MONTEFANO vive un sogno ad occhi aperti, sentendosi nobilitata e rappresentata in maniera incredibile in un torneo di giganti

Testo e foto: Pier Marino Simonetti-

Ogni domenica è come se avvenisse un miracolo, un’idea romantica di appartenenza che ci fa venire la pelle d’oca, che trova sul campo risultati stupefacenti. Merito di un gruppo fantastico, di una grande Società, di un tecnico dalle doti umane e professionali di valore assoluto.

Stasera ci sentiamo, tuttavia, di dedicare la copertina al nostro Capitano, Lorenzo Gigli, per la grinta, l’umiltà, la tenacia che lo rendono colonna imprescindibile di questa meravigliosa favola!

Come i miei amici studenti I.S.E.F., i Viola hanno superato l’esame che li attendeva.

Sulla strada che da Pesaro sale a Urbino, quando anni fa non era scorrevole come adesso, e la statale aveva molte curve e attraversamenti di frazioni, il percorso tortuoso serviva ai. dei amici per preparare gli esami dell’I.S.E.F. vecchio nome della Facoltà di Scienze Motorie.

E così anche per i Viola, la trasferta di oggi pomeriggio è stata necessaria per superare l’ennesimo esame di questa stagione.
Aspettavano tutti il Montefano alla prova di questa domenica, dopo quattro vittorie, due in casa e altrettante in trasferta. La curiosità di vedere se la disposizione coperta e attendista dei Viola, a discapito del maggior lavoro avversario, avere ancora una volta la fortuna dalla sua.
Preparato bene a casa, l’esame è stato superato brillantemente dalla compagine montefanse.

Nulla è dovuto alla fortuna, né ad una disposizione in campo troppo attendista. I viola hanno giocata una partita a testa alta contro una squadra che già all’andata aveva ben impressionato pur giocando in dieci quasi tutta la gara. Il Montefano in trasferta si è disposto in campo ed ha giocato un ruolo non dimesso: Si direbbe una gara interpretata con la maturità di una squadra che non teme l’avversario: nessun avversario. Dallo svantaggio iniziale, mister Lattanzi e ragazzi, ci hanno abituati ad aspettarci una reazione sicura e mai disordinata. Anche oggi senza pedine importanti a centro campo, la fatica e l’abnegazione, oltre al corpo di squadra, non fatto sentire le assenza. Dalla debolezza in partenza, anzi, ne è scaturita, una forza tale, da inibire nel corso dei 90′ gli avversari.
Il campo è stato più amico dei Viola che l’hanno accarezzato fin dal riscaldamento, a differenza dei padroni di casa, dispiegati sul prato dietro le tribune.

Il lavoro agonistico oggi pomeriggio corale e di genio come al solito, ha avuto il suo protagonista in Lorenzo Giglio. Il suo sguardo, le forza di rialzarsi nella scivolata con cui ha rubato il tempi all’avversario, la corsa e l’assist per Mastro, sono la sintesi dell’intera partita dei Viola. Tutta squadra può rispecchiarsi in quell’azione del suo capitano: volitiva, tenace, atletica, agonistica, sudata, intuita e condivisa; tale da creare ruolo al genio calcistico di Bonacci Mastro. Nell’immagine della sequenza c’è la resa degli avversari.

Il successo Viola é venuto prima della sera sul campo in mezzo alle colline.
Ora si è nella parte alta della classifica.

Volley: la CORPLAST CORRIDONIA esce con un punto dalla difficile trasferta di Rimini

Al termine di cinque set vissuti in un continuo saliscendi di emozioni e di rendimento, la CORPLAST CORRIDONIA esce con un punto dalla difficile trasferta di Rimini.

L'immagine può contenere: una o più persone, persone che praticano sport e campo da basket

Dopo un primo set strappato con un’esaltante rimonta, le corridoniensi si lasciano dominare nel secondo e nel terzo parziale: orgogliosa reazione delle nostre ragazze nel momento più critico del match, si arriva ad un tie-break nel complesso giusto conquistato con autorevolezza dalle riminesi.

Bilancio da non disprezzare per la Corplast che chiuderà il girone ascendente affrontando tra le mura amiche Pontefelcino.

IL TABELLINO:

Riviera Rimini – Corplast Corridonia 3-2
(21-25, 25-15, 25-13, 22-25, 15-5)

RIVIERA RIMINI: D’Emilio 9, Orsi 7, Catalano 2, Leonardi 26, Rubini 20, Ricci 16, Morolli (L), Jelenkovich (L), Semprini Cesari, Fiscaletti, Ariano, Benvenuti, Balducci.
Allenatore: Caliendo – Balzani

CORPLAST CORRIDONIA: Partenio 11, Benedetti 12, Gemma 2, Corna 9, Pettinari 5, Escher 3, Mercanti (L), Lucchetti (L), Fiorani 2, Francescon 7, Riganelli, Usai.
Allenatore: Marega – Ciampechini

ARBITRI: Santoniccolo – San

Calcio, prima categoria Marche: quinto pari consecutivo per il Montemarciano

By ufficio stampa Montemarciano:

Il Monte, con una prova di grande carattere, in 10 contro 11, recupera l’iniziale svantaggio nato da un clamoroso fuorigioco non fischiato alla Castelleonese, inanellando il quinto pareggio consecutivo.
I ragazzi di Mister Caccia partono bene e dopo 5 minuti si fanno vedere con una bella combinazione, con Belloni che mette in mezzo un pericoloso traversone, ma la difesa si salva. Al 13′ è ancora Belloni con un tiro ad impegnare Giombi, che devia in angolo. Al 21′ l’episodio chiave della partita: da una ripartenza Ricci serve Montalbini in nettissima posizione di fuorigioco, ma l’arbitro incredibilmente lascia correre e a tu per tu con Benni non sbaglia. I biancoazzurri non ci stanno e continuano a giocare; al 30′ bellissima combinazione di prima al limite dell’area tra Mossotti, Pellonara e Rossetti che conclude a rete, ma la palla si stampa sul palo.

PIETRO-MOSSOTTI
La ripresa si apre con un Monte arrembante, che costringe la Castelleonese nella propria metà campo, ma al 58′ l’arbitro espelle frettolosamente Tunnera per doppia ammonizione. L’uomo in meno da ancora più determinazione ai biancoazzurri, mister Caccia ci crede mettendo Latini per Frezzi, e, con pieno merito, al 68′ raggiunge il pari. Pellonara recupera palla a centrocampo, serve in profondità Rossetti che serve un assist al bacio per l’inzuccata vincente di Mossotti. Gli ospiti in contropiede Ci provano con un tiro di Montalbini, ma Benni fa buona guardia. I biancoazzurri continuano a spingere e al 83′ da una punizione di Bevilacqua, Latini di testa colpisce il secondo palo di giornata, sulla respinta Ippoliti viene anticipato in extremis dal portiere.
Il Monte ci prova fino all’ultimo ma purtroppo non riesce a portare a casa i tre punti, che avrebbe meritato. Appuntamento a sabato prossimo per la trasferta di Monserra.

Montemarciano: Benni, Belloni, Lucci, Frezzi (64′ Latini), Carra, Ippoliti, Bevilacqua, Tunnera, Mossotti (42′ Martarelli), Rossetti, Pellonara (77’Gemini)
A disposizione: Ferri, Baccelli, Romagnoli, Badiali, Prosperi
Allenatore: Caccia

Castelleonese: Giombi, Turchi, Galli, Spadoni, Testaguzza, Manfredi, Montalbini, Cantarini, Ricci, Monnati, Toderi F (77′ Sebastianelli, 90′ Toderi S.,)
A disposizione: Toderi G., Cuomo, Bartolini F., Maiolatesi, Lorenzini, Bruzzesi
Allenatore: Bruzzesi

Arbitro: Riccardo Negusanti di Pesaro
Marcatori: 21′ Montalbini, 68′ Mossotti

Note: Espulso per doppia ammonizione al 58′ Tunnera

Basket giovanile; U14 femminile: Super CAB Stamura, Pesaro battuto e si vola in testa da sole

By Ufficio Stampa CAB Stamura:

Grande prestazione, al termine di una altrettanto eccellente partita, del CAB Stamura di Mauro Serini nel campionato Under 14 femminile. Alla “Falcone” vincono le biancoverdi contro l’Olimpia Pesaro nella partita valevole per la 2a giornata di ritorno e che vedeva fronteggiarsi le due squadre prime in classifica appaiate a quota 8 punti a fronte di 4 vittorie in 5 partite. Le stamurine hanno mostrato un grande atteggiamento e non hanno mai mollato neppure quando sembrava che le brave avversarie potessero ripetere l’impresa della gara di andata alla Celletta.

Primo quarto di grande equilibrio e chiuso avanti dalle padrone di casa 21-19. Nel secondo quarto Pesaro correva e si metteva a condurre le operazioni rientrando negli spogliatoi sul 33-39. Al rientro in campo la partita si rifaceva di nuovo livellata facendo il gioco delle ospiti che rimanevano avanti anche alla terza pausa (46-55). Nell’ultimo quarto il CAB Stamura tirava fuori davvero le unghie. La difesa sprigionava intensità e toglieva le forze alle avversarie. Pesaro riusciva a segnare appena 5 punti nell’intero ultimo quarto e subiva l’inerzia che stava finendo pian piano nelle mani delle anconetane. Sorpasso e vittoria con un perentorio 20-5 di parziale negli ultimi 10′, e alla fine il tabellone della “Falcone” segnava 66-60 in favore delle indomite ragazze di Mauros Serini.
Il CAB Stamura rimane così da solo in testa alla classifica infliggendo all’Olimpia la seconda sconfitta stagionale. Nel prossimo turno la neo-capolista solitaria affronterà in trasferta l’Unione S.Marcello (18 gennaio ore 18.30).

Calcio, serie D: la Recanatese batte la Jesina 3-2

By Ufficio stampa US Recanatese

RECANATESE: Sprecacè, Dodi (72’ Giaccaglia), Monti, Rutjens, Lauria (54’ Raparo), Esposito, Pera (89’ Pedroni), Guercio (72’ Monachesi), Titone (93’ Palmieri), Borrelli, Pezzotti.

A disposizione: Santarelli, Morresi, Nodari, Senigagliesi.

Allenatore: Federico Giampaolo.

JESINA: Boccanera, Lucarini, De Lucia, Nacciarriti (89’ Garbuglia), Marini, Maggioli (92’ Ciurlanti), Selvaggio (80’ Perna), Errico, Cruz, Villanova, Nepi (84’ Barchiesi).

A disposizione: Anconetani, Tomassini, Mosca, Di Gennaro, Tereziu.

Allenatore: Sauro Trillini.

Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi (Livorno), Jacopo Cioffredi (Padova), Manuel Anelli (Padova).

Reti: 23’ Rutjens (R), 35’ Titone (R), 56’ Villanova (J), 68’ De Lucia (J), 85’ Titone (R)

Ammoniti: Maggioli (J), Marini (J), Titone (R), Rutjens (R), Raparo (R).

Calci d’angolo: 5-6

Note: 400 spettatori

Cronaca –  Novità di formazione nella Recanatese che lancia dal primo minuto il 2003 Lorenzo Guercio, alla prima assoluta da titolare nel campionato di Serie D.

Parte meglio la Jesina, la prima conclusione della partita è di Villanova al 3’, il suo sinistro termina alto sopra la traversa. Al 5’ risponde la Recanatese, Borrelli ci prova con il sinistro dal limite dell’aria, la sua conclusione sfiora il palo alla destra del portiere. Al 23’ la Recanatese si porta in vantaggio. Angolo calciato da Pezzotti e colpo di testa vincente di Rutjens. Spinge ancora la Recanatese, al 26’ ci prova nuovamente Borrelli di destro, palla che esce a lato. Al 30’ si fa vedere la Jesina, ci prova Maggioli ma il suo colpo di testa è fuori misura. Occasione al 33’ per la Jesina, la punizione di Villanova è indirizzata all’incrocio dei pali ma Sprecacè compie un autentico miracolo. Al 35’ la Recanatese raddoppia, azione di contropiede manovrata da Pera, conclusione di Esposito dal limite deviata da un difensore, sulla respinta corta del portiere si avventa Titone che mette in rete. La Recanatese ha l’occasione per portarsi sul 3-0 al 39’, lancio di Esposito per Pezzotti che serve il pallone a Pera che si divora il gol del 3-0. Al 40’ conclusione di Errico che termina di poco fuori dallo specchio della porta. Al 44’ la Jesina può accorciare le distanze, punizione di Villanova deviata da Pera, da due passi Nepi calcia fuori. Il primo tempo termina sul risultato di 2-0 per la Recanatese.

Nel secondo tempo inizia benissimo la Jesina che al 56’ trova il gol. Azione sulla destra di De Lucia che serve dentro l’area Villanova che con il destro batte Sprecacè. Al 60’ la Jesina troverebbe anche il gol del pari, ma viene subito annullato dall’arbitro. Al 65’ conclusione di De Lucia che termina a lato. Al 68’ ingenuità di Dodi che commette fallo su Villanova dentro l’area di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Villanova che incrocia ma il pallone si stampa sul palo, sulla respinta si avventa De Lucia che mette in rete. Al minuto 85’ conclusione di Borrelli e grande risposta di Boccanera.  Al minuto 86’ la Recanatese trova il gol della vittoria. Azione sulla destra di Borrelli, cross pennellato del numero 10 leopardiano e colpo di testa vincente di Titone. Dopo 7 minuti di recupero si conclude la partita con la Recanatese che riparte con il piede giusto battendo la Jesina per 3 a 2.

Calcio, serie D: il Tolentino corsaro al Polisportivo; Sangiustese battuta 2-1

By Ufficio stampa Sangiustese

SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini (20’ st Raccio), Zannini (20’ st Orazzo), Basconi, Bambozzi, Patrizi, Scognamiglio, Palladini Alessio (14’ st Palladini Mattia), Proesmans, Mingiano, Buonaventura (14’ st Pomiro), Romano (20’ st Fabbri). A disposizione: Doci, Mengoni, Ercoli, Boschetti. Allenatore: Stefano Senigagliesi.
TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse (39’ st Rossi) Viola, Ruggeri, Bonacchi, Capezzani (41’ st Pagliari), Labriola, Mastromonaco, Ruci ( 44’st Tirabassi), Didomenicantonio, Minnozzi (32’ st Cicconetti), Severoni (26’ st Strano). A disposizione: Cerolini, Laborie, Maresca, Padovani. Allenatore: Andrea Mosconi.
ARBITRO: Sig. Pietro Marangone della sezione di Udine.
ASSISTENTI: Sig.ri Edoardo Maria Brunetti della sezione di Milano e Francesco Pirola della sezione di Abbiategrasso.
RETI: 41’ pt (rig) e 10’ st Minnozzi, 48’ st Bambozzi (rig)
NOTE: corner 6-5; ammoniti Bambozzi, Mastromonaco, Romano e Proesmans; recupero 2’ + 5’.

 

CIVITANOVA MARCHE – Nella giornata dedicata dalla Sangiustese alla memoria dell’indimenticabile e sfortunato ex compagno Raffaele Santagata, i cremisi si impongono al Polisportivo aggiudicandosi il derby grazie al penalty vincente di Minnozzi sul finire del primo tempo ed al raddoppio dello stesso dopo 10’ della ripresa.
Ad accorciare, a pochi minuti dal termine, Bambozzi dal dischetto.
Dopo il minuto di raccoglimento, entrambe le squadre avevano dato comunque vita a 45’ minuti di buona intensità, dove si erano sfidate a viso aperto con buone trame ed occasioni da una parte e dall’altra.
Spirito però diametralmente opposto per le due contendenti, con il Tolentino reduce da un dicembre d’oro con 4 risultati utili consecutivi ed una Sangiustese invece a secco di punti da tre turni.
Un Minnozzi in grande spolvero si rendeva protagonista a più riprese fino al 41’ quando dal dischetto sbloccava il risultato, bissando se stesso poco dopo, quando, al 10’ st, dopo aver fallito un rigore in movimento, trafiggeva nuovamente Chiodini per il raddoppio.
La Sangiustese provava a reagire con ben cinque cambi (a subentrare erano Raccio, Palladini Mattia, Fabbri, Pomiro e Orazzo), ma nulla sembrava cambiare l’esito della gara.
Addirittura il Tolentino beneficiava di un altro tentativo dagli undici metri, ma in questo caso Raccio diceva no a Ruci.
Sempre dal dischetto negli ultimi minuti era Bambozzi a fissare il risultato sul 2-1, mentre la punizione di Pomiro al fotofinish non aveva fortuna.
Questa volta non riusciva ai rossoblù, come nella gara di andata, la rimonta dal doppio svantaggio: un brutto stop per i padroni di casa, che domenica saranno impegnati nel difficile match di Avezzano.

CRONACA

PRIMA FRAZIONE

1’ pt: subito al tiro Buonaventura
5’ pt: Mingiano innesca Romano, pescato in offside
8’ pt: Proesmans per Romano, la difesa si rifugia in angolo
11’ pt: splendido colpo di testa di Minnozzi, Chiodini si allunga in angolo. Sugli sviluppi dello stesso i cremisi beneficiano di una punizione laterale che lo stesso Minnozzi calcia alta.
16’ pt: fuori bersaglio anche la punizione di Bambozzi
18’ pt: Minnozzi prova ad approfittare di un errore in costruzione dei rossoblù, Chiodini si oppone con i piedi e poi la difesa mette in angolo.
29’ pt: bella progressione di Romano, steso sulla trequarti
30’ pt: Sangiustese in attacco con Romano che serve Buonaventura, il cui diagonale termina alto
32’ pt: rovesciamento di fronte e ancora Minnozzi che accarezza il palo
41’ pt: GOL! Capezzani viene steso in area di rigore. Dal dischetto Minnozzi porta avanti i cremisi

SECONDA FRAZIONE

1’ st: Pronti via e Buonaventura mette al centro per Mingiano che manca la sfera di un soffio.
4’ st: rigore in movimento per Minnozzi che calcia altissimo da ottima posizione
10’ st: GOL!! Ancora Minnozzi per il raddoppio del Tolentino
18’ st: la punizione di Pomiro, deviata, frutta il 5^ corner per i padroni di casa
28’ st: altro rigore per il Tolentino, Raccio dice no a Ruci che si era guadagnato il penalty
31’ st: Raccio si oppone anche al tentativo di Didomenicantonio
44’ st: deviata in corner la punizione di Pomiro
48’ st : GOL!! Bambozzi accorcia dal dischetto
49’ st: nulla di fatto per la punizione di Pomiro.

Calcio, Prima Categoria Marche: Montemarciano-Marotta 2-2

By Ufficio Stampa

Spinge all’inizio il Montemarciano ma passa in vantaggio il Marotta al 13′ su azione da manuale con Paniconi che serve Montanari che dal limite insacca. Rischia ancora il Montemarciano finché non sale in cattedra l’arbitro che prima espelle Biondi e poi concede un calcio d’angolo inesistente su cui Mossotti insacca di testa.

Al 43′ Cignotti su punizione riporta in vantaggio il Marotta togliendo le ragnatele dal sette alla sinistra del portiere.

Secondo tempo spezzettato senza emozioni con il Montemarciano che coglie il pareggio con un tiro da fuori area di Lucci che Cavalletti non vede partire.

Finale con brivido quando 89′ Cignotti colpisce il palo esterno dopo aver saltato in slalom la difesa del Montemarciano.

Partita rovinata tra due squadre organizzate da un arbitraggio incerto e che ai punti avrebbe meritato di vincere la squadra ospite.

Montemarciano vs Marotta 2-2

Montemarciano: Belli, Belloni, Frezzi (dal 30′ Bordoni), Gemini (dal 20’st Baccelli), Carra, Ippoliti, Badiali (dal 10’st Lucci), Tunnera, Mossotti (dal 30′ Paci), Rossetti, Pellonara, All. Caccia.

A disposizione: Ferri, Bordoni, Lucci, Paci, Romagnoli, Prosperi, Latini, Martarelli, Baccelli.

Marotta: Cavalletti, Castignani, Hervat (dal 24’st Rosi L.), Marini (dal 42’pt Rasicci), Cucchi, Rosi A., Silvestrini, Cignotti, Paniconi, Biondi, Montanari L. (dal 43′ Scrilatti). All. Baldarelli.

A disposizione: Piersimoni, Tomassini, Rosi L., Galimberti, Rasicci, Scrilatti, Mezzotero, Montanari I.

Arbitro: Longarini di Macerata

Reti: Montanari 13’pt, Mossotti 30’pt, 43’pt Cignotti, 28’st Lucci

Ammonizioni: Belloni, Frezzi, Rosi A., Badiali, Ippoliti, Paniconi, Paci

Espulso: Biondi al 22’pt, Belloni per doppia ammonizione