Basket, Champions League – Beffa allo scadere dell’overtime per la NBB BRINDISI che sciupa il primo match point a Holon

HAPOEL UNET-CREDIT HOLON-HAPPY CASA BRINDISI: 81-79 dts (13-16, 25-30, 52-49, 72-72, 81-79)

HAPOEL UNET-CREDIT HOLON: Workman 2 (0/1), Johnson 15 (1/2, 3/4, 7 r.), Bourdillon (0/1 da 3), Brandwein 9 (2/6, 1/3, 4 r.), Pnini 13 (2/3, 1/4, 4 r.), Harris 24 (4/8, 4/8, 5 r.), De Zeeuw 5 (2/3, 0/3, 3 r.), McGee 12 (2/6, 2/4, 6 r.), Miles 10 (2/4, 1/6, 8 r.), Fogleman ne, Zach ne, Zedek ne. All.: Dedas.

HAPPY CASA BRINDISI: Bostic 10 (5/5, 5/9, 5 r.), Zanelli (0/2 da 3), Krubally 4 (1/3, 1 r.), Visconti 4 (2/2, 0/3), Gaspardo 10 (5/5, 0/3, 1 r.), Thompson 23 (4/5, 4/6), Cattapan ne, Udom 11 (2/3, 1/5, 4 r.), Bell 3 (1/4 da 3, 1 r.), Perkins 9 (3/9, 1/1, 8 r.), Willis 4 (10 r.), Guido ne. All.: Vitucci.

ARBITRI: Nicolas MAESTRE (FRA) – Martins KOZLOVSKIS (LVA) – Carsten STRAUBE (GER).

NOTE – Tiri liberi: Holon 22/34, Brindisi 18/24. Perc. tiro: Holon 24/59 (11/31 da tre, ro 12, rd 22), Brindisi 26/61 (9/31 da tre, ro 10, rd 28).

HOLON – Sapore decisamente amaro per la Happy Casa Brindisi sconfitta in volata alla Toto Arena di Holon nel big match del girone I contro i padroni di casa dell’Hapoel qualificatosi alla Final Eight di Basketball Champions League grazie alla vittoria per 81-79 dopo un tempo supplementare. A decidere è il canestro di De Zeeuw su rimessa sotto canestro a un secondo dalla fine, disattenzione costata carissimo alla squadra di coach Vitucci dopo 45 minuti di grande battaglia fisica e mentale.

Match da veri playoffs, duro, spesso oltre il limite dei contatti consentiti ed equilibrato dal primo all’ultimo possesso. Harris trascina i padroni di casa con 24 punti, Thompson prende per mano i compagni nel secondo tempo pur gravato di tre falli dopo pochi minuti a referto con 23 punti in 30 minuti.

Le squadre partono contratte e con percentuali a dir poco deficitarie nel primo tempo, in cui Brindisi mantiene il comando delle operazioni senza riuscire ad allungare pur raggiungendo il massimo vantaggio di +11 sul 23-34. Gli israeliani cercano di limare la differenza al tiro provocando contatti su ambo i lati del campo, sostenuti dalla vena del solo Harris a cui si aggiunge nel finale di gara Johnson decisivo con due triple. Nel momento di difficoltà, coach Vitucci si affida alla truppa italiana formata da Udom, Zanelli e Visconti ma è Thompson con 8 punti di fila a prendersi la squadra sulle spalle. L’ultimo tiro dei tempi regolamentari viene preso da Bostic a più di 8 metri ma il pallone non tocca nemmeno il ferro. Overtime da altra grande lotta senza poter contare su Bostic e Bell gravati di cinque falli. Thompson ancora una volta toglie le castagne dal fuoco per la tripla del pareggio ma è la giocata di De Zeeuw allo scadere a sparigliare le carte e regalare ai padroni di casa e i 1500 spettatori presenti la grande festa finale. Per Brindisi ultima chance di qualificazione il 6 aprile a Izmir, Turchia, in casa del Pinar Karsiyaka alle ore 18:30. Bisognerà difendere il vantaggio di +4 guadagnato all’andata.

Volley, Play Off Serie A1 Femminile: Igor e Savino Del Bene vincono Gara-2 e volano in semifinale.

Giovedì Reale Mutua-Saugella

Dopo l’Imoco Volley Conegliano, vittoriosa in due gare su Il Bisonte Firenze, anche Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci si aggiudicano per 2-0 le rispettive serie di quarti di finale e accedono alle semifinali dei Play Off Scudetto. Curiosamente, anche i parziali con cui si impongono sulle avversarie sono gli stessi di Gara-1: le azzurre di Stefano Lavarini superano in trasferta la Bartoccini Fortinfissi Perugia per 1-3, mentre le toscane di Massimo Barbolini la spuntano nuovamente al tie-break sulla Unet E-Work Busto Arsizio.
La Savino Del Bene incrocerà proprio le pantere di Daniele Santarelli, mentre la Igor se la vedrà con la vincente della serie tra Saugella Monza e Reale Mutua Fenera Chieri (con le brianzole avanti 1-0 e Gara-2 in programma in Piemonte giovedì sera, live su LVF TV).
Al PalaBarton di Perugia le magliette nere di Davide Mazzanti si arrendono dunque in quattro set alla Igor Gorgonzola Novara dopo aver dato del filo da torcere alle avversarie e aver strappato loro un set, esattamente come accaduto sabato in Gara-1. Buona la prestazione delle umbre, che escono a testa alta dai Play Off e da una stagione che le ha viste crescere mese dopo mese. Vanno avanti le azzurre, che approcciano il match con grande attenzione e accelerano quando Perugia si avvicina. Il recupero di Sansonna e un ottima prestazione a muro (14 totali, 4 di Bonifacio) spingono Novara in semifinale: top scorer è Smarzek con 16 punti (pari con la cubana Carcaces), 14 a testa per Bosetti e Daalderop.
Per la terza volta nella sua storia, la Savino Del Bene Scandicci è tra le prime quattro squadre d’Italia grazie al 3-2 interno sulla Unet E-Work Busto Arsizio. Dopo aver vinto in Lombardia domenica, le toscane ancora una volta escono in leggero ritardo dai blocchi di partenza, salvo poi sistemare gli automatismi e mostrarsi più brillanti nel quinto e decisivo set. Stysiak (top scorer con 26 punti) e Vasileva (16 punti e il titolo di MVP) hanno percentuali offensive prossime al 50% e indirizzano il match, soprattutto quando scavano il solco nelle fasi iniziali del tie-break. Per le farfalle di Marco Musso è il capolinea di una stagione comunque di altissimo livello, iniziata con la finale di Supercoppa Italiana e proseguita con un picco di rendimento in inverno che le ha condotte fino a sfiorare la finale di Champions League.

Basket, serie A1 Techfind: nel recupero la Reyer espugna anche Ragusa e si conferma capolista

Passalacqua Ragusa – Umana Reyer Venezia 65 – 70 (10-22, 25-40, 40-55, 65-70)

PASSALACQUA RAGUSA: Romeo* 10 (2/5, 1/4), Consolini* 7 (2/7, 1/3), Chessari NE, Baglieri NE, Kacerik, Bucchieri NE, Trucco 6 (1/3, 1/2), Marshall* 14 (4/7, 2/5), Harrison* 20 (8/14 da 2), Nicolodi, Santucci, Kuier* 8 (4/5, 0/2)
Allenatore: Recupido G.
Tiri da 2: 21/44 – Tiri da 3: 5/20 – Tiri Liberi: 8/11 – Rimbalzi: 33 13+20 (Harrison 8) -Assist: 16 (Santucci 8) – Palle Recuperate: 11 (Santucci 3) – Palle Perse: 17 (Romeo 4)

UMANA REYER VENEZIA: Bestagno 10 (4/5 da 2), Carangelo* 3 (1/3 da 3), Howard 10 (4/9, 0/1), Pan 4 (2/3, 0/2), Natali* 5 (1/1 da 3), Petronyte* 6 (2/5 da 2), Fagbenle* 9 (4/4 da 2), Meldere NE, Attura 13 (5/8, 1/3), Penna* 10 (2/4, 2/5)
Allenatore: Ticchi G.
Tiri da 2: 23/38 – Tiri da 3: 5/15 – Tiri Liberi: 9/9 – Rimbalzi: 31 5+26 (Petronyte 10) – Assist: 10 (Pan 3) – Palle Recuperate: 9 (Howard 4) – Palle Perse: 20 (Howard 4) – Cinque Falli: Howard

Arbitri: Salustri V., D’Amato A., Miniati G.

RAGUSA – L’Umana Reyer aggiunge due ulteriori punti alla propria classifica “scassinando” il Pala Zauli al termine di un incontro abbastanza equilibrato solo nella primissima parte.
Esordio ufficiale in maglia orogranata per Natasha Howard che, nel criterio di rotazione di coach Ticchi, sostituisce per l’occasione “Gigi” Petronyte, sinora autentica protagonista della stagione lagunare.
Firma il suo primo referto anche coach Stefano Scotto di Luzio, subentrato in settimana al dimissionario Roberto Paciucci.
Quintetto iniziale inedito per 2/5 in casa lagunare con Carangelo tenuta precauzionalmente in panchina a causa di un problema al ginocchio e sostituita da Attura, mentre sulla sponda battipagliese si lamenta ancora l’assenza di Amber Melgoza.

Moroni e Anderson muovono subito il tabellone ma è solo uno sprazzo, dato che il punteggio rimane inchiodato per oltre due minuti sino ai canestri di Penna e Mc Cray. Anderson e ancora Mc Cray per il 7 a 7, poi è Fagbenle dalla media a riportare avanti i propri colori. Nuova parità grazie alla precisione di Moroni ai liberi prima del parziale di 5 a 0 a favore dell’Umana siglato da Pan e Penna (9-14 a -4,12). Battipaglia ribatte colpo su colpo ma non può impedire a Fagbenle e a Pan di ritornare sul +5. Hersler risponde a Fagbenle e Natali ma Pan oggi è un vero “martello” da oltre l’arco e costringe il tecnico campano al time out quando mancano 90 secondi dal primo buzzer parziale. Vantaggio in doppia cifra grazie al viaggio in lunetta di Bestagno ed è Mc Cray a segnare l’ultimo canestro del quarto che si chiude sul 19 a 28.
Penna apre nel migliore dei modi la seconda frazione con una tripla ma Battipaglia è viva e con Moroni e Potolicchio si riporta sul -7. Bestagno lotta come una leonessa sotto i cristalli e guadagna tre punti preziosi, bissati dalla prima marcatura con la casacca orogranata di Howard (24-36 a -8,36). Nuovamente Bestagno in evidenza, quindi Howard e Pan per il +20. Il pitturato premia le veneziane che sembrano dilagare armando in transizione e a più riprese la mano di Howard. La Reyer oltrepassa la boa dei 50 punti con Pan che capitalizza al meglio l’assist di Penna (26-51 a -4,33). Bestagno continua a imperversare sotto i cristalli rimpinguando il proprio bottino personale. Girandola di cambi in casa Umana ma l’inerzia della gara non si modifica nonostante un’orgogliosa Sara Bocchetti autrice di un paio di canestri di buona fattura. Attura, dopo un imperioso coast to coast, accompagna le squadre all’intervallo lungo sul 32 a 65.

Il rientro dagli spogliatoi conferma quanto espresso nella prima metà gara con Anderson e Howard che si innalzano sugli scudi facendo lievitare il divario (36-79 a -6,53). Howard viene cercata insistentemente dalle compagne confermando, pur a corto di allenamento, le proprie qualità tecniche e atletiche. Fagbenle non le è da meno e per Battipaglia si prospetta una punizione davvero severa con il terzo quarto che si chiude sul 45 a 95.
Negli ultimi 10′, Venezia sembra alzare il piede dall’acceleratore nonostante dopo poco più di due minuti Bestagno sigli il centesimo punto (47 a 100 a -7,34). Le percentuali “siderali” fatte registrare sino a questo momento dalle ragazze di coach Ticchi si “sporcano” leggermente, pur rimanendo notevolissime, ma sul parquet sembra esserci una sola squadra ed è quella orogranata.
Il buzzer conclusivo è liberatorio per le padrone di casa mentre l’Umana da stasera si concentrerà sul prossimo confronto di sabato a Costa Masnaga.

Gianni Recupido:
“Dovevamo partire diversamente in attacco – spiega coach Recupido – perché loro ti spingono fuori dai blocchi con la loro fisicità se non muovi la palla, è difficile attaccarle. All’inizio ci siamo intestarditi a prendere iniziative solo sul pick and roll e il risultato sono stati i 25 punti segnati in 20 minuti. L’impatto non è stato positivo per la squadra e però di buono di dobbiamo portare la reazione e il fatto che ci siamo sciolti un po’. Io credo che tra noi e le prime due della classe ci sia un gap che è soprattutto mentale e per colmarlo dobbiamo giocare al massimo per tutti i 40 minuti e dobbiamo riuscire a fare le nostre cose per tutto il tempo. Per quanto riguarda poi la partita di stasera c’è da considerare che per noi contava a poco e per loro invece no, e nello sport la motivazione conta, in più ci sono due situazioni come quelle di Santucci e Kacerik che vanno gestite, e ci sono state rotazioni dettate dal loro stato fisico e non dalla partita. Certo che vincere con Venezia ci avrebbe dato grande morale ma non abbiamo fatto una partita per vincere con Venezia”.

Prima della partita tra VIRTUS EIRENE RAGUSA e Venezia il team manager della società siciliana Alessandro Scrofani ha premiato la lunga Awak Kuier con la targa di Miglior Giovane conseguita alle scorse Techfind Final Eight di Coppa Italia di Serie A1 di Bologna (4-8 marzo)

Calcio, serie C Femminile – DOMENICO GIUGLIANO E’ IL NUOVO ALLENATORE DELLA VIS CIVITANOVA

La Vis Civitanova comunica che il nuovo allenatore è mister Domenico Giugliano. Classe 1973, una carriera importante da calciatore alle spalle spesa tra i campi di diversi club tra C1 e C2, da allenatore ha iniziato nella stagione 2012-13 come vice di Augusto Gentilini sulla panchina dell’Ancona in D, per poi passare alla Cingolana Apiro e alla Castelfrettese. Nell’annata sportiva 2015-16 è alla guida della Jesina Femminile in B, con cui conquista la prima promozione in serie A per la società leoncella. Viene confermato anche per la stagione seguente in serie A, con cui rimane nella prima parte di campionato. Nel campionato 2018 torna nel maschile alla guida dell’Apiro. Ora il ritorno nel femminile alla guida della Vis Civitanova con l’obiettivo di risalire la china della classifica.

Basket, Serie B femminile – Terza vittoria stagionale per L’Ortopedia Medical Tech O.ME.P.S. Battipaglia

POTENZA-BATTIPAGLIA 54-68

Nasce Un Sorriso Basilia Basket Potenza: Molinari, Imperiale 2, Gioia N.E., Stoyanova 11, Marino 1, Panteva 2, Venerito 1, Gomez 6, Mazzullo, Tolardo 31, Carlucci N.E. Coach: Luongo.

L’Ortopedia Medical Tech O.ME.P.S. Battipaglia: Seka 12, Bisogno 4, Mazza 5, Chiapperino 6, Catarozzo 6, De Feo 10, Susca 2, Mattera 10, Feoli 3, Spagnolo, De Rosa 8, Chiovato 2. Coach: Di Pace.

POTENZA – Al PalaPergola, nell’incontro valevole per la 5ª giornata del campionato di Serie B Femminile, importante successo per L’Ortopedia Medical Tech O.ME.P.S. Battipaglia che, al termine di un match condotto fin dall’inizio, si impone con il punteggio di 54-68.

Parte subito forte Battipaglia, desiderosa di dare continuità alla netta affermazione ottenuta sabato scorso contro Catanzaro: lo 0-12 di parziale che matura in appena 3 minuti di gioco è assai eloquente in tal senso. Nella seconda metà della prima frazione, le ragazze di coach Di Pace sono brave a mettere ancora un po’ di spazio tra sé e le padrone di casa. Al 10′, il vantaggio ospite è già di 16 punti (7-23).

Nel secondo quarto, L’Ortopedia Medical Tech O.ME.P.S. conserva immutate efficacia e brillantezza in fase offensiva (22 i punti realizzati nella frazione) con Seka e Chiapperino brave a mettersi in evidenza. Ad essere leggermente meno granitica è la solidità difensiva: 17 i punti concessi (bene Tolardo e Gomez tra le potentine) a fronte degli appena 7 del primo periodo. Poco male. Il vantaggio di Battipaglia continua a crescere e, all’intervallo lungo, ha raggiunto le 21 lunghezze (24-45).

Forte di un margine consistente, le magenta possono permettersi di abbassare i propri ritmi. La conseguenza è un terzo quarto non molto spettacolare nel quale si segna pochissimo da entrambe le parti. E la notizia non è affatto cattiva per una Battipaglia che, in pieno controllo, vede avvicinarsi sempre più una vittoria preziosissima. Nella frazione, Potenza recupera appena 1 punto alle ospiti. Al 30′, L’Ortopedia Medical Tech O.ME.P.S. è sul +20 (34-54).

Nell’ultimo quarto, a successo ampiamente ipotecato, coach Di Pace dà giustamente spazio alla componente più giovane del proprio roster. Nell’ultima frazione, il vantaggio di Battipaglia (anche per merito di una Tolardo che continua a segnare canestri a raffica e che chiuderà con ben 31 punti all’attivo) si assottiglia leggermente, ma la vittoria (difesa dai canestri preziosi di De Feo e di una intraprendente Catarozzo) non è mai in discussione e, con essa, i due punti in più in classifica. L’Ortopedia Medical Tech O.ME.P.S. espugna Potenza e tocca quota 6 punti in classifica, a 2 lunghezze di distanza dalla coppia di testa composta da Salerno e Capri (con la prima che, però, ha una gara da recuperare).

Volley, Semifinale Play Off SuperLega Credem Banca: Monza cede Gara 2 a Perugia. Domenica in campo per il terzo round

Vero Volley Monza – Sir Safety Conad Perugia 1-3 (22-25, 25-22, 29-31, 19-25)

Vero Volley Monza: Orduna 2, Lanza 14, Holt 7, Lagumdzija 26, Dzavoronok 12, Galassi 2, Brunetti (L), Beretta 9, Federici (L), Davyskiba 1. N.E. Ramirez Pita, Poreba, Falgari, Calligaro. All. Ambrosio.

Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Plotnytskyi 10, Ricci 3, Ter Horst 17, Leon Venero 23, Solé 14, Biglino (L), Colaci (L), Russo 7, Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic, Vernon-Evans, Muzaj. All. Heynen.

ARBITRI: Tanasi, Cappello.

NOTE – durata set: 34′, 31′, 40′, 30′; tot: 135′;

MVP: Sebastian Solè (Sir Safety Conad Perugia)

MONZA – Una bella e compatta Vero Volley Monza non riesce a pareggiare la Serie di Semifinale Scudetto contro la Sir Safety Conad Perugia. Per i monzesi, dopo la bella performance di Gara 1, doveva essere la sfida della conferma del grande livello di gioco espresso in Umbria e alla fine così è stato, anche se il risultato non è arrivato.

Perugia espugna l’Arena di Monza dopo oltre due ore di gioco, sfruttando un bel break di inizio quarto set per spegnere l’entusiasmo dei padroni di casa. Monza perde il primo gioco, complice la giornata di grazie di Leon, Ter Horst e Solè (MVP con 4 muri ed il 62% in attacco), ma ruggisce nel secondo, ricucendo uno strappo iniziale e piazzando un break con il trio Lagumdzija-Dzavoronok-Lanza a fare male agli ospiti.

Lo spartiacque alla fine è però il terzo parziale, con un punto a punto infinito ed un livello di gioco altissimo, degno di una Semifinale tricolore, che al termine premia gli ospiti, più lesti con Plotnytskyi e Leon a spegnere una ghiotta palla set alla Vero Volley, costruita con un super Beretta a muro, e a regalarsi il vantaggio nel conteggio delle gare. Domenica pomeriggio al Pala Barton di Perugia gli umbri hanno il match-point per volare in Finale, ma Monza punterà a riaprire i giochi per spingere l’esito del confronto a Gara 5.

Maxwell Holt (Vero Volley Monza):

“Purtroppo alla fine abbiamo fatto fatica a chiudere quel terzo set in cui eravamo in vantaggio e potevamo andare avanti. Quando siamo in casa dobbiamo sfruttare meglio queste occasioni. Sprecando quell’occasione ci siamo spenti e quando succede contro squadre del genere è difficile recuperare. Loro sono davvero un’ottima squadra, brava a trovare sempre i punti deboli soprattutto con le battute. Bravi loro. Non è finita però. Dobbiamo andare a Perugia e vincere per provare a raggiungere Gara 5”.

Sebastian Solè (Sir Safety Conad Perugia):

“Sono contento per la squadra e per la vittoria. Anche oggi siamo stati sotto, ma siamo stati sempre attaccati alla partita e la rimonta nel terzo set ci dà forza. Stiamo giocando questa serie punto dopo punto restando in campo sempre con la testa e senza frenesia e questa cosa mi piace”.

Giovedì 1 aprile 2021, ore 20.00

Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova
Diretta RAI Sport
Commento di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta
Arbitri: Simbari, Goitre (Braico)
Video Check: Spiazzi
Segnapunti: Sartor

Volley, Play Off Serie A1 Femminile: l’Imoco batte Il Bisonte anche in Gara-2 ed è la prima semifinalista

IL BISONTE FIRENZE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (13-25 20-25 17-25)

IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu 6, Ogoms 5, Nwakalor 12, Van Gestel 7, Alberti 3, Cambi 2, Panetoni (L), Venturi, Hashimoto. Non entrate: Kone, Lazic, Guerra (L), Acciarri, Lapini. All. Mencarelli.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Fahr 13, Egonu 9, Hill 8, De Kruijf 5, Wolosz 5, Sylla 8, De Gennaro (L), Gicquel 4, Adams 4, Caravello 1, Gennari 1, Omoruyi 1, Butigan. Non entrate: Folie (L). All. Santarelli.

ARBITRI: Merli, Rolla.

NOTE – Durata set: 20′, 27′, 22′; Tot: 69′.

FIRENZE – L’Imoco Volley Conegliano è la prima semifinalista dei Play Off di Serie A1 2020-21. Le pantere di Daniele Santarelli superano per 3-0 Il Bisonte Firenze anche in Gara-2 dei quarti di finale – disputata al PalaRialdoli di Scandicci per l’indisponibilità del Mandela Forum – e accedono alla semifinale, dove incontreranno la vincente del duello tra Savino Del Bene e Unet E-Work.

La 59^ vittoria consecutiva delle gialloblù si concretizza in tre set, al termine di una gara condotta senza particolari sbavature. Le bisontine di Marco Mencarelli, per cui il raggiungimento del quarto di finale costituiva già un risultato più che soddisfacente, ce la mettono tutta per impensierire Conegliano e ci riescono nella fase centrale del secondo set, impattando a quota 19. Lì l’Imoco scatta con il primo tempo di Fahr e l’ace di Caravello; quindi la chiusura a muro di Gicquel, a dimostrazione della profondità del roster trevigiano.

Top scorer dell’incontro è proprio la centrale ex Firenze Fahr con 13 punti, sull’altro lato del campo in doppia cifra Nwakalor (12).

Mercoledì in programma due sfide: al PalaBarton, la Bartoccini Fortinfissi Perugia ospiterà la Igor Gorgonzola Novara, mentre nuovamente al PalaRialdoli la Savino Del Bene Scandicci riceverà la Unet E-Work Busto Arsizio. Chiuderà l’agenda delle Gare-2 la sfida tra Reale Mutua Fenera Chieri e Saugella Monza. Tutte e tre le partite saranno visibili live su LVF TV.

IL TABELLONE DEI PLAY OFF SCUDETTO
(1) Imoco Volley Conegliano – (9) Il Bisonte Firenze 2-0
(4) Unet E-Work Busto Arsizio – (5) Savino Del Bene Scandicci 0-1
(2) Igor Gorgonzola Novara – (10) Bartoccini Fortinfissi Perugia 1-0
(3) Saugella Monza – Vinc. (6) Reale Mutua Fenera Chieri 1-0

Basket, serie Techfind Serie A1: Costa Masnaga festeggia, intanto è lotta per il quinto posto.

Nelle retrovie Vigarano continua a sperare. Le interviste dai campi

Il ventiquattresimo turno della Techfind Serie A1 sancisce definitivamente le otto qualificate ai Playoff: rimangono aperte le discussioni sui piazzamenti in griglia e soprattutto per quanto riguarda la zona Playout

Nel big match del turno, sabato vincente per il Famila Wuber Schio che batte 66-60 la Passalacqua Ragusa in una partita in cui le scledensi controllano grazie al grandissimo impatto della solita Gruda (20 punti), nonostante la determinazione di Ragusa che, ritrovata Santucci, beneficia di 18 punti da Harrison ma non insidia le Orange. La guardia di Schio Kim Mestdagh commenta così la vittoria:

«Sapevamo che avremmo dovuto giocare il nostro miglior basket per batterle. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro, siamo state toste in difesa e ognuna di noi si è fatta trovare pronta quando serviva, andiamo avanti così». Per quanto riguarda Ragusa, mercoledì c’è già l’occasione per il riscatto, nel match contro Venezia al PalaMinardi.

Significativa la vittoria della Limonta Costa Masnaga che supera La Molisana Magnolia Campobasso 52-73, riuscendo così a ottenere una storica qualificazione per i Playoff. Costa gioca un match autoritario contro le molisane che, prive di Tikvic, non oppongono molta resistenza a Spreafico (13) e compagnia. Veramente euforico il direttore sportivo Fabrizio Ranieri:

«Difficile commentare una stagione di questo tipo, nessuno si sarebbe mai immaginato uno scenario del genere a fine marzo. Questo traguardo per noi vale più di uno Scudetto, per noi era il massimo fattibile in questa stagione. Il futuro? L’obiettivo è trovare nuove risorse per mantenere costante la qualità, noi più di quanto fatto quest’anno non potremmo fare per attirare l’attenzione di chi ci sta intorno: penso che Costa Masnaga ora sia la società più invidiata d’Italia. Speriamo che qualche nuovo investitore decida di puntare su di noi per radicare tutto il lavoro che stiamo facendo».

La sorpresa del turno è la vittoria della Dondi Multistore Vigarano su Gesam Gas E Luce Lucca per 68-66, che tiene ancora in vita la squadra emiliana, ora a due punti dal penultimo posto in classifica. Decisivo un break di 14-2 nell’ultimo periodo ma soprattutto il canestro di Elena Bestagno per il sorpasso, in un match in cui fa la voce grossa anche la lituana Yurkevichus, 14 punti d 15 rimbalzi. Coach Andrea Castelli analizza così la situazione a due giornate dal termine:

«Teoricamente Battipaglia molto difficilmente riuscirà a fare punti visto la grande caratura delle squadre che dovrà affrontare. Tutto è ora nelle nostre mani perché dovremo guadagnarci i punti per abbandonare la zona della retrocessione diretta. Direi che abbiamo fatto un’impresa fuori dal normale, tra gli addetti ai lavori tutti ci davano condannati alla retrocessione diretta invece, a due giornate dalla fine, siamo ancora in corsa per cercare di abbandonare il fanalino di coda. La mia squadra è molto giovane e, di conseguenza, con poca esperienza in A. Però staff tecnico, giocatrici e società sono molto uniti e decisi a non mollare fino alla fine».

Altra partita molto tirata quella tra PF Broni 93 e Banco di Sardegna Dinamo Sassari: vincono le lombarde 68-65, nonostante l’assenza di Togliani e Parmesani. Reimer e Madera realizzano rispettivamente 22 e 20 punti, bene Orazzo con 13 e una bomba decisiva nel finale; per Sassari 27 di Burke e 21 di Fekete. Così il coach biancoverde Alessandro Fontana:

«Abbiamo condotto la partita senza mai concedere loro un vantaggio sono contento perché una partita così, punto a punto, vinta, serve perché ci ha dato ulteriormente fiducia se dovessimo avere ancora dei match equilibrati. Non abbiamo mai perso lucidità, anche se in alcune occasioni abbiamo sbagliato qualcosa. Nell’ultimo quarto abbiamo sprecato la palla del +11 che probabilmente avrebbe chiuso la contesa. Sono contento di come la squadra ha sopperito alle assenze, che erano importanti, perché di giocatrici come Togliani e Parmesani, che ci danno energia».

L’Umana Reyer Venezia continua ad occupare la prima posizione in classifica, col successo 58-74 sull’Use Rosa Scotti Empoli: Venezia, nuovamente senza Anderson, trova 29 punti dalla sua coppia di play (Carangelo 15, Attura 14) e supera le resistenze delle empolesi guidate da Smalls e Chagas, 15 punti a testa. Il coach di Empoli Alessio Cioni con la riflessione a caldo:

«E’ stata una partita tosta ed intensa, loro sono una squadra molto fisica e direi che abbiamo retto bene l’urto giocando una buona gara a livello difensivo, la migliore delle nostre ultime. In attacco abbiamo magari fatto poco canestro ma, con queste squadre, devi fare la partita perfetta per giocartela fino in fondo e, da questo punto di vista, magari non ci siamo riuscite con percentuali non ottime».

Grande prestazione dell’Allianz Geas Sesto San Giovanni, che supera la Virtus Segafredo Bologna con un rotondo 58-74. Nonostante i 20 punti dell’ex Williams, la squadra lombarda vola trascinata dalla grande prestazione della rientrante Gwathmey, 23 punti all’attivo. Un successo che consente alla formazione rossonera di agganciare il quinto posto a pari merito con Empoli e mettere un po’ di pressione alla stessa Bologna, che dovrà vincere con Lucca per mettere al sicuro la quarta posizione. Così coach Cinzia Zanotti dopo la sirena finale:

«Abbiamo disputato decisamente una buona partita. Sono molto soddisfatta poiché siamo riuscite a giocare una buona pallacanestro in attacco, nonostante qualche blackout fisiologico; bene la nostra difesa: siamo riuscite a fermare i giochi delle nostre avversarie e a dar loro fastidio. Adesso ci aspettano altre due partite fondamentali: non chiudiamo qui la stagione, ma dobbiamo cercare di riconquistarci il quinto posto».

Fuori discussione il risultato tra O.ME.P.S. BricUp Battipaglia e Fila San Martino di Lupari: la formazione veneta gioca una partita di gran concretezza vincendo 59-85. Da sottolineare in casa Lupe l’ottima prova della giovane Toffolo, 16 punti in uscita dalla panchina con 6 rimbalzi e un ottimo 8/11 dal campo. Per quanto riguarda la classifica, Battipaglia con due punti di margine su Vigarano (che occupa l’ultimo posto) ma attesa da difficili scontri con Venezia e Ragusa: più calma la situazione per San Martino che coi Playoff già acquisiti nelle ultime due uscite sarà sostanzialmente impegnata nel mantenere il piazzamento in classifica, con velleità di risalire ulteriormente dopo il decisivo confronto con Empoli.

Basket, EuroLeague: L’OLIMPIA Aggredisce, DOMINA E SI PRENDE I PLAYOFF

Stella Rossa Belgrado – Olimpia Milano 72-93

Stella Rossa: Uskokovic 5, Loyd 22, Davidovac 2, Jagodic-Kuridza 7, Nnoko 4; Hall 7, Lazic, Radanov, Dobric 14, Simonovic 7, Kuzmic 7. All.: Radonjic.

Olimpia: Roll 3, Punter 23, Micov 4, LeDay 14, Hines 11; Moraschini 6, Rodriguez, Tarczewski 9, Biligha, Shields 14, Brooks 3, Datome 6. All.: Messina

ARBITRI – Robert Lottermoser (Germania), Juan Carlos Garcia (Spagna), Artem Lavrukhin (Russia).

BELGRADO – L’Olimpia aggredisce la partita come doveva, assume il controllo subito e non lo abbandona mai guidando dall’inizio alla fine con vantaggi quasi sempre in doppia cifra nel primo tempo e imponenti nella ripresa. 93-72 il finale. Milano ha difeso per tutti i 40 minuti ed è tornata a giocare con fluidità in attacco. Sergio Rodriguez non ha segnato, ma ha messo in ritmo i compagni con otto assist in meno di 18 minuti. Tutti hanno portato qualcosa, Zach LeDay ha rispolverato il tiro da fuori, Kevin Punter – in sacrificio difensivo su Jordan Loyd nel primo quarto – è poi esploso anche in attacco. Una grande risposta di squadra nel momento della stagione in cui serviva. E dopo sette anni torna nei playoff di EuroLeague, con due gare di anticipo.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia parte determinata sui due lati del campo, attacca il ferro, controlla i rimbalzi, difende forte. Il parziale che convince Coach Radonjic a spendere il primo time-out è di 10-0 con quattro punti di Micov e una tripla di LeDay. la Stella Rossa riparte dopo il minuto di sospensione, segnando in tre possessi consecutivi. L’Olimpia però resta in controllo, con la seconda tripla di LeDay e il grande lavoro di Hines a rimbalzo d’attacco. Il margine viene ridotto fino a cinque punti, poi la difesa chiude bene il quarto, Shields mette un jumper dalla media e Datome la tripla che ripristina dieci punti di vantaggio, 22-12.

IL SECONDO QUARTO – Milano prova ad allungare con la seconda tripla di Datome e un tap-in di Tarczewski. Il vantaggio schizza a 15 punti, ma arrivano i due falli di Datome, Hines e LeDay. Nella Stella Rossa si infiamma Dobric con due triple consecutive, una cancellata da LeDay. Con il bonus dei falli bruciato in fretta, l’Olimpia allenta un po’ la pressione difensiva. La Stella Rossa ritorna a meno nove in tre possessi consecutivi. Rispondono in sequenza Punter dalla media, Hines a rimbalzo e infine Brooks con la tripla del nuovo più 12. Su una bomba di Simonovic, la Stella Rossa si riavvicina a meno otto. La ricaccia indietro Punter con due triple consecutive che valgono il 47-36 Olimpia.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia ritorna in campo con grande aggressività difensiva e piazza subito un parziale di 6-0 che include due tiri liberi e poi una palla rubata a metà campo con canestro incorporato di Kevin Punter. Dopo il time-out, la Stella Rossa prova a rimettersi in moto, anche con una tripla del bomber Jordan Loyd. Ma la risposta dell’Olimpia è tremenda, perché segnano in sequenza Roll, LeDay (quarta tripla) e Punter scavando 23 punti di vantaggio sul 64-41. Milano non si ferma. Shields mette due jumper dalla media e poi una tripla così il margine esplode anche a più 25, prima di chiudere il periodo avanti 75-51.

IL QUARTO QUARTO – Ognjen Dobric si conferma il più pericoloso dei giocatori della Stella Rossa. La sua quarta tripla arresta il lungo momento di crisi della Stella Rossa. Ma l’Olimpia non alza mai il piede dal pedale. Rodriguez manda a canestro ancora Punter per il suo ottavo assist. Punter mette anche la quinta tripla, Roll manda a canestro Hines e l’Olimpia chiude la partita molto prima della fine effettiva. 93-72 il finale.

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NOTE – Jeff Brooks ha superato quota 300 rimbalzi in carriera con l’Olimpia e anche i 500 assoluti. Kevin Punter è arrivato a quota 27 tiri liberi segnati consecutivamente. Shavon Shields è arrivato alla decima gara in fila in doppia cifra

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria di Belgrado:

“Venivamo da un paio di sconfitte dure in EuroLeague, per cui è incredibile il modo in cui i ragazzi hanno giocato questa partita, in termini di energia e fiducia. Ad un certo punto nel secondo tempo avevamo 24 assist e una palla persa a dimostrazione di quanto eravamo pronti. Sono orgoglioso di questa reazione. Adesso possiamo goderci un po’ di più le ultime due partite e provare ad avere la migliore posizione possibile e naturalmente speriamo di riavere presto Malcolm Delaney, che è infortunato e sta recuperando dall’infortunio”.

Poi il Coach ha commentato la qualificazione ai playoff:

“Per noi è un risultato bellissimo, siamo felici di averlo raggiunto attraverso una stagione in cui siamo stati quasi sempre tra le prime quattro e vinto su campi importanti. Nei playoff cercheremo di fare del nostro meglio con serenità. Noi come staff, squadra, io personalmente siamo felici soprattutto per il Sig, Armani, la sua famiglia e il Sig. Dell’Orco, che ci sono sempre stati vicini e ogni giorno ci trasmettono entusiasmo nel sostenerci in questa loro avventura al timone dell’Olimpia”

Beach Volley – La lunga e intensa stagione del beach italiano

Mentre è in corso la prima edizione del Campionato Italiano per Società, circuito nazionale iniziato a fine gennaio con in campo categorie seniores, giovanili e master, la Federazione Italiana Pallavolo sta lavorando alla pianificazione dell’attività del beach volley per il periodo primaverile-estivo.
Il Tricolore per Società 2021 sta dando la possibilità ai sodalizi di tutta Italia di gareggiare con i propri atleti in una manifestazione assolutamente unica, mai organizzata fino ad ora e che sta facendo registrare ottimi numeri regalando al movimento dei segnali molto incoraggianti. Il numero di tappe (dalla prima disputata il 24 gennaio all’ultima della prima fase che si terrà il 23 maggio, saranno giocati più di 120 tornei in totale) e di società partecipanti, infatti, sono in costante aumento permettendo così al settore beach volley di poter organizzare numerosi appuntamenti che si concluderanno con le Finali Scudetto in programma il 5 e 6 giugno; atto conclusivo alle quali potranno prendere parte tutte le società che avranno partecipato almeno a tre tappe della prima fase.
La stagione del beach volley italiano però è solo all’inizio: si entrerà nel vivo, infatti, questa estate, con l’organizzazione del Campionato Italiano 2021 giunto alla sua 28esima edizione.
La manifestazione sarà costituita da un altissimo numero di tappe organizzate su tutto il territorio italiano; dai primi di giugno ai primi di settembre, data in cui verranno assegnati i tricolori di tutte le categorie, dai giovanili ai master, si giocherà in quasi tutti i weekend; un lungo percorso che comprenderà anche moltissime tappe giovanili e che si articolerà attraverso due tipologie di eventi: “Serie Nazionale” e “Gold”.
Gli appuntamenti Gold saranno fondamentali per l’assegnazione dello scudetto, mentre le tappe di Serie Nazionale saranno propedeutiche per guadagnare punti per la classifica nazionale. A differenza degli scorsi anni, lo scudetto verrà assegnato alla coppia che totalizzerà il maggior numero di punti durante l’arco degli appuntamenti.
La ricca e intensa stagione di beach volley sarà poi arricchita e valorizzata dall’appuntamento internazionale più atteso: le Finals, che dopo essere state organizzate due anni fa nella splendida cornice del Foro Italico, torneranno nuovamente in Italia nel mese di settembre.
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid-19, quindi, il calendario della stagione beach volley 2021 sarà intenso come non mai, con il chiaro intento da parte della Federazione Italiana Pallavolo di continuare a regalare ai beachers e a tutti gli appassionati di questo sport, nuove ed entusiasmanti emozioni.