mese di lontananza.

LE ALTRE PARTITE. Bologna-Ragusa, Venezia-Palermo, Geas-Vigarano, Schio-Torino, Battipaglia-Empoli, Lucca-Broni.
Classifica: Ragusa e Schio 26; Venezia 22; San Martino 20; Lucca e Geas 16; Vigarano, Broni e Empoli 12; Palermo 10; Costa Masnaga e Torino 8; Bologna 6; Costa Masnaga 4.

Basket, serie B femminile: La Sisas cala il poker e al Palapellini cade anche Siena

By Uffiicio stampa Sisas basket-

La Sisas Pallacanestro Perugia cala il poker. Quarta vittoria di fila sotto la gestione di Francesco Posti per le biancorosse che, alla prima di ritorno, battono anche il Costone Siena 62-56, riscattando anche il ko dell’andata. Una squadra che ha letteralmente messo la quarta, trascinata da Giulia Gatti e Alice Bigini, migliori realizzatrici rispettivamente con 14 e 13 punti. E adesso nulla sembra impossibile: appuntamento così a domenica prossima, 26 gennaio, quando la Sisas sarà di scena a Firenze contro la capolista Palagiaccio. Sognare, in fin dei conti, non costa nulla…

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Sisas Pallacanestro Perugia-Costone Siena 62-56
SISAS PALLACANESTRO PERUGIA: Riccioni 2, Gatti 14, Ricci 2, Bigini 13, Cardinali 2, Presta 3, Aquinardi 7, Sartor 4, Zucchini 8, Manganello 7, Vescovi. All.: Posti
COSTONE SIENA: Pastorelli, Sardelli 11, Balestrazzi, Poletti 8, Renzoni 4, Ginanneschi 7, Bianconi, Dragoni 14, Dragone, Pierucci, Bonaccini 6, Sabia 6. All.: Fattorini
ARBITRI: Pedini-Fazzino