Battistini lascia il Matelica

battistini

La società comunica che in giornata odierna, di comune accordo, si sono divise le strade con l’allenatore Pier Francesco Battistini. La separazione è maturata al termine di un incontro tra la Società ed il mister, nel corso del quale le parti hanno deciso consensualmente di non proseguire il rapporto. La Società ringrazia il tecnico per il lavoro svolto con grande professionalità ed impegno in questi mesi sulla panchina biancorossa, augurandogli le migliori fortune umane e professionali.    

Dorici in trasferta a Fabriano

Il profilo della città

Con i suoi 269,61 km² di superficie, è uno dei comuni più estesi d’Italia i cui abitanti, fabrianesi, festeggiano il patrono il 24 giugno giorno di San Giovanni Battista

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Foto: archivio Max Communications

Cenni storici

E’ posta in una pittoresca vallata, circondata da colline, al di là delle quali ergono il monte Fano (mt.889), il monte Maggio (mt.1361), il monte S.Vicino (mt.1479), il monte Cucco (mt.1566) oltre il quale svetta maestoso il monte Catria (mt.1701). Il toponimo, menzionato per la prima volta nella Carta di S. Vittore n. 36 dell’anno 1040, si è prestato a varie interpretazioni, ma gli storici maggiori affermano che il vocabolo “Fabriano” trae origine dalla forma oggettivale del gentilizio “Faberius”, proprietario del fondo su cui si eresse la città stessa. E’ città dalle origini antichissime. Ritrovamenti presso Vallemontagnana (paleolitico medio), Collegiglioni (paleolitico superiore), Acquatina di Attiggio (neolitico), Vetralla Chiesa di San Lorenzo (villaggio eneolitico) ecc… attestano che il territorio è stato abitato fin dall’Era Preistorica. La storia di Fabriano si perde dunque nel tempo.

E’ certo, tuttavia, che il primo vero nucleo fabrianese fu dovuto al convergere nella zona delle popolazioni degli antichi Municipi romani di Tuficum e di Attidium e forse, ma solo marginalmente, di Sentinum, spintevi gradualmente, a più ondate ed in un ampio arco di tempo, dalla necessità di sfuggire alle invasioni barbariche abbattutesi a più riprese nella loro città, a cominciare dal 409 d.C. (Goti), 410 (Visigoti) fino al 574 d.C. (Longobardi) e all’896 d.C. (Berengario I).

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Foto: archivio Max Communications

Dopo una breve parentesi di assoggettamento alla Signoria degli Sforza (1435-1444), Fabriano passò sotto il dominio della Chiesa. In questo periodo (seconda metà del sec.XV) la città di Fabriano dette un notevole contributo alla Crociata contro i Turchi. Ciò le valse il diritto di aggiungere sullo stemma del Comune una piccola croce rossa. Dopo alcuni anni tranquilli, in cui Fabriano si potè arricchire di notevoli opere pubbliche, seguirono momenti difficili (saccheggio degli Spagnoli nel 1517, nuovo saccheggio scongiurato all’ultimo momento grazie al capopopolo G.B. Zobicco nel 1519, la tremenda carestia del 1591 ecc.), ai quali si aggiunsero distruzioni per eventi sismici. Il tutto portò ad una certa decadenza, anche economica. Dal 1610 al 1808 Fabriano fu sottoposta direttamente al potere centrale di Roma e fu guidata da Governatori prelati, fatta eccezione per brevi periodi, come nel 1798, quando fece parte della Repubblica Romana proclamata dal Generale Berthier e nel 1808 allorchè fu annessa al Regno italico, divenendo capoluogo del IV Distretto sotto Macerata. Nel 1813 Fabriano fu sottoposta al governo provvisorio di Napoli, mentre nel 1814 fu sotto il dispotismo austriaco. Nel 1815 ritornò sotto la Chiesa. Nel 1831 fece parte del governo provvisorio delle provincie emiliano-romagnole.
Nel 1849 fu parte integrante della Repubblica Romana e nel 1860 fu annessa con plebiscito al Regno d’Italia. Dopo il 1860 la storia di Fabriano è comune a quella di tante altre città e, cioè, è stata strettamente legata agli avvenimenti politici e militari del nostro paese.

Nelle due Grandi Guerre e soprattutto nella Resistenza seguita all’8 settembre 1943 la comunità fabrianese ha espresso una rilevante partecipazione ed ha pagato quei tragici periodi con enormi contributi di rovine e di sanguNelle due Grandi Guerre e soprattutto nella Resistenza seguita all’8 settembre 1943 la comunità fabrianese ha espresso una rilevante partecipazione ed ha pagato quei tragici periodi con enormi contributi di rovine e di sangue. Oggi Fabriano può vantarsi di essere terra di serena operosità sia dal punto di vista industriale ( per la presenza di grosse entità, tra le quali “Le cartiere P.Miliani”, le industrie “Merloni” ed una miriade di altre aziende efficienti) sia da quello culturale e sociale. Oggi Fabriano può vantarsi di essere terra di serena operosità sia dal punto di vista industriale ( per la presenza di grosse entità, tra le quali “Le cartiere P.Miliani”, le industrie “Merloni” ed una miriade di altre aziende efficienti) sia da quello culturale e sociale.

Come arrivare

IN AUTO: Da Ancona autostrada A14 direzione Roma – uscita Ancona nord
o superstrada S.S. 76 – uscita Fabriano est

Da Roma autostrada A 24 direzione Firenze – uscita Orte
strada statale Flaminia, dopo Osteria del Gatto
seguire per Fabriano S.S. 76 – uscita Fabriano ovest

IN TRENO: Linea Ancona – Roma
stazione di Fabriano

IN AEREO
Dall’aereporto “Raffaello Sanzio” di Falconara
superstrada S.S. 76 direzione Roma – uscita Fabriano est

(Fonte: Sito web comune di Fabriano)

 

Futsal femminile; II turno di coppa 

Ecco tutti i risultati del secondo turno di Coppa della Divisione:        (in neretto neretto le squadre qualificate) 

Chiaravalle – Falconara (Foto: ufficio stampa CDF)

SAN BIAGIO MONZA-KICK OFF 0-10
CITTÀ DI THIENE-PADOVA 2-7
GRANZETTE-NOALESE 5-0
VIRTUS ROMAGNA-REAL GRISIGNANO 1-6
SABINA LAZIO CALCETTO-FUTSAL FLORENTIA 1-6
CITTÀ DI CAPENA-PELLETTERIE 3-4 d.t.r.
CIVITANOVA DREAM FUTSAL-FUTSAL FEMMINILE CAGLIARI 1-8
FIBERPASTA CHIARAVALLE-CITTÀ DI FALCONARA 1-4
COPPA D’ORO CERVETERI-PUROBIO NOCI 2-7
BEST SPORT-MONTESILVANO 0-11
WOMAN FUTSAL CLUB-ITALCAVE REAL STATTE 0-10
FUTSAL RIONERO-BISCEGLIE FEMMINILE 2-8
WOMAN NAPOLI-FUTSAL SALINIS 1-10FUTSAL IRPINIA-DONA FIVE FASANO 3-4 d.t.r.
VIS FONDI-LAZIO 2-10
REAL PRAENESTE-VIRTUS RAGUSA 3-8

Pato incontenibile, il Città di Falconara vince a Chiaravalle e approda al terzo turno di Coppa

Pato, tre gol per lei a Chiaravalle

La tripletta di Pato, il sigillo di Nona e il Città di Falconara accede al terzo turno di Coppa della Divisione. Avversaria di turno, il Fiberpasta Chiaravalle nel classico derby dell’Esino, disputato ieri pomeriggio al Palasport di Chiaravalle. Gara davanti a un nutrito pubblico in gradinata che, alla fine, sorride alle Citizens. Mister Massimiliano Neri ne ha approfittato per far riposare Dibiase, Isa Pereira e Ferrara. Spazio dunque a Brugnoni tra i pali, alle spagnole Guti e Nona, con Verzulli in avanti. Le chiaravallesi, protagoniste nel campionato di A2, hanno dato non poco filo da torcere alle azzurre mantenendo il risultato in parità per tutto il primo tempo. Messo bene in campo, il Chiaravalle (con le ex Magnanti, Centola e Costantini ma non Catena ancora infortunata) è stato bravo a chiudere gli spazi e a ripartire con le insidiose Fattori e Jokisalo. Il CdF si è fatto pericoloso soprattutto con Guti e Ciferni a ridosso dell’intervallo, trovando tuttavia il portiere Pizi a chiudere tutti gli spazi. Nella ripresa, risultato subito sbloccato da Pato. La brasiliana, dopo 45”, ha ricevuto il corner di Nona e ha battuto l’1-0, indisturbata in mezzo all’area. Qualche brivido sui legni è arrivato dai rispettivi capitani, Luciani e Magnanti: palo in diagonale per la azzurra, traversa per la rosanero. Il raddoppio di Pato è arrivato al 9’ con un’azione da gran pivot, spalle alla porta. Guti ha quindi sfiorato il tris, arrivato poco dopo con Nona servita da un’ispirata Sofia Luciani. Per le chiaravallesi ci ha pensato Giordano ad accorciare le distanze, grazie a un preciso rasoterra da fuori area. Pato, tuttavia, incontenibile, quasi allo scadere ha siglato il 4-1 finale chiudendo il triangolo con Guti, in anticipo sull’uscente Pizi. Triplice fischio e si guarda ai prossimi impegni. Poco tempo per festeggiare per le Citizens. Sabato 5 ottobre arriva il Cagliari al PalaBadiali per la seconda giornata di campionato. Lo stesso Cagliari che le falconaresi incontreranno nel terzo turno di Coppa della Divisione, dopo la vittoria delle sarde per 8-1, sempre ieri, sul Civitanova Dream Futsal. Grazie al miglior ranking delle falconaresi, la gara si disputerà al Palabadiali il 18 dicembre

TABELLINO

Fiberpasta Chiaravalle 1

Città di Falconara 4

Chiaravalle: Pizi, Magnanti, Centola, Jokisalo, Fattori; Cea, Giordano, Scialla, Nicoletti Pini, Lucchesi, Baldassarri, Costantini. All. Molinelli

Falconara: Brugnoni, Pascual, Nona, Luciani, Pato; Dibiase, Bernotti, Guti, Ciferni, Verzulli. All. Neri.

Reti: 45’’ st e 9’ st Pato (F), 12’ st Nona (F), 15’ st Giordano (C), 19’ Pato (F).

Foto e articolo: Ufficio Stampa CDF

L’Atletico Gallo Colbordolo solo in vetta

 

Il portiere dell’Anconitana Battistini evita una clamorosa sconfitta ai dorici

Con l’Anconitana che impatta in casa, e il Porto D’Ascoli a Sassoferrato, l’Atletico Gallo Colbordolo rimane l’unica compagine a punteggio pieno grazie alla terza vittoria consecutiva tra le mura amiche contro il Fabriano Cerreto, che sorprendentemente, rimane all’ultimo posto, con un punto, in compagnia della neopromossa Valdichienti Ponte.                                                                                              Lo zero a zero del Del Conero, che lascia perplessi solo chi non conosce questo campionato, mette però ildubbio in testa a chi pensa che il torneo sia già ad appannaggio dei dorici

 

Risultati III giornata campionato di Eccellenza Marche

 ANCONITANA –   GROTTAMMARE                                              0-0
ATLETICO AZZURRA COLLI   –   VALDICHIENTI PONTE          2-1
ATLETICO GALLO COLBORDOLO – FABRIANO CERRETO       3-1
FORSEMPRONESE-     MONTEFANO                                            2-0                                     MARINA –                                       CASTELFIDARDO                   0-0
SAN MARCO SERVIGLIANO LORESE – VIGOR SENIGALLIA   0-1
SASSOFERRATO GENGA           – PORTO D’ASCOLI                    1-1                                 URBANIA                                                   – ATLETICO ALMA      2-1

Classifica                 

Atletico Gallo Colbordolo 9; Porto D’Ascoli, Anconitana, Vigor Senigallia 7; Urbania 6 Grottammare 5; Castelfidardo, Marina, Forsempronese 4; Atletico Azzurra Colli 3; Montefano, Sassoferrato Genga 2; Atletico Alma, San Marco S.L. , Valdichienti Ponte, Fabriano Cerreto 1

Di Massimiliano Serenelli

Dorici a Fabriano per la quarta di Campionato

 

La quarta giornata di campionato prevede la trasferta dei Biancorossi a Fabriano contro il Fabriano Cerreto

 

fabriano cerreto2

La Storia

La società viene fondata nel 1924 ed adotta i colori bianco e rosso a strisce verticali. Dopo aver disputato i campionati locali del comitato regionale marchigiano ottiene la promozione nella IV Serie del calcio italiano nel 1948.

Nasce una nuova squadra, la Fortitudo Fabriano, colori rossoblu, espressione calcistica del Collegio Gentile che subito balza agli onori della cronaca per il forte settore giovanile che arriva a giocarsi la vittoria del campionato nazionale juniores. In breve tempo la Fortitudo scala le categorie minori e così le due società fabrianesi si ritrovano così a disputare insieme il massimo torneo regionale dell’epoca, la Prima Categoria.

Nel 1961 il Fabriano vince il campionato ed è promosso in Serie D. A questo punto gli sforzi economici del Collegio Gentile sono troppo alti e così avviene la fusione che lascia alla città cartaia un’importante realtà calcistica, la Fortitudo Fabrianese, che disputerà diversi campionati di Serie D a cavallo degli anni sessanta e settanta.

Tornata nei campionati regionali marchigiani, cambia nuovamente denominazione in seguito ad una fusione con una nuova realtà cittadina, il Borgo Fabriano, che nel frattempo era riuscita ad arrivare sino al campionato di Promozione.

Nasce così nel 1989, l’Unione Sportiva Fabrianese.

La squadra biancorossa gioca per diversi anni i primi tornei di Eccellenza e alterna a questi alcuni tornei in Promozione, salvo poi retrocedere al termine della stagione 1998-1999 e non tornare più nel massimo torneo regionale, nonostante i grandi sforzi prodotti negli anni duemila che sono sfociati solamente in campionati di alta classifica con la promozione che ha sempre eluso la squadra cartaia.
Nel 1997 l’Unione Sportiva Fabrianese muta nome in Fabriano Calcio.

Nel 2007 la rinascita della Fortitudo Fabriano, che si presenta con progetti ambiziosi che la portano subito in Eccellenza, toglie spazio al Fabriano che si ritrova all’improvviso ad essere la seconda squadra cittadina.

La rinascità della società rossoblu infatti porta una ventata di entusiasmo e di interesse della città verso il calcio, divenuto col tempo il secondo sport cittadino a causa della grande storia cestistica del Fabriano Basket. La Fortitudo si gioca addirittura i play-off per il ritorno in Serie D durante il campionato 2008-2009 e disputa altri 2 tornei a metà classifica.

Il 2011-2012 è un’annata da dimenticare per il pallone fabrianese: la Fortitudo abbandona l’Eccellenza con una mesta retrocessione, per il Fabriano arriva addirittura la retrocessione in Prima Categoria e in estate viene effettuata la fusione con la squadra del vicino paese di Cerreto d’Esi.

Nasce così il Fabriano Cerreto, una realtà economicamente più solida che si pone come obiettivo quello di tornare al più presto in tornei più prestigiosi. Ai consueti colori biancorossi si affianca il nero parte della divisa con il rosso del Cerreto.

La prima stagione del nuovo sodalizio si conclude però solo con la salvezza dopo aver vinto i play-out. Nella stagione 2013-2014 la compagine fabrianese si trova dunque nel girone B di Prima Categoria, dove ritrova il derby con la Fortitudo.

I biancorossi all’ultima giornata riescono a qualificarsi per i play-off proprio a spese dei cugini. Il Fabriano Cerreto ottiene 4 vittorie in altrettante gare di spareggio, riuscendo così a riportare il calcio fabrianese nel torneo di Promozione.

La stagione successiva vede i cartai partire bene e la squadra si assesta in zona playoff, con un ritardo dalla capolista Pergolese che arriva anche a 9 punti. Ma la squadra del tecnico Spuri Forotti cambia marcia ed ottiene una striscia record di 14 vittorie consecutive che consentono con 2 turni di anticipo di festeggiare il tanto agognato ritorno nel massimo torneo regionale.

L’anno successivo, con un gol di Lapi, la squadra vince la Coppa Italia di categoria contro la più blasonata e forte Civitanovese e partecipa alla fase nazionale dove viene eliminata in semifinale dalla Sanremese.

Le speranze di una tripla promozione consecutiva si spengono poi ai playoff in seguito alla sconfitta in finale regionale contro la Biagio Nazzaro.

La promozione arriva l’anno successivo grazie alla vittoria degli spareggi nazionali che permette alla squadra cartaia di tornare in Serie D dopo 46 stagioni retrocedendo però la stagione seguente.

Nel campionato di Eccellenza 2018-19 si classifica al 3° posto, ad un punto dal Porto Sant’Elpidio che poi gioca i playoff nazionali per andare in D, vincendoli.

Nel campionato appena iniziato, il Fabriano Cerreto è al 14° posto,con 1 punto, in compagnia del Valdichienti Ponte, frutto di un pareggio e una sconfittaa; ha realizzato 2 goals subendone 4; è stata sanzionata 6 volte con l’ammonizione, ma nessuna espulsione; l’età media della rosa è di 23.7 anni.

Fabriano Cerreto

Ecco la rosa dei Cartai a disposizione di Gianluca Fenucci

PORTIERI: Santini (’99), Pretini(’00)

DIFENSORI: Giua (’98), Stortini(’00), Pistola (’99), Orfei (’00), Mariucci (’01), Lucarini (’99), Lispi (’87), Gilardi (’82), Della Spoletina (’97), Buldrini (’99), Bartolini (’97)

CENTROCAMPISTI: Storoni (’02), Salvatori (’00), Salciccia (’97), Moretti (’99), Marengo (’96), Gabrielli (’86), Domenichetti (’84), Dauti (’01), Cusimano (’98), Civiani (’01),  Berettoni (’96)

ATTACCANTI: Carmenati (’01), Cavaliere (’80), Ferreyra (’00), Gaggiotti (’86),       Montagnoli (’97), Nanni (’01), Rasino (’99), Ruggeri (’93), Spuri (’00)

Da notare la presenza di Elias Marengo, ex giocatore dei dorici

 

Respect

Una bellissima festa sportiva si è svolta ieri mattina ad Ascoli Piceno presso il Centro sportivo Tofare dove le squadre femminili dell’Ascoli Calcio e dell’Ancona Respect si sono date appuntamento per promuovere un movimento, già in crescita da tempo, ma che ha avuto una maggiore impennata grazie all’ottimo cammino della nostra nazionale maggiore ai recenti mondiali francesi.

Si sono incontrate le squadre giovanili Under 10, Under 12, Under 15, Under 17 e le prime squadre che parteciperanno al prossimo campionato di Eccellenza regionale.

I risultati sono stati tutti favorevoli alle bianconere che giocano da qualche anno in più ma il progresso compiuto dalle biancorosse di Alessio Abram è notevole e bene augurante per il futuro.

Un centinaio di persone, tra famigliari e amici delle giovani atlete, hanno assistito alla manifestazione per poi ritrovarsi tutti insieme per un pranzo conviviale.

L’Ancona Respect ha infine regalato all’Ascoli la fascia da capitano della campagna UEFA “NO TO RACISM RESPECT”.

Il Fasano passa ad Ariano Irpino

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COPPA DELLA DIVISIONE – Futsal femminile

E’ il Fasano la prima qualificata al III turno: le pugliesi battono a domicilio l’Ariano Irpino per 4 a 3 ai rigori, dopo che i tempi regolamentari sono terminati 2-2.

Si giocano oggi, sempre in gara unica, le restanti gare del II turno alle 16 salvo eccezioni: teniamo ad evidenziare Il derby marchigiano, Chiaravalle-Falconara mentre l’altra squadra della nostra Regione, il Civitanova, ospita alle 14.30 il Cagliari

SAN BIAGIO MONZA-KICK OFF
CITTÀ DI THIENE-PADOVA
GRANZETTE-NOALESE ore 17
 VIRTUS ROMAGNA-REAL GRISIGNANO ore 17
SABINA LAZIO CALCETTO-FUTSAL FLORENTIA ore 18.30
CITTÀ DI CAPENA-PELLETTERIE ore 15
CIVITANOVA DREAM FUTSAL-FUTSAL FEMMINILE CAGLIARI ore 14.30
FIBERPASTA CHIARAVALLE-CITTÀ DI FALCONARA
COPPA D’ORO CERVETERI-PUROBIO NOCI
BEST SPORT-MONTESILVANO
WOMAN FUTSAL CLUB-ITALCAVE REAL STATTE
FUTSAL RIONERO-BISCEGLIE FEMMINILE ore 17
WOMAN NAPOLI-FUTSAL SALINIS ore 17
FUTSAL IRPINIA-DONA FIVE FASANO 3-4 d.t.r. giocata ieri
VIS FONDI-LAZIO ore 18.30
REAL PRAENESTE-VIRTUS RAGUSA

Di Massimiliano Serenelli

Il Vigevano corsaro a Villapizzone

Calcio femminile: cat. Giovanissime Villapizzone – Vigevano 1-3

Prima vittoria per le nostre Giovanissime in trasferta sul campo del Villapizzone
Anche se in difficoltà numerica è venuto fuori il carattere.
Il gruppo che giorno dopo giorno diventa sempre più unito dimostra che la strada intrapresa è quella giusta
Torniamo a casa con un 1-3
A segno per noi Corinna e doppietta di Ilary.

Testo e foto: ASD Vigevano Calcio 1921

Alla Kick Off la Supercoppa italiana 2019

La Kick Off vince il terzo titolo della sua storia e dopo due coppe Italia si mette in bacheca anche la Supercoppa 2019. E’ la prima squadra lombarda a vincere il titolo.

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Foto: Divisione C5

FUTSAL SALINIS-KICK OFF 3-5 (1-0 p.t.)
FUTSAL SALINIS: Tardelli, Taty, Giuliano, Jessika, Martin, Coppari, Siclari, Presto, Rozo, Brandolini, Maite, Ceravolo. All. Coelho

KICK OFF: Franco, Pomposelli, Vanin, Bettioli, Valeria, Sabatino, Exana, De Massis, Plevano, Casadei, Capra, Nicoletta. All. Russo

MARCATRICI: 12′ p.t. Jessika (S), 7’58” s.t. Vanin (K), 9’59” Bettioli (K), 15’21” Pomposelli (K), 18’38” Giuliano (S), 18’44” Bettioli (K), 19’34” Jessika (S), 19’59” Pomposelli (K)

AMMONITE: Vanin (K)

ARBITRI: Giulia Fedrigo (Pordenone), Stefania Candria (Teramo), Luigi Fiorentino (Molfetta) CRONO: Chiara Amicucci (Avezzano)

ALBO D’ORO 2005 Real Statte, 2006 Real Statte, 2007 Città di Pescara, 2008 Real Statte, 2009 Real Statte, 2010 G.S. Isef, 2011 Montesilvano, 2012 Pro Reggina, 2013 Sinnai, 2014 Lazio, 2015 Ternana, 2016 Montesilvano, 2017 Olimpus Roma, 2018 Montesilvano, 2019 KICK OFF