Basket, ESORDIENTI FEMMINILI: IL CAB STAMURA A GENNAIO IN CAMPO NEL TORNEO DI FAENZA

Primo appuntamento fissato nel calendario 2023 anche per il gruppo Esordienti femminile che domenica 8 gennaio parteciperà al Torneo “Generazione Futura” organizzato dal Faenza Futura Basket e che si svolgerà al PalaBubani in ricordo della figura di Mario Marchiani, dirigente faentino scomparso nell’ottobre 2021.
Al torneo prenderanno parte in totale sei squadre con il Faenza Futura Basket a fare gli onori di casa e pronto ad ospitare il Basket Lugo Aviators, il Misano Pirates, la Nuova Virtus Cesena, la Fortitudo Rosa Pallacanestro e appunto le biancoverdi del CAB Stamura.
Le baby stamurine saranno guidate da coach Elisabetta Paladini affiancata in panchina da Mauro Serini che è il referente del progetto femminile della Società anconetana. La giornata in Emilia Romagna sarà sicuramente un’esperienza formativa per il gruppo dorico che sta crescendo in questa stagione ed è pronto a mettersi alla prova verificando il proprio stato di forma.

Basket, A1F: il Geas inaugura il 2023 con la trasferta di Moncalieri nel giorno di capodanno

SESTO SAN GIOVANNI – Ultimi preparativi per festeggiare il capodanno e… non solo. In casa Allianz Geas si lavora per la delicata trasferta di domenica 1 gennaio 2023, a Moncalieri, contro la Akronos. La prima di ritorno ci vede affrontare una squadra che lotta su tutti i palloni e mette in campo tanta energia, con il vantaggio di poter contare su un duo di straniere molto interessante formato da Westbeld, terza miglior marcatrice del campionato con 19.31 punti a partita, e Mitchell, decima nella classifica delle migliori realizzatrici. In casa Allianz Geas qualche dubbio sulle condizioni delle acciaccate. 

IL MOMENTO DELLE AVVERSARIE – Moncalieri, dopo aver perso Marzia Tagliamento per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, ha saputo compattarsi e trovare risorse importanti da tutte le atlete a disposizione di coach Spanu. La Akronos è reduce da tre successi consecutivi in casa, tra cui quello contro La Molisana Campobasso, e non perde al Pala Einaudi dal 30 ottobre, quando nell’occasione fu la Virtus Bologna a battere le torinesi. 

INFO CORNER – Il match si giocherà, lo ricordiamo, il primo gennaio 2023, alle ore 18:00, sul parquet del Pala Einaudi di Moncalieri. Potrete seguire le rossonere in diretta esclusiva su LBFTV.

Basket, A1F: il 2023 di Schio inizia subito con il derby al Palalupe

Orange in campo a Capodanno: ore 18 a San Martino

Niente cenoni e lunghi festeggiamenti fino all’alba per le giocatrici del Famila Wuber Schio che domani, domenica 1 gennaio alle 18, scenderanno già in campo per la prima sfida del nuovo anno. E, per rimanere in tema, si parte decisamente con il botto perché Sottana e compagne sono attese dalla vicina ma insidiosa trasferta nella tana delle lupe di San Martino.

È la prima giornata del girone di ritorno, il remake dell’Opening Day vinto da Schio 54-75 a Cagliari, quando ancora non erano presenti in squadra Mabrey e Howard. Fu una vittoria del collettivo (tutte e 10 a segno, ben 4 in doppia cifra) contro un Fila assai arrembante e insidioso per oltre 30 minuti.

Attualmente le giallonere occupano il sesto posto in classifica (che garantisce il derby con la Reyer Venezia ai quarti di finale di Coppa Italia) con 7 vittorie e 6 sconfitte. Hanno ceduto il passo a tutte le squadre che le precedono in classifica e, a grande sorpresa, anche a Crema rimediando la più pesante sconfitta stagionale, 42-86. Sono tre le lupe in doppia cifra di media: Milazzo con 14,1 punti è anche la miglior passatrice con 4,1 assist; Washington con 12,8 punti e 13 tiri presi ad allacciata di scarpe; Dedic con 12,7 punti e 7,1 rimbalzi. Poco sotto alla doppia cifra altre due giocatrici preziose per coach Serventi con l’ex Lucca Kaczmarczyk e Pastrello. Minuti importanti poi per Russo e Verona, sorella di Costanza; un impiego invece più risicato per Ianezic e Arado.

Il Famila Wuber ha invece chiuso il girone d’andata laureandosi campione d’inverno grazie alle 13 vittorie in altrettante gare disputate. Coach Dikaioulakos sta affrontando questa regular season con un’ampia rotazione delle sue effettive: la più utilizzata è stata Ndour con 25 minuti di media ma tenuta a riposo per 3 gare (così come tutte le altre straniere); tra le italiane, invece, quelle con più minuti sono Keys e Verona che superano di poco i 21 di media. Nel mentre la Lega Basket Femminile ha appena assegnato a Marina Mabrey il titolo di MVP del mese di dicembre: 19,3 punti e 4,3 assist di media con percentuali al tiro irreali, ovvero 69% da due punti e 64% dall’arco.

Kim Mestdagh:

“Non penso di sbagliarmi nel dire che è la prima volta che gioco l’1 gennaio ma mi è capitato di giocare il 2 o comunque i primissimi giorni dell’anno. In ogni caso siamo abituate ad allenarci anche durante le festività quindi non abbiamo praticamente mai la possibilità di festeggiare il nuovo anno. Il fatto di giocare domani non cambia il nostro approccio alla partita. Le precedenti due stagioni mi hanno insegnato che giocare in casa di San Martino non è semplice. Non credo che la partita che ci attende assomiglierà molto a quella dell’andata perché noi siamo cambiati molto e comunque entrambe le squadre sono cresciute in questi mesi di lavoro. Mi aspetto una gara tosta ma è quello per il quale lavoriamo ogni giorno”.

Arbitri: Claudia Ferrara di Ferrara (FE), Gian Lorenzo Miniati di Firenze (FI), Alex Castellaneta di Bolzano (BZ)

Diretta streaming su LBFTV

Basket, LBA: CON VITALI ED ANIM LA REGGIANA TORNA ALLA VITTORIA BATTENDO LA VUELLE

Cinciarini distribuisce 15 assist arrivando a -1 dalla vetta all-time occupata da Gianmarco Pozzecco

REGGIANA – VUELLE 95-76 (16-18; 42-39; 67-62)

REGGIANA: Anim 18, Reuvers 19, Hopkins 8, Cipolla ne, Strautins 7, Vitali 15, Stefanini ne, Cinciarini 13, Nembhard, Burjanadze 10, Olisevicius 5, Diouf ne Coach: Sakota

VUELLE: Abdur-Rahkman 11, Visconti 6, Moretti 5, Tambone 2, Sablich ne, Gudmundsson 10, Charalampopoulos 8, Totè 14, Cheatham 18, Delfino 2 Coach: Repesa

ARBITRI: Paternicò, Paglialunga, Pepponi

Con Vitali ed Anim la UNAHOTELS Reggio Emilia torna alla vittoria battendo la Carpegna Prosciutto Pesaro

REGGIO EMILIA – La UNAHOTELS Reggio Emilia, dopo sette k.o. consecutivi, conquista l’anticipo della 13ª giornata contro la Carpegna Prosciutto Pesaro. Grande equilibrio in avvio di partita, quando Hopkins (8 punti e 8 rimbalzi) e Reuvers (19 punti, 7 rimbalzi e 6 falli subiti, 29 di valutazione) sotto i tabelloni vengono replicati dalle triple di Abdur-Rahkman (11 punti e 5 assist) e Gudmundsson (6-6). Grazie alle penetrazioni dell’islandese e a due bombe consecutive di Cheatham (18 punti e 6 rimbalzi), la Carpegna Prosciutto tenta la fuga, Cinciarini (13 punti e 15 assist) ed Hopkins però si fanno trovare pronti mantenendo la parità. Al termine del quarto, una fuga in contropiede di Tambone permette a Pesaro di essere avanti dopo 10’ (16-18). Dopo un paio di iniziative individuali di Totè (14 punti) e Moretti (5 punti e 5 assist), Reggio Emilia alza i giri del motore con due triple di Burjanadze (10 punti) e un ottimo jumper di Vitali (28-22). Il 7-0 di break locale viene interrotto dai giochi da tre punti di Abdur-Rahkman e Gudmundsson (10 punti), Cinciarini e Strautins (7 punti) rispondono con dei tiri da lontano e poi Cheatham mantiene l’equilibrio sul 36-37. Sul finire del primo tempo, Cheatham e Strautins si scambiano dei colpi in contropiede, lasciando poi il compito a Reuvers di sigillare i 20’ iniziali di partita con il gioco da tre punti del 42-39.

La ripresa si apre nel migliore dei modi per i padroni di casa, che sfruttano le penetrazioni di Cinciarini e una bomba a testa di Olisevicius e Reuvers per allungare sul +9. Con un tap-in di Cheatham e un elegante jumper di Delfino, Pesaro si rifà sotto, Anim (18 punti) risponde da tre punti e, grazie anche a un super Olisevicius e un ottimo Burjanadze, ispira il nuovo strappo emiliano sul 60-51. Nel finale di quarto, i voli sopra al ferro di Totè e i primi squilli di serata di Visconti (6 punti e 6 rimbalzi) tengono i marchigiani in scia, le combinazioni tra Reuvers e Cinciarini fruttano canestri da sotto e triple e poi una bomba di Charalampopoulos (8 punti) sigilla un bel terzo quarto sul 67-62. Nell’ultimo quarto, è ancora Reggio Emilia a premere sul pedale dell’acceleratore trascinata dagli 1vs1 di Anim e dall’importante tripla di Vitali (15 punti) del 74-64. Dopo un timeout chiamato da coach Repesa e un jumper di Abdur-Rahkman, Vitali prosegue nel suo show in penetrazione e un recupero finalizzato da Burjanadze ritocca il massimo vantaggio sul +14. Un appoggio e tiri liberi di Charalampopoulos non servono a riaccendere gli ospiti, dato che altri due fulmini da tre punti di Vitali chiudono definitivamente la contesa. Finisce 95-76

Basket, A1F: la Reyer dilaga a Faenza

FAENZA – REYER VENEZIA 71-102

FAENZA: Franceschelli 2, Kunaiyi-Akpanah 12, Moroni 2, Cupido 17, Policari 13, Georgieva 4, Hinriksdottir 8, Baldi 6, Egwoh 2, Davies 5 (All. Ballardini)

REYER: Villa 6, Delaere 7, Pan 6, Meldere 4, Cubaj 7, Madera 6 , Yasuma 7 , Fassina 16, Shepard 15, Kuier 28 (All. Mazzon)

ARBITRI: Moretti M., Morassutti A., Mottola C.

FAENZA – Nella prima giornata del girone di ritorno l’Umana Reyer porta a casa i due punti vincendo 71-102 contro una Faenza fisica e coraggiosa. Ragazze fantastiche tutte e 12 a referto con 3 giocatrici in doppia cifra (top scorer Kuier con 28 punti) e 20 assist di squadra. Tra le orogranata out Santucci per un’infiammazione (edema piede sinistro).

Primo quarto equilibrato con le squadre che si danno battaglia, 8-10 Umana dopo i primi cinque minuti di gioco. Le orogranata prendono ritmo andando in vantaggio di nove lunghezze, 14-23. Nella seconda frazione di gioco l’Umana Reyer aumenta l’intensità controllando il ritmo e tenendo Faenza sempre a distanza. Il punteggio recita 37-45,  Kuier protagonista già in doppia cifra a 19 punti.

Al ritorno dall’intervallo lungo le nostre leonesse scappano via chiudendo con il massimo vantaggio a +23, 52-75. Ragazze straordinarie segnano 30 punti nel quarto. Umana costretta a fare a meno di Cubaj che esce per un infortunio al piede. Ultimo quarto che serve solo per determinare il punteggio finale. La gara finisce 71-102.

Basket, EuroLeague: Belinelli schianta il Fenerbahce

VIRTUS BOLOGNA – FENERBAHCE 92-88

VIRTUS: Mannion 13, Belinelli 18, Pajola 2, Bako 2, Jaiteh 14, Lundberg, Shengelia 11, Mickey 11, Camara, Weems 12, Teodosic 9
All: Scariolo

FENERBAHCE: Motley 26, Birsen, Wilbekin 12, Edwards, Mahmutoglu 3, Hayes-Davis 2, Biberovic, Pierre 7, Guduric 11, Booker 7, Calathes 12, Antetokoumpo 8
All: Itoudis

ARBITRI – BENJAMIN JIMENEZ, FERNANDO ROCHA, ELIAS KOROMILAS.

BOLOGNA – Per il sedicesimo turno di Eurolega la Virtus Segafredo Bologna ospita il Fenerbahce, nell’ultima partita del 2022, alla Segafredo Arena.
Avvio contratto per le due squadre con imprecisioni al tiro che non permettono al match di sbloccarsi: è Jaiteh, dal cuore dell’area ad aprire le danze e segnare il primo canestro per i bianconeri, a cui fa subito seguito Weems con una tripla dall’arco. Buono l’approccio bianconero nei primi minuti, fatto di una solida difesa e buoni movimenti di palla offensivi, con Shengelia sempre molto pericoloso e Jaiteh ad offrire centimetri sotto canestro in una partita subito molto fisica. Il Fenerbahce è però avversario tutt’altro che mansueto guidato da Milbekin e Antetokoumpo: il gioco dei turchi mette in apprensione la difesa Virtussina appena il pallone entra nel pitturato con i tanti centimetri a disposizione. Le due squadre iniziano un delicato valzer fatto di colpi su colpi senza che nessuna delle due prevalga nettamente: a chiudere avanti il quarto, con due tiri liberi sulla sirena sono i turchi che vanno in vantaggio sul 23-25. Nel secondo quarto la difesa Virtus aumenta ulteriormente l’energia costringendo i turchi a faticare ogni possesso senza essere in grado di prendere tiri puliti, specialmente da oltre l’arco. Arrivati a metà parziale la Segafredo ha la forza di piazzare un parziale di 8-0 per il 33-29 costringendo i gialloblu ad un timeout per resettare le idee: dopo il minuto di sospensione il Fenerbahce riesce a ribaltare la situazione e riportasi in parità tenendo la bilancia della partita in equilibrio. Ogni tentativo di fuga dei turchi viene sempre smorzato dall’attacco bianconero che varia molto le sue opzioni, mettendo in difficoltà la difesa ospite che fatica ad adeguarsi, soprattutto quando la palla si muove velocemente per vie orizzontali, con Weems e Mannion che trovano buone conclusioni da oltre l’arco. In difesa la Segafredo fatica a contenere la straripante presenza a rimbalzo di Motley che è sempre il primo ad avventarsi sui rimbalzi e sulle palle vaganti e costringendo Belinelli e compagni a raddoppiarlo sistematicamente. All’intervallo permane la situazione di parità e le squadre vanno negli spogliatoi sul 46-46.

Dopo l’intervallo lungo, la Virtus riapre le ostilità con un canestro di Shengelia a cui risponde subito, dall’altra parte, Calathes ma nulla possono i turchi sulla tripla piedi per terra ancora di Shengelia per il 51-48. L’inerzia della partita pende lievemente dalla parte Virtus che trova tanta continuità in fase offensiva e riesce a portarsi sul 59-56 a metà quarto, prima del time out che serve alle due squadre per rimettere in ordine e idee. La tripla di Weems, per il 62-60, riporta la Segafredo avanti dopo un momento di difficoltà in fase offensiva a cui fa però seguito la tripla di Pierre per il +1 del Fenerbahce, ampliato da un altra tripla, questa volta ad opera di Calathes. La Virtus si riavvicina grazie alla tripla di Weems, fissando il punteggio sul 65-68 alla fine del terzo quarto. Nell’ultimo, e decisivo parziale, gli equilibri sono ancora precari ma la tripla di Belinelli riporta di prepotenza le V nere avanti sul punteggio di 73-71: da li le due squadre rispondono canestro su canestro alle rispettive giocate con il vantaggio, per la Virtus, dei 5 falli di squadra da parte del Fenerbahce con ancora 5′ minuti da giocare. I turchi, costretti cosi a concedere qualche contatto in meno, lasciano molto più spazio e Belinelli si dimostra mortifero dall’arco per l’86-76 a 3′ minuti dalla fine, spostando pesantemente l’inerzia della partita con il Fenerbahce molto meno lucido nelle scelte. Guidati da Calathes, gli ospiti provano a rientrare sino a raggiungere il punteggio di 88-83 con 1.26′ ancora da giocare in una partita intensissima: sul fallo in attacco di Motley ai danni di Belinelli la Virtus non riesce a trovare il canestro e subisce la tripla la tripla di Booker che riporta il Fenerbahce a -2 con 30′ secondi da giocare, possesso in mano della Segafredo. Dalla lunetta Pajola sigla un importantissimo 2/2 per 90-86, mentre dall’altra parte, la schiacciata di Motley riaccorcia le distanze sul 90-88, con Bologna in possesso del pallone: sul tabellone sono 10′ i secondi che mancano alla chiusura della partita. Il 2/2 di Belinelli dalla lunetta porta il risultato sul 92-88, punteggio su cui si chiude anche il match.

Sergio Scariolo:

“Purtroppo è dall’inizio dell’anno che siamo martoriati dai problemi e questo incide: se nei primi ruoli siamo coperti, nel 3-4-5 no e questo ci costringe a sforzi che poi paghi e ci sono costati caro. Ogni settimana abbiamo qualche problema perchè siamo spesso in situazioni dove siamo costretti a coprirci con una coperta corta. Non so se oggi sia la prestazione migliore perchè abbiamo fatto anche partite peggiori, ma oggi guardando la classifica avresti avuto un po’ di timore all’inizio. Tutto sommato stiamo dimostrando di essere una squadra seria e di onorare nel giusto modo la competizione, quindi continuiamo a provarci.
Poche palle perse? Quando hai meno possessi per deficit a rimbalzo devi usarli bene: oggi abbiamo perso un numero accettabile di palloni e questo ci ha dato una grossa mano. Il fatto che Milos non abbia fatto doppia cifra di assist mi rincuora perchè la prestazione degli altri nostri play è stata di altissimo livello.
Sentiamo tanto il supporto dei nostri tifosi ed è un appoggio importante e questo motiva i giocatori a giocare oltre le proprie forze e fare una prestazione migliore: se tante gente dietro di te ti spinge, provi a fare quel qualcosa in più che poi alla fine ti da la lucidità e l’intensità necessaria per stare in campo. Di contro, giocavamo contro una grandissima squadra con tanti giocatori di altissimo livello ed è ovvio che non possa riuscire ad avere copertura per tutti ma lavorando di squadra ci siamo riusciti.”

Basket, A1F: CAMPOBASSO CHIUDE IL 2022 CON UN SUCCESSO SUL PARQUET DI LUCCA

GESAM GAS&LUCE LE MURA LUCCA – LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 49-52

LUCCA: Morrison 7 (2/7, 1/4), Natali 11 (2/6, 1/4), Parmesani 2 (1/5, 0/1), Miccoli 16 (4/11, 1/2), Tulonen 3 (0/1, 1/3); Bocchetti 5 (1/2, 1/8), Frustaci (0/2, 0/1), Cappellotto (0/3), Gilli 5 (0/3, 1/2). Ne: Pellegrini, Treffers e Valentino. All.: Andreoli.

CAMPOBASSO: Trimboli 2 (1/2, 0/2), Kacerik 2 (1/1, 0/2), Parks 20 (7/10, 1/2), Perry (0/3, 0/4), Milapie 8 (4/9); Togliani 2 (1/4), Nicolodi 9 (3/6, 0/1), Quiñonez 9 (2/5, 1/1), Narvičiūtė. Ne: Battisodo. All.: Sabatelli.

ARBITRI: Wassermann (Trieste), Ferretti (Teramo) e Spessot (Gorizia).

LUCCA – Un referto rosa per chiudere al meglio l’anno solare 2022 e dimenticare i tre stop precedenti. La Molisana Magnolia Campobasso inizia il girone di ritorno con un successo in casa del Lucca in una gara con tanta tensione sul fronte dei #fioridacciaio, capaci di incanalare al meglio il pathos emotivo dopo l’intervallo lungo, andandosi a prendere il referto rosa (l’ottavo della stagione).

Eppure, l’avvio delle magnolie è horribilis: eccezion fatta per un canestro di Milapie, l’attacco rossoblù picchia in testa e le toscane riescono a dar vita ad un parziale di 10-0. Sull’11-2, così, coach Mimmo Sabatelli è costretto a chiedere time-out. Kacerik prova a dare una scossa ai fioridacciaio. Che sanno come rispondere presente e riescono a farsi sotto con i canestri di Milapie e Parks, arrivando sino ad un solo possesso di distacco per il 13-10. Nicolodi (prova determinata per la trentina che fa valere la legge dell’ex) sigla il -1, ma Lucca – con un break di 5-0 – riprende due possessi di margine sul 18-12, punteggio che va a suggellare il primo periodo.

Volley, COPPA ITALIA A1F: MONDOVÌ SUPERA MONTECCHIO AL TIE-BREAK E VOLA AI QUARTI

Giroldi sostituisce alla grande Takagui e si prende il premio MVP, non bastano i 53 punti della coppia Mazzon-Angelina

IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – LPM BAM MONDOVI’ 2-3 (21-25 25-23 25-17 23-25 12-15)

IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Marconato 4, Bartolucci 6, Angelina 24, Barbazeni 2, Mazzon 29, Tanase 10, Maggipinto (L), Cometti 6, Brandi 2, Nardelli, Muraro. Non entrate: Esposito, Franzolini (L), Malvicini. All. Sinibaldi. LPM

BAM MONDOVI’: Grigolo 17, Riparbelli 4, Decortes 23, Populini 12, Pizzolato 7, Giroldi 2, Bisconti (L), Longobardi 6, Colzi 3, Giubilato. Non entrate: Takagui, Zech. All. Solforati.

MONDOVÌ – Non si poteva chiedere di più alla prima partita della Coppa Italia Serie A2 Frecciarossa (clicca qui per acquistare i biglietti della Final Four dell’Unipol Arena, in promozione fino al 6 gennaio). Al termine di una partita di alto livello, combattuta punto su punto al Palaferroli di San Bonifacio, la LPM BAM Mondovì riesce a spuntarla al tie-break contro l’Ipag S.lle Ramonda Montecchio. Le pumine passano così il turno accedendo ai Quarti di Finale, dove incontreranno la Valsabbina Millenium Brescia. Grande spettacolo nelle due ore in terra veneta, in cui le castellane riescono a portarsi in vantaggio per due set a uno, ma si fanno riprendere dalle ospiti in un tirato quarto parziale prima della zampata vincente piazzata nella quinta frazione. Ottima partita della regista Beatrice Giroldi, che ha sostituito l’indisponibile Takagui nel migliore dei modi, guadagnandosi il premio di MVP: ordinato ed efficace il gioco delle ragazze di coach Solforati, sugli scudi la top scorer Decortes (23 punti), Grigolo con 17 punti e una ritrovata Populini che ha chiuso con 12 palloni messi a terra. Non sono bastate alle padrone di casa le prestazioni straordinarie di Mazzon (29) e Angelina (24) per evitare l’eliminazione.

Il primo set parte con un sostanziale equilibrio. Mondovì scappa via con attacchi di Populini e Decortes, ma Montecchio si fa sotto e riesce a colmare il gap. Nel finale le pumine allungano e si portano in vantaggio. Nel secondo set si gioca punto a punto fino al 8-8, quando Mondovì tenta di nuovo la fuga con ace e bordata di Decortes. Sul 10-13 Sinibaldi ferma il gioco, ma le monregalesi proseguono la cavalcata, complice qualche errore al servizio delle castellane. Un ace di Mazzon e un muro di Cometti su Populino riportano la parità. Bartolucci di prima intenzione e due attacchi di Mazzon chiudono a vantaggio per le padrone di casa. Terzo set con Montecchio che mantiene il comando dall’inizio alla fine, scavando un divario di sette punti. Una fast di Cometti e un finale targato Mazzon sigillano il 25-17. Quarto set molto combattuto, con Mondovì che prova ad andare avanti con ottime giocate di Decortes, portandosi su 6-9. Chiede il time-out Sinibaldi e a rispondere è Cometti con un primo tempo e Angelina con una palla smorzata. Poi è botta e risposta fino a 23-23, con Grigolo che nel finale fa la differenza e riapre il match. Al tie break partono subito avanti le ospiti con ace di Colzi e pipe di Decortes. Sul 5-8 chiama il time-out Sinibaldi e le biancorosse vanno a segno con due muri di brandi e palla spinta di Tanase. Solforati chiama le sue ragazze a raccolta, che mettono palla a terra con Pizzolato e Longobardi. Angelina accorcia le distanze, ma Grigolo regala alle biancoblu il passaggio ai quarti.

Basket, LBF mercato: Piedel firma per Vigarano

La Pallacanestro Vigarano del presidente Marco Gavioli comunica di aver ingaggiato Kinga Piedel fino alla chiusura della stagione 2022/2023.
Classe 1997, esterna polacca di 173 centimetri, la neo giocatrice biancorossa è già a Vigarano e si è messa subito a disposizione del coach Massimo Borghi.
Dopo aver chiuso un’ottima annata a Benevento, in Serie B, con 18 punti a gara, l’esterna biancorossa aveva cominciato questa stagione alla Pallacanestro Perugia.
Adesso, l’avventura a Vigarano, della quale Piedel è davvero entusiasta.

“Sono davvero molto felice di iniziare questa nuova avventura a Vigarano, è un passo importante per me e per la mia carriera, stavo aspettando questa opportunità e sono motivata a sfruttarla. Il mio obiettivo è aiutare la squadra come posso, mettendo il mio impegno e una buona energia per vincere le partite. A livello tecnico-tattico sono una tiratrice, amo correre e sicuramente combatto su ogni pallone in campo, ma il mio ruolo dipende sempre dalla squadra in cui gioco: qua ci sono compagne così brave con cui sarà un piacere giocare. Vedremo dopo poche partite quale sarà il mio ruolo. La mia carriera? Aver giocato con la nazionale polacca under e annate nel massimo campionato in Polonia mi hanno dato molta esperienza”.

Calcio, Lega Pro: Il bilancio di fine anno del Presidente dell’Ancona Tiong

In attesa della ripresa del campionato, il Presidente dell’Ancona Tony Tiong ha tracciato un bilancio e fissato gli obiettivi per il futuro. Lo ha fatto a ridosso del Capodanno, un modo, questo, anche per poter salutare i tanti tifosi biancorossi. Un’analisi precisa che parte dalla prima squadra ed arriva fino al Settore giovanile e tocca, ma non poteva essere diversamente, il Centro sportivo.

“La rosa è stata rinnovata quasi totalmente, c’è voluto più tempo per trovare l’amalgama. Tuttavia, il lavoro costante del mister e dello staff tecnico stanno esaltando le qualità dei ragazzi. Per cui sì, siamo in linea con quanto programmato. Di certo gli infortuni dovuti agli scontri di gioco non ci hanno aiutato affatto. I ragazzi hanno dato tutti il massimo, peccato per qualche punto lasciato sul campo in modo immeritato. L’inesperienza in certi casi ci ha puniti più del dovuto. Da qualcuno però mi aspetto di più perché le capacità ci sono tutte. Ad Ancona non manca nulla per fare bene. Non voglio fare nomi, ma in questo momento ci tengo solo a fare un augurio speciale a Micheal D’Eramo che purtroppo ha avuto un grave infortunio a Siena. Spero che per le prossime partite Colavitto possa avere a disposizione l’intero organico, in modo da poter avere più scelta”.

Il mercato è alle porte.

“Ho riferito al Direttore sportivo Francesco Micciola, ed al consiglio di amministrazione, che sono pronto ad andare sul mercato per rendere ancor più competitivo il collettivo. Visti anche gli ultimi infortuni c’è bisogno di rinforzare la rosa per disputare un girone di ritorno ancora più soddisfacente della prima parte. L’intento è quello di lavorare su questo campionato con un occhio al futuro”.

In questo primo scorcio di stagione non sono mancate le emozioni.

“La più grande soddisfazione l’ho avuta a Cesena, aver regalato una vittoria così bella ai nostri tifosi mi ha commosso. Il calcio è proprio questo che ti dà, grande adrenalina, emozioni e soddisfazioni immense. L’unica partita dove non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra è stata quella con l’Aquila Montevarchi, ma credo si sia trattato di un fisiologico incidente di percorso. Non dovrà più accadere”.

Il Presidente ha speso parole di elogio anche per il Settore giovanile, non solo per i risultati che le squadre stanno conseguendo sul campo, ma anche per come viaggia la macchina organizzativa.

“Il Settore giovanile è il nostro fiore all’occhiello frutto di un lavoro di squadra guidata dal Direttore tecnico Alberto Virgili che è una persona competente, molto lungimirante e concreta”.

Infine il tema legato alle strutture.

“Per il centro sportivo ho incaricato Mauro Canil di seguire in prima persona le varie fasi. Ci attendiamo per la metà di gennaio tutte le autorizzazioni degli enti coinvolti che sono molti. Contiamo entro la fine di marzo di poter partecipare al bando dopo il passaggio in consiglio comunale. È stata necessaria una variante al piano regolatore in quanto una parte del terreno non aveva la destinazione d’uso adatta alle nostre esigenze. Ringrazio l’amministrazione comunale e i tecnici di entrambe le parti per il grande lavoro svolto in completa sinergia”.

Presto Tiong al Del Conero.

“Sono soddisfatto del lavoro di tutti, credo che la nostra fortuna sia avere un gruppo consolidato che nel tempo ha costruito rapporti seri e trasparenti, rispettosi e molto efficaci. Entro la metà di gennaio sarò di nuovo in Ancona, anche se la situazione Covid non tranquillizza. Colgo l’occasione per augure buon anno, rigorosamente a tinte biancorosse, a tutti i tifosi”.