Basket, A2M: E’ SUBITO TEZENIS. VITTORIA A CIVIDALE

CIVIDALESCALIGERA VERONA 66-72

CIVIDALE: Berti 4, Redivo 25, Rota 6, Mastellari 13, Miani 3, Balladino ne, Isotta 2, Marangon, Furin, Bartoli 2, Dell’Agnello 11, Balde ne. All. Pillastrini

SCALIGERA: Stefanelli 9, Esposito 15, Massone 9, Devoe 13, Murphy 11, Mbacke ne, Udom 5, Bartoli, Morati ne, Gazzotti 3, Gajic 7. All. Ramagli

ARBITRI: Foti, Barbiero, Berlangieri

CIVIDALE DEL FRIULI – Vittoria in Friuli nella prima giornata di campionato per la Tezenis Verona. Verona sbanca il PalaGesteco con il punteggio di 66 a 72.

Una gara dal grande equilibrio nei primi due quarti con Verona che prova a scappare nel secondo quarto (vantaggio di 5 punti) salvo poi essere ripresa e superata prima della sirena per l’intervallo lungo. Secondo tempo che vede le due squadre protagonisti di diversi break, tutti annalluti. Nell’ultimo periodo lo strappo definitivo della Tezenis che in pochi minuti mette insieme un vantaggio di 10 punti, annullando ripetutamente l’attacco di Cividale. Verona vince e conquista i primi 2 punti per la propria classifica. 

La Tezenis ha affrontato il primo appuntamento della stagione senza il playmaker Lorenzo Penna, fermato da un attacco influenzale; coach Ramagli ha proposto il quintetto con Massone, Devoe, Udom, Esposito e Murphy. 

La Tezenis parte subito forte. Dopo il canestro di Murphy in apertura, allunga in maniera decisa. Due palle consecutive rubate e i gialloblù di coach Ramagli scappano fino al 2 a 10 dopo appena 3 minuti di gioco. Verona mantiene il solido vantaggio fino a metà parziale quando Cividale rientra grazie alle due triple consecutive di Redivo (11-13). I padroni di casa riprendono fiato e con Rota pareggiano sul 15-15; poco dopo arriva il primo vantaggio Gesteco con Berti che appoggia il +2 e costringe Ramagli al time out. Finale punto a punto, si chiude sul 17 pari. 

Primi due minuti senza canestri nel secondo quarto. A mettere il primo è Redivo, subito dopo seguito da Stefanelli (19-19). Verona alza l’intensità in difesa, ferma per due volte l’attacco di Cividale e si prende punti importanti con Gazzotti ed Esposito (19-24). La Tezenis non trova più la via del canestro, Cividale recupera e sorpassa i gialloblù fino al 26-24; la gara torna ad essere equilibrata, la Tezenis si sblocca con Devoe ed Esposito ma il punteggio rimane in equilibrio. Il primo tempo lo chiude avanti Cividale sul 31-29.

La Gesteco confeziona l’allungo in apertura di secondo tempo trascinata da Redivo. Arriva sul 34-29, massimo vantaggio, ma è qui che Verona cambia marcia e recupera azione dopo azione. Murphy prima firma il sorpasso e poi l’allungo con il 37-40. La difesa della Tezenis torna a produrre intensità e in attacco i gialloblù ritrovano ritmo e fiducia. Con Devoe la Tezenis torva il massimo vantaggio sul 41-47 a poco più di tre minuti dal termine. Ancora una volta Cividale riesce a recuperare con grande forza. Nei tre minuti rimanenti la gara torna in equilibrio con il quarto che si chiude in parità sul 52-52. 

Gajic apre l’ultimo quarto appoggiando da sotto. Verona ferma più volte l’attacco di Cividale e colpisce con Stefanelli, Devoe e Gajic scappando in pochi minuti sul +10 (52-62). E’ il break che spacca la partita; Cividale non riesce più a rientrare, Verona gestisce al meglio il vantaggio. Si chiude sul 66-72. 

Basket, A2M: CANTÙ ESCE VINCENTE DALLA BATTAGLIA DEL PALARADI SULLA JUVI

FERRARONI JUVI CREMONA – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 78-67 (27-25, 19-21, 25-23, 16-21)

JUVI CREMONA: Benetti 5, Cotton 19, Sabatino 2, Grassi N.E., Musso 19, Medford 12, Boni N.E., Costi 2, Giulietti 2, Vincini 14, Magro 3, Tortu 9.

CANTÙ: Baldi Rossi 4, Berdini 5, Nikolic 5, Nwohuocha N.E., Tarallo N.E., Bucarelli 29, Hickey 25, Burns 11, Young 11, Cesana.

ARBITRI: Costa, Miniati, Di Martino.

CREMONA – Dopo 40 minuti combattutissimi Cantù espugna il PalaRadi, grazie a due minuti finali perfetti e comincia il suo campionato con due punti pesantissimi.

Il primo quintetto di coach Cagnardi è Hickey, Bucarelli, Nikolic, Young, Burns. Partita che inizia su ritmi alti, Cotton segna i primi due punti ma Burns impatta immediatamente con il primo canestro del campionato di Cantù. Da lì in poi le due squadre si rispondo colpo su colpo. L’Acqua S.Bernardo prova più volte ad allungare sospinta prima da Bucarelli e Hickey e poi da Young, ma Cremona non molla mai e grazie ai canestri di un ispiratissimo Cotton resta attaccata sino al finale, dove grazie al buzzer beater da 3 di Musso riesce a chiudere avanti 27-25.

Il secondo quarto inizia con un altro tentativo di break dell’Acqua S.Bernardo che con un tripla di Berdini trova il massimo vantaggio sul +4. Il copione della partita però non cambia e la JuVi ricuce prontamente ogni strappo, guidata da Musso e Medford. Il risultato è una partita gradevole e ad alto punteggio, in cui Burns e un ottimo Bucarelli, 15 punti per lui fin qui, non bastano all’Acqua S.Bernardo per provare ad indirizzare un primo tempo che termina in perfetta parità sul 46-46.

Dopo l’intervallo Bucarelli e Hickey suonano la carica e Cantù allunga fino a 6 lunghezze di vantaggio, costringendo coach Bechi al time-out. Una tenace Cremona riesce però lentamente a ricucire lo strappo e con un canestro di Tortu a 3′ dalla sirena ritrova il vantaggio. La coppia Hickey-Bucarelli continua a produrre canestri, ma le ottime percentuali dal campo consentono ai padroni di casa di chiudere avanti il terzo quarto 71-69.

L’ultimo quarto comincia con Hickey che si mette in proprio e riporta avanti l’Acqua S.Bernardo, ma è ancora uno scatenato Musso, supportato da Vincini a tenere a contatto una JuVi che costringe Cantù, trascinata da un super Bucarelli, a giocare un mini supplementare, quando le due squadre entrano nei 2′ finali separate da un un solo punto. La penetrazione vincente di Hickey riporta Cantù avanti allo scoccare dell’ultimo giro di orologio, i biancoblu impediscono alla Ferraroni di trovare il canestro, Baldi Rossi è glaciale in lunetta e il sue due su due sancisce la vittoria di Cantù 87-90.

Calcio, Torneo pre season U17F: la finale sarà Juventus-Roma

Grandi emozioni nelle due semifinali: le bianconere hanno superato 4-2 l’Atalanta, la squadra di Di Martino – campionessa d’Italia di categoria – ha eliminato il Milan dal dischetto. Domenica alle 14.30 l’atto finale

Torneo pre season Under 17, la finale sarà Juventus-Roma: a Montichiari battute Atalanta e Milan. Giallorosse ok ai rigori

MONTICHIARI – Saranno Juventus e Roma a giocarsi il torneo pre season Under 17 Femminile. Al centro sportivo di Montichiarello le due semifinali hanno regalato grandi emozioni. Nella prima la Juventus ha superato 4-2 l’Atalanta: doppietta di Marta Iannaccone e gol di Volpini e Di Bello per le bianconere, che hanno anche fallito un rigore con Copelli sul punteggio di 3-1. All’Atalanta, invece, non è bastata la doppietta di Amura.

Sono serviti i calci di rigore alla Roma per superare il Milan: la squadra di Di Martino ha avuto la meglio dal dischetto dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2, per effetto dei gol di Caterina Iannaccone e Aulicino (gol quest’ultimo arrivato al 93′) per la Roma e di Stendardi (doppietta) per il Milan. 

Juventus e Roma, in campo alle 14.30, torneranno quindi a sfidarsi come già accaduto nella fase a gironi, con la vittoria (3-1) delle ragazze di Scarcella. La finale per il primo e il secondo posto sarà preceduta da quella per la terza e quarta posizione tra Atalanta e Milan, in programma alle 11. 

Torneo pre season Final Four U17 femminile
Semifinali – Sabato 30 settembre (c.s. Montichiarello)
Juventus-Atalanta 4-2
Milan-Roma 3-5 d.t.r.

Finali – Domenica 1 ottobre (c.s. Montichiarello)
3°/4° posto Atalanta-Milan (ore 11)
1°/2° posto Juventus-Roma (ore 14.30)

Volley, Preolimpico/M: l’Italia batte la Repubblica Ceca all’esordio

ITALIA-REPUBBLICA CECA 3-1 (24-26, 25-18, 25-22, 25-19)

ITALIA: Giannelli 8, Michieletto 4, Sanguinetti 12, Romanò 19, Lavia 13, Galassi 13, Balaso (L). Sbertoli, Rinaldi 5. N.e. Scanferla, Bottolo, Cortesia, Bovolenta, Mosca. All. De Giorgi.

REPUBBLICA CECA: Vasina 12, Zajicek 3, Hadrava 21, Galabov 10, Polak 5, Janouch, Monik (L). Pfeffer, Licek 4, Srb, Sotola 2, Spulak 1. N.e. Trojanowicz, Svoboda. All. Novak.

ARBITRI: Fernandez Fuentes (ESP), Robb Charles (CAN)

RIO DE JANEIRO – Inizia con una vittoria il cammino degli azzurri nel torneo di qualificazione olimpica in corso di svolgimento in Brasile.
Giannelli e compagni nella loro gara d’esordio nella pool A hanno battuto in rimonta la Repubblica Ceca con il punteggio di 3-1 (24-26, 25-18, 25-22, 25-19).
Italia schierata con la diagonale Giannelli-Romanò, Lavia e Michieletto gli schiacciatori, Galassi e Sanguinetti i centrali con Balaso libero.
Repubblica Ceca dall’altra parte della rete con Janouch palleggiatore, Hadrava opposto, Vasina e Galabov i martelli, Zajicek e Polak i centrali con Monik libero.
Inizio difficoltoso per Giannelli e compagni che nelle primissime fasi della gara sono apparsi un po’ contratti favorendo dunque un buon avvio dei cechi che si sono trovati in vantaggio di cinque lunghezze (13-8). Assorbito il colpo iniziale gli azzurri, favoriti anche da alcuni buoni turni al servizio di Michieletto e Galassi, si sono rimessi in carreggiata fino ad impattare la gara sul 16-16. Proprio in quel momento la situazione è sembrata cambiare con i ragazzi di De Giorgi che hanno cominciato a gestire un minimo vantaggio fino ad arrivare alla prima palla set poi sprecata da un turno in battuta di Romanò (24-23). Il finale concitato però ha sorriso ai cechi in grado prima di pareggiare e poi di chiudere ai vantaggi (26-24) il primo parziale.
Nel secondo buon avvio azzurro con un +4 arrivato sull’11-7. Le squadre hanno comunque continuato a giocare appaiate come nel primo parziale. Nel corso del set De Giorgi ha inserito Rinaldi per Michieletto trovando una sempre maggiore fluidità di gioco che ha finito per concretizzarsi in un vantaggio costante (oscillato tra il +2 e il +6) che proprio nel finale è andato aumentando fino al 25-18 che ha rimesso la gara in parità.
Terzo set iniziato ancora con Rinaldi in campo e con le squadre che hanno continuato a giocare palla su palla con Giannelli e compagni che hanno amministrato un minimo vantaggio (+2) per lunghi tratti vanificato poi dalla parità raggiunta dai cechi sul 21-21. Un errore al servizio di Vasina e un attacco out hanno concesso agli azzurri un nuovo doppio vantaggio diventato poi il definitivo +3 grazie a un muro di Galassi che ha decreto il 25-22 che ha portato l’Italia in vantaggio sul 2-1.
Quarto parziale ancora caratterizzato da grande equilibrio con gli azzurri in grado di portarsi sul +5 sul 15-10 dando l’impressione però di non riuscire a scrollarsi mai definitivamente gli avversari di dosso. Con il passare dei minuti però, nonostante, le difficoltà l’Italia è riuscita a fare suo il match chiudendo sul 25-19.

Calcio, A/F mercato: A Falconara arriva anche Elpidio

Aline Passos Elpidio è una nuova calcettista del Città di Falconara.
Per la brasiliana classe 1991 si tratterà della settima stagione nella serie A femminile italiana, dopo le avventure in ordine con Montesilvano, Futsal Florentia, Kick Off, Bisceglie e Pescara.
Sgusciante, rapida, dotata di un gran tiro, sono queste le caratteristiche peculiari della calcettista nativa di San Paolo.

“Prima di tutto ringrazio la società per la fiducia e i tifosi per questo accoglimento. La squadra è nuova e questo anno sarà un anno di ricostruzione perciò ci serve pazienza e fiducia nel lavoro che stiamo facendo. Sono contenta di esse qui e darò il mio meglio per aiutare le mie compagne.”

Aline Elpidio, la paulista e la numero 11

Pallamano, A1F: torna al successo Erice superando in casa il Mezzocorona

ERICE – MEZZOCORONA 38-19 (18-8; 38-19).

ERICE: Masson (p), Bernabei 2, Notarianni 3, Coppola 5, Tarbuch 2, Basolu 1, Pugliara 3, Manojlovic 7, Benincasa, Iacovello (p), Firinu 1, Nkou 5, Storozhuk 6, Ramazzotti (p), Rodrigues 3.  Allenatore: Nikola Manojlovic.

MEZZOCORONA: Wiedenhofer E. (p), Chandarli 7, Giacomozzi. Groff 2, Campestrini, Plattner 1, Ratsika (p), Dalla Valle, Mazzucchi, Giovannini 1, Italiano, Wiedenhofer J., Pilati 1, Put 7. Allenatore: Sonia Giovannini.

ARBITRI: Sergio Bozzanga e Davide Schiavone.

Foto – Joe Pappalardo

ERICE – Torna al successo l’Handball Erice, che, al PalaCardella, supera il Mezzocorona con il risultato finale di 38 a 19. Una vittoria agevole per le ericine, dopo le prime battute di gioco in equilibrio. Nel finale del primo tempo le Arpie hanno trovato la doppia cifra di vantaggio, mantenuta ed ampliata nella seconda frazione di gioco. Un successo del collettivo e che fa bene a Erice.

Erice riesce a conquistare il primo vantaggio della partita con la rete di Rodrigues (6’ 4-3). Le ericine riescono ad allungare, chiudendo le maglie in difesa le reti di Storozhuk, portano il Mezzocorona al time-out (22’ 12-6). Nel finale, le realizzazioni di Coppola riescono a portare Erice sulla doppia cifra di vantaggio, chiudendo il primo tempo avanti sul 18 a 8.  

Il secondo tempo riprende con le reti di Nkou e Storozhuk che fanno allungare Erice sul 23 a 11 (38’). Ancora Nkou si rende protagonista, costringendo Mezzocorona al time-out (44’ 29-13). Erice poi gestisce e vince agevolmente il match con il risultato di 38 a 19.

Basket, A1F: troppa Reyer per la Battipagliese

BATTIPAGLIESE – REYER VENEZIA 52-85

BATTIPAGLIESE: Franova 2, Lombardi 5, Seka 5, Potolicchio 3, Chiovato 2, Monteiro 2, Mastursi, Milani 10, Johnson 13, Ferrari 10 All.Maslarinos

REYER VENEZIA: Logoh 2, Berkani 18, Gorini 10, Villa 6, Nicolodi 1, Pan 9, Meldere, Makurat 12, Cubaj 11, Fassina 10, D’Este 6 All.Mazzon

ARBITRI: Pecorella, Coraggio, Forni

SCHIO – Buona la prima per l’Umana Reyer femminile che nell’Opening Day di Schio vince 85-52 nettamente contro Battipaglia con una grande prova corale. Cinque giocatrici in doppia cifra (Berkani 18 top scorer del match), 18 assist di squadra e 62% da tre (10 su 16).

L’Umana Reyer senza Santucci (infortunio al crociato), Shepard (una distorsione alla caviglia sx le ha impedito di disputare i Playoff WNBA. I tempi di recupero verranno valutati giornalmente) e Kuier (impegnata in WNBA). Battipaglia priva di Mbandu. Lo starting five orogranata è composto da: Villa, Fassina, Pan, Makurat e Cubaj.
La capitana Pan sblocca la gara, poi Cubaj e Fassina per il 6-0 Reyer che trova il primo strappo conducendo 14-6 dopo i primi cinque minuti di gioco. Battipaglia alza l’intensità in difesa impedendo alla squadra di coach Mazzon di segnare per tre minuti e si riporta sotto 19-13 a fine primo quarto.

L’Umana cambia marcia ad inizio secondo quarto guidata da Fassina che tocca la doppia cifra (31-18 al 14′). Fa il suo esordio nella partita ed in serie A1 Emma D’Este che segna i suoi primi quattro punti. A metà tempo le orogranata sono avanti 44-25.
Sono le difese a prevalere sugli attacchi nella prima metà del terzo quarto, la Reyer continua a gestire il ritmo della partita: 64-43 al 30′.
Negli ultimi dieci minuti di gioco le orogranata mettono definitivamente in ghiaccio la gara. L’Umana Reyer vince 85-52.

Basket, A1F: esordio anaro per il Sanga nella massima serie

REPOWER SANGA MILANOALAMA SAN MARTINO DI LUPARI 68-82

REPOWER SANGA MILANO: Toffali 10 ( TL 4/4, T2 3/3, T3 0/4), Pellington 10 ( TL 4/5, T2 3/8, T3 0/1), Guarneri NE, Beretta 6 ( TL 1/2, T2 1/1, T3 1/5), Penz 4 ( TL 0/0, T2 2/2, T3 0/2), Diallo 11 ( TL 3/3, T2 4/7), Bonomi 3( T3 1/4), Yurkevichus 5 ( T2 1/6, T3 1/2), Tulonen 13 ( TL 5/6, T2 5/8, T3 0/3), Madonna 6 (T3 2/6). Coach: Franz Pinotti

ALAMA SAN MARTINO DI LUPARI: D’Alie 8 ( TL 4/6, T2 2/6, T3 0/4), Guarise 4 ( T2 2/2,), Tau NE, Conte 14 ( TL 3/4, T2 1/3, T3 3/5), Turcinovic 15 ( TL 2/2, T2 2/5, T3 3/6), Soule 9 ( TL 1/2, T2 4/8,), Pilatone NE, Russo, Arado 7 ( TL 1/2, T2 3/5), Diakhoumpa NE, Vente 4 ( TL 2/6, T2 1/6,), Kostowicz 21 ( TL 7/8, T2 7/12). Coach Giuseppe Piazza

ARBITRI: Pazzaglia, Mottola, Tommasi

Foto – Marco Brioschi

SCHIO – Il Repower Sanga Milano accarezza la partenza perfetta contro l’Alama San Martino di Lupari ma deve cedere alle Lupe. Il punteggio finale (68-82) rischia di nascondere una partita equilibrata per oltre tre quarti in cui le esordienti milanesi, superata l’emozione iniziale, hanno saputo prendere l’inerzia della gara salvo cedere nell’ultima frazione

È Diallo a segnare i primi punti della storia del Repower Sanga in massima serie, grazie a un due su due dalla lunetta. L’Alama però parte forte con un parziale di 8-2 propiziato da un’ottima lettura dei mismatch. Il time-out voluto da coach Pinotti sembra dare la scossa alle milanesi che trovano immediatamente la tripla con Yurkevichus (5-8) ma D’Alie e Turcinovic riportano le Lupe sul +12 (5-17).  L’Alama esaurisce presto il bonus e così si sblocca l’attacco Repower grazie ai tiri liberi di Tulonen e ai canestri di Penz, Diallo e Beretta che tengono aperta la partita, alla prima sirena il punteggio recita 15-22 in favore delle Giallonere.

Inizio a basso punteggio nel secondo quarto con D’Alie e Penz che si scambiano due canestri nei primi 100 secondi, la piemontese in maglia Orange con la propria energia fa da riferimento alle compagne in questa fase di partita. Guarise trova quattro punti consecutivi che riportano l’Alama sul +12 ma ci pensano Beretta e Toffali a riportare il Repower sul 23-30. Pellington segna in coast to coast (25-30) e sembra entrare definitivamente in partita ma subito arriva la risposta di Turcinovic dalla lunga distanza. Due giochi da tre punti di Diallo e Pellington riportano il Repower sul -4 (33-37). È sempre Pellington a guidare l’attacco Repower, le Orange grazie ad un bel gioco a due tra la canadese e Diallo vanno alla pausa lunga sul -2 (38-40).

Il secondo tempo si apre con la tripla di Madonna che vale il primo vantaggio Repower (41-40), Kostowicz risponde subito per l’Alama e la partita si infiamma. San Martino alza l’intensità in difesa propiziando il parziale di 8-0 che costringe coach Pinotti a fermare la partita. Repower Sanga che torna in campo con gli occhi della tigre: Madonna sigla una tripla e un assist mentre Tulonen e Toffali, in due azioni consecutive, rubano e vanno al canestro in solitaria, prende così forma il parziale di 10-0 delle Orange che vale il 50-48. Mentre gli spettatori del PalaRomare possono godere della sfida tra Madonna e D’Alie, Turcinonovic impacchetta in solitaria il parziale di 5-0 a cui rispondono Toffali e Tulonen (56-56). I guizzi di D’Alie e Vente portano le due squadre alla terza sirena sul 56-60.

Conte prova a dare una spallata alla partita con due triple in apertura di ultima frazione che valgono il 60-66 quando mancano 7’. Le Giallonere provano ad alzare l’intensità fisica della partita favorita da un metro arbitrale che diventa piuttosto scostante. Partita che diventa frammentata a causa dei tanti fischi con San Martino che addormenta il punteggio sul 60-68. Toffali sblocca il punteggio dalla lunetta mentre Diallo esce dalla partita a causa del quinto fallo commesso. Turcinovic ispira il bel canestro di Kostowicz che porta il punteggio sul 62-71 che diventa 62-73 dopo la palla persa di Yurkevichus. Soule trova il canestro in contropiede che di fatto chiude la partita nonostante la vecchia guardia milanese non ne voglia sapere di arrendersi. San Martino supera il Repower Sanga Milano per  68-82.

Calcio, A/F: altro poker della Roma, stavolta ai danni del Como

Per la squadra di Spugna l’esordio stagionale in casa termina con un rotondo 4-1 contro il Como, un altro poker dopo il 4-2 contro il Milan alla prima di campionato

ROMA – COMO 4-1

Reti: 4′ Kumagai, 54′ Giacinti, 88′ Tomaselli, 90′ Martinovic, 90+3′ Viens

ROMA: Korpela; Bartoli, Valdezate, Minami, Aigbogun; Greggi (88′ Tomaselli), Kumagai, Giugliano (76′ Feiersinger); Latorre (59′ Glionna), Giacinti (59′ Viens), Haavi (76′ Serturini).
A disp.: Ceasar, Ciccotti, Di Guglielmo, Kramzar.
All. Alessandro Spugna

COMO: KorenciovaCecotti, Cox (46′ Lipman), Rizzon, Lundorf SkovsenHilaj, Vaitukaityte, Karlernas; Baldi (57′ Arcangeli), Monnecchi, Sevenius.
A disp.: Gilardi, Masu, Pastrenge, Bergersen, Martinovic, Picchi, Regazzoli.
All: Bruzzano

Arbitro: Totaro. Assistenti: Barcherini, Lauri. Quarto Ufficiale: Battistini

Ammonizioni: Rizzon (C)

Un altro super poker della Roma: il Como perde 4-1 al Tre Fontane

ROMA – La 2ª giornata di Serie A Ebay si è aperta con l’anticipo del Tre Fontane tra Roma e Como Women. La squadra di Spugna ha collezionato la sua seconda vittoria stagionale, dopo il poker rifilato al Milan, grazie alle reti di Kumagai, Giacinti, Tomaselli e Viens. La numero 8 giallorossa ha impiegato appena 4 minuti per sbloccare il match e realizzare la sua prima rete con la nuova maglia: dal limite dell’area ha liberato il mancino che si è infilato nell’angolino basso e ha battuto Korenciova. La rete di Kumagai è arrivata dopo appena 3 minuti e 5 secondi ed è la più veloce realizzata dalla Roma nella competizione da quella di Valentina Giacinti contro il Sassuolo del 29 gennaio scorso (2:21). Poco prima però la numero uno del Como aveva respinto un altro tentativo di una Roma che è partita subito forte: Minami ci ha provato di testa ma ha trovato la respinta puntuale dell’avversaria. La reazione del Como è arrivata poco dopo il 10’ con Lundorf che di testa ha sfiorato il palo. Nel giro di cinque minuti però è arrivata l’ulteriore replica della Roma, con un’azione molto simile a questo tentativo delle lariane, e ancora una volta Kumagai si è resa pericolosa con un colpo di testa insidioso ma mal calibrato. Le giallorosse sono sempre rimaste in controllo della gara e il palo di Greggi (dopo uno scavetto delizioso) al 25’ è stata un’ulteriore dimostrazione della supremazia della squadra di Spugna. Lato Como, sono state Lundorf e Monnecchi le più propositive.

Ma in campo si è sempre vista di più la Roma, come ad inizio ripresa: il primo tiro è stato di Greggi, di destro e dalla distanza ma si è perso sopra la traversa, poi ci ha provato Giugliano col mancino che è terminato di poco al lato del palo. La numero 10 giallorossa poi si è ripetuta appena due minuti più tardi e, incisiva anche con l’altro piede, ha costretto Korenciova ad allungarsi e a prolungare oltre la linea di fondo. Ma la rete del raddoppio della Roma non ha tardato ad arrivare: al 56’è stata Giacinti a raddoppiare e con un movimento da attaccante puro ha ribadito in rete dopo un primo intervento del portiere avversario. Partita tutta in discesa per le giallorosse che l’hanno ulteriormente indirizzata all’88’ quando Tomaselli si è avventata su un pallone rimasto vacante in area e ha siglato il 3-0. Ma a tempo scaduto le squadre hanno continuato a dare spettacolo: prima è arrivata una reazione, seppur tardiva, del Como con Martinovic che ha realizzato la rete del 3-1 approfittando di una svista difensiva della Roma; poi le padrone di casa hanno calato il secondo poker consecutivo stagionale con Viens che al terzo minuto di recupero ha siglato il suo primo gol in giallorosso.

La Roma continua dunque il suo campionato a punteggio pieno e in cima alla classifica. Inoltreha vinto le prime due gare stagionali in Serie A per il terzo anno di fila. A partire dal 2018/19, stagione d’esordio per le giallorosse nel torneo, solo due squadre, prima delle capitoline, erano riuscite a vincere entrambi i primi due match di campionato per almeno tre stagioni consecutive: Milan e Juventus.

PALLAMANO, A Gold: per il Cingoli un altro scontro diretto, al PalaQuaresima arriva lo Sparer Eppan

I ragazzi di Palazzi condividono gli 0 punti in classifica con gli alto-atesini, Codina Vivanco: “Vincere è importantissimo”

Foto – Donato Picirchiani

CINGOLI – Ora la Macagi Cingoli non può più sbagliare. I ragazzi di Palazzi, infatti, domani sabato 30 settembre sfidano lo Sparer Eppan al PalaQuaresima nella quarta giornata di Serie A Gold di pallamano. Strappini e compagni sono ancora a 0 punti proprio come gli alto-atesini e sono chiamati a riscattarsi dopo il passo falso di Trieste. 

Storia dell’Eppan e precedenti

La società di Appiano sulla Strada del Vino, in provincia di Bolzano, è stata fondata nel 1986 da un gruppo di appassionati di pallamano del Centro Universitario Sportivo. Ha debuttato in Serie A nella stagione 2015-2016, mentre nel 2018-2019 e nel 2022-2023 ha vinto la Coppa Italia di Serie A2. I precedenti sono 3: 2 nella stagione 2020-2021 in Serie A Beretta e proprio la finale di Coppa Italia A2 dello scorso maggio. Eppan e Cingoli si sono incontrate per la prima volta il 12 dicembre 2020 e gli alto-atesini vinsero per 25-23. La partita di ritorno non evoca bei ricordi: i cingolani il 2 giugno 2021 vinsero al PalaQuaresima 29-28, ma non riuscirono ad evitare la retrocessione in A2 per differenza reti, con il rigore della salvezza sbagliato a tempo scaduto. Lo scorso 7 maggio, infine, Eppan ha vinto ai rigori per 31-30 la finale di Coppa Italia Serie A2 nelle Final Eight di Chieti, con le due squadre già promosse in Serie A Gold per il 2022-2023.

Lo Sparer Eppan 2023-2024

Lo Sparer Eppan è allenato dallo storico allenatore Otto Forer, tornato in panchina dopo il grave incidente stradale in cui è rimasto gravemente ferito a dicembre 2022. La squadra, capitanata da Jan-Niklas Oberrauch, ha elementi talentuosi come il pivot italo-brasiliano Matheus Zanutto Felippe (classe 1998), il centrale portoghese classe 1997 Goncalo Marques Cunha, il terzino sinistro argentino Elian Jesus Goux, il terzino sinistro croato Fran Loncaric (2001) e il portiere Samuele Bartolot (1996). Come la Macagi Cingoli, anche Eppan ha perso le prime tre giornate di Serie A Gold, cedendo a Brixen (26-38), Conversano (39-31) e Alperia Merano (23-31). 

Qui Macagi Cingoli 

I cingolani vengono dalla sconfitta contro Trieste per 39-37, che ha rappresentato un passo indietro rispetto alle partite contro Fasano e Bolzano. I ragazzi di Palazzi, infatti, sono andati sotto a -8 nel corso del secondo tempo, prima di riuscire a recuperare quando ormai era troppo tardi per raddrizzare la sfida. Pur con 0 punti in classifica, la Macagi Cingoli ha il miglior attacco di Serie A Gold, insieme al Brixen. “Non abbiamo mostrato – spiega Aaron Codina Vivanco, capocannoniere dei cingolani con 28 reti – la nostra solita pallamano. Non abbiamo giocato bene come nelle prime due giornate, anche se verso la fine ci siamo un po’ rialzati. Stiamo analizzando cosa non è andato, per vedere quello che dobbiamo fare per migliorare e andare avanti”. 

L’occasione per sbloccare lo 0 della classifica arriva dalla sfida contro lo Sparer Eppan. “Affronteremo la partita – conclude Codina Vivanco – come abbiamo fatto fino ad ora: vogliamo vincere, lottando e mostrando una buona pallamano. Vogliamo guadagnare questi due punti perché sono importantissimi per noi”. 

Info utili

Il match tra Macagi Cingoli e Sparer Eppan si giocherà domani, sabato 30 settembre, alle ore 18.00 al PalaQuaresima di Cingoli, per la quarta giornata di Serie A Gold maschile di pallamano. Arbitreranno l’incontro Bassan e Bernardelle, alla presenza del commissario Molon. La partita sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Federazione Italiana Giuoco Handball, raggiungibile anche tramite la piattaforma Pallamano.TV.