Basket, A1F playoff Scudetto: Schio sbanca il PalaMinardi con il brivido e vola in finale

PASSALACQUA RAGUSAFAMILA WUBER SCHIO 67-68

PASSALACQUA RAGUSA: Thomas* 13 (3/6, 0/4), Mallo NE, Spreafico 19 (4/5, 3/5), Di Fine, Chessari NE, Milazzo* 6 (1/4, 1/1), Salice NE, Jakubcova* 10 (0/1, 3/7), Pastrello* 5 (1/4, 0/1), Miccoli M. 2 (1/3, 0/2), Chidom* 12 (5/18, 0/1), Nikolic
Allenatore: Lardo

FAMILA WUBER SCHIO: Bestagno M., Sottana 8 (2/5, 1/2), Sivka 3 (0/1, 1/1), Verona* 12 (3/7, 1/3), Guirantes* 12 (4/8, 1/4), Mutterle NE, Crippa 3 (1/3 da 3), Parks* 7 (2/5, 1/3), Keys* 11 (2/2, 2/3), Reisingerova* 12 (5/9 da 2)
Allenatore: Dikaioulakos

ARBITRI: Maschio, De Biase, Centonza

Foto – Laura Moltisanti

RAGUSA Il Famila Wuber strappa gara 2 di semifinale per 67-68 e raggiunge l’Umana Reyer in finale scudetto che inizierà mercoledì 15 maggio. Una gara estremamente sofferta per le orange che inseguono le siciliane praticamente per tutta la partita e riescono a compiere il sorpasso solo nei minuti finali. Pensante l’assenza di Juhasz (fermata per precauzione per un leggero fastidio a poche ore dal match) e Penna, così come quella di Juskaite per la Passalacqua. Schio paga la partenza migliore delle siciliane che, con un’ottima precisione al tiro ed una difesa molto aggressiva, mandano in confusione Sottana e compagne che non trovano mai fluidità nel corso di tutto il match. Ciò nonostante, grazie al talento ed all’esperienza, le orange riescono nel finale a compiere il sorpasso decisivo e strappare con le unghie e con i denti una vittoria fondamentale che le manda in finale scudetto.

Inizio di partita sottotono delle orange che al terzo rincorrono 7-0 le siciliane guidate da Thomas. I primi punti arrivano dal gioco da tre punti di Guirantes che apre un controbreak di 8-2 con cinque punti in fila di Keys per il 9-8 al 6’. Chidom completa un gioco da tre punti, azione sulla quale coach Dikaioulakos decide di mandare in campo Sottana che segna 6 punti (tripla del pareggio a quota 17) ma, con meno di un secondo da giocare, spende fallo sul tiro dall’arco di Thomas che fa en plein in lunetta: 20-17 alla prima sirena.

Verona e Guirantes segnano due triple per aprire la seconda frazione ma il Famila continua a perdersi Jakubcova, precisissima con i piedi dietro l’arco e Ragusa tiene la testa avanti. Le iblee, però, esauriscono presto il bonus ed in particolare Milazzo commette il terzo fallo personale su Verona che in lunetta fa 31-28. Al 18’, con i liberi di Pastrello, la Virtus tocca il massimo vantaggio (40-32), Schio rientra con Guirantes e Parks ma a metà gara il tabellone recita 42-36.

Inizia male il terzo quarto delle scledensi che trovano il massimo svantaggio sulla tripla sulla sirena dei 24” di Spreafico (47-38) ma che trovano la forza di riportarsi a contatto grazie ai liberi di Reisingerova e la conclusione pesante di Keys. Si segna pochissimo in questa frazione e la partita sale di nervosismo tanto che a coach Dikaioulakos viene comminato un fallo tecnico per proteste su alcune contestate decisioni arbitrali. Crippa riesce a punire Ragusa dall’arco ed il terzo quarto si chiude 51-46.

L’ultimo quarto è una montagna russa di emozioni perché in avvio una tripla fuori ritmo di Sivka ed un appoggio di Verona valgono il meno uno ma Spreafico, con 5 punti personali, ricaccia indietro Schio. Poi sale in cattedra Reisingerova, perfettamente imbeccata da Guirantes e Sottana, segna 3 canestri consecutivi e impatta a quota 57 al 34’, mentre Keys sorpassa. È ancora Spreafico a segnare altri cinque punti consecutivi per il controsorpasso e la gara viaggia sul filo del rasoio. Nell’ultimo minuto Sottana segna quella che sembra una tripla ma che gli arbitri convalidano come canestro da due punti lasciando le squadre sul 65-68. Ragusa dal timeout non riesce a costruire una conclusione dall’arco valida ma trova un canestro con rimbalzo offensivo di Pastrello. Con due secondi da giocare Sottana viene mandata in lunetta dove fa 0/2 ma la preghiera finale di Jakubcova non va a segno: vince il Famila Wuber che raggiunge in finale l’Umana Reyer Venezia per un derby che metterà in palio lo scudetto.

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