Calcio, Amarcord: QUANDO NELLE MARCHE C’ERA ANCHE L’OSIMANA

Dagli anni ‘70-‘80, fino alla soppressione della C2, abbiamo visto affacciarsi tra i professionistici una miriade di club, provenienti da paesi/cittadine, i quali hanno avuto la possibilità di confrontarsi in un contesto professionistico, il quale fungeva da cuscinetto tra i dilettanti e il calcio “elite”.
Una di queste realtà che si è spinta fino alla C2, è l’Osimana, la quale ha sede ad Osimo, una cittadina di circa 35000 abitanti in provincia di Ancona.
Fondata nel 1922, l’Osimana ha disputato per più di mezzo secolo i campionati dilettantistici regionali, fino ad arrivare in Serie D per la prima volta, nel 1975-1976, per poi salire in C2 (anche grazie alla riforma dei campionati e alla conseguente nascita della medesima categoria.
Allenata da Beniamino Di Giacomo, l’Osimana ha ottenuto un ottimo quarto posto nel Gione C di C2, alla prima stagione, grazie anche alle ottime prestazioni di Francesco Antinori, Giorgio Buffone e al contributo di giocatori come Mario Temellin, Gianni Palanca, Adriano Polenta, Alvaro Retini e tutti gli altri!

I campionati di C2 disputati dall’Osimana sono stati in tutto sei ed il miglior piazzamento resta quello della stagione d’esordio.
In seguito alla retrocessione avvenuta al termine dell’anno calcistico 1983-1984, l’Osimana ha disputato altri sette campionati di Interregionale/serie D, per poi dare inizio ad una drammatica serie di retrocessioni, tale da vedere il club giallo rosso finire in Terza Categoria.
Negli anni, seppur tra alti e bassi, l’Osimana è riuscita a risalire ed oggi gioca il campionato di Eccellenza Marche ed ha anche vinto la sua prima Coppa Italia Dilettanti Marche.

P.s: in quel primo campionato di C2, le marchigiane presenti nel Gir.B erano ben cinque, arrivate tutte tra le prime sette, quindi in ordine: Fano e Ancona (promosse), Civitanovese e Osimana (terza e quarta) e infine la Vis Pesaro settima.

By “I racconti del CAF”

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