Serie B: Chievo e Pordenone si prendono i tre punti

Pareggi tra Brescia ed Entella e a Vicenza, 4 a 4 con il Pisa

Ascoli-Pordenone 0-1

L’Ascoli senza otto giocatori (tra cui 5 per covid) si arrende (0-1) al Pordenone apparso piu’ concreto e compatto. I bianconeri partono subito in forcing, ma solo Sabiri riesce ad accendere le luci della manovra. Gli ospiti ci mettono poco a prendere le misure e passano al 39′ con Scavone che raccoglie un cross di Berra dalla destra anticipando Splenlhofer e Sarr. I “ramarri” hanno poco dopo l’occasione per il colpo del ko con lo stessi Scavone e poi ad inizio ripresa con il palo di Calo’. Bertotto prova la carta Chirico’, ma i padroni di casa vanno ancora piu’ in difficolta’. Sarr miracoleggia in piu’ occasioni su Pasa e Diaw che prende anche un palo, mentre Ciurria allo scadere (45′) si permette anche di tirare alle stelle un calcio di rigore.

Brescia-Virtus Entella 2-2

Al Rigamonti Brescia e Virtus Entella non riescono a superarsi. Sulla ruota di Brescia esce il segno “x”. Padroni di casa in vantaggio al 16′ della ripresa quando su un’azione di calcio d’angolo Mangraviti fulmina Borra sfruttando un rimpallo in area di rigore. Per il difensore secondo gol in due partite dopo la rete del 3-0 contro il Perugia di mercoledi’ in Coppa Italia. Il pareggio dell’Entella arriva poco dopo grazie ai due nuovi entrati. Rifinitura chirurgica di Mancosu per De Luca con quest’ultimo a mettere palla in fondo al sacco grazie ad una acrobazia da applausi. Nuovo vantaggio delle rondinelle nel finale di gara grazie ad Aye’: l’attaccante francese sfrutta una sponda di Mateju mettendo la sfera in rete da distanza ravvicinata. L’Entella trova il definitivo 2-2 su calcio di rigore di Mancosu, nell’occasione espulso Mateju.

ChievoVerona-Cosenza 2-0

Quarto successo consecutivo per il Chievo che al Bentegodi batte il Cosenza con una rete per tempo. Prima frazione equilibrata, il Chievo passa quasi allo scadere. Sciaudone sgambetta Djordjevic e dal dischetto Leverbe porta avanti i gialloblu’. Il Cosenza nella ripresa sfiora il pari. Destro di Bittante bravo Semper a deviare sul palo e nel finale con i calabresi all’attacco e’ proprio un cosentino doc a chiudere la pratica, Garritano che segna e non esulta chiedendo quasi scusa alla squadra della sua città.

L.R. Vicenza-Pisa 4-4

Dopo la sconfitta di campionato a Ferrara contro la Spal e quella alla Dacia Arena in coppa Italia contro l’Udinese, il Lanerossi Vicenza sfida il Pisa al Menti e finisce 4-4. I primi 45 minuti sono molto intensi: al 9′ i biancorossi si portano in vantaggio con la rete di Gori che si fa perdonare l’errore dello scorso turno con la Spal. Nove minuti dopo gli ospiti trovano il pareggio su rigore concesso per fallo di Padella su Marconi che realizza dagli undici metri. Al 25′ il Pisa si porta in vantaggio con Vido; dal 39′ ospiti in dieci per doppia ammonizione a Pisano e al 40′ Meggiorni porta la gara in pareggio. Nella ripresa dopo dieci minuti il Vicenza si porta in vantaggio con Cappelletti. Al 18′ Gucher (ex biancorosso) pareggia e dieci minuti dopo raddoppia e porta il Pisa in vantaggio. Al 30′ del secondo tempo Da Riva del Vicenza pareggia per il 4-4. Nei successivi 20 minuti di gioco (15+5 di recupero) il Vicenza tenta l’allungo, ma in quelle poche occasioni non trova la porta. E l’arbitro Maggioni di Lecco fischia la fine.

Venezia-Empoli interrotta per nebbia

Vince la nebbia e dopo un’ora di gioco l’arbitro Valeri certifica che non c’e’ visibilita’ fra le due porte e dopo aver atteso la mezzora di prammatica, sospende il match che potrebbe recuperare i 30′ restanti gia’ domani. Una vera disdetta per il Venezia che stava consumando con pieno merito la vendetta sportiva sull’ex tecnico Dionisi che aveva voluto a tutti costi l’Empoli, nonostante un contratto fino al 2021. Gli uomini di Zanetti gestiscono il match, trovano il vantaggio con una rasoiata in diagonale di Fiordilino e nella ripresa, quando la nebbia ha ormai invaso il tappeto del Penzo, arriva il raddoppio di Francesco Forte con un sinistro a giro che non lascia scampo a Brignoli

Calcio giovanile: intervista con il Responsabile dell’attività di base della Recanatese

Da ormai due mesi è ripartita l’attività del Settore Giovanile e della Scuola Calcio giallorossa. I campionati sono fermi mentre gli allenamenti continuano nel rispetto dei protocolli anti covid-19. Abbiamo ascoltato ai nostri microfoni il Responsabile dell’attività di base Edoardo Baleani per fare il punto della situazione sulla ripresa dell’attività.

Edoardo, un bilancio di questo primo periodo di allenamenti.

Il bilancio del primo mese è molto difficile da fare perché è diverso dal solito. Sicuramente è positivo perché siamo tornati ad allenarci in campo dopo un lungo periodo di stop, ma ci sono molti altri aspetti da considerare. Quelli organizzativi, la società si è attivata subito per definire il protocollo attuativo, fondamentale è stata la partecipazione delle famiglie alle riunioni a fine estate per spiegare le regole da seguire e la collaborazione degli allenatori che si sono adeguati a questa nuova situazione. C’è stato un grande spirito di collaborazione tra tutte le componenti. Anche quest’anno ci è stata riposta la fiducia da parte di tante famiglie, abbiamo confermato il numero dei tesserati degli anni passati nonostante i dubbi e le incertezze e questo non può fare altro che darci la giusta iniezione di fiducia e, allo stesso tempo, di responsabilità nei confronti delle famiglie, dei bambini e delle bambine che vengono al campo.

La situazione attuale ha imposto nuove regole, come si è organizzata la società?

La società si è cucita addosso il protocollo attuativo in funzione della struttura impiantistica ed organizzativa, ha individuato ingressi ed uscite differenti evitando il più possibile gli assembramenti, ha messo a disposizione dei custodi gli strumenti adeguati per una quotidiana sanificazione degli ambienti. Gli allenatori sono stati formati sulle procedure e le regole di comportamento da seguire dal momento in cui si entra allo stadio fino all’uscita e la segreteria controlla periodicamente le visite mediche. La società si è avvalsa anche della figura di un responsabile della sicurezza che si occupa di visionare il rispetto del protocollo.

Domanda difficile, cosa ti aspetti da qui alla fine dell’anno?

Mi aspetto una stagione complessa ma non impossibile. Da parte nostra e di tutti gli allenatori c’è ottimismo e grande voglia di andare in campo. Si pensa al breve periodo ma con uno sguardo al futuro. Fondamentale sarà lo spirito di adattamento degli allenatori perché anche la modalità di allenamento è cambiata, almeno per il momento. Dobbiamo ricordarci che noi adulti siamo degli esempi per i ragazzi e le ragazze, abbiamo come obiettivi la formazione tecnica e della persona, proprio per questo non dobbiamo trovare alibi, faremo il massimo nel rispetto delle regole. È un momento chiaramente difficile, frustrante, ma non è tutto da buttare, anche e soprattutto da queste situazioni si possono cogliere degli insegnamenti, un po’ come quando si perde una partita. Mi aspetto una stagione di crescita per tutti.

Paolo Piccirillo
Addetto Stampa US Recanatese
+39 320 5631774

Cinema, con “IO RESTO IN SALA” il Grande Schermo potrebbe resistere un pochino di più…

Di Chantal Corrado:

Non sarà la stessa cosa, ok però oggi, chi ama andare a cinema può aiutare la sopravvivenza dei cinema. In Campania non c’è un cinema di riferimento, ma non importa, ho già trovato due film che avrei voluto vedere, quindi, biglietto e si va a cinema i popcorn a casa vostra sono consentiti

Come vedere un film nel tuo cinema virtuale?
Sono sufficienti 3 semplici passaggi:

1 – scegli il film e l’orario sul sito del tuo cinema di riferimento

2 – acquista il biglietto e riceverai un codice e il link per accedere alla sala virtuale

3 – accedi e guarda il film

Non è richiesta nessuna registrazione.

Scegliendo il film e l’orario accederai alla sala virtuale con il codice rilasciato all’acquisto del biglietto.

Puoi iniziare la visione entro un’ora dall’orario indicato. Da quando inizi a guardare il film hai 36 ore per completarlo.

Ecco l’elenco completo delle Sale che aderiscono al progetto:

Calabria

Catanzaro, Cinema Teatro Comunale

Emilia Romagna

Bologna, Lumiere
Bologna, Pop Up Cinema Bristol
Bologna, Pop Up Cinema Jolly
Bologna, Pop Up Cinema Medica
Cattolica, Snaporaz
Ferrara, Apollo Cinepark
Modena, Sala Truffaut
Parma, Cinema Edison D’essai
Rimini, Tiberio

Friuli Venezia Giulia

Udine, Cinema Centrale
Udine, Visionario
Pordenone, Cinemazero
Gemona, Cineteca del Friuli
Gorizia, Kinemax

Trieste, Ariston
Lignano, Cinecity

Lazio

Roma, Il Caravaggio
Trevignano Romano, Cinema Palma

Liguria

Genova, Odeon
Genova, Ariston
Genova, Corallo
Genova, City
Genova, Sivori
Sanremo, Cinema-Teatro Ariston
Savona, Filmstudio

Lombardia

Milano, Anteo Palazzo del cinema,
Milano, CityLife Anteo
Bergamo, Auditorium
Bergamo, Capitol
Bergamo, San Marco
Cremona, Anteo spazioCinema
Mantova, Del Carbone
Monza, Capitol Anteo spazioCinema
Sesto San Giovanni, Cinema Rondinella
Treviglio, Anteo spazioCinema
Voghera, Cinema Teatro Arlecchino

Marche

Ancona, Azzurro
Fermo, Sala Artisti

Puglia

Bari, Splendor

Toscana

Firenze, Stensen
Firenze, Spazio Alfieri
Pisa, Arsenale

Trentino Alto Adige

Trento, Multisala Astra

Umbria

Perugia, Postmodernissimo

Veneto

Bassano del Grappa, Metropolis Cinemas
Belluno, Cinema Italia
Padova, Lux
Padova, Rex
Vicenza, Odeon

BUONA VISIONE!

Rugby, SEI NAZIONI: rischio Cucchiaio Di Legno per l’Italia.

Il CT Smith presenta il match

Roma – Ultimo giorno di preparazione per la Nazionale Italiana Rugby verso la quinta ed ultima giornata del Guinness Sei Nazioni 2020 che vedrà gli Azzurri impegnati allo Stadio Olimpico di Roma domani alle 17.45 contro l’Inghilterra. La partita sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre.

“Siamo consapevoli che per noi questo è un nuovo inizio – ha dichiarato Franco Smith nella conferenza stampa alla vigilia del match – e gli obiettivi sono tanti. Innanzitutto quello di indentificare quali sono i giocatori che possano portare avanti la bandiera dell’Italia. Vogliamo creare un DNA specifico con un’alta etica del lavoro: piano piano bisogna costruire tutto, ci sono dei processi che vanno seguiti”.

“Abbiamo lavorato tanto in vista della partita di domani. Dobbiamo affrontare l’Inghilterra seguendo il nostro gioco. Vogliamo cercare di essere sempre più competitivi: questo è un fattore che passa anche da partite di questo livello”.

“L’età media della rosa a disposizione è di poco più di 24 anni. In più ci siamo trovati a lavorare a distanza per mesi con una pandemia in atto che ha limitato quelli che erano i programmi iniziali. Non sono scuse ma dati di fatto. Il livello internazionale richiede una grande intensità e noi stiamo lavorando per essere sempre più performanti” ha concluso il capo allenatore azzurro.

“La difesa dell’Irlanda nella scorsa partita ci ha messo sotto pressione. A mente lucida – ha esordito Luca Bigi, capitano dell’italrugby – abbiamo analizzato tutto ciò che non ha funzionato. Siamo consapevoli sia del risultato che della performance. Abbiamo costruito una buona settimana di lavoro in vista del prossimo match”.

“Il ruolo di capitano è una grande responsabilità, soprattutto in momenti come questi. Credo molto nel lavoro anche fuori dal campo: è importantissimo dare rilevanza anche a quello che viene fatto insieme ai giocatori e staff nell’area che non riguarda strettamente il rettangolo di gioco”.

“La resilienza è un concetto che vogliamo far nostro. Stiamo affrontando un processo di crescita che passa da allenamenti, partite, gestione dei momenti chiave, riunioni. Vogliamo provare a riscattare la prestazione della scorsa settimana” ha concluso Bigi.

Italia v Inghilterra
Italia: Minozzi; Padovani, Morisi, Canna, Bellini; Garbisi, Violi; Polledri, Steyn, Negri; Cannone, Lazzaroni; Zilocchi, Bigi (cap), Fischetti.
A disposizione: Lucchesi, Ferrari, Ceccarelli, Sisi, Meyer, Mbandà, Palazzani, Mori
All. Smith
Inghilterra: Furbank; Watson, Joseph, Slade, May; Farrell (cap), Youngs; Vunipola B., Underhill, Curry; Hill, Itoje; Sinckler, George, Vunipola M.
A disposizione: Dunn, Genge, Stuart, Ewels, Earl, Robson, Lawrence, Thorley
All. Jones
Arb. Pascal Gauzere (FFR)

diretta DMAX, canale 52 del digitale terrestre

Il Centro Sportivo Universitario si rifà il look

Ancona – Sono iniziati i lavori di rifacimento dei due palloni geodetici che si trovano agli impianti sportivi del Cus Ancona in quel di Posatora lavori che andranno ad interessare anche i campi da tennis e come se non bastasse a giorni ci sarà anche la messa in funzione del nuovo impianto di riscaldamento. In poche parole una scelta ecologica ma anche economica per il semplice fatto che il vecchio sistema di alimentazione a Gpl verrà abbandonato per passare al metano. A fare il punto della situazione in questa sorta di rivoluzione all’impiantistica di base David Francescangeli presidente del Cus Ancona« Per quello che riguarda i due palloni eravamo arrivati al limite basti pensare che le vecchie ricoperture erano state posizionate negli scheletri metallici 17 anni fa. Quando i tecnici hanno effettuato il primo sopralluogo per capire che tipo di intervento bisognava fare non credevano ai loro circa lo stato di conservazione dei vecchi palloni. Nonostante ciò nell’ultimo anno qualche problema lo abbiamo avuto anche per il fatto che ci siamo ritrovati a fare i conti con alcune grandinate piuttosto violente. Se il tempo ci assiste entro la metà della prossima settimana i lavori ai due palloni saranno terminati mentre serviranno altri 15 giorni per completare l’intervento ai campi da tennis. Impianto quello di Posatora che viene utilizzato dalle squadre del Cus Ancona ma anche dagli studenti universitari». E proprio l’Università Politecnica delle Marche da sempre sensibile allo sport ha giocato un ruolo di primo piano per far partire questi lavori« Dei 150mila Euro previsti per il completamente delle opere – continua il Francescangeli – la metà sono stati messi dall’Università Politecnica delle Marche che ha curato anche il progetto i restanti invece da un contributo stanziato tempo addietro dalla Regione Marche». Una cosa è certa questo autunno del 2020 porterà anche un altra novità agli impianti del Cus Ancona come puntualizza lo stesso David Francescangeli« Nei mesi scorsi sono state eseguite delle opere di canalizzazione che ci daranno la possibilità di allacciarci alla rete pubblica per quello che riguarda l’impianto di riscaldamento e l’alimentazione delle caldaie che servono gli spogliatoi presenti all’impianto di Posatora. Fino ad ora siamo andati avanti con un serbatoio di Gpl ma nei prossimi giorni verrà effettuato l’allaccio alla rete del Metano e nello stesso istante verrà sostituita la caldaia che peraltro è già arrivata. Un intervento con tanto di progetto questo che è stato curato sempre dall’Università Politecnica delle Marche a cui va tutto il nostro ringraziamento per il lavoro svolto».


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Basket, Techfind Serie A1: quattro partite in programma. San Martino-Venezia in chiaro su MS Channel, Schio-Bologna in chiaro su LBF TV

Quattro partite nel sesto turno della Techfind Serie A1, complici i rinvii a data da destinarsi dei match in programma tra Dondi Multistore Vigarano e Allianz Geas Sesto San Giovanni, la sfida PF Broni 93-Passalacqua Ragusa e la partita tra Banco di Sardegna Dinamo Sassari e La Molisana Magnolia Campobasso.

Ad aprire il turno sarà il primo match in chiaro della settimana, il derby veneto tra Fila San Martino di Lupari e Umana Reyer Venezia (sabato, ore 19, in chiaro su MS Channele LBF TV). L’imbattuta Reyer procede spedita e fa visita alle “Lupe” della grande ex Jolene Anderson, in crescita nelle ultime uscite: il precedente dell’anno scorso si è deciso al fil di sirena col canestro allo scadere di Petronyte, ci si attende altre emozioni sabato.

Ma non è finita qui, il grande spettacolo della LBF raddoppia e il giorno dopo sarà turno di un’altra gara in chiaro: è scontro d’alta classifica al PalaRomare, c’è la sfida tra Famila Wuber Schio e Virtus Segafredo Bologna (domenica, ore 18, diretta in chiaro LBF TV), per l’occasione visibile anche ai non abbonati. Settimana positiva per la squadra scledense: vittoria a Broni, debutto per la USA Cloud e premio da MVP del mese per la lunga Gruda. Proverà a guastare le feste la formazione emiliana, guidata dall’ex Battisodo in cabina di regia.

L’altro derby di giornata è quello toscano tra l’Use Rosa Scotti Empoli e la Gesam Gas E Luce Lucca (domenica, ore 18, diretta esclusiva LBF TV). Entrambe le formazioni reduci da due sconfitte, Lucca ha accolto l’esordio di Harper contro la Reyer mentre la squadra di Cioni dovrà reagire al calo d’intensità nel match contro Costa Masnaga, costato i due punti. Grande ex dell’incontro la tiratrice Ravelli.

Al PalaZauli la O.ME.P.S. BricUp Battipaglia si affida ai precedenti nel match contro la Limonta Costa Masnaga (domenica, ore 18, diretta esclusiva LBF TV): la scorsa stagione la prima vittoria in campionato per le campane arrivò proprio contro le “Pantere”, anche se in trasferta. Accolta Moroni, Battipaglia punta al recupero di Melgoza mentre Costa monitora le condizioni dell’americana Kovatch, assente nelle vittoria contro Empoli.

Calcio, serie C, Girone B: SudTirol-Samb: tutti i precedenti a Bolzano

Sono sette i precedenti giocati nella capitale dell’Alto Adige contro due squadre diverse, Bolzano e SüdTirol-Alto Adige.

Il primo precedente risale al 1° maggio 1955 nel campionato di serie C 1954/55 contro il Bolzano.

La Samb di Alfredo Notti viene sconfitta 1-3 dal Bolzano di Renato Bodini: in vantaggio i locali con Ugo Gadaldi allo scadere del primo tempo, la Samb pareggia al quarto d’ora della ripresa con Etro Ferretti.

Negli ultimi dieci minuti, però, gli altoatesini si aggiudicano il match grazie alle reti di Enrico Conca e di Ugo Gadaldi che realizza la sua personale doppietta.

Trascorre quasi mezzo secolo e c’è il primo precedente contro un’altra compagine di Bolzano, il Südtirol-AltoAdige.

E’ il 24 febbraio 2002 e la Samb di mister Enrico Nicolini, subentrato a Paolo Beruatto due settimane prima, incappa nella terza sconfitta esterna consecutiva. Gli altoatesini guidati da Attilio Tesser si aggiudicano l’incontro con un netto 3-0. A dieci minuti dalla fine del primo tempo Andrea Chiopris Gori sblocca il risultato su lancio di Gianpietro Zecchin. Al 3° minuto della ripresa c’è il raddoppio di Gianfranco Nardi con una girata al volo su angolo dello stesso Zecchin: nulla può fare il portiere sambenedettese Stefano Visi. Al quarto d’ora l’arbitro Carmelo Giammillaro della sezione di Messina espelle il rossoblù Massimiliano De Silvestro e mister Nicolini. Con la Samb in dieci per il Südtirol la gara è in discesa. Il 3-0 definitivo viene segnato a tre minuti dal termine ancora una volta da Chiopris Gori grazie ad un tiro-cross deviato dal difensore Andrea Cottini. Per i rossoblù di patron Gaucci è il punto più basso di tutta la stagione. A fine gara Enrico Nicolini rassegna le dimissioni e viene sostituito dal duo Italo Schiavi & Stefano Colantuono (giocatore-allenatore): la Samb vince gli ultimi nove incontri della “regular season” e raggiunge il quinto posto in graduatoria, l’ultimo disponibile per la disputa dei “PlayOff”.

Le storiche affermazioni in doppia gara contro il Rimini in semifinale e il Brescello nella memorabile finale di ritorno al “Tardini” di Parma, davanti a oltre 7000 Cuori Rossoblù, danno il giusto lasciapassare per il ritorno in serie C dopo 8 anni di assenza.

Quindici anni dopo (5 marzo 2017) la Samb di Sanderra e Bomber Leo Mancuso vince per 5-2. Il ritiro a Roccaporena imposto dalla società, come al solito porta bene e, infatti, questa gara lascia un’impronta positiva negli annali della Storia rossoblù. La vittoria è storica per la quantità di reti realizzate in trasferta in Terza Serie, dove la Samb non realizzava almeno quattro reti dal 12 ottobre 2008 a Portogruaro 4-1. Storici sono anche i 4 gol (2 su calcio di rigore) di Mancuso che allunga nella classifica cannonieri (che poi vincerà) portandosi a 18 realizzazioni.

Il 25 marzo 2018, la Samb di Eziolino Capuano pur senza due pilastri della squadra, Diego Conson e Vittorio Esposito, riesce a pareggiare in rimonta al “Druso” di Bolzano.

In vantaggio gli altoatesini alla fine del primo tempo con Costantino su assist dell’ex Berardocco, i rossoblù nella ripresa sono più tonici e raggiungono il pari grazie al gol di testa di Simone Mattia su cross di Valente. Sfiorano il vantaggio con Bellomo e, sul finire, il portiere rossoblu salva il risultato con un intervento provvidenziale sul tirolese Sgarbi. Sugli spalti è gioia per gli oltre 200 supporters della Samb. I rossoblù si consolidano al secondo posto, due punti più della Reggiana, terza.

La scorsa stagione, il 7 aprile 2019, i rossoblù di Giuseppe Magi giocano una delle migliori gare esterne dell’anno ma non raccolgono punti. In vantaggio i locali al 42° minuto del primo tempo con Morosini, la Samb pareggia cento secondi dopo grazie alla rete di “bomber” Francesco Stanco che insacca di testa. Nella ripresa il gioco degli altoatesini cala d’intensità. La Samb colpisce anche un palo clamoroso ma si spegne alla mezzora, con l’uscita dal campo di Russotto. Mancano quattro minuti al 90° quando Turchetta, con un calibrato tocco in diagonale dalla distanza, regala l’insperata vittoria al SudTirol.

Un mese più tardi, il 12 maggio, una Samb moscia e senza mordente conclude a Bolzano la stagione “2018/19”. La gara secca nel primo turno dei PlayOff del girone B di serie C vede la vittoria di misura, 1-0, degli altoatesini che avrebbero passato il turno anche con un pari. Il gol-partita è firmato da Morosini su calcio di rigore alla mezzora della ripresa.

L’ ultimo precedente è da dimenticare.

E’ il 17 novembre dello scorso anno e i rossoblu di Paolo Montero dopo dieci minuti di gioco sono già sotto di due reti: Casiraghi e Mazzocchi nel giro di un minuto firmano le due reti.

Poco prima della mezzora l’Arbitro Daniele De Santis di Lecce (ucciso tragicamente un mese fa con la sua ragazza) assegna un calcio di rigore a favore degli alto atesini per un fallo di mano in area di Di Pasquale. Morosini trasforma e in pratica chiude la partita. A dieci minuti dal 90° Romeo fallisce un altro tiro dal dischetto.

Futsal, A1 femminile: CDF-LAZIO A PORTE CHIUSE

L’attesa sfida di domenica 1 novembre in programma alle ore 18,00 al Pala Badiali tra Città di Falconara e S.S. Lazio Calcio a 5, valevole per la 3° giornata di serie A femminile, si giocherà a porte chiuse. Questo per rispettare le norme previsto nell’ultimo DCPM.

La gara sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina facebook PMGSport Futsal e condivisa su questa pagina.

Il commento del presidente Marco Bramucci: “Comunicare di non poter far entrare la nostra gente al palas è una pugnalata ancor peggiore di dover commentare una sconfitta.
Tutti sanno come la nostra priorità sia far felice i nostri tifosi e tutti gli appassionati marchigiani che seguono questa squadra con incredibile affetto, spesso quasi commovente.
Verrà un giorno che tutto questo sarà finito.
E finché non arriverà, questa squadra sarà qui ad aspettare il proprio popolo, continuando a sfidare avversarie nobili come le aquilotte di Daniele Chilelli.
Ora però non possiamo che attenerci alle regole, giocando a porte chiuse, rispettando tutti i protocolli previsti. L’invito a tutti i tifosi è di mettersi domenica alle 18,00 davanti ai vari dispositivi per seguire il match.
Ricordo che non è necessario essere iscritti a facebook per vederlo.
La promessa, statetene certi, è che la squadra giocherà per la sua gente. Come sempre. Solo che stavolta non l’avrà accanto sulle scalee del vecchio hangar di Via Stadio. Ma vicina dai propri monitor. E si farà sentire. Comunque. Dovunque.”

Calcio, serie B: Reggina-Spal torna dopo 46 anni, Cremonese all’assalto del bunker Frosinone

4 tecnici contro il loro passato, Monza imbattuto in trasferta da 16 gare.

Le curiosità sul prossimo turno della Serie BKT segnalate da Football Data:

16 Nell’anticipo del Tombolato ostacolo duro per il Cittadella che riceve un Monza, ancora senza vittorie in campionato, ma imbattuto fuori casa da 16 partite ufficiali, di cui 10 vinte e 6 pareggiate. Ultimo k.o. esterno brianzolo il 18 agosto 2019, 1-3 a Firenze dai viola, Coppa Italia.

4 Quattro allenatori ritrovano il loro passato, o da tecnico o come ex calciatore della squadra avversaria in questo weekend. Attilio Tesser è stato allenatore dell’Ascoli dal luglio al novembre 2006, in serie A, sommando 13 panchine ufficiali con score di 1 successo, 5 pareggi e 7 sconfitte. Paolo Zanetti ex calciatore dell’Empoli nel periodo 2003/04 – 2005/06 con 57 presenze e 2 gol in partite ufficiali. Alessio Dionisi alla prima ex a Venezia: ha guidato lo scorso anno in B gli arancioneroverdi, sommando 40 panchine ufficiali ed un bilancio di 13 vittorie, 14 pareggi e 13 sconfitte. Massimo Oddo ex di giornata: la sua carriera di giocatore si è chiusa proprio nel Lecce nel 2011/12, 27 presenze con 1 gol in partite ufficiali con la casacca giallorossa.

1974 Reggina-Spal torna a giocarsi, sia in assoluto, che in Serie B al Granillo dopo 46 anni: il 5 maggio 1974 fu 2-0 per gli emiliani con i gol di Gambino e Pezzato.

393’ Frosinone a porta chiusa – in campionato – da 393’: ultimo gol subito da La Mantia al 57’ di Frosinone-Empoli 0-2 del 26 settembre scorso, da cui si sommano i residui 33’ di quella gara e le intere vinte a Venezia (2-0), in casa sull’Ascoli (1-0) e contro l’Entella (0-0) ed a Pescara (2-0).

Basket, LBA: GIGI DATOME, IL TIRO CHIRURGICO DI UNO SPECIALISTA DA SEMPRE

Nel suo ultimo anno in Italia, prima di andare a giocare nella NBA e successivamente al Fenerbahce, Gigi Datome era già un tiratore da tre punti di alto livello. Al termine della regular season della stagione 2012/13, a Roma, era 11° assoluto con il 41.9%, ma solo tre giocatori tra coloro che lo precedettero avevano un numero di canestri da tre punti realizzati superiore al suo.

Sono passati sette anni e Datome nel frattempo è diventato un tiratore ancora più affidabile. Dopo cinque partite – che sono un campione ancora molto limitato, ovviamente – Gigi ha il 62.5% nel tiro da tre ed è primo assoluto. Ha eseguito solo 16 conclusioni, poco più di tre per gara. Tra i primi 10 della classifica, mediamente, solo Davide Moretti ha tirato meno di lui. Non è un caso: Datome è stato in campo in tutto 80 minuti, 16 per gara, quindi ha sganciato una tripla ogni cinque minuti trascorsi sul parquet. E’ ancora più interessante notare che mentre in casa ha 1/4 dall’arcok, in trasferta ha 9/12, il 75%, frutto in parte del differente minutaggio, nove minuti e mezzo al Mediolanum Forum oltre i 20 in trasferta, a sua volta dettato dall’andamento delle partite, più equilibrate fuori casa rispetto alle due gare casalinghe.

Datome quindi è il primo motivo per cui l’Olimpia dopo cinque giornate è prima nel tiro da tre con il 43.2%. Tre giocatori di Milano figurano tra i primi 10: dopo Datome, c’è Sergio Rodriguez, quarto con il 52.9%, mentre Moretti è decimo con il 46.7%. Datome tra l’altro ha anche confezionato due giochi da quattro punti, il primo contro Reggio Emilia all’esordio, l’altro contro la Fortitudo nel turno passato. E nel frattempo, in stagione ha 14/14 dalla lunetta equamente divisi tra le due competizioni, EuroLeague e campionato (in EuroLeague ha una striscia aperta di venti tiri liberi a segno e ha il 91.4% in carriera, terzo di sempre tra chi ha centrato almeno 200 tiri liberi). Il primato nel tiro da tre acquisisce maggior spessore se accoppiato a quanto la squadra sta producendo sull’altra metà campo: l’Olimpia è anche la squadra contro cui si tira peggio dall’arco, unica a concedere meno del 30%.

Tornando a Datome: collegando le cifre di campionato a quelle di EuroLeague, le sue percentuali restano le più alte della squadra, 56.1%, mentre l’altro aspetto che balza all’occhio è la ripartizione quasi matematica dei tiri da due e da tre: 41 e 44. Negli anni di Istanbul, come successo a molti giocatori anche a causa dell’evoluzione perimetrale dl gioco, Datome era partito tirando più da due che da tre (155 contro 91 il primo anno) fino al completo ribaltamento dell’anno passato quando i tiri da due erano stati 82 e quelli da tre 102 in 28 partite. Datome ovviamente resta uno dei più efficaci tiratori della storia di EuroLeague. Al momento è distante 22 triple dalle 300 in carriera, che rappresentano un po’ la soglia dell’eccellenza. Ma dei primi 50 bomber, solo Petteri Koponen (46.1%) vanta percentuali migliori in carriera. Gigi ga il 43.44%: dei primi 50 della storia per triple realizzate, solo 18 si trovano oltre il 40% (tra questi ci sono Sergio Rodriguez e Vlado Micov). Le percentuali di Datome sono superiori a quelle di specialisti riconosciuti come Jaycee Carroll, Arturas Milaknis, Vitaly Fridzon o, parlando di campioni del passato, Trajan Langdon o Drew Nicholas.